22 December, 2024
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La musica dei giovani suonatori di launeddas contemporanei ha ricevuto a dicembre un importante riconoscimento internazionale. Il docufilm “NODAS. Launeddas in tempus de crisi” ha infatti guadagnato il terzo posto, nella sezione Corto Mediterraneo, nell’ambito della 19ª edizione del PriMed (le Festival de la Méditerranée en images) a Marsiglia.

L’opera, ideata e prodotta dall’Associazione Iscandula e realizzata dall’antropologo Umberto Cao e dal documentarista Andrea Mura, è stata scelta per la finale insieme ad altri tre cortometraggi selezionati tra i novanta pervenuti da tutto il mondo. In totale i film presentati nelle sei sezioni erano 348.

La posizione in classifica, stilata con il parere del pubblico, assume un ulteriore valore se si considerano i soggetti dei diretti concorrenti, lavori su temi di forte attualità, soprattutto per il pubblico francese. Il primo, e unico premio, è andato a “Rebelle de Raqqa”, la storia di una ragazza siriana che ha clandestinamente filmato la presa della città da parte dello Stato Islamico. Secondo posto ad “Algérie, la battaille de l’avenir”, sulla rielezione di Abdelaziz Bouteflika (al quarto mandato) vista come una nuova barriera alla sete di libertà del popolo algerino.

Dopo aver rischiato di scomparire tra gli anni ’60 e ’70 del Novecento, nel “tempo della crisi” dei giorni nostri le launeddas godono di straordinaria vitalità. E spuntano nuove eccellenze artistiche, quasi insperate. Il documentario, della durata di 30 minuti, ruota attorno a cinque talenti della nuova leva di suonatori (i protagonisti hanno tra i 19 e i 29 anni): attraverso il loro sguardo si esplorano gli interstizi tra tradizione e sperimentazione, a caccia di una nuova identità. Così grazie alle riprese, girate con un apparato tecnico essenziale, si punta alla minor invasività e a restituire allo spettatore la dimensione reale, contemporanea e quotidiana. Le immagini sono state girate a Cagliari, Quartu Sant’Elena, Monserrato, Maracalagonis, Escolca – nel villaggio di San Simone – e, infine, a Napoli. Sullo sfondo le condizioni di un’intera generazione e della nostra Isola, alle prese con problematiche socioeconomiche strutturali, di difficile soluzione. Lo spiraglio che si apre è allo stesso tempo amaro ma non rassegnato.

Il festival: un viaggio nella storia dell’audiovisivo mediterraneo. Creato nel 1994, il PriMed ha viaggiato per il Mediterraneo. Un tempo chiamato “Premio Internazionale del Documentario e del Reportage Mediterraneo”, il PriMed si è tenuto per la prima volta a Monte Carlo. Dal 1996 fino al 2009, la selezione delle opere finaliste ha luogo a Marsiglia, presso la sede del CMCA e la fase finale della manifestazione si svolge in Italia: a Palermo dal 1996 al 2000, a Soverato nel 2002, a Siracusa nel 2003, 2004 e 2005, nel 2006 a Civitavecchia, nel 2007 a Cagliari e nel 2008 a Torino. Dal 2009 il PriMed è organizzato interamente a Marsiglia. Oggi, accanto agli incontri e ai convegni organizzati per i professionisti, il PriMed offre al pubblico molte proiezioni gratuite in presenza dei registi. Nel 2007, a Cagliari, il premio si svolge nella Cittadella dei Musei e ebbe un grande successo di pubblico e di attenzione. Vinse il premio maggiore L’orchestra di Piazza Vittorio, un film che poi circolò anche nelle sale cinematografiche. Ci fu anche un premio speciale della Regione Sardegna per il miglior documentario italiano.

Dopo il progetto artistico per le strade del Messico con lo street artist Federico Carta “Crisa”, l’antropologo Umberto Cao è tornato in Sardegna dove ha realizzato il film – ricerca di antropologia visuale – insieme ad Andrea Mura, documentarista, diplomato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia e con all’attivo una significativa produzione filmica tra documentari, cortometraggi e spot.

L’opera è stata selezionata e ha partecipato ai seguenti festival o rassegne: Seeyousound -Festival Internazionale del Cinema Musicale (Torino, 14-17 Maggio 2015); Sa Die de sa Sardigna 2015 (Cagliari, 28.04.2015); Cagliari Film Festival (Cagliari, 23-26.07.2015); Life After Oil Festival (Martis, 7-9.08.2015); Immagini e Suoni del Mondo – Festival del Film Etnomusicale (Firenze, 02.11.2015); Babel Film Festival (Cagliari, 30.11-05.12.2015).

Immagini di scena_Festa San Simone EscolcaMassimo Congiu_suonatore-architettto Massimo Congiu a Machu Pichu Luca Schirru_suonatore Silius  Graziano Montisci_suonatore-autista Gianluca Piras_suonatore-operaio