22 November, 2024
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Al via lunedì 8 luglio 2024, nell’area archeologica di Nora a Pula, il XLII Festival La Notte dei Poeti organizzato dal CeDAC Sardegna, con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni, il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comune di Pula, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano e Sud Sardegna e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Si parte dalla formazione, con il laboratorio “Mettiamoci all’Opera” a cura di Marco Nateri e Luigia Frattaroli (dall’8 al 14 luglio) dedicato alle bambine e ai bambini dai 5 agli 11 anni, in cui gli artisti in erba si cimenteranno con la mise en scène della “Cenerentola” di Gioachino Rossini, creando costumi e scenari, e interpretando tutti i ruoli (non solo i personaggi della favola ma anche la compagnia di canto, il regista e il direttore d’orchestra etc.) per una divetente e istruttiva avventura “dietro le quinte”.
Il regista e drammaturgo Mariano Dammacco (Premio Ubu 2021) e l’attrice Serena Balivo condurranno invece il laboratorio “Il corpo delle parole” (dal 9 all’11 luglio) rivolto a attori e allievi, sulle tecniche d’interpretazione e sull’approccio al testo.
Il XLII Festival “La Notte dei Poeti” entra nel vivo venerdì 12 luglio alle 21.30 con la prima regionale de “La morte ovvero il pranzo della domenica” (produzione Compagnia Diaghilev – Dammacco/Balivo), il nuovo spettacolo scritto e diretto da Mariano Dammacco e interpretato da Serena Balivo, che affronta in chiave poetica il tema dell’addio ai propri cari prima dell’ultimo viaggio.
E  sabato 13 luglio alle 21.30 appuntamento con “Sig.ra Rossetta” de Is Mascareddas (Premio Ubu 2023) di e con Donatella Pau, anche autrice insieme con Anna Fascendini (che firma la regia) nel ruolo di un’anziana donna che nel tempo dell’attesa  di una visita (che forse non arriverà mai) rivive la sua storia tra verità e fantasia, per una intrigante variazione sulla fiaba di Cappuccetto Rosso.
Si prosegue poi da giovedì 18 fino a sabato 27 luglio con spettacoli, concerti e performances nell’area archeologica di Nora con protagonisti come Fabrizio Bentivoglio e Anna Foglietta, la cantante algherese Franca Masu e Paolo Jannacci & Band, accanto al fascino delle “Metamorfosi” di Ovidio con i tamburi giapponesi dei Munedaiko e la voce recitante di Nina Pons e una rilettura del mito con “Medea / Fragments” con Benedetta Laurà, Elisa Bruschi e Anna Germani per la regia di Mattia Sebastian Giorgetti, tra echi di guerra, amori e tradimenti.
E ancora spazio alla danza urbana con “Swan” di Gaetano Palermo con Rita Di Leo (produzione La Biennale di Venezia) e un’indagine sul corpo nei suoi significati simbolici  con “In-Corpo-Reo.4” di e con Rossella Dassu, oltre a una struggente e suggestiva elegia per il Mediterraneo con “The Last Lamentation” di Valentina Medda.