22 November, 2024
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Emanuele Cani.

«Sul Piano Sulcis il coordinatore Cherchi, la Regione e gli Enti locali hanno svolto un ottimo lavoro. Le polemiche di chi cerca consenso elettorale non meritano attenzione».

E’ questo il giudizio espresso oggi da Emanuele Cani, deputato del Partito Democratico.

«Si tratta di un aspetto importante per il nostro territorio e, considerato l’alto valore del coordinatore, siamo certi che saprà portare a termine questo importante piano per il Sulcis Iglesiente. Piano che l’ha visto tra gli ideatori e promotori e i cui effetti si sono già registrati con la fiscalità di vantaggio e sono certo proseguiranno con gli altri progetti in itinere. I dati, gli accordi e i protocolli sono una cosa concreta e non parole al vento. Le polemiche di questi giorni e di queste ore sollevate da chi auspica un fallimento del piano per poter gioire e cavalcare la polemica non meritano particolare attenzione se non per quella che si può riservare a chi va alla ricerca di un consenso popolare che mai ha ricevuto speculando su disagio e crisi. Quindi – ha concluso Emanuele Cani – sì alla concretezza no alla propaganda.»

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Tore Cherchi 5 copia

«Chi sono i soggetti attuatori dei circa 70 interventi inseriti nel Piano Sulcis e della spesa di fondi pubblici che ammonta a circa 620 milioni di euro? Con lo strumento della delega, oltre 35 interventi sono stati assegnati ad Enti locali e loro consorzi. Si tratta, per lo più, sebbene non esclusivamente, di investimenti in infrastrutture e bonifiche che spaziano da importi modesti a decine di milioni di euro. Le risorse assegnate agli Enti Locali ammontano a oltre 130 milioni di euro, pari a un quinto del totale.»

Lo scrive in una nota diffusa nel pomeriggio, Tore Cherchi, coordinatore del Piano nominato dalla Giunta regionale.

Le società di capitale a controllo pubblico sono titolari dell’attuazione di 17 interventi finanziati con circa 195 milioni di euro, pari al 30% del totale. Fra le società pubbliche spiccano Anas SpA (viabilità per 56 milioni di euro), Igea SpA (bonifiche per circa 70 milioni di euro), Sotacarbo SpA (ricerca tecnologica, oltre38 milioni di euro).

La Regione è direttamente soggetto attuatore di interventi per complessivi 66 milioni di euro, attraverso l’assessorato del Bilancio e della Programmazione (incentivi alle imprese per complessivi 44,5 milioni di euro), l’assessorato dei Lavori pubblici (porti e altro per 19 milioni di euro) e l’assessorato del Lavoro (2,5 milioni di euro).

Lo Stato gestisce direttamente attraverso il ministero dello Sviluppo Economico la Zona Franca Urbana che sta erogando 125 milioni di euro di detrazioni fiscali essenzialmente in favore delle micro-piccole imprese artigiane e del piccolo commercio e, attraverso Invitalia, 105 milioni di euro per contratti di sviluppo in maggior parte già impegnati.

«Tutte le Istituzioni, comprese quelle locali – sottolinea Tore Cherchi -, sono state impegnate nell’attuazione con deleghe e finanziamenti specifici. Ogni soggetto è stato messo nelle condizioni di far fronte alla propria parte a partire dalla disponibilità delle risorse.»

Nel quadro finanziario compaiono i primi investimenti privati, direttamente o indirettamente trainati dal Piano. Fra questi due contratti di sviluppo (Eurallumina già deliberato, e Bioedilizia in istruttoria), nove iniziative in agroalimentare e turismo e due interventi di bonifica (Alcoa e Portovesme, risorse tutte private per circa 50 milioni di euro).

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Lavori Anas Sant'Antioco

Passi avanti per la realizzazione del nuovo ponte sull’istmo di Sant’Antioco. Inserito nei progetti da realizzare con Piano Sulcis, dovrà risolvere le criticità del ponte esistente e consentire, con campate più alte, il transito di barche a vela dotate di alberi di grandi altezze.

Da alcuni giorni l’Anas (che, appena approvato il progetto, realizzerà l’opera), sta procedendo ai carotaggi nell’area intorno all’ex Sardamag. Un lavoro che consentirà di accertare tutte le eventuali criticità dei terreni su cui dovranno essere innalzati i piloni del nuovo ponte.

«Rispetto all’ultimo monitoraggio, tutti i programmi hanno registrato un importante progresso – afferma Tore Cherchi, commissario per l’attuazione del Piano Sulcis -. Solo per Sant’Antioco sono previste opere per 40 milioni le quali il nuovo porto di Ponti, il cui progetto è già pronto, e il nuovo ponte di accesso all’isola, per il quale è iniziata anche l’indagine dell’Anas.»

Tito Siddi

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Fabbrica del cinema 5 copiaFabbrica del cinema 1 copia Fabbrica del cinema 2 copia Fabbrica del cinema 3 copia  Fabrica del cinema 4 copia

E’ stato inaugurato questa mattina lo spazio EX-DI (ex direzione) Memorie in Movimento – La Fabbrica del Cinema nell’area della Grande Miniera di Serbariu – Piazza Sergio Usai, ospitato all’interno della palazzina, un tempo sede dell’ex Direzione mineraria, all’interno dell’area della Grande Miniera di Serbariu.. Presenti, con il Direttore del Centro Servizi Culturali di Carbonia e Iglesias della Società Umanitaria, Paolo Serra, il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti; l’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Loriana Pitzalis; l’ex presidente della provincia di Carbonia Iglesias, Tore Cherchi; il commissario del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, Gianluigi Pillola.

Grazie ai lavori di riqualificazione la palazzina diventa “museo di se stessa”, attraverso il recupero della sua storia e tramite un processo di musealizzazione. Il nuovo progetto permette, dunque, di rendere fruibile al visitatore la sede della ex Direzione Mineraria, con la salvaguardia e la riqualificazione dei locali.

Gli uffici amministrativi della Miniera di Serbariu si trovavano nella palazzina dell’Ex Direzione, sede del progetto “Ex-Di’ Memorie in Movimento – La Fabbrica del Cinema”. L’edificio è strutturato su due piani, primo piano e piano interrato. Nel piano superiore erano dislocati l’ufficio del Direttore e degli impiegati amministrativi e i locali in cui i lavoratori della Miniera ritiravano la busta paga. Il seminterrato, collegato tramite una scalinata al piano superiore, era presumibilmente adibito a uffici e magazzino e ospitava un caveau blindato, dove erano custoditi i soldi che servivano per pagare gli stipendi e le spese ordinarie della gestione mineraria.

La Palazzina, grazie agli interventi di riqualificazione, diventa museo di se stessa attraverso l’apertura ai visitatori di alcuni spazi quali l’ufficio del Direttore (conservato con gli arredi originali) e il caveau (che ospiterà la Sala Polifunzionale dedicata alla fruizione dei materiali). Dove una volta venivano distribuiti i salari, oggi si distribuirà la memoria, la cultura e la storia audiovisiva del recente passato della nostra Comunità.

«L’Ex-Di’ si presenta oggi come luogo aperto in cui ciascuno, grazie alle storie di altre persone, potrà ritrovare una parte di sé, accedendo all’Archivio audiovisivo che costituisce una parte importante della memoria storica del territorio – afferma il Direttore del Centro Servizi Culturali di Carbonia e Iglesias della Società Umanitaria, Paolo Serra -. La fabbrica del Cinema sarà anche uno spazio per le mostre interattive, per l’archivio e la biblioteca tematica, lo sportello di accoglienza e la consultazione e realizzazione di corsi di formazione, laboratori autobiografici, ricerche, incontri e convegni.»

Per inaugurare “EX–DI’ Memorie in movimento – La Fabbrica del Cinema” è stata organizzata una tre giorni di eventi, che si svilupperà in diverse location: Teatro Centrale di Piazza Roma, Palazzina dell’ex Direzione e Lampisteria della Grande Miniera, dove saranno presentanti diversi film, documentari, mostre e momenti di dibattito.

Domenica 20 dicembre alle ore 9.30, presso la sede Ex-Di’, si terrà il World Cafe’ (su invito) dal titolo“Fabbrichiamo cultura – Officina collettiva per il futuro del territorio”. Alle 18.00, al Teatro Centrale di Piazza Roma, incontro con il regista Giuseppe Casu e proiezione del film “Il presagio del ragno”. L’ultimo appuntamento della tre giorni è in programma alle 19.30, sempre al Teatro Centrale, con l’incontro con il regista Marco Antonio Pani e la proiezione del film di montaggio “Isura da Filmà – Fiorenzo Serra e la Sardegna filmata in libertà”.

Dal 19 dicembre, presso i locali dell’Ex-Di’, saranno visitabili due mostre. La prima Mostra “Dal profondo dell’anima”, di Virginia Siddi, comprende una serie di opere realizzate usando come base il carbone e altre pietre caratteristiche del territorio. la mostra resterà aperta fino al 31 gennaio 2016 e sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 (esclusi il 24, 25, 26 e 31 dicembre 2015 e il 1 gennaio 2016). La seconda, che resterà in esposizione permanente, è la “Mostra Macchine del Cinemafondo Oreste e Leandro Coni”, nella quale si potranno osservare macchine per il cinema, a partire dalla sua nascita fino agli anni novanta, e di apparati del pre-cinema. Sino al 31 gennaio la mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 (esclusi il 24, 25, 26 e 31 dicembre 2015 e il 1 gennaio 2016).

Il programma completo.

Venerdì 18 dicembre

Ore 10.00 presso I.I.S. Cesare Beccaria, via Umbria

Il regista Davide Ferrario incontra gli studenti e le studentesse

Proiezione del film “La Strada di Levi”

ore 17.30 presso Sala Lampisteria del CICC – Grande Miniera di Serbariu

Visioni d’archivio. Film, culture, istituzioni” a cura del regista e storico del Cinema Marco Bertozzi

Durante l’incontro sarà presentato il libro “Recycled Cinema”

Ore 21.00 presso Cine-Teatro Centrale, piazza Roma

Incontro c0n il regista Davide Ferrario

Proiezione del film La Zuppa del Demonio”

Italia 2014, col. e b/n, 80’

Sabato 19 dicembre

Ore 10.30 presso Spazio Ex-Di’, piazza Sergio Usai – Grande Miniera di Serbariu

Inaugurazione SPAZIO EX-DI’ MEMORIE IN MOVIMENTO – LA FABBRICA DEL CINEMA

Inaugurazione Mostra d’Arte “Dal profondo dell’anima” di Virginia Siddi

Inaugurazione Mostra Macchine del Cinema – Fondo Oreste e Leandro Coni

Ore 17.00 presso Cine-Teatro Centrale

Incontro con il Direttore della fotografia Franco Lecca e il giornalista e critico Cinematografico Sergio Naitza

Proiezione di alcuni estratti dal film Noistottus” di Piero D’Onofrio e Fabio Vannini

Ore 21.00 presso Cine-Teatro Centrale, piazza Roma

Incontro con la regista Alina Marazzi

Proiezione del film Un’ora sola ti vorrei” Italia 2002, col e b/n, 52’

Domenica 20 dicembre, ore 9.30, presso Spazio Ex-Di’, piazza Sergio Usai – Grande Miniera di Serbariu

WORLD CAFE’ (partecipazione esclusivamente su invito)

Fabbrichiamo cultura – Officina collettiva per il futuro del territorio.

Tavoli di confronto tra operatori economici, associazioni culturali, start-up, laboratori e pubbliche amministrazioni del territorio.

Ore 18.00 presso Cine-Teatro Centrale, piazza Roma

Anteprima regionale

Incontro con il regista Giuseppe Casu

Proiezione del film Il presagio del ragno” Italia 2015, b/n, 63’

Ore 19.30 Incontro con il regista Marco Antonio Pani

Proiezione del film di montaggio Isura da Filmà – Fiorenzo Serra e la Sardegna filmata in libertà”

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Tore Cherchi 5 copia

La Giunta regionale, su proposta dell’assessorato dei Lavori pubblici, ha deliberato quattro interventi infrastrutturali individuati come beneficiari dei 5 milioni di euro stanziati all’interno del Piano Sulcis per la “Valorizzazione dei luoghi”.

I progetti sono stati individuati in collaborazione con il  Coordinamento per l’attuazione del Piano Sulcis, con Invitalia Spa e con il coinvolgimento delle amministrazioni locali, nell’ambito di una istruttoria accelerata finalizzata a rispettare la scadenza del 30 giugno 2015, entro la quale occorre addivenire all’assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti per la realizzazione degli interventi.

Tale procedura si è resa necessaria a causa della tempistica assegnata per l’utilizzo delle risorse, molto ristretta rispetto alla data della loro effettiva assegnazione: la delibera CIPE del 20 febbraio, infatti, è stata registrata e resa esecutiva dalla Corte dei Conti il 18 maggio.

Il complesso degli interventi riguarda la costruzione di una rete per la “mobilità lenta” (biking e trekking) e interessa percorsi turistici.

La Giunta, nella riunione dello scorso 15 dicembre, ha perciò deliberato la programmazione delle risorse ai seguenti progetti:

 2.345.000 euro per “In bici sulla via del mare” – Pista ciclabile da Sant’Anna Arresi a Porto Pino (soggetto attuatore Comune di Sant’Anna Arresi)

 2.008.500 per progetto di recupero dei vecchi percorsi ferroviari per la realizzazione di piste ciclabili – tratto San Giovanni Suergiu – Sant’Antioco in prosecuzione del tratto Carbonia – San Giovanni (soggetto attuatore ex Provincia di Iglesias)

– 600.000 euro per pista ciclabile che connette il borgo medioevale di Tratalias con il percorso  Carbonia, San Giovanni, Sant’Antioco (soggetto attuatore Comune di Tratalias).

– 46.500 euro per i lavori di completamento dell’impianto di smaltimento delle acque nere dell’ostello della Gioventù di Iglesias (soggetto attuatore Comune di Iglesias).

«Con questa deliberazione – dice Tore Cherchi, coordinatore del Piano Sulcis – è stata completata l’assegnazione di tutti gli interventi e dei relativi finanziamenti del Piano Sulcis (oltre 600 milioni di euro) ai soggetti incaricati dell’attuazione, salvo quanto concerne il programma della delimitazione della zona franca doganale di Portovesme.»

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Tore Cherchi 5 copia

Sono stati presentati ieri a Iglesias gli strumenti del Piano Sulcis per il sostegno alle imprese. Oltre 160 imprenditori e consulenti d’impresa hanno preso parte all’incontro svoltosi a Monteponi, organizzato dal Coordinamento del Piano Sulcis, per illustrare i contenuti dei bandi, prima della loro pubblicazione, al fine di acquisire valutazioni di cui tenere conto nella stesura finale.

La riunione è stata introdotta dal saluto del sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo e dalle relazioni dei dirigenti dell’assessorato della Programmazione, Gianluca Cadeddu e Antonello Piras e di Invitalia, Massimo Calzoni. Questo il quadro illustrato:

Tutte le pratiche sono svolte on line. Niente carta.

Si opera con procedure a sportello. L’imprenditore che è pronto presenta la domanda che sarà esaminata senza formazione di graduatorie. Passano le domande che rispondono ai requisiti di un buon piano d’impresa.

Sono ammissibili progetti in tutti i settori, escluso l’agricoltura e la pesca coperte da altri strumenti. Sono tuttavia ammesse le domande per la trasformazione di prodotti della terra e del mare.

L’incentivazione totale è nei limiti del massimale dell’Unione Europea. Per esempio per la piccola impresa sino al 30 per cento dell’ammontare dell’investimento.

Al fine di risolvere i problemi di liquidità dell’impresa, il fondo costituito può erogare un finanziamento a tasso zero sino al 75 per cento dell’investimento. Sul restante 25 per cento opera automaticamente il fondo di garanzia regionale ai fini del credito bancario. Può essere erogato un contributo a fondo perduto nel limite, tutti i benefici cumulati, del massimale ammesso dall’Unione Europea.

Tempi. Verrà dato un congruo preavviso prima dell’apertura degli sportelli. Si prevede che entro dicembre saranno aperti gli sportelli per le domande di investimento con spese ammissibili sino a 150mila € e oltre 5 milioni di €, dove si concentrerà il maggior numero di domande secondo l’indagine preliminare. Lo sportello per gli investimenti superiori a 20 milioni di euro (10 milioni per il turismo) è già operativo. Segue entro un breve tempo, l’apertura dello sportello per le altre categorie di investimento.

Assistenza tecnica e tempi d istruttoria. Invitalia ha una unità tecnica di assistenza gratuita gli imprenditori che ne facciano richiesta, fermo restando che la responsabilità del piano d’impresa è dell’imprenditore. L’istruttoria ha limiti di tempo prefissato, sarà semplificata per gli investimenti di minore importo.

La gestione dell’intervento è stata affidata all’assessorato della Programmazione con il supporto di Invitalia. I finanziamenti sono erogati dalla SFIRS.

I Fondi a disposizione comprendono 32,7 milioni di euro cui si sommano 7,5 milioni di euro residuati da precedente bando. Si sommano anche 30 milioni di euro ancora disponibili per i Contratti di Sviluppo. Sono tutte risorse del quadro finanziario del Piano Sulcis.

Nel dibattito sono intervenuti numerosi imprenditori che in particolare hanno apprezzato la procedura a sportello e il meccanismo di finanziamento, proponendo integrazioni.

A conclusione della costruttiva riunione, il coordinatore del Piano Sulcis, Tore Cherchi, ha sottolineato il nuovo passo in avanti del Piano con l’ impegno della Regione a rispettare i tempi indicati.

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Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e il Coordinatore regionale per l’attuazione del Piano Sulcis, Tore Cherchi, hanno illustrato ai sindacati regionali lo stato di attuazione del Piano Sulcis aggiornato al 15 ottobre 2015. Nel corso dell’incontro, svoltosi nel palazzo di viale Trento a Cagliari, il presidente della Regione ha anche riferito in merito alle interlocuzioni in corso con il Governo su diversi temi: energia, continuità territoriale, infrastrutture contro il dissesto idrogeologico, istruzione e servitù militari. «Con Roma stiamo lavorando per costruire degli interventi – ha detto il presidente Francesco Pigliaru – che incidano prioritariamente sui divari determinati dall’insularità. Da parte del Governo c’è l’impegno a stringere i tempi per la messa a punto definitiva del Patto Stato-Regione». Il presidente ha quindi fatto il punto sul lavoro dei tavoli tecnici e politici attivati per il rilancio del settore industriale, che riguardano gli investimenti per il riavvio di Eurallumina e gli impegni (in primis sulla certezza e stabilità delle condizioni di mercato dell’energia) per la cessione e la messa in produzione dello smelter di alluminio di Alcoa. Il Coordinatore del piano Sulcis, Tore Cherchi, si è invece soffermato sull’aggiornamento dei singoli punti del Piano. «Nessun progetto è in stallo – ha detto – nel passato sono stati accumulati ritardi che non possono essere eliminati. Dopo avere rimesso in moto i progetti, l’obiettivo è procedere speditamente».
I fondi (europei, nazionali, regionali e provinciali) ammontano a 602,17 milioni di euro. Rispetto al precedente stato di attuazione di 6 mesi fa, si registra una lieve diminuzione (-1,93 per cento). Le risorse – è stato detto – sono soggette a variazioni e rimodulazioni in seguito al percorso di realizzazione degli interventi.
La Zona franca urbana opera a pieno regime. Il rilevamento del 2 settembre fa registrare un aumento delle imprese che usufruiscono delle agevolazioni fiscali e contributive rispetto a gennaio 2015: le aziende sono 3.282 e il totale dello sgravio fiscale e contributivo già usufruito è pari a 31,2 milioni di euro. La copertura finanziaria disponibile (124,9 milioni) è sufficiente per almeno 3 anni. Da segnalare che, tuttavia, circa 1.100 imprese su 4.375 ammesse al beneficio non stanno ancora utilizzando questa opportunità. L’aiuto fiscale alle imprese è concretissimo: la liquidità iniettata nelle aziende corrisponde a una retribuzione annua di 18mila euro netti di 1.730 lavoratori.
Va avanti l’iter autorizzativo per il progetto di costruzione di un impianto di cogenerazione alimentato a carbone di potenza termica pari a 285 MWt, infrastruttura preliminare alla ripresa produttiva della fabbrica. Intanto è in corso la pratica per la concessione di CIG straordinaria per il triennio necessario per l’investimento e l’avvio a regime dell’impianto. È anche in corso l’avviamento ai corsi di riqualificazione di 320 lavoratori, in funzione degli investimenti di Eurallumina.
Sotacarbo (per cui il piano prevede interventi pari a 38,5 milioni con 30 ricercatori impegnati) ha approvato il piano di attività triennale. I ricercatori con contratto di lavoro precario sono stati stabilizzati.
Da luglio è operativa a Monteponi l’unità di assistenza tecnica alle imprese. In questo periodo sono state sviluppate le azioni che consentiranno di attuare i programmi relativi a infrastrutture per valorizzare i luoghi e per la produzione, la ricerca e la formazione. Il complesso di questa azione vale 55,7 milioni di euro.
Le attività sono in concreto sviluppo e un ruolo decisivo lo sta avendo IGEA che è stata tolta dallo stato di liquidazione. Compiti importanti sono stati assegnati anche ai Comuni. Oltre agli interventi già previsti, sono state istruite le azioni necessarie per avviare la bonifica dell’area ex Sardamag. Entro un mese sarà operativa la convenzione che affida il compito a IGEA (stanziamento di 5,5 milioni di euro).
È stata raggiunta l’intesa tra Governo e Regione per riformare il decreto istitutivo e lo Statuto. La comunità del Parco ha approvato il testo, e la Regione ha fatto quanto di propria competenza. È stato definito anche il testo condiviso per l’Accordo di Programma sul Cammino di Santa Barbara che comprende itinerari con estensione di 400 chilometri. È pronta la delibera per l’avvio del primo programma finanziato con 600mila euro.

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“Il ruolo dei sindacati e dei partiti politici nello sviluppo della città di Carbonia – Prospettive per il futuro”. E’ il tema del convegno svoltosi questa mattina al Centro Don Vito Sguotti dell’En.A.P. Sardegna, in via Mazzini, a Carbonia, su iniziativa dell’associazione culturale “Storia e Radici della città di Carbonia”. A parlare di un tema di così grande attualità, sia a livello nazionale, sia regionale e locale, sono stati invitati Tore Cherchi, ex sindaco di Carbonia, ex parlamentare ed ex presidente della provincia di Carbonia Iglesias; Antonello Dessì, ex assessore comunale e provinciale e, soprattutto, ex sindacalista della Cisl; Andrea Rosas, docente e autore teatrale.

Convegno partiti e sindacati 2 copia Convegno partiti e sindacati copia Tore Cherchi 1 copia  Antonello Dessì 2Andrea Rosas 1 copia

Ieri, a Roma, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno incontrato i gruppi parlamentari sardi, il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru e il coordinatore del Piano Sulcis, Tore Cherchi, e successivamente, al Mise, il dott. Giampietro Castano, responsabile dell’Unità Gestione Vertenze del ministero dello Sviluppo Economico.

«I gruppi parlamentari presenti – spiegano Massimo Cara. Romeo Ghilleri, Nicola Baire e Rino Barca – hanno assunto l’impegno di forzare in ogni modo la pressione nei confronti del Governo, affinché si chiuda positivamente prima della fine di giugno; da oggi, in Parlamento, ci sarà una presa di posizione unica a sostegno della vertenza Alcoa e in giornata verrà consegnata una lettera al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, firmata da tutti i parlamentari sardi.

Il presidente Pigliaru ha confermato alle organizzazioni sindacali gli impegni assunti sulle bonifiche, mentre rimane ancora in attesa di risposta scritta il problema energetico, nonostante ci sia molto ottimismo sulla risoluzione positiva (già nei prossimi giorni sono attese ulteriori conferme). La vertenza Alcoa verrà seguita in questa sua ultima fase direttamente dal ministro Guidi.»

Al Mise i rappresentanti sindacali hanno incontrato Giampietro Castano, che ha confermato tutto quanto già comunicato dal presidente Pigliaru, riepilogando quanto fatto ad oggi, in particolare passi importanti come l’interessamento dell’ambasciatore italiano a Bruxelles e della commissione sulla competitività. Il responsabile dell’Unità Gestione Vertenze del ministero dello Sviluppo Economico ha aggiunto che avrebbe sentito Alcoa e Glencore, per sollecitare l’ingresso della diudiligen in maniera più incisiva.

«Per quanto ci riguarda – concludono Massimo Cara. Romeo Ghilleri, Nicola Baire e Rino Barca -, nei prossimi giorni decideremmo come organizzare la prossima iniziativa.»

Alcoa al Sant'Elia copia