13 November, 2024
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Le problematiche del mondo agricolo a Carbonia, sono state al centro del convegno “Carbonia Agricola: ieri oggi domani”, tenutosi ieri pomeriggio nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, organizzato dalla Coldiretti di Cagliari e dal comune di Carbonia, nell’ambito dei festeggiamenti per l’80° anniversario dell’inaugurazione della città.

Dopo i saluti del sindaco, Paola Massidda, e dell’assessore delle Attività produttive, Mauro Manca, ed un breve intervento di Virgilio Lai, segretario della sezione Coldiretti di Carbonia, i lavori sono stati introdotti da Sergio Lai, vice direttore della Coldiretti di Cagliari, che ha sottolineato come sia la prima volta che a Carbonia viene organizzato un incontro per parlare specificamente dell’agricoltura e dei suoi problemi.

Tre le relazioni. La prima è stata svolta da Tommaso Betza, funzionario dell’Agenzia Laore Sardegna, su “Le prospettive della Politica Agricola Comunitaria 2021/2027“; la seconda da Efisio Perra, di Campagna Amica Cagliari di Coldiretti, sul tema “Multifunzionalità e Filiere corte: il progetto Coldiretti”; la terza, infine, da Andrea Mameli, funzionario del CRS4, sul tema “Agricoltura 4.0: l’innovazione in campo”.

Sono seguite alcune testimonianze. Quella di Antonello Pilloni, da 42 anni presidente della Cantina Santadi, uno degli esempi più fulgidi di come l’agricoltura possa essere valorizzata con la produzione di prodotti di grande qualità, in grado di conquistare spazi a livello mondiale; Gianpiero Fenu, presidente del Caseificio di Sirai; Grazia Atzori, 92 anni, una vita dedicata all’agricoltura; e, infine, Tonino Piredda, anche lui agricoltore.

L’intervento conclusivo è stato svolto da Giorgio De Murtas, presidente della Coldiretti di Cagliari.

Al termine dei lavori, abbiamo intervistato il presidente Coldiretti Giorgio De Murtas e l’assessore Mauro Manca, interviste che pubblicheremo in serata.

Oltre al convegno, la Coldiretti ha organizzato anche una mostra fotografica con immagini delle attività agricole, dei paesaggi agrari che nel tempo si sono modificati accompagnati dai racconti del pensionati coltivatori diretti. E ancora laboratori didattici, proposta di acquisto consapevole e degustazione di piatti della tradizione contadina del Sulcis, in collaborazione con le fattorie didattiche e gli agriturismo di Campagna Amica.

 

 

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Domani, martedì 11 dicembre, nell’ambito delle manifestazioni previste per festeggiare l’80° compleanno della città, verrà ripercorsa la storia della Carbonia agricola dalla sua fondazione fino ai giorni nostri, delineando nel contempo anche le prospettive future del settore primario nella città. 

Si chiama “Carbonia Agricola: ieri, oggi, domani” l’evento promosso dalla Coldiretti Cagliari e Campagna Amica Cagliari con il patrocinio del comune di Carbonia.

Le iniziative cominceranno fin dalla mattina, dalle ore 8.00 alle ore 13.00, quando nel mercato di Campagna Amica, sito in piazza Marmilla, verrà allestita una mostra fotografica contenente immagini delle attività agricole, dei paesaggi agrari, con in sottofondo il racconto dei pensionati di Coldiretti. Saranno organizzati laboratori didattici, degustazioni di piatti della tradizione contadina del Sulcis, in collaborazione con le fattorie didattiche e gli agriturismi di Campagna Amica. La mostra fotografica sarà replicata anche martedì 18 Dicembre, giorno dell’80° anniversario di Carbonia.

«Si tratta una bella iniziativa volta a valorizzare la conoscenza da parte dei nostri concittadini della storia dell’agricoltura nella nostra città, del funzionamento della filiera corta e della vendita diretta a km zero, dal produttore al consumatore», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Come ha precisato l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca, «l’evento intende anche promuovere e rilanciare le attività del mercato agroalimentare di piazza Marmilla, aperto ogni martedì dalle 8.00 alle 13.00. Un mercato a cielo aperto, inaugurato il 12 dicembre del 2017, dove i produttori possono commercializzare i loro prodotti tipici e freschi a prezzo conveniente».

La giornata dedicata al modo agricolo proseguirà alle ore 16.00, nella sala polifunzionale con un convegno a cui prenderanno parte, per i saluti istituzionali, il sindaco Paola Massidda e l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca. L’introduzione dei lavori sarà a cura del vicedirettore di Coldiretti Cagliari, Sergio Lai.

Sono previste le seguenti relazioni: 

• Tommaso Betza (Agenzia Laore Sardegna), Le prospettive della Politica Agricola Comunitaria 2021/2027;

• Efisio Perra (Campagna Amica Cagliari), Multifunzionalità e filiere corte: il progetto Coldiretti;

• Andrea Mameli (CRS4): Agricoltura 4.0: l’innovazione in campo;

• Testimonianze: Antonello Pilloni, Giampiero Fenu, Grazia Atzori, Tonino Piredda;

• Dopo il dibattito, traccerà le conclusioni Giorgio De Murtas, presidente Coldiretti Cagliari.

Il moderatore dell’incontro sarà il giornalista Giampaolo Cirronis.

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Venerdì 31 marzo, a Tiana, si svolgerà un incontro sulle prospettive di sviluppo per le zone interne attraverso gli strumenti del Psr 2014-2020, organizzato dall’Agenzia agricola regionale Laore Sardegna in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

L’appuntamento è per le ore 10.30 nell’Aula consiliare in via Nazionale. Aprirà i lavori il sindaco di Tiana, Francesco Zucca. Sarà poi il turno di Tommaso Betza (Laore) che interverrà su “Azioni e strumenti per lo sviluppo dell’Agricoltura: PAC e PSR“. Di “Importanza dell’anagrafe zootecnica“, parlerà invece Gianmario Zidda, veterinario ATS, mentre Giuseppe Fruttero (Laore) introdurrà il tema dell’allevamento suino con l’illustrazione delle nuove direttive. Il compito di raccontare la propria esperienza imprenditoriale toccherà invece a Roberto Marcello, allevatore suinicolo e titolare di un laboratorio di trasformazione di carne di maiale.

Chiuderà i lavori il direttore generale della presidenza della Regione e responsabile dell’Unità di Progetto per l’eradicazione della Peste suina africana, Alessandro De Martini.

Piantagioni di carciofi

Al via la campagna di informazione sulla nuova politica agricola comunitaria. A breve, saranno definiti i provvedimenti di attuazione della nuova Pac per il periodo 2014-2020, una politica che è caratterizzata da due pilastri fondamentali: i pagamenti diretti (premi Pac) e lo sviluppo rurale. Per arrivare informati e preparati, quindi, Copagri ha programmato una campagna informativa rivolta agli operatori agricoli che inizia giovedì (23 ottobre) con un seminario sui temi del primo pilastro (premi Pac) che si terrà a Sanluri (dalle 10.30 nella sala dell’ex Montegranatico) e che vedrà come relatori Tommaso Betza di Laore e Remo Longarzia di Copagri nazionale.

Il primo pilastro si riferisce ai pagamenti diretti e cioè agli aiuti che sono destinati ai produttori agricoli in possessori di terreni agricoli, a prescindere dalla loro coltivazione: per la prima volta usufruiranno di aiuti anche gli ortofrutticoltori, i coltivatori di patate e viticoltori, prima esclusi. Ai “titoli” calcolati secondo meccanismi abbastanza complessi, si potranno aggiungere alcuni premi “accoppiati” e cioè legati alla produzione in particolari settori come il latte e le carni bovine, le carni ovicaprine, il grano duro, le leguminose da foraggio e da granella, il riso, la barbabietola, il pomodoro da industria e l’olio di oliva.

In questo quadro, la Sardegna registrerà un leggero miglioramento del valore dei titoli a ettaro, ma sarà sempre ben lontana dagli aiuti medi riservati ad altre Regioni. In effetti, hanno prevalso gli interessi dei paesi comunitari e, all’interno del nostro Paese, delle Regioni più forti. L’applicazione del “modello irlandese”, però, impedirà  che un titolo possa diminuire più del 30% entro il 2019. Per meglio chiarire il concetto, inoltre, occorre precisare che il titolo medio per ettaro del precedente periodo di programmazione è stato per la nostra Isola pari a 143,90 euro per ettaro, quello medio italiano di circa 300 euro e di oltre 500 per Puglia, Calabria, Veneto e Lombardia.

Premio PAC ad ettaro nel periodo 2007-2013

Sardegna 143,90 euro

Puglia, Calabria, Veneto, Lombardia 500,00 euro

Media Italia 300,00 euro

Anche per i premi accoppiati, la Sardegna, in rapporto alle altre Regioni, ne trarrà vantaggi limitati anche se il nuovo assessore ha richiesto e ottenuto, con il contributo fattivo di tutte le organizzazioni, che venisse riconfermato il contributo per le carni ovine certificate, come l’Igp Agnello di Sardegna. Qualche aiuto arriverà anche da altri settori dove però, per la diversa dimensione produttiva, vi  sono concorrenti molto più importanti di noi.