22 November, 2024
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Operazione di pulizia ieri e oggi dei fondali del lungomare Cristoforo Colombo di Sant’Antioco.  Intorno alle 10.00 mezzi e marinai della Capitaneria di porto, supportati da personale subacqueo e un camion del primo reggimento di Capo Teulada, su cui era montata una grossa gru, hanno fatto la loro comparsa nel lungomare, lato cantieri. E’ iniziata così, per motivi di sicurezza e decoro, la rimozione di pontili fatiscenti, realizzati abusivamente in area demaniale e lo sgombero e confisca di cumuli di reti e nasse depositati su muretti e sulla sede stradale prospiciente il mare. Pontili vecchissimi da tempo utilizzati per superare il basso fondale della laguna e scaricare pescato, reti ed attrezzi ma che con il passare degli anni hanno reso il fondale del lungomare Cristoforo Colombo una vera discarica.

L’operazione pulizia, apprezzata da tantissimi cittadini giovani ed adulti, che sembra si siano persino offerti a collaborare, è terminata questa sera. Tra qualche giorno la l’Ufficio Circondariale Marittimo farà il punto dell’operazione.

«Era necessario intervenire per la  salvaguardia dell’incolumità pubblica e per la tutela dell’ambiente in quanto ormai in mare erano presenti degli oggetti inquinanti – fa sapere la Guardia costiera -. Un’operazione che non ha danneggiato comunque l’attività della pesca che è potuta proseguire senza problemi e  limitazioni di sorta.»

Oltre i tubi in ferro arrugginiti ed in plastica che sorreggevano sconnessi tavoloni di legno dei pontili,  nei fondali è stato ritrovato di tutto. Elettrodomestici vari in disuso Lavatrici e gomme d’automobile ma persino un cestino porta rifiuti in pietra, che era stato sistemato come arredo urbano, utilizzato come corpo morto per l’ormeggio. Un’operazione, quella effettuata dalla Guardia costiera, apprezzata dalla maggioranza dei cittadini ma che porterà sicuramente a critiche specialmente all’attuale Amminstrazione comunale e alle precedenti per non aver mai voluto affrontare e risolvere l’annoso problema della mancanza di un attrezzato approdo pescatori.

Tito Siddi

Braccio di ferro

Si è svolto sabato 27 dicembre, presso il palasport di Calasetta, il 1° Torneo Sulcis “Braccio di Ferro”. La manifestazione, organizzata dalla polisportiva Markos, in collaborazione con il campione mondiale e italiano di Braccio di Ferro Franco Capra e il comitato di Carbonia MSP Italia e con il patrocinio dell’assessorato dello Sport del comune di Calasetta, pur essendo una gara amatoriale, ha visto partecipare atleti di rango che potrebbero coltivare questa passione per inserirsi nei circuiti delle gare regionali e nazionali di Braccio di Ferro.

La singolare manifestazione ha registrato un’ampia partecipazione, con una trentina di atleti provenienti anche da paesi lontani ed è stata particolarmente apprezzata dal pubblico presente che, nonostante le intemperie, è accorso numeroso, chi per sostenere il proprio beniamino, chi per curiosare e trascorrere una serata alternativa all’insegna dello sport.

Alle 15.30 gli atleti partecipanti sono stati suddivisi in ben 8 categorie: 65 kg, 75 kg, 85 kg, 95 kg braccio destro, una singola categoria per mancini, donne, juniores e bambini, più l’assoluto.

Alle 18.00 si è entrati nel vivo della manifestazione con le avvincenti sfide degli atleti che hanno catalizzato l’attenzione del pubblico presente per circa due ore.

La manifestazione si è conclusa con le premiazioni degli atleti effettuate dal presidente del Movimento Sportivo Popolare MSP Italia comitato di Carbonia, Luciano Zara, con la consegna dei trofei offerti dallo stesso presidente dell’MSP e dall’assessore dello Sport di Calasetta, Chicco Mercenaro.

Questi i primi classificati: Gianluca Zuddas (Portoscuso) cat. 65 kg; Daniele Busia (Siliqua) cat. 75 kg; Stefano Uliana (Terralba) cat. 85 kg; Marco Dessena (Sant’Antioco) 95 kg; Salvatore Allegria (Torpè) cat. mancini; Anna Fadda (Portoscuso) cat. femminile; Gian Marco Tore (Giba) cat. juniores; Alessandro Tore (Giba) cat. bambini; Daniele Busia (Siliqua) per la categoria assoluta che ha visto sfidarsi, con formula a eliminazione diretta, tutti i primi classificati delle singole categorie di peso.

Tito Siddi

Cattedrale Tratalias 180 copia

“Domus apertas” al borgo medievale di Tratalias. E’ il tema di una  manifestazione che si svolgerà il 19 dicembre prossimo, nel borgo medievale. L’evento, organizzato dalla Pro Loco del paese in collaborazione con il Comune, la ex provincia di Carbonia Iglesias, l’assessorato regionale dell’agricoltura, la Coldiretti Sardegna, le Associazioni Pro Loco ed i comuni della provincia di Carbonia Iglesias, ha come obiettivo la creazione di un’occasione per promuovere e valorizzare produzioni locali, tradizioni e territorio della Sardegna. Negli spazi e casette del borgo medievale, intorno alla Cattedrale, sarà possibile immergersi in un percorso autentico fatto di tradizioni millenarie, di arti e mestieri che, con grande orgoglio, le comunità paesane e del Sulcis custodiscono gelosamente. Per l’esposizione dei prodotti verranno predisposti degli spazi con dei gazebo ma  saranno anche utilizzate le 20 casette site nel Borgo. Per chi volesse partecipare, occupando una casetta o uno spazio con annesso gazebo può sin d’ora contattare la Pro Loco di Tratalias.

Tito Siddi

 654ª Sagra di Sant'Antioco Martire 1Sant'Antioco Martire 3 copia

Si è celebrata ieri la 657/ma Sagra di Sant’Antioco Martire. Nei manifesti era indicata come la 655/ma edizione. Ma un documento inedito datato 13 settembre 1358 ritrovato da Antonello Secci, appassionato studioso di Villaspeciosa della storia di Sant’Antioco Martire, negli archivi della Corona d’Aragona a Barcellona porta indietro nel tempo la più antica festa religiosa della Sardegna.

«Le mie ricerche mi hanno portato un mese fa a Barcellona – racconta Antonello Secci – e nel consultare dei documenti trecenteschi dell’Archivio della Corona d’Aragona, ho trovato un documento del 13 settembre 1358, di cui ho ottenuto copia, che in pratica riporta indietro di altri due anni la celebrazione della festa.» 

La ricerca fatta da Antonello Secci negli archivi della Real Cancillerìa di Pedro III El Cerimoniòs attesta quindi una datazione più antica rispetto al documento del 1360, alla cui scoperta aveva contribuito lo stesso Secci, che segna il numero degli anni della sagra. Nel documento conservato nel Registro 1033, volume 45, della Real Cancilleria della Corona d’Aragona riporta un passo in latino la cui traduzione racconta: «Che a seguito di denuncia presentata da Ramon Gileti, vescovo di Sant’Antioco (1349-1359), re Pietro il Cerimonioso invita il governatore di Cagliari e Gallura, Olfo de Procida, a indagare sulle azioni compiute da Ramon d’Impuriis ed eventualmente punirlo per il grave atto compiuto nei confronti del vescovo sulcitano durante la celebrazione della vigilia della festa di Sant’Antioco. Durante la celebrazione della vigilia, infatti, Ramon e i suoi soldati armati erano penetrati a forza nell’aula episcopale, avevano percosso il vescovo e i presbiteri presenti e li avrebbero certamente uccisi se i numerosi fedeli presenti durante la celebrazione del rito non fossero intervenuti a difendere il presule e gli altri religiosi».

«Il testo latino cita il termine “vigilia” – spiega Antonello Secci – che significa la  giornata antecedente una festa dedicata a preparativi rituali o spirituali per la sua celebrazione.»

Insomma, nessun dubbio sul fatto che si trattava della vigilia della festa di Sant’Antioco, con partecipazione numerosa dei fedeli alla celebrazione del rito.

«Ciò  dimostra che la festa appena celebrata nel 2014 è stata la 657ª (non più la 655ª) e la prossima del 2015 sarà la 658ª – conclude Antonello Secci – salvo che, nel frattempo, non spunti un documento ancora più antico.»

Adesso, alla luce di questa scoperta, sarà compito delle autorità religiose e civili aggiornare la nuova datazione della sagra.

Tito Siddi

“Il futuro visto attraverso gli occhi di un adolescente” è stato il tema del concorso letterario di poesia e prosa “Solidea”. Riservato a tutte le scuole del Sulcis, anche quest’anno ha avuto numerosi partecipanti. Giunto alla 15/ma edizione, il concorso è organizzato dal #Liceo Scientifico Emilio Lussu di Sant’Antioco, in ricordo di Solidea Elias, la studentessa di Sant’Antioco, vittima di un incidente stradale durante una gita scolastica in Tunisia.

La giuria presieduta dalla docente in pensione Gabriella Flore, composta da alcuni docenti e studenti, ha assegnato quest’anno per la sezione prosa solo un premio, con il brano ”L’uomo che diverrò”, a Davide Lao dell’istituto comprensivo #Eleonora D’Arborea di Iglesias.

La sezione poesia ha visto invece vincitori per le scuole superiori Arianna Catalini, del Liceo Scientifico cittadino, con la poesia “Il futuro in uno scrigno”.

Per le scuole medie inferiori, ha vinto Francesca Diana, dell’istituto comprensivo Sant’Antioco-Calasetta, con la poesia “Un mondo migliore”.

La cerimonia della consegna dei premi e degli attestati di partecipazione, coordinata dal vicepreside Orsolino Murgia, è stata allietata da un prova di fantasia ginnica eseguita dalla studentessa Chiara Melis e dalle canzoni interpretate da Francesca Lai.

Tito Siddi

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Pallavolisti 2

L’associazione sportiva dilettantistica Isola di Sant’Antioco ottiene un altro importante risultato nella formazione tecnica dei giovani atleti antiochensi, che rende onore e merito al giovane sodalizio della cittadina lagunare. È arrivata la convocazione ufficiale di due atleti della società, Simone Mocci e Alessandro Longu, che andranno a far parte della rappresentativa regionale di categoria giovanile di pallavolo e che rappresenteranno la Sardegna al #Trofeo delle Regioni di Pallavolo – Kinderiadi 2014, organizzato dalla FIPAV in collaborazione con Kinder+sport, che coinvolge le rappresentative giovanili di tutte le regioni d’Italia. Il Trofeo delle Regioni è in corso di svolgimento in diverse località della costa jonica della Basilicata (è iniziato il 30 giugno e si concluderà il 4 luglio).

La manifestazione rappresenta da anni uno dei momenti più significativi dell’attività giovanile della Federazione Italiana Pallavolo a livello nazionale; è un fondamentale momento di confronto volto a riscontrare il lavoro che viene svolto con passione e professionalità dai dirigenti, dai tecnici e dagli atleti nelle varie regioni. In campo ci sono i migliori prodotti del vivaio nazionale e per questi ragazzi si tratta della prima grande esperienza nel mondo della pallavolo e per alcuni di loro si potrà concretizzare un primo sogno della loro carriera di atleti nel grande volley. La convocazione di Alessandro Longu e Simone Mocci è il riconoscimento del grande lavoro svolto in questi anni dall’ASD Isola di Sant’Antioco che, mettendo in campo notevoli sacrifici e il massimo impegno da parte di tutti i componenti, rende lustro alla cittadina e partecipa attivamente al delicato lavoro per la formazione delle giovani generazioni.

Da parte nostra un particolare augurio agli atleti Simone Mocci e Alessandro Longu che, con il loro spirito di sacrificio e il duro lavoro in palestra, si sono distinti in campo regionale ed hanno ottenuto questo traguardo che non è solo il loro, ma che deve essere diviso con tutti quei ragazzi che durante l’anno si sono allenati con grande impegno e serietà.

Tito Siddi