22 November, 2024
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Dopo la bella e sfortunata prova di Eurolega, persa giovedì sera al fotofinish con il Maccabi Tel Aviv, la Dinamo si rituffa in campionato e alle 12.00 affronta al PalaSerradimigni  per la decima giornata l’Aquila Basket Trento di Maurizio Buscaglia (diretta su Sky Sport 2 HD). Sassari e Trento si incontrano per la prima volta dall’inizio della stagione: entrambe le squadre sono cambiate molto dai quarti di finale dei playoff dello scorso anno, sfida vinta dal Banco che aveva consegnato ai biancoblù il biglietto per proseguire la corsa verso il primo scudetto. Trento arriva in Sardegna dopo la conquista delle Last32 di Eurocup per la prima volta nella storia societaria trentina; oggi Maurizio Buscaglia non avrà a disposizione Jamarr Sanders, volato negli States per un lutto familiare.

Arbitreranno l’incontro i signori Tolga Sahin, Alessandro Vicino e Michele Rossi.

David LOgan 1

 

Ore 20.45, PalaSerradimigni di Sassari, Dinamo Banco di Sardegna – Grissin Bon atto 6°: se vince Reggio Emilia è scudetto, se vince Sassari si va alla bella di gara 7. La serie della sfida scudetto tra la squadra di Meo Sacchetti e quella di Massimiliano Menetti è giunta ad un punto di svolta che potrebbe chiudere la stagione o allungarla ancora fino a sabato sera, al Palabigi di Reggio Emilia.

Tra le due squadre è emerso fin qui un grande equilibrio. La Grissin Bon ha dominato le prime due partite casalinghe ma la Dinamo Banco di Sardegna ha reagito da grande squadra ed ha impattato con due vittorie al PalaSerradimigni, sofferte ma meritate. Due giorni fa, a Reggio Emilia, Logan e compagni hanno gettato al vento una grandissima occasione, perché pur nella peggiore serata nel tiro da tre di tutta la stagione (2 su 25, con il primo canestro centrato a 3′ dalla fine), hanno sfiorato la vittoria come sul campo emiliano non avevamo mai fatto sia nella “regular season” sia nelle prime due sfide di finale.

Per vincere e riportare la serie in parità, alla Dinamo serve la partita perfetta. Le condizioni ambientali dovrebbero essere ideali, perché il PalaSerradimigni sarà pieno come un uovo e la stragrande maggioranza del tifo sarà di marca sassarese. Meo Sacchetti ha a disposizione l’intera rosa, nella quale spicca un monumentale Shane Lawal, Mvp sia di gara 4 sia di gara 5, forse all’ultima partita a Sassari, se come annuncia radio mercato, il prossimo anno vestirà la maglia del Barcellona.

Nelle fila della Grissin Bon ci sarà Drake Diener, per tre anni idolo del PalaSerradimigni, recuperato dopo un infortunio ma ancora in condizioni fisiche imperfette, come è emerso nei due spezzini di partita giocati sia in gara 4 sia in gara 5. Non ci sarà invece il lungo Darius Lavrinovic, uscito dal campo per un infortunio nelle battute iniziali di gara 5. La sua assenza potrebbe pesare, anche se la Grissin Bon in queste partite di finale ha dimostrato di avere grande carattere, riuscendo ad ovviare a diverse assenze, ad iniziare da quella di Diener.

Il fischio d’inizio è fissato alle 20.45, dirigeranno Tolga Sahin, Dino Seghetti e Roberto Begnis.

Dinamo Banco di Sardegna 2

Dinamo Banco di Sardegna 3

La Dinamo Banco di Sardegna è arrivata a un passo dall’impresa al Palabigi di Reggio Emilia, in gara 5 della finale scudetto, dove ha perso al fotofinish per 71 a 67, tradita da una disastrosa percentuale nei tiri dai 6,75, quella che abitualmente è la sua arma in più, due soli canestri realizzati su ben 25 tentativi effettuati.
La Dinamo inizia bene, con due schiacciate di Shane Lawal e Rakim Sanders, 4 a 2, ma poi subisce un parziale di 7 a 0 con schiacciata di Achille Polonara, “bomba” da tre punti di Andrea Cinciarini e canestro da sotto di Vitalis Chikoko. Nonostante abbia iniziato ad accumulare dalla lunga distanza, la Dinamo si rifa’ sotto ed impatta a 15 con canestri di Shane Lawal, Jerome Dyson e Kenneth Kadji, ma la Grissin Bon va al primo riposo breve avanti di tre punti con una “bomba” di Amedeo Della Valle: 18 a 15.
La Grissin Bon ha perso Darius Lavrinovic per un infortunio, sostituito da Riccardo Cervi.
In avvio di secondo quarto la Grissin Bon prende il largo con Silins, Della Valle e Cinciarini, grazie anche alla disastrosa serie di errori della Dinamo dai 6,75: 27 a 15 al 13′. La squadra di Meo Sacchetti riesce però a sopperire con una ritrovata vena nei tiri da due punti (l’esatto contrario di quanto è accaduto in gara 4) e una confermata netta supremazia ai rimbalzi con un Lawal immarcabile e, dopo essersi tenuta per diversi minuti a -10, riesce ad andare all’intervallo lungo a -7: 38 a 31!
Significative le percentuali delle due squadre. Grissin Bon: 10 su 15 da due punti, 6 su 15 da tre e 0 su 1 ai tiri liberi (la Dinamo ha commesso pochi falli); Banco di Sardegna: 14 su 22 da due punti, 0 su 12 da tre e 5 su 8 ai tiri liberi.
Al rientro sul parquet dopo il riposo, questa volta è la Dinamo ad avere una marcia in più e, nonostante altri due errori nei tiri dai 6,75 di Logan e Dyson, con un parziale di 8 a 0 in 3’35” opera il sorpasso 39 a 38, e con una schiacciata di Sanders sale a +3: 43 a 40. Ora la partita è equilibrata ma la Dinamo sente di poterla vincere. Va ancora giù di 7, 52 a 45, ma ritorna ancora sotto con due canestri da due punti di Sosa e due tiri liberi di Dyson, e va all’ultimo intervallo breve sotto di un solo punto: 52 a 51.
La Grissin Bon si innervosisce, probabilmente non si aspettava una partita tanto tirata e sbaglia molto, la Dinamo ne approfitta e con due canestri da sotto di un devastante Shane Lawal, ritorna a +3: 55 a 52. Il testa a testa continua, Achille Polonara e Riccardo Cervi riportano avanti Reggio Emilia, 57 a 55, e dopo un errore da sotto di Sanders, Cervi in contropiede schiaccia per il + 6: 63 a 57 al 37′!
Tutto deciso? Assolutamente no, perché al 23esimo tentativo della serata della Dinamo, Edgar Sosa infila la prima tripla, 63 a 60, e dopo una replica da due di Silins, Rakim Sanders infila la seconda tripla consecutiva per il -2 al 38′: 65 a 63. Ora entrambe le squadre sbagliano molto e nell’ultimo minuto una schiacciata di Sanders riporta la Dinamo a un solo punto: 66 a 65. Edgar Sosa commette fallo su Andrea Cinciarini che realizza i due tiri liberi, imitato da Jerome Dyson: 68 a 67.
La partita è agli sgoccioli ed inizia la fase del fallo sistematico con conseguenti tiri liberi che alla fine, anche grazie ad una palla persa da Jerome Dyson, premia di misura la Grissin Bon: 71 a 67.
La Grissin Bon ha chiuso con 16 su 31 da due punti, 8 su 27 da tre punti e 15 su 21 ai tiri liberi; 37 rimbalzi, 10 offensivi e 27 difensivi); 7 stoppate; 16 palle perse, 6 recuperate, 13 assist. Il Banco di Sardegna con 26 su 45 da due punti 2 su 25 da tre punti, 9 su 12 ai tiri liberi; 43 rimbalzi, 16 offensivi e 27 difensivi; 1 stoppata; 15 palle perse, 8 recuperare, 11 assist.
L’MVP dell’incontro è stato Shane Lawal con una valutazione di 40.
Il migliore in campo è stato Shane Lawal che ha conquistato ben 21 rimbalzi, 14 dei quali offensivi, e messo a segno 17 punti, buon percentuali eccellenti: 6 su 7 da due punti e 5 su 8 ai tiri liberi. Buona prova anche per Rakim Sanders, autore di 19 punti (8 su 14 da due punti e 1 su 6 da tre punti, 6 rimbalzi), mentre Jerome Dyson non ha ripetuto l’eccezionale prestazione fornita 48 ore prima, con 12 punti (4 su 9 da due punti, 0 su 5 da tre punti e 4 su 4 ai tiri liberi). Sottotono David Logan, 2 soli punti, meglio Edgar Sosa (9) e Jeff Brooks (6).
Nella Grissin Bon il migliore è stato Achille Polonara, autore di 13 punti (3 su 4 da due punti, 1 su 5 da tre e 4 su 4 ai tiri liberi, 10 rimbalzi, 7 dei quali offensivi). In evidenza anche Ojars Silins, 14 punti (2 su 3 da due punti, 3 su 7 da tre e 1 su 2 ai tiri liberi, 7 rimbalzi, tutti offensivi); Amedeo Della Valle, 10 punti (2 su 2 da due punti, 1 su 4 da tre e 3 su 5 ai tiri liberi); Rimantas Kaukenas, 10 punti (3 su 4 da due punti, 1 su 4 da tre punti e 1 su 2 ai tiri liberi). In ombra il grande ex Drake Diener, ancora convalescente, in campo 12 minuti e autore di 3 punti con un tiro dai 6,75.
Nonostante la grande amarezza per l’occasione perduta, per la Dinamo non c’è tempo per recriminare, perché mercoledì sera c’è gara 6 al PalaSerradimigni, primo match ball per la Grissin Bon, da annullare per tornare al Palabigi e tentare l’impresa che oggi è stata sfiorata per 39′ e 52″.
Sì giocherà alle 20.45, arbitri Tolga Sahin, Dino Seghetti e Roberto Begnis.