22 November, 2024
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Dopo il rinvio a causa del maltempo, stasera comincia il Festival “Notti a Monte Sirai”, edizione 2018. L’evento, organizzato dal comune di Carbonia edall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, con il cofinanziamento della Fondazione di Sardegna, si svolgerà in 4 serate consecutive, da oggi, mercoledì 8 agosto, a sabato 11 agosto.
Si comincia oggi, alle ore 21.30, con Galanìas: Canti delle donne sarde, con Valeria Pilia, Elisa Marongiu, Diana Puddu, Roberta Locci e Tore Agus. La regia è a cura di Gianfranco Angei e la Compagnia Actores Alidos.
La manifestazione, denominata “Notti a Monte Sirai: Di-Vino Show”, consiste in quattro appuntamenti dedicati alla cultura del vino del Sulcis e alle sue influenze nella letteratura, nel teatro, nel musica, nel canto, nella danza e nella storia, e al sodalizio tra due isole sorelle: Sardegna e Corsica. La direzione artistica è curata da Orlando Forioso, attore, autore e regista di teatro e opere liriche.
Si tratta di un evento a tutto tondo in cui sarà possibile partecipare, per ogni giornata della manifestazione, alle visite guidate all’interno del Parco Archeologico di Monte Sirai, realizzate in collaborazione con la Società Cooperativa Sistema Museo. Spazio anche alle attività per bambini con lo spettacolo-gioco “La piccola Demetra e Bes: il gatto magico”, previsto alle ore 19.30, con la regia di Anna Pina Buttiglieri della compagnia La Clessidra Teatro. Alle ore 20.00 si svolgerà, sempre a cura della Clessidra Teatro, un altro spettacolo: “Dioniso è nato due volte”
Ovviamente le serate saranno accompagnate dal filo conduttore dell’edizione 2018 “Notti a Monte Sirai”, ovvero il vino, che si potrà degustare in abbinamento con i piatti preparati da Maxwell Frongia, chef del Tanit, che attualmente gestisce il punto di ristoro recentemente inaugurato all’interno del parco di Monte Sirai.

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Il maltempo ha provocato il rinvio del primo appuntamento della rassegna “Notti a Monte Sirai”, in programma questa sera alle ore 21.30, a venerdì 10 agosto. Il comune di Carbonia, organizzatore dell’evento con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo con il cofinanziamento della Fondazione di Sardegna, ha diffuso una nota per annunciare il rinvio, nella quale si scusa per l’inconveniente, con tutti coloro che avevano prenotato o acquistato il biglietto. Date le previsioni per domani, anche lo spettacolo Galanias di Valeria Pilia e Actores Alidos, è stato rinviato a mercoledì 8 agosto, alle 21.30.

La manifestazione, denominata “Notti a Monte Sirai: Di-Vino Show” consiste in quattro serate (ora 8, 9, 10 e 11 agosto) dedicate alla cultura del vino del Sulcis e alle sue influenze nella letteratura, nel teatro, nel musica, nel canto, nella danza e nella storia, e al sodalizio tra due isole sorelle: Sardegna e Corsica. La direzione artistica è curata da Orlando Forioso, attore, autore e regista di teatro e opere liriche. 

L’appuntamento odierno, rinviato a venerdì 10 agosto, avrebbe dovuto avere come protagonista l’attrice Caterina Murino, nell’interpretazione di Dioniso in “Dioniso & Figlie: Premiata Vineria”. Il dio del vino e del teatro inebrierà le Baccanti con danze e riti sfrenati. 

Caterina Murino venerdì prossimo reciterà insieme a Orlando Forioso (Cadmo), Simeone Latini (Tiresia e il Messaggero), Cristina Maccioni (Agave) ed Andrea Tedde (Penteo). Lo spettacolo è a cura della Compagnia TeatrEuropa di Corsica.

Il primo appuntamento di “Notti a Monte Sirai” è previsto ora mercoledì, 8 agosto, alle ore 21.30, con Galanìas: Canti delle donne sarde, con Valeria Pilia, Elisa Marongiu, Diana Puddu, Roberta Locci e Tore Agus. La regia sarà a cura di Gianfranco Angei e la Compagnia Actores Alidos.

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Da domani, sabato 4 agosto, all’11 agosto, ritorna la rassegna “Notti a Monte Sirai”, organizzata dal comune di Carbonia e l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo con il cofinanziamento della Fondazione di Sardegna. Nel suggestivo Parco Archeologico di Monte Sirai riti e spettacoli andranno alla scoperta delle civiltà nuragiche, fenicio-puniche e romane. Un viaggio affascinante tra letteratura, teatro, musica, storia, giochi, tradizione, territorio e degustazioni.

La manifestazione, denominata “Notti a Monte Sirai: Di-Vino Show” consiste in quattro serate (il 4, 5, 9 e 11 agosto) dedicate alla cultura del vino del Sulcis e alle sue influenze nella letteratura, nel teatro, nel musica, nel canto, nella danza e nella storia, e al sodalizio tra due isole sorelle: Sardegna e Corsica. La direzione artistica è curata da Orlando Forioso, attore, autore e regista di teatro e opere liriche. 

Il primo appuntamento vedrà protagonista l’attrice Caterina Murino che, domani, sabato 4 agosto, alle ore 21.30, a Monte Sirai, interpreterà Dioniso in “Dioniso & Figlie: Premiata Vineria”. Il dio del vino e del teatro inebrierà le Baccanti con danze e riti sfrenati. 

Caterina Murino reciterà insieme a Orlando Forioso (Cadmo), Simeone Latini (Tiresia e il Messaggero), Cristina Maccioni (Agave) ed Andrea Tedde (Penteo). Lo spettacolo è a cura della Compagnia TeatrEuropa di Corsica.

Il secondo appuntamento di “Notti a Monte Sirai” è previsto per domenica 5 agosto, alle ore 21.30, con Galanìas: Canti delle donne sarde, con Valeria Pilia, Elisa Marongiu, Diana Puddu, Roberta Locci e Tore Agus. La regia sarà a cura di Gianfranco Angei e la Compagnia Actores Alidos.

«Notti a Monte Sirai è una rassegna che riproponiamo alla luce del successo registrato nelle precedenti edizioni, oltreché per la sua capacità di essere un volano per la promozione turistico-culturale del nostro territorio. La rassegna costituisce uno degli eventi principali della programmazione di Estiamoinsieme 2018», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Si tratta di un evento a tutto tondo in cui sarà possibile partecipare, per ogni giornata della manifestazione (4, 5, 9 e 11 agosto), alle visite guidate all’interno del Parco Archeologico di Monte Sirai, realizzate in collaborazione con la Società Cooperativa Sistema Museo. Spazio anche alle attività per bambini con lo spettacolo-gioco “La piccola Demetra e Bes: il gatto magico”, previsto alle ore 19.30 con la regia di Anna Pina Buttiglieri della compagnia La Clessidra Teatro. Alle ore 20.00 si svolgerà, sempre a cura della Clessidra Teatro, un altro spettacolo: “Dioniso è nato due volte”», ha spiegato l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu. 

Ovviamente le serate saranno accompagnate dal filo conduttore dell’edizione 2018 di “Notti a Monte Sirai”, ovvero il vino, che si potrà degustare in abbinamento con i piatti preparati da Maxwell Frongia, chef del Tanit, che attualmente gestisce il punto di ristoro recentemente inaugurato all’interno del parco di Monte Sirai. Un aperitivo al tramonto in una location mozzafiato e densa di significati storico-culturali e archeologici.

Le Cantine ospiti di “Notti a Monte Sirai” saranno, per le serate del 4 e 5 agosto, la Cantina Sardus Pater di Sant’Antioco, per il 9 agosto la Cantina Coop. di Santadi e per l’11 Agosto la Cantina Aru di Iglesias. L’iniziativa, denominata “In vino veritas”, prevede la possibilità di gustare un pregiato tonno rosso accompagnato dal Carignano, al prezzo di 15 euro.

A cena, dopo gli spettacoli serali, il menù sarà composto da un Main Dishes con “Maccheroni di Busa alla Selvaggina” e Wellington di Arista e Vegetali di stagione agli aromi, sempre accompagnati da un ottimo Carignano, al prezzo di 25 euro.

 

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Si è conclusa a tarda notte, domenica 8 luglio 2018, la ventiduesima edizione della “Festa dei Sardi e Amici della Sardegna” organizzata a Cornaredo (MI), presso il centro sportivo “Sandro Pertini”, dall’Associazione di promozione sociale, culturale e ricreativa “Amedeo Nazzari” di Bareggio e Cornaredo, uno dei Circoli sardi più attivi nell’insieme dei settanta che sono affiliati alla F.A.S.I. – Federazione delle Associazioni Sarde nell’Italia continentale.

La serata inaugurale è stata giovedì 28 giugno e questo vuol dire che, anche quest’anno, decine di volontari, sardi e non sardi, per undici giorni consecutivi, hanno lavorato da mattina presto a notte tarda, sotto la direzione dell’onnipresente presidente Franco Saddi, per fare in modo che ogni sera, a partire dalle ore 19,30, fosse tutto pronto per servire a tavola una media di mille e più frequentatori (lo standard anche quest’anno è stato questo) attirati dalla gastronomia sarda.

Richiestissimi quindi il porcetto arrosto, i malloreddus, il formaggio pecorino, le seadas e gli altri dolci tipici, la birra  Ichnusa (oggi conosciuta e bevuta in grande quantità in tutto il territorio nazionale), il mirto, la grappa “filu ‘e ferru”. Chi ha preferito i vini dell’isola, ha trovato anche quest’anno una produzione di qualità.

I frequentatori anche quest’anno provenivano da Cornaredo e Bareggio e paesi limitrofi ma anche da altre province, anche piuttosto lontane (come era facile appurare davanti al banchetto allestito per raccogliere le firme per il progetto di legge di iniziativa popolare per l’inserimento del principio di Insularità nella Costituzione italiana, campagna di sensibilizzazione che vede impegnata anche la F.A.S.I. con i suoi Circoli).

In molti, dopo la cena, si sono fermati a seguire il consueto concerto gratuito: come ogni anno, ogni sera è stato possibile fare la conoscenza di talentuosi artisti e gruppi sia del luogo sia provenienti dalla Sardegna; come ogni anno, direttore artistico della rassegna degli eventi musicali è stato Giorgio Saddi. 

Non è mancata neanche quest’anno un’importante iniziativa culturale: un gruppo di donne, in un laboratorio di scrittura progettato dall’associazione “Chi dice donna dice donna”, ha creato e pubblicato, grazie al contributo del Circolo, il libro “Raccontiamoci – dove si annida la violenza”, presentato nel pomeriggio di venerdì 6 luglio. Nella serata dello stesso giorno la cantante sardo-argentina Eliana Sanna e I Taifa hanno dato vita al  concerto “Todo cambia” nato come progetto della F.A.S.I., finanziato dalla Regione Sardegna-Assessorato del Lavoro ed intitolato  “Canto sociale di donne fra due mondi (omaggio a Maria Carta, Mercedes Sosa, Violeta Parra)”

Il CD “Todo cambia” (che viene distribuito in edicola in allegato al quotidiano “L’Unione Sarda”) contiene dodici brani scelti e interpretati da Eliana Sanna e dai Taifa per mettere a confronto le sonorità e i testi di tre cantanti donne, accomunate da un’attenzione particolare per la musica popolare e da un deciso impegno sul fronte sociale e politico. Lo spettacolo e il CD “Todo cambia” saranno prossimamente proposti anche a Buenos Aires e a Tucumán: come ha detto Tonino Mulas, presidente onorario della F.A.S.I., responsabile del progetto, «è questo un modo per rafforzare e valorizzare il legame fra due federazioni degli emigrati: quella dei Circoli italiani e quella delle associazioni sarde in Argentina».

Nella serata di sabato 7 luglio, le sonorità sarde sono  state al centro del concerto  del Gruppo ittirese dei Niera con la straordinaria partecipazione dei Bertas: insieme hanno eseguito alcuni dei migliori brani dei loro repertori.

Numerose le autorità intervenute: i sindaci dei comuni di Cornaredo, Juri Santagostino, e il nuovo sindaco di Bareggio,  Linda Colombo; per la F.A.S.I.: la presidente Serafina Mascia; il presidente onorario Tonino Mulas; il vicepresidente vicario Maurizio Sechi; Antonello Argiolas, membro del Comitato Esecutivo.

Il parroco don Luigi Verga ha celebrato, presso la chiesa  dei santi Nazaro e Celso di Bareggio, l’affollatissima messa di domenica 8 luglio, alla quale hanno presenziato in costume i componenti del Gruppo Folk del Circolo, protagonisti di un sempre suggestivo offertorio; durante la Messa, esibizione delle launeddas dei Bagamundus (Tore Agus, Matteo Muscas, Nicola Diana) e canti liturgici in limba proposti dai Niera e dai Bertas, disposti in alto davanti all’organo. 

Naturalmente, anche quest’anno i proventi della Festa saranno destinati a dicembre a scopi di beneficenza per soggetti singoli e associazioni di volontariato solidale che necessitano di  sussidi  materiali. 

Nota conclusiva

Durante gli undici giorni della Festa è difficile  che Franco Saddi trovi qualche minuto libero dai compiti organizzativi e possa fare qualche chiacchiera in libertà. Quest’anno in due tornate di una decina di minuti ho potuto apprendere due storie del passato della sua numerosa famiglia di origine, residente a Pirri prima di trasferirsi in Lombardia (questo spiega perché il Circolo è intestato alla memoria di Amedeo Nazzari, nato a Pirri nel dicembre 1907: vero cognome paterno  Buffa). La prima storia: seduto accanto a lui e al giornalista di Videolina Giacomo Serreli (che ha presentato lo spettacolo “Todo cambia”), sono stato testimone del fatto che hanno scoperto che le loro famiglie erano state vicine di casa proprio  a Pirri e di qui è partita la stura di tanti – comuni – ricordi. La seconda storia: davanti alla struttura che ospita la Festa, durante la giornata, c’è un continuo via vai di grandi e piccoli che raggiungono l’attrezzato Centro Sportivo “Sandro Pertini”. Ebbene la piscina l’hanno costruita un bel po’ di tempo fa proprio i fratelli Saddi, i quali sono immortalati in una immagine di un prestigioso volume fotografico “DDS -Dimensione dello Sport – 40 anni di successi, 1977-2017”, che racconta quattro decenni di storia del nuoto milanese, lombardo, italiano, internazionale. Fondatore dell’impianto natatorio Remo Sacchi, padre del campione Luca Sacchi (bronzo olimpico nei 400 misti a Barcellona 1992), oggi apprezzato commentatore televisivo delle gare di nuoto.

Franco, sorridendo, legge quel DDS come Dimensione della Sardegna: gli anni di successo del Circolo “Amedeo Nazzari” non sono ancora 40 – sembra dire – ma si è sulla buona strada…

Parte dei collaboratori della Festa. Foto di Massimo Colombo

In maglione rosso e marrone i fratelli Saddi, che con i loro figli hanno costruito la DDS a Cornaredo.

Paolo Pulina