Gran finale questa sera per il 25° Narcao Blues con il soul e il funky di Corey Harris e la band “Joyce Yuille Soul Project”.
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E’ un successo in crescendo quello registrato anche ieri dalla terza serata del 25° Festival internazionale Narcao Blues, organizzato sotto la direzione artistica di Gianni Melis, dall’Associazione Culturale Progetto Evoluzione, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna assessorato della Pubblica istruzione, cultura, sport e spettacolo e assessorato del Turismo, della Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna ed il patrocinio del comune di Narcao.
Non potevamo certo mancare le chitarre e i suoi migliori interpreti al 25° Narcao Blues Festival e ieri sera è stato subito grande spettacolo con la “Guitar Night”, la notte delle chitarre, che ha visto salire sul palco di piazza Europa prima la band di Sue Foley e Peter Karp e poi i travolgenti The Wheel guidati dal leader Mike Zito.
Ad aprire le danze ieri sera (venerdì 24 luglio) con il loro emozionante rock blues d’oltre Oceano sono stati l’artista canadese e il chitarrista americano che hanno offerto al folto pubblico presente oltre un’ora di blues vero, potente e diretto. Subito dopo è stata la volta di Mike Zito, artista originario del Missouri. Il cantante, nonché chitarrista di grandissimo talento, pezzo dopo pezzo, supportato dal bravissimo Jimmy Carpenter al sax, ha incantato la platea con il suo rock blues elettrico in un crescendo di emozioni esplose a fine serata con il pubblico sotto il palco a saltare e invocare a gran voce i musicisti.
Stasera si chiude il sipario con la “Celebrating the Anniversary”, serata d’eccezione con cui si vuole festeggiare i 25 anni di connubio tra Narcao e la musica del diavolo, un genere che ha fatto conoscere il paese, il Sulcis e la sua gente in tutto il mondo. E, come nella migliore tradizione della rassegna, largo al divertimento e al ballo con il rythm&blues, il soul e il funky di Corey Harris che si presenta a Narcao con “Corey Harris Rasta Blues Experience”, la sua ultima creazione, e della band “Joyce Yuille Soul Project” costruita per l’occasione in esclusiva nazionale intorno alla straordinaria voce di Joyce, cantante americana ma ormai italiana d’adozione, straordinariamente supportata da ben otto strumentisti italiani di grande professionalità ed esperienza.
Da non perdere poi l’appuntamento con il “DopoFestival”, in località Santa Croce. Dopo le esibizioni dei giorni scorsi, che hanno visto anche il concerto dei “New Butterfly Blues Band”, è la volta dei “RAB4 Band”.