21 November, 2024
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Il Carbonia affronta il Taloro per restare aggrappato al treno salvezza, l’Iglesias può dargli una mano superando il Calangianus.

Il campionato di Eccellenza regionale, giunto all’undicesima giornata del girone di ritorno, inizia oggi la volata decisiva sia per la promozione sia per la salvezza.

Il Tempio di Giuseppe Cantara ha la chance per riaprire i giochi per il primo posto, al “Nino Manconi,” dove affronta la capolista l’Ilvamaddalena di Carlo Cotroneo. Tra le due squadre alla vigilia ci sono 11 punti di margine ma il Tempio deve recuperare la partita con il Bosa e vincendo entrambe, si porterebbe a -5 a 6 giornate dalla conclusione della stagione regolare.

Alle spalle di Ilvamaddalena e Tempio c’è grande equilibrio, con quattro squadre in 4 punti e due di queste che devono ancora riposare, Ossese (oggi) e Villasimius (domenica prossima). La Ferrini, terza a 1 punto dal Tempio, gioca a Li Punti, avversario che due settimane fa ha battuto l’Ilvamaddalena e vincendo rientrerebbe in corsa per i playoff, ai quali è tornata a fare un pensierino l’Iglesias, che al Monteponi ospita il Calangianus (dirige Rosario Zangara di Palermo, assistenti di linea Giovanni Meloni di Carbonia e Nicola Atzori di Oristano) con l’organico quasi al completo, con il recupero di Lorenzo Isaia e Gioele Zedda che hanno scontato le squalifiche post-Ghilarza e Bruno Wellinton Caverzan e Valentino Carubini, assenti da diverse settimane per infortuni. Giampaolo Murru deve fare ancora a meno di Fabio Mastino, infortunato, e di Mattia Piztzalis, squalificato a tempo fino al 1° maggio dopo la partita di Ghilarza.

Il Villasimius, frenato nella sua corsa verso i playoff sette giorni fa sul proprio campo dal Bari Sardo, gioca a Bosa, squadra che, quart’ultima, lotta disperatamente per agganciare quantomeno il treno dei playout, dal quale alla vigilia è esclusa per il ritardo di 9 punti nei confronti del Calangianus.

Chi gioca per tenere accesa la fiammella della speranza di salire sul treno salvezza è anche il Carbonia di Diego Mingioni, terz’ultimo, che ospita il Taloro Gavoi (dirige Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Nicola Deriu di Oristano e Alessandro Cola di Ozieri) con l’obbligo di vincere, con il pensiero rivolto a Iglesias, dove spera che la squadra rossoblù superi il Calangianus e riduca il ritardo sulla squadra gallurese, alla vigilia di ben 10 punti. Il tecnico biancoblù ha un’emergenza a centrocampo, dovendo fare a meno di Ezequiel Cordoba e Nicola Mancini, squalificati per una giornata, il primo perché espulso a La Maddalena, il secondo per recidività in ammonizioni).

Hanno forse l’ultima chance di evitare una retrocessione anticipata il Sant’Elena, che ospita il Ghilarza, e la Villacidrese (guidata in panchina da Renato Incani) sul campo del Bari Sardo. Entrambe solo con una vittoria potrebbero tenere accesa una fiammella di speranza ma sempre con l’obbligo di mettere insieme un filotto di vittorie nelle ultime sei giornate (cinque per il Sant’Elena che deve ancora riposare).

Completa il programma dell’undicesima giornata del girone di ritorno la partita Tharros-San Teodoro Porto Rotondo.

Giampaolo Cirronis

L’Iglesias vince in rimonta sul campo della vicecapolista Ossese e torna in area playoff. I tre punti conquistati con i goal di Antony Cancilieri e Nicolas Capellino, unitamente all’inattesa sconfitta interna subita dal Villasimius con il Bari Sardo, nella giornata che sulla carta si presentava come assai complicata, hanno ridotto da 7 a 5 i punti di ritardo della squadra di Giampaolo Murru dalla quinta posizione, ora occupata proprio dalla squadra di Nicola Manunza, a sei partite dalla conclusione del campionato (le giornate che mancano sono sette ma l’Iglesias deve ancora riposare).

Il calendario prevede 3 partite in casa: Calangianus, Villacidrese e Li Punti; e 3 partite in trasferta: Bari Sardo, Villasimius e Tharros. Per coltivare concrete possibilità di rimontare i punti di ritardo su Villasimius (5), Ossese (6) o Ferrini (7 ma la squadra di Sebastiano Pinna ha già riposato), l’Iglesias dovrebbe fare bottino pieno o quasi (non perdendo a Villasimius), impresa difficile ma non impossibile.

Il rientro dell’Iglesias in zona playoff costituisce una sorpresa, perché è maturato nella fase più difficile della stagione, dopo l’immeritata sconfitta di Ghilarza, alla quale seguirono i pesantissimi provvedimenti del giudice sportivo che ha appiedato fino al 1 maggio Mattia Pitzalis (la stagione regolare termina il 28 aprile) e per 4 giornate Lorenzo Isaia e Gioele Zedda, coincisi con le assenze per infortuni di Fabio Mastino, Bruno Wellinton Caverzan, Nicolas Capellino e Valentino Carubini. E la dura presa di posizione del presidente Giorgio Ciccu nei confronti dei suoi tesserati, per i comportamenti tenuti a Ghilarza.

La reazione della squadra (dei calciatori rimasti a disposizione di Giampaolo Murru) è stata straordinaria: sconfitta di misura nell’incontro casalingo con la capolista Ilvamaddalena, impostasi al Monteponi 1 a 0, poi pareggio senza goal a San Teodoro e due vittorie consecutive, contro due grandi squadre in piena corsa per i playoff: Ferrini in casa (1 a 0) e Ossese in trasferta (2 a 1). In 8 giorni, l’Iglesias è così passata dal rischio di essere risucchiata in area playout, a 5 punti dalla zona playoff!

L’impresa, lo ripeto, è difficile ma non impossibile, anche perché domenica prossima, nell’incontro casalingo con il Calangianus, Giampaolo Murru riavrà a disposizione Lorenzo Isaia e Gioele Zedda che hanno terminato di scontare le loro squalifiche, e Bruno Wellinton Caverzan e Valentino Carubini (è ancora indisponibile Fabio Mastino). L’Ossese osserverà il suo turno di riposo, il Villasimius giocherà a Bosa e la Ferrini a Li Punti, mentre prima e seconda, Ilvamaddalena e Tempo, si affronteranno al “Nino Manconi” di Tempio Pausania.

Giampaolo Cirronis

L’Iglesias è tornata alla vittoria contro la Ferrini con un goal di Joaquin Castanares e ha ritrovato il sorriso. Dopo la bufera originatasi con l’immeritata sconfitta di Ghilarza che ha interrotto una straordinaria serie positiva di 11 partite che con 25 punti hanno rilanciato la squadra dal terz’ultimo al settimo posto, le successive pesantissime squalifiche inflitte dal giudice sportivo a Mattia Pitzalis, Lorenzo Isaia e Gioele Zedda, e la sconfitta di misura subita con la capolista Ilvamaddalena, la squadra di Giampaolo Murru ha avuto una grande reazione, mettendo insieme 4 punti in 2 partite, il pareggio di San Teodoro e la vittoria sulla Ferrini, terza forza del campionato.

Quella avuta dall’Iglesias è stata una reazione da grande squadra se si considera che nel momento in cui ha perso i tre calciatori squalificati, Giampaolo Murru ha dovuto fare a meno anche di ben quattro calciatori infortunati: Fabio Mastino, Bruno Wellinton Caverzan, Nicolas Capellino e Valentino Carubini. Il momento post sconfitte con Ghilarza e Ilvamaddalena era molto delicato, dopo essersi allontanata sensibilmente dalla zona playoff, la squadra con 31 punti non era ancora al sicuro e il tecnico rossoblù ha chiesto ai calciatori a sua disposizione una reazione per mettere insieme quanto prima possibile i punti della definitiva tranquillità. La reazione è puntualmente arrivata e con 35 punti ora l’Iglesias può guardare alle 7 partite che mancano per concludere il campionato in completa serenità, per fare il meglio possibile e gettare le basi per la stagione 2024/2025. Il calendario prevede 4 partite in trasferta: Ossese, Bari Sardo, Villasimius e Tharros; e 3 partite in casa: Calangianus, Villacidrese e Li Punti.

Giampaolo Cirronis

L’ottava giornata del campionato di Eccellenza si divide in due tra oggi e domani. Oggi si giocano quattro anticipi. Uno di questi, alle 16.00, vede impegnato il Carbonia di Diego Mingioni sul campo del Comunale Chicchito Chessa di Bonorva, contro il Bosa (dirige Samuele Camia di Nichelino, assistenti di linea Andrea Orrù e Andrea Cubeddu di Sassari). Sono punti importantissimi in chiave salvezza quelli in palio tra due due squadre che vivono momenti differenti. Il Carbonia è tornato al successo dopo 113 giorni domenica scorsa sul campo del Sant’Elena e ha scavalcato il Bosa, battuto nettamente a Li Punti. All’andata si impose il Carbonia con il punteggio di 2 a 1.

La capolista Ilvamaddalena ospita il Sant’Elena (inizio ore 16.00), una delle squadre più in difficoltà, penultima in classifica con 17 punti. La squadra di Carlo Cotroneo, priva dello squalificato Nicola Serra, prima con 9 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, il Tempio, impegnato sul difficile campo del Taloro a Gavoi (partita iniziata alle ore 15.00, al riposo è in vantaggio 1 a 0, goal di Victory Igene), tenta un nuovo allungo per lo scatto decisivo per la conquista di una promozione anticipata. La Ferrini, terza a due lunghezze dal Tempio, priva dello squalificato Federico Boi, ospita la Tharros (ore 16.00).

Le altre quattro partite si giocano domani pomeriggio, tutte alle 15.00. L’Iglesias, ancora scossa dagli sviluppi assunti dal suo campionato nella partita persa a Ghilarza (con successive pesanti squalifiche di tre calciatori) e in quella successiva persa in casa di misura con la capolista Ilvamaddalena, gioca sul campo del San Teodoro Porto Rotondo (dirigerà Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Samuel Fronteddu e Matteo Degortes di Olbia). Giampaolo Murru è alle prese con una gravissima emergenza d’organico, per via delle squalifiche di Mattia Pitzalis (per tutto il resto della stagione), Lorenzo Isaia e Gioele Zedda (altre tre giornate), e degli infortuni (ancora indisponibili Fabio Mastino, Bruno Wellinton Caverzan, Nicolas Capellino e Valentino Carubini).

Il Villasimius ospita una Villacidrese scossa dalle dimissioni del tecnico Graziano Mannu, non ancora sostituito dalla società guidata dal presidente Matteo Marrocu (dirigerà Edoardo Luglio di Gradisca D’Isonzo, assistenti di linea Leonardo Tuligi di Tortolì e Stefano Siddi di Cagliari).

Il Ghilarza ospita il i Punti; l’Ossese dopo l’uscita di scena dalla fase nazionale della Coppa Italia (1 a 2 a Terracina dopo il pari della partita giocata in casa) ospita il Bari Sardo. Riposa il Calangianus.