22 November, 2024
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E’ in corso la terza annualità della Missione archeologica dell’Università di Tübingen al santuario-tofet di Sant’Antioco. Direttori scientifici: Thomas Schäfer e Valentina Melchiorri. Coordinatore scientifico: Paolo Xella. Responsabili scientifici: Matthias Lang ed Ilaria Montis.

Il progetto di scavo si basa su concessione di ricerche rilasciata dall’ex Ministero dei Beni Culturali, oggi Ministero della Cultura (MiC), con supervisione – per la conservazione e tutela – della Soprintendenza archeologica ABAP di Cagliari.

Funzionario responsabile per la Soprintendenza è Giovanna Pietra.

Il team è internazionale, con componente maggioritaria di studiosi e ricercatori italiani, attivi in Italia e Germania, e collaborazioni qualificate con Università di Cagliari e altre università ed enti di ricerca all’estero (Università di Bonn, di Siviglia, Palermo, Catania, Institut National du Patrimoine di Tunisi)

Il progetto di scavo è in diretta continuità con le ricerche svolte al tofet da Paolo Bernardini (negli anni 1990-2000), per conto della Soprintendenza archeologica di Cagliari. 

Foto di copertina di Gianni Uda,

 

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Si è conclusa oggi, a Sant’Antioco, una campagna di ricerche e scavi condotta nel tofet, una delle aree sacre di età fenicio e punica rinvenute nel Mediterraneo, da archeologi dall’Eberhard Karls Universität di Tübingen, guidati da Valentina Melchiorri. Il progetto, approvato dal ministero per i Beni e le attività culturali (Mibact), giunto alla seconda annualità, ha impegnato il gruppo di lavoro per cinque settimane. La concessione di ricerche e scavi archeologici in località Sa Guardia de Is Pingiadas, settore occidentale del tofet, è stata concessa dal Mibact per il triennio 2018-2020. Direttore degli scavi è il professor Thomas Schaefer, funzionaria incaricata è la dottoressa Giovanna Pietra.

Stamane ci siamo recati a Sant’Antioco, dove abbiamo intervistato l’archeologa Valentina Melchiorri, originaria di Civitavecchia, trasferitasi anni fa all’Istituto di Archeologia classica dell’Eberhard Karls Universität di Tübingen.