22 November, 2024
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Domani, martedì 31 maggio, l’Holiday Inn di Cagliari, dalle ore 18.00, ospiterà il seminario “Ottimizzazione fiscale del TFR e Welfare Aziendale”, organizzato da Confartigianato Imprese Sardegna e AZIMUT Consulenza SIM, aperto a tutti, nel quale consulenti e professionisti illustreranno la normativa, affronteranno le problematiche e illustreranno le opportunità.

Ai saluti introduttivi di Giuliana Schirru, Partner Azimut Cagliari, e di Maria Carmela Folchetti, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, seguiranno gli interventi di Susanna Cerini, Responsabile Previdenza Azimut, e di Ubaldo Bocci, AD di Azimut Consulenza SIM Toscana e Sardegna.

«E’ un’iniziativa che abbiamo voluto per interrogarci e proporre nuovi modelli organizzativi alle piccole e medie imprese della nostra isola – spiega Maria Carmela Folchetti, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – ed intraprendere assieme a loro percorsi di avvicinamento ed attivazione di piani di welfare aziendale e interaziendale” “Gli strumenti di welfare aziendale possono aiutare molte famiglie, migliorare la qualità della vita di lavoratori e lavoratrici, contribuire a maggiori livelli di occupazione. Le esperienze finora condotte in Italia e all’estero, infatti, dimostrano che più welfare aziendale significa maggiore motivazione dei lavoratori, migliore qualità della vita, una migliore copertura sanitaria e previdenziale, in una prospettiva di modernizzazione dell’organizzazione del lavoro».

Il welfare aziendale assume ormai molteplici forme: dagli strumenti di conciliazione lavoro-famiglia alle forme di sostegno per le lavoratrici in maternità, dall’assicurazione medica integrativa finanziata dall’azienda ai molti servizi time-saving per una migliore qualità della vita dei lavoratori. In un contesto in cui le risorse per i servizi e il welfare pubblico sono sempre meno e i bisogni della popolazione aumentano sempre di più (a fronte dell’invecchiamento demografico e di altri mutamenti sociali quali cambiamento del mercato del lavoro e della famiglia e indebolimento delle reti tradizionali della solidarietà) le imprese saranno chiamate a svolgere un ruolo cruciale anche sotto questo aspetto, integrando l’azione del pubblico.