Il Carbonia di Diego Mingioni, in difficoltà in campionato (1 punto nelle ultime 5 partite), ospita domani il Villasimius nell’andata della semifinale di Coppa Italia. Dirigerà Gabriele Dascola di Cagliari, assistenti di linea Alexandra Baneu di Oristano e Tiberio Deidda di Carbonia. Fischio d’inizio alle ore 15.00.
La squadra mineraria arriva all’impegno di Coppa Italia nel momento più difficile della prima parte della stagione. Dopo il brillante avvio che l’aveva vista eliminare in Coppa Italia prima l’Iglesias poi il Monastir (capolista in campionato) e iniziare molto bene il campionato con 7 punti nelle prima 4 partite, quarto posto a soli 3 punti dalla capolista Budoni, la squadra biancoblù è andata incontro a due sconfitte casalinghe immeritate con il Tempio e la Nuorese, e ha poi accusato una flessione di rendimento culminata nella netta sconfitta casalinga con la capolista Monastir. Al termine di quella partita, 9 giorni fa, Diego Mingioni ha riconosciuto che la squadra aveva perso alcune delle certezze che era riuscita a costruire con il duro lavoro negli allenamenti e che per ritrovarle l’unica strada percorribile sarebbe stata il lavoro.
Domenica scorsa, a Li Punti, la squadra ha dato segnali di reazione, disputando una buona partita, ma questi non sono stati sufficienti per riprendere a fare punti e allontanarsi dalla zona calda della classifica, ambiente certamente scomodo per una squadra dall’età media giovanissima qual è il Carbonia quest’anno.
Il bilancio delle prime 9 giornate di campionato parla di 8 punti e del quint’ultimo posto in classifica in compagnia del San Teodoro Porto Rotondo, sicuramente non rispondente a quanto il Carbonia ha espresso in termini di gioco, condizionato da diversi fattori. Il calendario non è stato certamente favorevole ad una squadra così giovane, proponendole in casa quasi tutte le squadre più competitive, ad iniziare dalle due capolista Monastir e Budoni, per proseguire con il Tempio, oggi al quarto posto ma in vetta alla classifica il 13 ottobre scorso quando ha giocato e vinto a Carbonia, e ancora con la Nuorese il Villasimius. Quest’ultimo, l’avversario di domani in Coppa Italia, è stato già affrontato e battuto in campionato, nell’unica partita fin qui vinta al “Carlo Zoboli”. I risultati della squadra sono inevitabilmente condizionati dalla ristrettezza dell’organico a disposizione di Diego Mingioni, determinata dalle limitate disponibilità economiche della società, che fanno pesare parecchio le assenze provocate inevitabilmente da qualifiche e infortuni. E, in questo primo scorcio di stagione, la squadra ha pagato a caro prezzo le ingenuità difensive all’origine di alcuni goal “regalati” agli avversari e la mancanza di un attaccante in grado di capitalizzare la notevole mole di gioco quasi sempre espressa anche con gli avversari più forti (con 6 goal realizzati in 9 partite giocate, 3 in una sola partita nella vittoriosa trasferta di Bari Sardo, l’attacco è il più “anemico” insieme a quello del fanalino di coda Bari Sardo; numeri che contrastano con quelli maturati in Coppa Italia, con 7 goal realizzati in sole 4 partite giocate, con l’attacco sempre a segno sia in casa sia in trasferta con Iglesias e Monastir).
La semifinale di Coppa Italia, dunque, arriva in una fase particolare per il Carbonia ma anche per lo stesso Villasimius, che pur con 3 punti in più in classifica, non ha una classifica rispondente a quelle che erano le sue ambizioni iniziali. Entrambe, comunque, l’affronteranno con il massimo impegno, perché l’eventuale accesso in finale, con la vincente dell’altra semifinale in programma tra Ossese e Budoni, sarebbe un risultato di grande prestigio.
Per il Carbonia l’accesso in finale sarebbe il terzo nelle ultime cinque edizioni della Coppa Italia di Eccellenza. L’8 febbraio 2020, al campo di sa Rodia a Oristano, il Carbonia alzò la coppa al cielo con il capitano Marcello Angheleddu, Andrea Marongiu in panchina, grazie al goal realizzato da Giuseppe Meloni al 14′ del primo tempo; il 14 gennaio 2023 il Carbonia di Diego Mingioni si vide sfuggire la Coppa che sembrava già vinta nella finale di Abbasanta con il Budoni, al 16° calcio di rigore, dopo essere stato raggiunto sul 2 a 2 al 17′ del secondo tempo supplementare da un calcio di rigore trasformato dall’ex Giuseppe Meloni, dopo i goal dello stesso Giuseppe Meloni al 69′, Nicola Serra all’83’ e Niccolò Agostinelli al 3′ del secondo tempo supplementare per il Carbonia.
Il Carbonia nella sua storia recente è approdato una terza volta nella finale della Coppa Italia di Eccellenza, con Graziano Mannu in panchina, nel 2010, al Quadrivio di Nuoro, con il Porto Torres, perdendo ai calci di rigore; e due volte ha disputato e perso, in entrambi i casi ai calci di rigore, la finale della Coppa Italia di Promozione al campo di Sa Rodia a Oristano, con Andrea Marongiu in panchina, nel 2016 e nel 2018, rispettivamente con Bosa e Dorgalese.
Giampaolo Cirronis
L’Iglesias, rilanciata sei giorni fa dalla vittoria sul Li Punti, cerca una conferma sul campo della Ferrini, nella settima giornata del campionato di Eccellenza. La partita avrà inizio alle 15.00 e verrà diretta da Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Alessandro Anedda di Cagliari e Tiberio Deidda di Carbonia. Giampaolo Murru dovrà fare a meno di Fabricio Oscar Alvarenga, squalificato per due giornate dopo l’espulsione rimediata domenica scorsa (per il forte centrocampista argentino si tratta del secondo stop forzato, dopo la precedente espulsione rimediata nella vittoriosa trasferta di Ossi).
Il bilancio eterno dell’Iglesias è stato fin qui positivo, con due vittorie, a San Teodoro e Ossi, e una sconfitta di misura subita in rimonta a Calangianus. In casa, viceversa, nelle tre partite disputate, Gianluigi Illario e compagni hanno vinto l’ultima con il Lu Punti, dopo aver perso le prime due con Monastir e Alghero. L’Iglesias finora non ha mai pareggiato e con 9 punti occupa la settima posizione in classifica.
La Ferrini finora ha un bilancio di 2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte, e con 7 punti è decima in classifica, una posizione sicuramente inferiore alle attese. Ha giocato solo 2 volte in casa, con una vittoria per 2 a 0 sul San Teodoro e un pareggio senza goal con il Li Punti; in trasferta ha perso le prime 3 partite giocate, a Ossi, Calangianus e Alghero, ed ha vinto l’ultima, domenica scorsa, 3 a 1 a Gavoi con il Taloro. Quello a disposizione di Sebastiano Pinna è un organico importante e la partita con l’Iglesias si presenta alla vigilia, equilibrata.
Il Tempio di Mauro Giorico ha espugnato in rimonta il Comunale “Carlo Zoboli” interrompendo la serie di due sconfitte consecutive subite in tre giorni tra campionato (0 a 2 interno con il Monastir) e Coppa Italia (4 a 2 a Budoni), e fermando la marcia positiva di tre vittorie consecutive del Carbonia di Diego Mingioni (1 a 0 sul Villasimius e 3 a 1 a Lanusei con il Bari Sardo in campionato e 2 a 1 a Monastir in Coppa Italia).
Davanti ad una bella cornice di pubblico, con un gruppo di tifosi arrivati da Tempio Pausania, è stata una partita dai due volti. Il primo tempo ha visto brillante protagonista il Carbonia che ha iniziato con grande aggressività e ha sbloccato il risultato dopo soli 6 minuti con un goal di Christian Mancini, già brillante protagonista mercoledì in Coppa Italia. L’azione si è sviluppata sulla fascia sinistra con un’incursione di Federico Moreno che ha saltato i difensori avversari e ha calciato a rete, Ahmed Mejri ha respinto ma sul pallone s’è avventato Christian Mancini che ha spedito il pallone alle sue spalle ed ha poi scatenato la sua gioia correndo, inseguito dai compagni, verso la parte della tribuna occupata dai tifosi del gruppo Carbonia Ultras.
Il Carbonia sulle ali dell’entusiasmo ci ha riprovato subito e dopo poco più di un minuto Federico Moreno si è liberato nuovamente al tiro ma ha trovato sulla sua strada anche questa volta il giovane portiere tunisino del Tempio che ha respinto e i compagni hanno liberato l’area evitando il secondo goal al passivo.
Il Tempio ha superato la sfuriata iniziale del Carbonia con un solo goal subito e al quarto d’ora Bruno Lemiechevsky ha servito un assist a Edoardo Donati, sulla cui conclusione la difesa del Carbonia ha sventato il pericolo. Il Carbonia ha continuato a ribattere colpo su colpo e al 19′ l’azione si è sviluppata tra Federico Moreno e Wellinton Caverzan ma il tiro è risultato impreciso. Al 21′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Mirko Atzeni (all’esordio dopo una lunga assenza per infortunio) ha sbagliato il tempo dell’uscita, Edoardo Donati ha colpito di testa senza riuscire a centrare lo specchio della porta biancoblù.
Replica del Carbonia al 21′, con un calcio di punizione di Wellinton Caverzan, incornata di Christian Mancini e prodezza di Ahmed Mejri con il pallone in angolo. Al 31′ calcio d’angolo di Felipe Roccuzzo, colpo di testa di Bruno Lemiechevsky e pallone ancora fuori bersaglio. Subito dopo incursione nell’area del Carbonia di Edoardo Donati con conclusione deviata in calcio angolo. Nel finale del tempo due volte il Carbonia vicino al raddoppio, prima al 37′ con una triangolazione tra Christian Mancini e Wellinton Caverzan e tiro sull’esterno della rete tempiese, poi, a 42′ con un’acrobatica deviazione di Ahmed Mejri, bravo a togliere dalla testa di Gianluca Filippi un pallone assai invitante su calcio d’angolo battuto da Mateo Broglia. Le squadre sono andate al riposo con il Carbonia avanti per 1 a 0.
Nel secondo tempo, dopo una decina di minuti privi di particolari emozioni e Carbonia attento nella gestione del risultato maturato fin lì, in un minuto si sono verificati due episodi che hanno dato la svolta alla partita. Al 10′ il Carbonia ha costruito una grandissima opportunità per raddoppiare il suo vantaggio ma Lorenzo Isaia, come sempre generosissimo ed efficace in mezzo al campo, su un calcio di punizione di Wellinton Caverzan, ha colpito di testa senza la freddezza necessaria per superare da pochi passi Ahmed Mejri.
Sul ribaltamento di fronte il Tempio ha pareggiato con Edoardo Donati, bravo e fortunato a sfruttare un’incredibile indecisione dell’intero pacchetto difensivo del Carbonia, nel quale nessuno tra quattro difensori e il portiere Mirko Atzeni è intervenuto su una palla vagante, consentendo al giovane attaccante gallurese di spedire oltre la linea di porta il pallone dell’1 a 1 al 56′.
Il goal subito, assolutamente evitabile, non è stato assorbito subito e 90 secondi dopo il Tempio ha approfittato dello sbandamento della difesa del Carbonia per operare il sorpasso: azione ancora sulla fascia sinistra, ingresso in area di Giovanni Bulla, assist al centro dell’area per Hervé Bazile che non ha avuto alcuna difficoltà a battere ancora Mirko Atzeni: 1 a 2 al 58′.
Sul terreno di gioco è cresciuto il nervosismo e al 74′ davanti alla panchina del Tempio si sono accesi gli animi, l’arbitro è intervenuto e ha estratto il cartellino rosso diretto per il capitano del Carbonia Costantino Chidichimo e l’attaccante del tempio Hervè Bazile, l’autore del secondo goal.
Nel finale il Carbonia ha cercato di riportarsi in parità e all’80’ è andato vicino al goal con Mateo Broglia con un colpo di testa su azione da calcio d0angolo e qualche sbracciata in area tra difensori e attaccanti. Nuovo tentativo all’84’ con Leonardo Tocco, con un tiro a giro deviato in calcio d’angolo da un difensore.
Dopo cinque minuti di recupero il triplice fischio del direttore di gara ha posto fine ad una partita piacevole che il Carbonia ha creduto di poter vincere dopo il vantaggio maturato in avvio e un ottimo primo tempo e il Tempio ha fatto sua con un uno-due micidiale poco prima dell’ora di gioco, che gli vale il ritrovato primato solitario in classifica grazie al pareggio imposto dal fanalino di coda della classifica San Teodoro al Budoni. Il Carbonia ha interrotto la sua serie positiva con tanti rimpianti ma la squadra ha giocato bene anche oggi e pensa già alla prossima trasferta, in programma sabato prossimo a Ghilarza, dove non avrà il suo capitano, Costantino Chidichimo, che verrà squalificato dopo l’espulsione odierna. Il Tempio sabato prossimo ospiterà l’Ossese, in un altro scontro d’alta quota.
Carbonia: Atzeni Mirko, Broglia, Chidichimo, Garcia, Caverzan (dal 68′ Ricci), Mancini Nicola (59′ Tocco), Mancini Christian, Isaia (90′ Doneddu Francesco), Filippi (59′ Atzeni Stefano), Sartini (68′ Mastropietro), Moreno. A disposizione: Doneddu Davide, Carboni Giovanni, Tocco, Cocco, Abbruzzi. Allenatore: Diego Mingioni.
Tempio: Mejri, Malesa, Arca, Pinna, Garau, Olivera, Bulla (58′ Zirolia), Roccuzzo (86′ Aiana), Lemiechevsky (89′ Sabino), Bazile, Donati (58′ Solinas). A disp.: Izzo, Sanna, Thiam, L. Carboni, Zappareddu. Allenatore: Mauro Giorico.
Arbitro: Gabriele Sari di Alghero.
Assistenti di linea: Francesco Meloni di Cagliari e Tiberio Deidda di Carbonia.
Marcatori: 5′ Mancini Christian (C), 56′ Donati (T), 58′ Bazile (T).
Spettatori: 400.
Espulsi: al 74′ Chidichimo (C) e Bazile (T).
Ammoniti: M. Atzeni Mirko (C), Chidichimo (C), Garau (T), Roccuzzo (T), Pinna (T), Mejri (T), Isaia (C), Doneddu Francesco (C).
Quattro giorni dopo la grande impresa compiuta sul campo del Monastir, nella partita di andata dei quarti di finale della Coppa Italia, il Carbonia di Diego Mingioni ritorna al Comunale “Carlo Zoboli” per affrontare il Tempio di Mauro Giorico, vicecapolista reduce dal ko interno subito proprio nel big match con il Monastir, per la quinta giornata del campionato di Eccellenza regionale. Dirigerà Gabriele Sari di Alghero, assistenti di linea Francesco Meloni di Cagliari e Tiberio Deidda di Carbonia.
Il Carbonia in questo avvio di stagione è la rivelazione del campionato. Chi si aspettava una partenza simile, sia in Coppa Italia sia in campionato, da una squadra tanto giovane qual è quella guidata da Diego Mingioni?
L’avversario odierno è indubbiamente molto forte, ma sia contro il Budoni sia contro il Villasimius in campionato, con l’Iglesias e il Monastir in Coppa Italia, Lorenzo Isaia e compagni hanno dimostrato di non avere alcun timore reverenziale e di riuscire a giocare a testa alta con tutti gli avversari. Altrettanto cercheranno di fare oggi.
L’Iglesias, archiviata la vicenda legata al ricorso dell’Ossese, rigettato dal giudice sportivo, cerca il riscatto sul campo del Calangianus, dopo la sconfitta interna subita ad opera dell’Alghero. Dirigerà Mario Corrias di Nuoro, assistenti di linea Samuel Fronteddu di Nuoro e Matteo Degortes di Olbia. Giampaolo Murru non ha problemi di formazione. Mauricio Bringas è all’esordio stagionale, avendo finito di scontare quattro giornate di squalifica che s’è portato in eredità dalla passata stagione; Lorenzo Mechetti ha scontato due giornate dopo l’espulsione ricevuta con il Monastir, Fabricio Alvarenga una dopo l’espulsione ricevuta a Ossi.
Il Calangianus è avversario competitivo, reduce dal ko di Gavoi ma con 6 punti in classifica, alla pari di Iglesias, Ossese e Taloro Gavoi, messi insieme con le vittorie su Li Punti e Ferrini. L’Iglesias sia con il Monastir sia con l’Ossese, ha dimostrato di poter giocare alla pari con tutti gli avversari e ora, con l’organico completato dal presidente Giorgio Ciccu con gli ultimi inserimenti in organico, può legittimamente puntare ad un ruolo da protagonista.
Le altre partite in programma oggi per la quinta giornata del girone d’andata: Alghero-Ferrini, Ghilarza-Bari Sardo, Li Punti-Nuorese, Monastir-Villasimius, Ossese-Taloro Gavoi, San Teodoro Porto Rotondo-Budoni.
Giampaolo Cirronis
Il Carbonia ritorna in campo alle 16.00, a Monastir, per la partita di andata dei quarti di finale della Coppa Italia. Sulla carta, per le ambizioni iniziali delle due squadre, profondamente diverse, il pronostico dovrebbe pendere dalla parte della squadra di Marcello Angheleddu (ex da calciatore, protagonista con la maglia del Carbonia nella stagione 2019/2020 conclusa con la promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia), ma il Carbonia dei giovani di Diego Mingioni in questo avvio di stagione ha dimostrato di non temere alcun avversario ed è deciso a giocarsi le sue chances.
Il Monastir è approdato ai quarti di finale superando nel doppio confronto la Ferrini, battuta prima in trasferta 3 a 1, poi in casa 1 a 0. Il Carbonia ha eliminato negli ottavi di finale l’Iglesias, pareggiando 1 a 1 in casa e vincendo 3 a 2 al Monteponi, con una grande rimonta dallo 0 a 2 negli ultimi venti minuti (recupero compreso).
Entrambe le squadre arrivano al testa a testa odierno reduci da un successo esterno in campionato. Il Monastir ha violato il “Nino Manconi” di Tempio Pausania, 2 a 0, imponendo così il primo stop alla squadra di Mauro Giorico, fino a domenica scorsa capolista a punteggio pieno; il Carbonia ha vinto e convinto a Lanusei con il Bari Sardo, 3 a 1, confermando quanto di buono fatto nell’avvio di stagione e bissando il successo ottenuto in casa sette giorni prima con il Villasimius.
Monastir-Carbonia verrà diretta da Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Alberto Crinò di Oristano e Andrea Orrù di Sassari.
Sugli altri campi, alle 16.00, si giocano:
Budoni-Tempio, dirige Riccardo Urru di Sassari, assistenti di linea Mario Puggioni e Andrea Cubeddu di Sassari.
Ossese-Alghero, dirige Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Simone Crobu di Oristano e Marco Faggiani di Sassari.
Villasimius-Nuorese, dirige Gabriele Sari di Alghero, assistenti di linea Tiberio Deidda di Carbonia e Alessandro Anedda di Cagliari.
Prende il via oggi il nuovo campionato di Promozione regionale di calcio, con la nuova formula dei tre gironi di 14 squadre ciascuno. Nel girone A è cresciuta la rappresentanza del calcio sulcitano, ora forte di cinque squadre, dopo il ripescaggio di Atletico Narcao e Fermassenti, che iniziano con il confronto diretto nel derby, in programma al Comunale di Narcao, dirige Alessandro Manno di Cagliari, assistenti di linea Enrico Basciu di Carbonia e Nicolò Pili di Cagliari.
La Monteponi, al via con l’ambizione di competere per il salto di categoria, ospita l’Atletico Cagliari, dirige Mattia Capotosto di Oristano, assistenti di linea Tiberio Deidda di Carbonia e Giuseppe Puddu di Oristano.
Il Villamassargia fa il suo esordio in casa, con il Quartu 2000, dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Annamaria Sabiu e Samuele Congiu di Carbonia.
Prima in trasferta per l’Atletico Cortoghiana, sul campo dell’ambizioso Villasimius, dirige Riccardo Mattu di Oristano, assistenti di linea Leonardo Tuligi di Tortolì e Denys Parfenyuk di Cagliari.
Completano il programma della prima giornata, le partite Pro Sigma Cagliari-Orrolese, La Palma Monte Urpinu-Andromeda e Selargius-Gonnosfanadiga.