Il ministero dello Sviluppo economico ha firmato oggi i documenti di sua competenza per il riavvio dell’Eurallumina.
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L’Italia tornerà ad avere un polo dell’alluminio. Il ministero dello Sviluppo economico ha confermato oggi, nel corso di un incontro con Vincenzo Rosino, presidente di Eurallumina SpA, Aleksey Gordymov, Head of Supply Chain di UC RUSAL e Tornike Svanidze, Leader of the Projects Group di UC RUSAL, il pieno supporto a Eurallumina per il rilancio dello stabilimento produttivo di Portovesme: impegnandosi nella modifica di un Contratto di Programma e di un Contratto di Sviluppo, il Ministero supporterà il piano di ammodernamento e miglioramento dell’impianto con un contributo complessivo di 83 milioni di euro, di cui fino a 16 a fondo perduto, a fronte di un investimento complessivo previsto dall’impresa di circa 160 milioni di euro.
La domanda di rimodulazione del Contratto di Programma è stata presentata dalla società e nei prossimi giorni verrà presentata anche la domanda per la modifica del Contratto di Sviluppo.
La società e la controllante RUSAL, anche grazie a un accordo commerciale per la fornitura del vapore, hanno predisposto un nuovo piano per il riavvio dello stabilimento.
Il Ministero continuerà ad impegnarsi nel supportare il confronto con le altre istituzioni interessate al rilascio delle autorizzazioni necessarie (Valutazione di Impatto Ambientale, Autorizzazione Integrata Ambientale e Valutazione di Impatto Sanitario) al riavvio dello stabilimento produttivo.