La Giunta regionale ha approvato il “Progetto Tunisia” elaborato e proposto dall’AUSI di Iglesias.
“Contribuire a migliorare in Tunisia la qualità dello sviluppo, rafforzando le capacità delle autorità locali e degli attori sociali nel promuovere l’innovazione, nel programmare e gestire lo sviluppo territoriale integrato e partecipato, tenendo conto delle esigenze di occupazione e di democrazia emerse con forza recentemente”.
E’ l’obiettivo che si propone il progetto elaborato e proposto dall’AUSI del Sulcis Iglesiente ed approvato dalla Giunta regionale, nella seduta del 26 settembre scorso, con la delibera n° 39/32 che prevede:
– di aderire in veste di soggetto capofila all’iniziativa denominata “Partenariato con la Tunisia per la formazione allo sviluppo locale basato sull’innovazione e la valorizzazione delle risorse ambientali, umane e storiche del territorio”;
– di avvalersi, in qualità di partner di progetto della collaborazione, dell’organismo di diritto pubblico Consorzio per la promozione delle attività universitarie del Sulcis Iglesiente (AUSI);
– di prevedere per l’iniziativa progettuale un cofinanziamento complessivo pari a € 140.000, di cui € 100.000 a carico del Consorzio per la promozione delle attività universitarie del Sulcis Iglesiente (AUSI) e € 40.000 a carico della Regione Sardegna;
– di stabilire che la quota di cofinanziamento a carico del bilancio della Regione sia assicurata per € 27.000 in kind e per € 13.000 in cash a valere sulle risorse di cui alla legge regionale n. 19/1996 “Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale”;
– di avvalersi per la gestione in economia di alcune linee di budget dell’Osservatorio Interregionale sulla Cooperazione allo Sviluppo – OICS;
– di incaricare la Direzione generale della Presidenza di predisporre tutti gli atti necessari per assicurare la concreta realizzazione dell’iniziativa.
Considerato che la governance del progetto richiede adeguate professionalità, il presidente Ugo Cappellacci ha proposto alla Giunta, in coerenza all’art. 5 della L.R. n. 19/1996, di realizzare l’iniziativa con il Consorzio per la promozione delle attività universitarie del Sulcis Iglesiente (Consorzio AUSI). Il Consorzio, istituito per promuovere lo sviluppo e l’innovazione tecnologica nel territorio del Sulcis Iglesiente, è attualmente costituito dal Comune di Iglesias, dal Comune di Carbonia, dal Parco geominerario storico ambientale della Sardegna, dall’IGEA S.p.a., dall’ex Provincia di Carbonia Iglesias e dalla Carbosulcis S.p.a.. Il Consorzio vanta una notevole capacità di programmazione e di intervento, collegata a una consolidata capacità di formare nuovi quadri necessari al rilancio dello sviluppo locale attraverso, inoltre, la costituzione di partenariati con altri territori europei e mediterranei. L’esperienza maturata dal Consorzio AUSI nella realizzazione di iniziative capaci di contribuire alla crescita socio-economica dell’area del Sulcis Iglesiente rappresenta, per il progetto che si intende realizzare, un importante valore aggiunto in grado di assicurare una concreta e positiva ricaduta non solo nel territorio tunisino, ma anche in quello sardo.
In quest’ottica il rafforzamento delle relazioni istituzionali con la Tunisia, ma soprattutto gli incontri settoriali tra i funzionari governativi tunisini ed il comparto imprenditoriale isolano, rappresentano una valida opportunità di business per il nostro territorio. Mirate azioni di progetto consentiranno, infatti, agli imprenditori sardi di entrare in contatto con la realtà economica Tunisina, di conoscere i bisogni e le esigenze dei territori al fine di favorire una efficace internazionalizzazione delle nostre imprese.
A testimonianza del reale interesse manifestato per le opportunità offerte dalla cooperazione, l’AUSI assicurerà per la realizzazione dell’iniziativa in Tunisia, un cofinanziamento di 100.000 euro.
In tal modo, è obiettivo del Consorzio promuovere l’istituzione in Sardegna di un centro stabile di alta formazione per la programmazione e gestione di interventi strategici per la promozione dello sviluppo territoriale.
Il presidente Cappellacci, infine, ha proposto di avvalersi, per la gestione in economia, di alcune linee di budget, ai sensi dell’art. 6, comma 5, della L.R. n. 19/1996, del supporto operativo dell’Osservatorio Interregionale sulla Cooperazione allo Sviluppo – OICS, organismo in house delle Amministrazioni regionali. L’affidabilità e pertinenza dell’OICS nella gestione di progetti di cooperazione, nonché le forti relazioni di partenariato tra la Regione ed il predetto Ente, consolidatesi nella gestione dell’Accordo di programma quadro Paesi del Mediterraneo, apporteranno un significativo valore aggiunto alla riuscita dell’iniziativa progettuale.
Il progetto prevede le seguenti attività:
• costituzione in Tunisia di un Gruppo di Lavoro Nazionale (GLN), coordinato dal Ministero della Cooperazione, con il compito di guidare il Progetto nel paese e, alla sua conclusione, di organizzare un Programma permanente in Tunisia per la promozione dell’innovazione nello sviluppo e di progetti strategici di sviluppo territoriale basato sulla valorizzazione delle risorse ambientali, umane e storiche del territorio, in collaborazione con un analogo Programma che si svolge in Sardegna
• preparazione e realizzazione di un Corso interattivo denominato “Innovazioni e progetti strategici di sviluppo territoriale” e dedicato allo studio ed all’applicazione delle metodologie per l’identificazione e la diffusione delle innovazioni che migliorano lo sviluppo, alle tecniche di analisi partecipata dei bisogni ed alla capacità di formulare e realizzare progetti strategici di sviluppo territoriale integrato con particolare attenzione alle situazioni di disagio e precarietà e con priorità per la creazione di opportunità per i giovani ed i soggetti meno garantiti attraverso la valorizzazione delle risorse ambientali e storiche.
Il Corso si svolgerà attraverso:
– un Modulo di 7 giorni effettivi in Tunisia;
– un Laboratorio applicativo in Tunisia;
– un Modulo di 10 giorni effettivi in Sardegna;
– un Laboratorio interattivo a distanza;
– un Seminario conclusivo in Tunisia;
– un Convegno di bilancio in Sardegna.
La KIP-UN International School, associata al Consorzio AUSI, metterà a disposizione i suoi collegamenti con il Centro OMS per la Riduzione della Vulnerabilità di Tunisi, PNUD, UNEP, UNIDO ed i programmi dell’UNOPS per l’innovazione, la formazione, l’economia locale e la promozione della cooperazione decentrata, nonché la sua rete internazionale di esperti, docenti e ricercatori.