22 December, 2024
HomePosts Tagged "Timothy Waites"

[bing_translator]

Entusiasmo alle stelle, ieri sera, nella seconda serata del XXVI Narcao Blues, per le straordinarie esibizioni di Laurence Jones e Lucky Peterson. I concerti dei due musicisti hanno letteralmente “incendiato” piazza Europa per tre ore, fino all’una del mattino. Il primo a scatenare l’entusiasmo è stato il giovane chitarrista e cantante inglese Laurence Jones, 24 anni, accompagnato da Roger Inniss al basso e Phil Wilson alla batteria. Talento purissimo ispirato ai grandi Eric Clapton e Buddy Guy, Laurence Jones ha confermato le credenziali che avevano convinto l’associazione culturale Progetto Evoluzione a portarlo a Narcao per questa edizione del festival. La sua esibizione non ha avuto pause ma è nella parte finale che il giovane chitarrista inglese ha regalato le emozioni più forti, scendendo tra il pubblico e preparando come meglio non avrebbe potuto il pubblico alla seconda parte della serata, che avrebbe visto protagonista uno dei grandi del blues, il 51enne Lucky Peterson, accompagnato da Shawn Kellerman alla chitarra, Timothy Waites al basso e Raul Valdes alla batteria, musicisti di assoluto valore.

Se la carica del giovanissimo Laurence Jones aveva saputo scatenare l’attento e competente pubblico di piazza Europa, Lucky Peterson è riuscito forse ad andare anche oltre, con un’esibizione che rimarrà sicuramente tra le pagine più belle della storia del festival sulcitano. Lucky Peterson ha spaziato tra suoi pezzi classici e brani estratti dal suo ultimo album, “Son of a Bluesman”, dedicato al padre scomparso nel dicembre 2010, figura decisiva nella sua ascesa alla scoperta della “musica del diavolo”. Ad un certo punto, ha lasciato il palco e si è immerso con la sua chitarra nel pubblico entusiasta, regalando emozioni forti a giovani e meno giovani e poi, ritornato sul palco, ha continuato a sciorinare blues di altissima qualità.

Immancabile, dopo il primo saluto, il bis invocato dal pubblico, iniziato con una dolcissima “Oh happy day”, che ha concluso nel migliore dei modi una serata indimenticabile.

IMG_2015

Lucky Peterson 1Lucky Peterson 3Lucky Peterson 2

 IMG_1897 IMG_1898 IMG_1900 IMG_1901 IMG_1902 IMG_1905 IMG_1666 IMG_1935 IMG_1674 IMG_1675 IMG_1938 IMG_1677 IMG_1682 IMG_1683 IMG_1686 IMG_1687 IMG_1688 IMG_1689 IMG_1691 IMG_1692 IMG_1693 IMG_1694 IMG_1695 IMG_1696 IMG_1697 IMG_1698 IMG_1700 IMG_1702 IMG_1704 IMG_1707 IMG_1950 IMG_1954 IMG_1710 IMG_1957 IMG_1736 IMG_1737 IMG_1970 IMG_1972 IMG_1973 IMG_1974 IMG_1748 IMG_1976 IMG_1978 IMG_1980 IMG_1981 IMG_1982 IMG_1983 IMG_1984 IMG_1992 IMG_1993 IMG_1994 IMG_1995 IMG_1996 IMG_1997 IMG_1998 IMG_2002 IMG_2003 IMG_2004 IMG_2005 IMG_2006 IMG_2007 IMG_1754 IMG_2008 IMG_2009 IMG_2010 IMG_2013 IMG_2014 IMG_2015 IMG_2016 IMG_2017 IMG_2018 IMG_2019 IMG_2020 IMG_2021 IMG_2022 IMG_2023 IMG_2024 IMG_2025 IMG_2026 IMG_2027 IMG_2028 IMG_2029 IMG_2030 IMG_2031 IMG_2032 IMG_2033 IMG_2035 IMG_1757 IMG_1758 IMG_2036 IMG_1760 IMG_2037 IMG_2038 IMG_2039 IMG_2040 IMG_2041 IMG_2042 IMG_2043 IMG_2044 IMG_2045 IMG_2046 IMG_2047 IMG_1772 IMG_1778 IMG_2053 IMG_2054 IMG_2055 IMG_2057 IMG_2059 IMG_1786 IMG_2061 IMG_2062 IMG_2063 IMG_2067 IMG_1820 IMG_1821 IMG_2081 IMG_2082 IMG_1831 IMG_1832 IMG_1839 IMG_1845 IMG_1646 IMG_1648 IMG_1649 IMG_1661 IMG_1662 IMG_1663 IMG_1816 IMG_1818 IMG_1820 IMG_1582 IMG_1583 IMG_1598 IMG_1599 IMG_1600 IMG_1601 IMG_1602 IMG_1603 IMG_1604 IMG_1614 IMG_1615 IMG_1625 IMG_1626 IMG_1635 IMG_1636 IMG_1637 IMG_1638 IMG_1639 IMG_1852 IMG_1854 IMG_1855 IMG_1856 IMG_1864 IMG_1867 IMG_1869 IMG_1875 IMG_1877 IMG_1881 IMG_1882 IMG_1883 IMG_1884 IMG_1885 IMG_1644IMG_1850IMG_1621

[bing_translator]

Laurence Jones (m) Lucky Peterson

Entra nel vivo, questa sera, a Narcao, la ventiseiesima edizione di Narcao Blues, il festival organizzato dall’associazione culturale Progetto Evoluzione.

Al centro della seconda serata due artisti di assoluta caratura internazionale. Il primo a ricamare blues nella notte sulcitana sarà il giovane chitarrista e cantante inglese Laurence Jones, che alle 21.30 salirà sul palco di piazza Europa accompagnato da Roger Inniss al basso e Phil Wilson alla batteria. Classe 1992, con uno stile a metà tra quello di Eric Clapton e Buddy Guy (così l’ha definito il musicista statunitense Walter Trout), Laurence Jones è considerato dai maggiori critici del settore come il “futuro del blues”, giudizio avvalorato dal doppio riconoscimento di “Young Artist of The Year” ottenuto ai British Blues Awards nel 2014 e l’anno scorso. Il giovane talento del blues britannico ha di recente firmato un importante contratto discografico con la Ruf Records e ha registrato i suoi primi due dischi presso il leggendario Dockside Studio in Louisiana, dove hanno inciso artisti del calibro di B.B. King e Derek Trucks. Prodotto da Mike Zito, il suo prossimo album, “Take Me High”, in uscita ad agosto, vede la partecipazione di un’importante rosa di musicisti come Walter Trout, Aynsley Lister, Yonrico Scott e Charlie Wooton.

Il secondo set della serata vedrà protagonista uno degli ospiti più attesi del festival, Lucky Peterson, sul palco insieme a Shawn Kellerman (chitarra), Timothy Waites (basso) e Raul Valdes (batteria). Cinquantadue candeline da spegnere il prossimo dicembre, il chitarrista, organista e cantante americano, originario di Buffalo, ha avuto la fortuna di crescere immerso nella musica fin dalla più tenera età: suo papà, James Peterson, aveva infatti un rinomato club, il “Governor’s Inn”, dove blues e jazz erano di casa. Così, a soli quattro anni, Judge Kenneth Peterson (questo il suo nome all’anagrafe) si innamora dell’organo Hammond B-3 e impara a suonarlo; Willie Dixon lo prende sotto la sua ala, e a sei calca il palco del leggendario Ed Sullivan Show; a otto anni, il giovanissimo Lucky aveva imparato a suonare anche la chitarra, a diciassette diventa il tastierista di Little Milton, ed è solo l’inizio di un cammino che lo vedrà diventare uno dei session man più richiesti: emblematica, in questo senso, la sua presenza tra i musicisti di Etta James. Nel 1992 inaugura la sua carriera solista pubblicando il suo primo album, “Lucky Strikes”, una fusione moderna e accattivante degli elementi del rock e del soul all’interno di pezzi blues che diventerà il filo conduttore dei suoi lavori: una ricerca continua di contaminazioni attraverso cui infondere alla sua personalissima interpretazione del blues un sapore fresco e innovativo. Lucky Peterson si esibirà sul palco di Narcao con un concerto nel quale spazierà tra suoi pezzi classici e brani estratti dal suo ultimo album, “Son of a Bluesman”, dedicato al padre scomparso nel dicembre 2010, figura decisiva nella sua ascesa alla scoperta della “musica del diavolo”.

La notte musicale sulcitana non terminerà in piazza Europa: per il consueto appuntamento dopo concerto, in località Santa Croce, il Mauro Mulas Blues Organ Trio accompagnerà il pubblico tra calici di vino e specialità tipiche della tradizione gastronomica narcarese. Il gruppo, con Rubens Massidda alla chitarra e Paolo Nonnis alla batteria, è stato fondato dal poliedrico pianista e tastierista cagliaritano con l’intento di trasporre la formula dell’organ trio, tipica del jazz, in un contesto decisamente blues. Il repertorio affrontato sarà composto prevalentemente da brani originali di Mauro Mulas.

 

[bing_translator]

Mr. Owl & The Groovy Walkers (m) Narcao Blues - Un concerto Roland Tchakounté (promo_01) m

Prende il via mercoledì sera il 26° festival Narcao Blues. Come da tradizione, il più longevo festival in Sardegna dedicato alla “musica del diavolo” presenta anche quest’anno due concerti per ognuna delle quattro serate, spaziando tra diversi stili del blues attraverso le proposte di un cast come sempre di livello: sullo “storico” palcoscenico allestito in piazza Europa, si succederanno  dunque gli italiani Mr. Owl & The Groovy Walkers e l’On The Road Quartet, il camerunese Roland Tchakounté, l’inglese Laurence Jones gli americani Lucky Peterson, Moreland & Arbuckle e Luke Winslow-King, Sweet Soul Music Revue.

Il compito di inaugurare la ventiseiesima volta di Narcao Blues, mercoledì 20, alle 21.30, spetta a una band emergente che spazia tra blues, soul, funky e reggae, e che ha le sue radici proprio nel Sulcis: i Mr. Owl & The Groovy Walkers sono nati infatti due anni fa dalla volontà di Francesco Podda (voce e chitarra ritmica) e Marco Argiolas (chitarra solista), cresciuti entrambi a Narcao, e dei fratelli Fabio e Giulio Mantella (rispettivamente al basso e alla batteria), originari di Gonnesa. Milano è il luogo in cui il gruppo cresce nel corso dei mesi, ed è in questo contesto che si aggiunge, a completare la formazione, il giovanissimo sassofonista meneghino Fabio Maggioni, per aprire nuovi orizzonti sonori al gruppo, attualmente al lavoro per produrre il suo primo disco.  

Affondano invece nell’Africa equatoriale le radici del protagonista della seconda parte della serata, Roland Tchakounté. Originario del Camerun, ma da tempo trapiantato in Francia, questo chitarrista e cantante, che ama definirsi cittadino del mondo, si caratterizza per uno stile che mescola blues e tradizione africana (scrive in Bamiléké, la sua lingua madre), ispirato in partenza da artisti come John Lee Hooker e Ali Farka Touré. Roland Tchakounté ritorna a Narcao dopo quattro anni, nella serata dedicata alle contaminazioni, proponendo il suo blues che ricongiunge America e Continente nero, secondo una formula consegnata alle tracce di album come “Abango” (del 2005), “Waka” (2008), Blues Menessen (2011), “Ndoni” (2012) e il più recente “Nguémé & Smiling Blues” (2015). Lo accompagnano in questa nuova tappa in terra sarda Mick Ravassat (primo membro della sua band) alla chitarra elettrica, Anthony Honnet alle tastiere, Jérôme Cornelis al basso e Karim Bouazza alla batteria. 

Giovedì 21 riflettori puntati su due artisti internazionali di valore indiscusso: Laurence Jones e Lucky Peterson. Alle 21.30 sarà il giovanissimo chitarrista e cantante inglese, classe 1992, a collegare il jack alla sua sei corde per il primo concerto della serata affiancato da Roger Inniss al basso e Phillip Wilson alla batteria. Due volte “Young Artist of The Year” ai British Blues Awards (nel 2014 e l’anno scorso), Laurence Jones è di recente entrato a far parte della scuderia della Ruf Records sotto la produzione artistica di Mike Zito. Il suo stile, fresco e immediato, ha conquistato un’importante schiera di appassionati in tutta Europa, e la sua presenza a Narcao conferma come il festival vada ogni anno alla ricerca delle primizie musicali da offrire e presentare al proprio pubblico.

Da un astro nascente a una vera e propria stella polare del firmamento blues: il secondo set vede sul palco di piazza Europa Lucky Peterson, chitarrista, tastierista e cantante di indiscutibile talento, accompagnato da Shawn Kellerman (chitarra), Timothy Waites (basso) e Raul Valdes (batteria). Cinquantadue candeline da spegnere il prossimo dicembre, Peterson cresce sotto l’ala protettrice del leggendario Willie Dixon e vanta importanti collaborazioni con vere e proprie leggende della musica mondiale quali Etta James, Little Milton e il leone del blues Bobby Bland. Ricerca e sperimentazione sono gli elementi che contraddistinguono lo stile del musicista originario di Buffalo (New York), che si presenterà sul palco di Narcao con un concerto nel quale spazierà tra alcuni dei suoi pezzi classici e i brani estratti dal suo ultimo album, “Son of a Bluesman”, dedicato alla figura del padre, il bluesman soul James Peterson, scomparso nel dicembre del 2010.

L’inconfondibile suono dell’armonica a bocca caratterizza i due concerti in programma venerdì 22 luglio. A soffiare per primo dentro il suo strumento sarà Davide Speranza, funambolico armonicista che ritorna a Narcao con l’On The Road Quarte, nato nel 2012 da un’intuizione sua e del chitarrista Gianni Di Ruvo. La formazione, con Claudio De Palo al basso e Angelo Farolli alla batteria, è riuscita a mettersi in luce sulla scena nazionale con la sua miscela esplosiva di blues, folk, rock and roll e zydeco tipico dello stile New Orleans. “N.O. Dreaming” è il titolo del suo primo album in studio: una sintesi perfetta dello stile e dell’eclettismo di Speranza e soci, capaci di proporre anche accostamenti sulla carta azzardati, come rivisitare un pezzo dei Nirvana (“All Apologies”) in perfetta chiave blues.

Protagonista della seconda parte della serata, Moreland & Arbuckle è un power trio che sposa roots e blues-rock con inconfondibile energia e novità. Nata dall’incontro del chitarrista Aaron Moreland con l’armonicista e cantante Dustin Arbuckle, la formazione di base nel Kansas ha trovato nei tamburi di Kendall Newby il perfetto completamento. Recensita positivamente da riviste autorevoli come il New York Post e l’American Songwriter, la band si è ritagliata uno spazio di rilievo nel panorama blues mondiale con i suoi show adrenalinici e degli album notevoli per qualità e intensità: l’ultimo, “Promised Land or Burst”, è uscito lo scorso maggio sotto l’etichetta storica della Alligator Records di Chicago. 

Due set diversi per sonorità e atmosfere accompagnano Narcao Blues verso il sipario finale della sua ventiseiesima edizione, sabato 23. Apre (come sempre alle 21.30) il chitarrista e cantante statunitense Luke Winslow-King con una band che annovera tra le sue fila il chitarrista italiano Roberto Luti (già ospite del festival un anno fa con i Playing For Change), Lucio Villani al basso e Benji Bohannon alla batteria. Originario del Michigan ma trapiantato a New Orleans, Luke Winslow-King è un grande interprete del blues del Delta, maestro dello slide, capace di unire la parte folk-cantautorale del genere con le radici ragtime, folk e rock and roll. Il risultato è una musica ruvida ma al contempo ricercata e raffinata, impreziosita dall’inconfondibile timbro della sua voce e dalla sua indiscussa capacità strumentale.

A far ballare la piazza, chiudendo festosamente la ventiseiesima edizione di Narcao Blues, ci penserà la Sweet Soul Music Revue con un autentico viaggio nella storia del soul e del rhythm & blues; il repertorio spazia infatti tra i grandi classici del genere, da Ray Charles a James Brown, da Aretha Franklin a Stevie Wonder, da Ike & Tina Turner ai Temptations, reinterpretati e riportati alla loro energia originaria grazie alle calde voci dei cantanti solisti e agli strumentisti: tredici musicisti sul palco (Klaus Gassmann, leader e fondatore del progetto, e Axel Welter ai sassofoni, Steffen Mathes alla tromba, Ray Muhumane alla chitarra, Michael Webb alle tastiere, Heiner Holderbach al basso e James Brown alla batteria a sostenere le voci di Derrick Alexander, Daria Biancardi, Lisa Benjamin, Jimmy James, Laeh Jones e Ester Stevens) per salutare il festival all’insegna del divertimento e dei festeggiamenti.

Nel corso dell’intero festival la musica non andrà a dormire dopo gli appuntamenti previsti in piazza Europa, ma continuerà a suonare nei dopo concerto in programma all’agriturismo Santa Croce, poco fuori Narcao. La colonna sonora delle nottate in blues sarà tutta di band e musicisti isolani: di scena mercoledì 20 i Tree Blues (Nilo, chitarra e voce; Gigi Loddo, basso; Christian Dettori, batteria), giovedì 21 il Mauro Mulas Organ Trio (Mauro Mulas, organo Hammond; Rubens Massidda, chitarra e voce; Paolo Nonnis, batteria), venerdì 22 The BlueXperiences  (Livio Cherchi, chitarra e voce; Donato Cherchi, voce; Renato Fonnesu, basso; Daniele Maccioni, batteria) e sabato 23 i Wild Bunch (Dario Fadda, chitarra e voce; Corrado Cherchi, tastiere e voce; Riccardo Chia, basso e voce; Luca Fanutza, batteria e voce).

Il biglietto intero per l’ingresso a ciascuna serata del festival in programma in piazza Europa costa 12 euro, il ridotto 10. Trenta euro il prezzo dell’abbonamento per le quattro serate. Prevendita nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna.

Per informazioni, la segreteria del festival Narcao Blues risponde al numero 0781 87 50 71 e all’indirizzo di posta elettronica i9nfoblues@narcaoblues.it .