Eliminazione della violenza sulle donne, la sindaca di Villamassargia Debora Porrà: «Ripartire con le scuole, tutti i giorni è il 25 novembre»
Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne l’Amministrazione comunale di Villamassargia ha coinvolto il mondo della scuola e tutta la comunità con un doppio appuntamento che ha come protagonista Marianna Bussalai, figura femminile carismatica del primo novecento che da autodidatta fu scrittrice, poetessa e formatrice dei giovani in merito al pensiero sardista.
Stasera, alle ore 18.00, ha debuttato a Casa Fenu la rappresentazione “Marianedda de sos batoro moros”, incentrata sulla vita dell’attivista sarda originaria di Orani, la cui sceneggiatura firmata da Clara Farina è stata premiata come produzione originale di spettacolo in lingua sarda dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico.
Stamane, nella scuola secondaria di primo grado di Villamassargia, è stato organizzato un incontro con l’autrice e attrice Clara Farina, il regista Ignazio Chessa e la produttrice Tiziana Usai di Maldimarem, accolti dalla sindaca Debora Porrà e dall’assessora alla Cultura Sara Cambula, per raccontare la storia di Marianna Bussalai e riflettere insieme sulla violenza «come fenomeno trasversale che non ha genere e che è da condannare sempre: tutti i giorni è il 25 novembre», ha ribadito la prima cittadina.
«Oltre ad omaggiare una sarda che ha lasciato un segno significativo nella nostra storia – ha continuato la sindaca di Villamassargia – abbiamo voluto concentrarci sulle nuove generazioni e porre l’accento su una testimonianza di vita caratterizzata da spirito di indipendenza ed emancipazione.»
«Come suggeriscono da tempo gli esperti, psicoterapeuti e pedagogisti – ha spiegato l’assessora alla Cultura Sara Cambula – per avviare una efficace sensibilizzazione sul tema, che è diventato una vera piaga sociale, è necessario ripartire dai ragazzi e dalle ragazze, in alleanza con le scuole, perchè è una questione culturale ed educativa.»
Durante l’incontro con le classi di prima, seconda e terza media, una vulcanica Clara Farina ha recitato alcuni frammenti dello spettacolo, si è rivolta ai ragazzi in sardo per coinvolgerli e, come ulteriore richiamo alle radici, il regista Ignazio Chessa ha raccontato della sua originaria vocazione pastorale prima di abbracciare l’amore per il teatro.
«Grazie a Clara Farina – ha sottolineato la sindaca – tutta la comunità è invitata a scoprire la figura di Marianna Bussalai che risulta una portabandiera attualissima dell’empowerment femminile e portatrice di un messaggio di libertà attraverso l’imprescindibile arma della cultura.»