22 November, 2024
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Dinamo Banco di Sardegna SS Vs Orlandina Basket Capo D'Orlando Al 4° City Of Cagliari Nella foto al tiro David Logan Dinamo Basket Dinamo Banco di Sardegna SS Vs Orlandina Basket Capo D'Orlando Al 4° City Of Cagliari Nella foto con la palla in mano J.Flynn contrastato da Edgar Sosa :D.

La nuova #Dinamo Banco di Sardegna c’è. La squadra di Romeo Sacchetti, rivoluzionata dopo la grande stagione 2013/2014 culminata con la vittoria della Coppa Italia (finita la gloriosa era dei cugini Drake e Travis Diener, hanno lasciato Sassari anche il playmaker Marques Green, le ali Omar Thomas e Caleb Green, i pivot Drew Gordon e Ben Eze; il gran colpo dell’estate è stato l’ingaggio di David Logan, ma lasciano ben sperare anche gli innesti di Rakim Sanders, Jeff Brooks, Marco Cusin, Edgar Sosa, Jerome Dyson, Miroslav Todic, Olaseni “Shane” Lawal), ha vinto la Supercoppa, superando nel quadrangolare di Sassari prima l’Acea Roma (89 a 73), poi i campioni d’Italia dell’Emporio Armani Milano (96 a 88). E’ stata una vittoria netta e meritata, che avrebbe potuto assumere contorni ancora più netti dopo il prepotente avvio di partita, nella finale disputata ieri sera.

Contro l’Acea si è assistito ad una straordinaria prova di squadra, come emerge dal tabelloni finale, con dieci giocatori a punti (Jerome Dyson e Jeff Brooks i migliori realizzatori con 13 punti a testa) ed un punteggio mai in discussione (22-13; 45-31; 67-46; 89-73); contro l’Armani Jeans l’avvio della Dinamo è stato devastante: 29 a 14 il punteggio del primo quarto. Il vantaggio sassarese è arrivato fino al +21 al 12′: 35 a 14, ma Milano ha reagito da grande squadra e con un parziale perentorio di 15 a 0 in 4′ s’è riportata sotto fino al -3: 36 a 33.

La squadra di Sacchetti ha superato la fase no ed ha ripreso a macinare gioco e punti, riuscendo a chiudere il primo tempo avanti di 10 punti: 50 a 40.

L’avvio della ripresa è stato equilibrato, Milano è riuscita a riportarsi sotto fino al -1 del 31′ (72 a 71) ma la voglia di vincere di Sassari ieri sera sicuramente superiore e la Dinamo è riuscita a riprendere il largo fino al + 12 (86 a 74 al 36′) e a stare sempre avanti con un margine oscillante tra i 6 e i 13 punti (95 a 82 al 39′), finendo per chiudere sul 96 a 88.

La Supercoppa rappresenta un altro tassello importante del processo di crescita e maturazione della Dinamo Banco di Sardegna per arrivare al rango di grandissima squadra di livello internazionale e la proietta verso il campionato e la Eurolega (esordio il 17 ottobre, in Russia, contro il Nizhny Novgorod), con prospettive importanti.

Drake Diener 1

Niente da fare per la #Dinamo, l’#Armani Jeans passa ancora al PalaSerradimigni di Sassari (95 a 76, primo tempo 54 a 33) e vola in finale scudetto. La squadra di Luca Banchi ha dominato la sfida, imponendo la sua superiorità fin dalle prime battute, grazie ad una superiorità in tutti i fondamentali, in particolare ai rimbalzi. La Dinamo, rilanciata dalla seconda impresa esterna di sabato sera, non è mai entrata in partita, pagando, oltre che il divario tecnico, quello nervoso. E’ apparso evidente in tutta la serie come la Dinamo sia riuscita a dare il meglio di sé in trasferta, dove è scesa in campo più serena, perché sfavorita da tutti i pronostici, mentre sul proprio campo, davanti al suo meraviglioso pubblico, al quale avrebbe voluto regalare una nuova straordinaria impresa, sia stata frenata e sia stata incapace di esprimere il meglio di sé.

Ieri sera l’equilibrio è durato fino all’8′ del primo quarto, sul 14 pari (Milano era partita avanti sul 10 a 3, ma due “bombe” da 3 punti di Drake Diener hanno riportato sotto Sassari), ma gli ospiti hanno subito allungato e con un parziale di 10 a 0, determinato più che dalla precisione al tiro, dallo strapotere ai rimbalzi che ha consentito di neutralizzare diversi errori, e il Banco di Sardegna non ha saputo più reagire, finendo sotto di 21 (33 a 54) all’intervallo lungo.

Nella seconda metà di gara Milano ha amministrato il punteggio, raggiungendo un vantaggio massimo di 26 punti e non consentendo mai a Sassari, penalizzata anche dall’uscita per infortunio di Travis Diener, l’uomo partita di gara 5 a Milano con le sue 3 bombe nella fase decisiva, di riavvicinarsi. La partita si è chiusa sul 95 a 76, tra gli applausi del PalaSerradimigni che, nonostante la delusione per la sconfitta e l’uscita di scena dai play off scudetto ha tributato la giusta ovazione ai suoi beniamini, protagonisti di una stagione storica culminata nella conquista della Coppa Italia e in una straordinaria serie di semifinale scudetto con la squadra grande favorita per la vittoria finale. Milano si giocherà il titolo contro Siena, campione ininterrottamente da 7 anni (8 titoli negli ultimi 10 anni), in una serie al meglio delle 7 partite.

Il miglior marcatore della partita è risultato Keith Langford con 24 punti (8 su 12 da 2 punti, 2 su 4 da 3 punti e 2 su 2 ai tiri liberi). Per Milano ha realizzato 17 punti Gani Lawal (8 su 9 da 2 punti, 1 su 2 ai tiri liberi).

Miglior marcatore per la Dinamo il solito Drake Diener con 19 punti (3 su 5 da 2 punti, 3 su 6 da 3 punti, 4 su 4 ai tiri liberi); 17 punti per Caleb Green (5 su 7 da 2 punti, 0 su 2 da 3 punti, 7 su 9 ai tiri liberi); 16 punti per Drew Gordon (5 su 12 da 2 punti, 1 su 1 da 3 punti, 3 su 3 ai tiri liberi).

A fine partita, dopo la delusione per la sconfitta, è arrivata quella per l’annuncio fatto dal playmaker Travis Diener che, all’età di 32 anni, ha deciso di abbandonare l’attività agonistica.

Drake Diener 2 bis

Nuova straordinaria impresa della Dinamo Banco di Sardegna che viola per la 3ª volta in stagione il Mediolanum Forum con l’Armani Jeans (76 a 73, primo tempo 34 a 31, sempre per la Dinamo) e porta la semifinale scudetto a gara 6, in programma lunedì 9 giugno al PalaSerradimigni di Sassari. Quando i più pensavano che Milano, con le due vittorie consecutive ottenute meritatamente in trasferta, avesse ormai ipotecato la qualificazione alla finalissima, presumibilmente con la Mens Sana Siena che conduce 3 a 1 la sfida con l’Acea Roma (gara 5 è in programma questa sera a Siena), la squadra di Meo Sacchetti ha avuto un’impennata di grandissimo orgoglio e, dimostrando di non essere arrivato fin qui per caso, dopo la strepitosa e storica conquista della Coppa Italia (impresa originata proprio dalla vittoria sull’Armani Jeans, a Milano, nei quarti di finale), ha sfoderato una prestazione esaltante, imponendosi con merito al termine di un indimenticabile “testa a testa”.

Il punteggio è sempre stato in bilico ma Drake Diener e compagni hanno saputo sempre stare avanti, eccezion fatta per una fase del terzo quarto. Punteggio basso nel primo quarto, con le due squadre molto tese, e Sassari avanti di 4 punti: 15 a 11. Situazione invariata all’intervallo lungo, 31 a 34. Nel terzo quarto Milano ha avuto un’impennata e, con un parziale di 21 a 14, s’è portata avanti di 4 punti ma quando molti hanno pensato ad un crollo di Sassari, la partita ha offerto le maggiori emozioni con una Dinamo trascinata dalle bombe di Travis Diener (3 su 5 dai 6,75 metri) e dai tiri liberi per la terza volta in stagione il Mediolanum Forum, 76 a 73, scatenando l’entusiasmo dei suoi tifosi e di un’intera Isola.

Numeri alla mano, la partita è stata decisa dalle percentuali alla mano, la partita è stata decisa dai tiri liberi. L’Armani Jeans, infatti, ha fatto meglio della Dinamo nei tiri da 2 punti (18 su 33, 54,5% con 14 su 31, 45,2%) ed ha eguagliato i sassaresi nei tiri da 3 punti, la loro arma migliore (10 su 30, 33%, contro 9 su 27, 33%), mentre dalla lunetta a fronte del 7 su 11 (63,6%) di Alessandro Gentile e compagni, la Dinamo ha infilato un’eccellente 21 su 23 (91,3%)!

A livello individuale, hanno primeggiato i soliti Drake Diener per Sassari (16 punti in 35′, 4 su 7 da 2 punti, 1 su 3 da 3 punti, 5 su 5 ai tiri liberi) e Keith Langford per Milano (16 punti in 23′, 3 su 5 da 2 punti, 2 su 5 da 3 punti, 4 su 5 ai tiri liberi), davanti a David Moss per Milano (15 punti in 38′, 1 su 3 da 2 punti, 4 su 5 da 3 punti e 1 su 2 ai tiri liberi) e Caleb Green per Sassari (14 punti in 31′, 1 su 1 da 2 punti, 1 su 4 da 3 punti e 9 su 10 ai tiri liberi).

Ora la sfida si sposta nuovamente a Sassari, dove lunedì sera la Dinamo cercherà di centrare una nuova impresa, la prima vittoria casalinga su Milano. Se riuscisse a centrarla, le due squadre si giocherebbero la qualificazione alla finale scudetto in gara 7 a Milano, mercoledì al Mediolanum Forum di Assago, in una sfida che scriverebbe un’altra pagina di storia della Dinamo Banco di Sardegna e del basket sardo!