22 November, 2024
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Parte oggi il nuovo campionato di A1 con la Dinamo Banco di Sardegna tra le protagoniste più attese. Alle 18.15, la squadra di Federico Pasquini, quasi interamente rinnovata (del roster della passata stagione sono stati confermati soltanto capitan Jack Devecchi ed il play Rok Stipcevic) fa il suo esordio davanti al suo pubblico, contro la Red October Cantù. L

«Prima di parlare della partita mi fa piacere fare una premessa relativamente a quello che siamo, prima del debutto in campionato, per chiarire il nostro livello, le nostre aspettative e ciò che penso su questo gruppo – ha detto ieri nella conferenza stampa della vigilia coach Federico Pasquini -. Sono convinto che questo sia un gruppo che ci darà tante soddisfazioni perché ha tutto per far bene e mi sembra giusto dirlo prima dell’esordio. È uno dei gruppi anagraficamente più giovani da quando sono qui, dal 2011, a livello di roster e credo sia importante crescere tutti insieme, con un po’ di pazienza nei confronti di giocatori che sono alla prima o seconda esperienza nei campionati europei e possono avvertire un livello più alto di pressione.»

«La partita contro Cantù di domenica è estremamente pericolosa, al di là delle loro problematiche: credo che il loro entusiasmo sia alto e che l’arrivo di un manager come Tony Cappellari, che ha inventato il ruolo di General Manager in Italia, farà sì che Cantù sarà una squadra di alto livello – ha aggiunto Federico Pasquini -. Una squadra che ha nel suo roster Smith, Culpepper, Crosariol, Chappell e Burns è una squadra già di livello che vorrà giocarsi le proprie carte al meglio a Sassari. Noi dovremo essere bravi ad affrontare questa avversaria e allo stesso tempo bravi ad aspettare questi ragazzi dandogli grande fiducia, affetto e supporto perché sono convinto che ci daranno tante soddisfazioni, ma in questo momento avremo bisogno più che mai che il nostro pubblico ci stia vicino e capisca la pressione di un gruppo nuovo, che ha entusiasmo e che ha la consapevolezza di giocare a Sassari.»

«Conosciamo tutti il valore di Milano – ha sottolineato Federico Pasquini facendo una panoramica sul lotto delle concorrenti per il vertice – credo che Venezia sul telaio che ha vinto il campionato si sia mossa bene con gli innesti di Johnson, Orelik e Watt, Avellino forse è la migliore di questi anni perché è una squadra atletica e multidimensionale, e non bisogna dimenticare Trento perché è una squadra che ha perso una finale scudetto e riparte cambiando solo Craft e Hogue, ho poi grande rispetto per la Virtus per quello che è il mercato, per Torino dal punto di vista del budget e Reggio Emilia che, con Della Valle-Markoishvili-Wright più Cervi, parte da una base di livello: queste sono le squadre che secondo me lotteranno per i primi 4-5 posti. Ci saranno sicuramente delle sorprese – ha concluso Federico Pasquini -, mi piace molto Pistoia, che secondo me ha tanto talento e qualità e sono convinto che farà bene.»