25 November, 2024
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Il Consiglio comunale di Carbonia ha approvato all’unanimità la mozione che proponeva l’intitolazione dell’impianto sportivo della Scuola Media Don Milani a Beppe Rampini, grande uomo di sport, scomparso il 22 ottobre 2020.

Beppe Rampini, originario di Manerbio, in provincia di Brescia, dove era nato nel 1939, era un sardo d’adozione. Arrivato in Sardegna da calciatore ancora giovanissimo, non ha più lasciato l’Isola. Ha avuto un’eccellente carriera, ai vertici con le maglie del Cagliari e del Carbonia, poi tra i Dilettanti a Sant’Antioco e Portoscuso, ma forse ha espresso il meglio di sé al termine della carriera agonistica, quando si è dedicato ai giovani, maestro di calcio ma, soprattutto, maestro di vita.

Ha dedicato tutto se stesso prima alla Polisportiva Rosmarino Orione, dove sono cresciuti calciatori poi affermatisi a livello regionale e nazionale, ne cito alcuni, Tonino Ravot, Riccardo Erriu, Giorgio Valluzzi, Sandro Piras, Sandro Cois, Paolo Bulgarelli; poi alla Mineraria, l’ultima sua creatura, sempre nel quartiere di Rosmarino.

Il 18 dicembre 2018, in occasione dell’80° compleanno della città di Carbonia, l’Amministrazione comunale ha ringraziato Beppe Rampini per il suo operato nel mondo del calcio, omaggiandolo con una targa che rappresenta un premio al merito per il pluriennale impegno sportivo.

 

 

 

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Ci sono notizie che un giornalista non vorrebbe mai dare. La scomparsa di un parente, di un amico, di persone che hanno avuto un ruolo speciale nella nostra esperienza di vita terrena.
Una di queste notizie, è sicuramente la scomparsa di Beppe Rampini, arrivata alcune ore fa.
Beppe Rampini, originario di Manerbio, in provincia di Brescia, dove era nato nel 1939, era un sardo d’adozione. Arrivato in Sardegna da calciatore ancora giovanissimo, non ha più lasciato l’Isola. Ha avuto un’eccellente carriera, ai vertici con le maglie del Cagliari e del Carbonia, poi tra i Dilettanti a Sant’Antioco e Portoscuso, ma forse ha espresso il meglio di sé al termine della carriera agonistica, quando si è dedicato ai giovani, maestro di calcio ma, soprattutto, maestro di vita.
Ha dedicato tutto se stesso prima alla Polisportiva Rosmarino Orione, dove sono cresciuti calciatori poi affermatisi a livello regionale e nazionale, ne cito alcuni, Tonino Ravot, Riccardo Erriu, Giorgio Valluzzi, Sandro Piras, Sandro Cois, Paolo Bulgarelli; poi alla Mineraria, l’ultima sua creatura, sempre nel quartiere di Rosmarino.
Il 18 dicembre 2018, in occasione dell’80° compleanno della città di Carbonia, l’Amministrazione comunale ha ringraziato Beppe Rampini per il suo operato nel mondo del calcio, omaggiandolo con una targa che rappresenta un premio al merito per il pluriennale impegno sportivo.
Il sindaco Paola Massidda e l’Amministrazione comunale di Carbonia, questa mattina, appresa la triste notizia, hanno espresso cordoglio per la perdita di Beppe Rampini e si stringono intorno alla moglie, ai figli e ai nipoti in un forte abbraccio.
Personalmente, conoscevo Beppe Rampini fin da ragazzo, quando ho iniziato ad occuparmi di sport, da giornalista in erba. Tra me e lui c’era un legame davvero speciale, non perdeva occasione, lo ha fatto fino a poche settimane fa, per esternarmi la sua stima, ricordando soprattutto i primi anni all’Orione. Ci sono persone che hanno segnato fasi importanti della nostra vita, per quel che mi riguarda, Beppe Rampini è stato sicuramente una di queste.
Ciao Beppe

Giampaolo Cirronis