Studio congiunto tra la Glencore e la società Li-Cycle per la riconversione dello stabilimento della Portovesme srl
La multinazionale Glencore ha ufficializzato, d’intesa con la società Li-Cycle, leader nel settore del recupero delle risorse delle batterie agli ioni di litio, uno studio congiunto per lo sviluppo di un Hub di riciclo a livello europeo per la riconversione dello stabilimento di Portovesme, destinato a diventare «la più grande fonte in Europa di litio riciclato di qualità per batterie, nonché di nichel e cobalto riciclati». Il progetto sarà già al tavolo ministeriale convocato per il prossimo 17 maggio.
Nel nuovo Hub è stimata una capacità di lavorazione tra le 50.000 e le 70.000 tonnellate di Black mass all’anno.
Glencore e Li-Cycle intraprenderanno congiuntamente uno studio di fattibilità definitivo entro 60 giorni. Il completamento dello studio è previsto per la metà del 2024. Soggetto ad una decisione finale sull’investimento, il progetto prevede la costruzione e la successiva messa in funzione dell’Hub di Portovesme prevista tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027.
«Questo progetto, unito alla nostra attuale presenza nella fornitura di materie prime e nel recupero dei metalli delle batterie – ha commentato Kunal Sinha, responsabile globale della divisione Recycling di Glencore -, rafforza la nostra ambizione di diventare il partner di riferimento in materia di economia circolare per l’industria europea delle batterie e dei veicoli elettrici. Ciò rappresenta inoltre un passo significativo nella nostra collaborazione con Li-Cycle, un partner privilegiato nel settore del recupero delle batterie agli ioni di litio.»
«L’Hub di Portovesme rappresenta un progetto di riferimento per l’industria europea del recupero delle batterie e costituirà la più grande fonte di litio riciclato per batterie del continente – ha aggiunto Tim Johnston, co-fondatore e presidente esecutivo di Li-Cycle -. Siamo entusiasti di ampliare la nostra partnership strategica globale con Glencore e di mettere a frutto gli insegnamenti tratti dall’impianto di Rochester per sostenere la rapida crescita dell’ecosistema delle batterie agli ioni di litio nel rispetto dell’ambiente.»