21 November, 2024
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Al via lunedì 8 luglio 2024, nell’area archeologica di Nora a Pula, il XLII Festival La Notte dei Poeti organizzato dal CeDAC Sardegna, con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni, il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comune di Pula, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano e Sud Sardegna e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Si parte dalla formazione, con il laboratorio “Mettiamoci all’Opera” a cura di Marco Nateri e Luigia Frattaroli (dall’8 al 14 luglio) dedicato alle bambine e ai bambini dai 5 agli 11 anni, in cui gli artisti in erba si cimenteranno con la mise en scène della “Cenerentola” di Gioachino Rossini, creando costumi e scenari, e interpretando tutti i ruoli (non solo i personaggi della favola ma anche la compagnia di canto, il regista e il direttore d’orchestra etc.) per una divetente e istruttiva avventura “dietro le quinte”.
Il regista e drammaturgo Mariano Dammacco (Premio Ubu 2021) e l’attrice Serena Balivo condurranno invece il laboratorio “Il corpo delle parole” (dal 9 all’11 luglio) rivolto a attori e allievi, sulle tecniche d’interpretazione e sull’approccio al testo.
Il XLII Festival “La Notte dei Poeti” entra nel vivo venerdì 12 luglio alle 21.30 con la prima regionale de “La morte ovvero il pranzo della domenica” (produzione Compagnia Diaghilev – Dammacco/Balivo), il nuovo spettacolo scritto e diretto da Mariano Dammacco e interpretato da Serena Balivo, che affronta in chiave poetica il tema dell’addio ai propri cari prima dell’ultimo viaggio.
E  sabato 13 luglio alle 21.30 appuntamento con “Sig.ra Rossetta” de Is Mascareddas (Premio Ubu 2023) di e con Donatella Pau, anche autrice insieme con Anna Fascendini (che firma la regia) nel ruolo di un’anziana donna che nel tempo dell’attesa  di una visita (che forse non arriverà mai) rivive la sua storia tra verità e fantasia, per una intrigante variazione sulla fiaba di Cappuccetto Rosso.
Si prosegue poi da giovedì 18 fino a sabato 27 luglio con spettacoli, concerti e performances nell’area archeologica di Nora con protagonisti come Fabrizio Bentivoglio e Anna Foglietta, la cantante algherese Franca Masu e Paolo Jannacci & Band, accanto al fascino delle “Metamorfosi” di Ovidio con i tamburi giapponesi dei Munedaiko e la voce recitante di Nina Pons e una rilettura del mito con “Medea / Fragments” con Benedetta Laurà, Elisa Bruschi e Anna Germani per la regia di Mattia Sebastian Giorgetti, tra echi di guerra, amori e tradimenti.
E ancora spazio alla danza urbana con “Swan” di Gaetano Palermo con Rita Di Leo (produzione La Biennale di Venezia) e un’indagine sul corpo nei suoi significati simbolici  con “In-Corpo-Reo.4” di e con Rossella Dassu, oltre a una struggente e suggestiva elegia per il Mediterraneo con “The Last Lamentation” di Valentina Medda.
 

Viaggio sul filo delle storie e delle emozioni, tra antichi miti e moderne commedie, classici del Novecento e testi contemporanei accanto a intriganti coreografie d’autore per la Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa e Danza al Teatro Centrale di Carbonia, organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni e con il patrocinio e il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura e il contributo della Fondazione di Sardegna. Dieci titoli in cartellone da dicembre a maggio con i grandi protagonisti della scena italiana – e non solo – come Remo Girone e Giuseppe Cederna, Emilio Solfrizzi e Carlotta NatoliAscanio Celestini e l’icona transgender Eva Robin’s accanto all’algherese Stefano Artissunch e all’enfant du pays Andrea Tedde, attore di teatro e cinema. Il compositore Gipo Gurrado firma l’originale “Family / A Modern Musical Comedy”, il coreografo italo africano Mvula Sungani affronta il tema delle migrazioni in Sabir / viaggio mediterraneo” e il partenopeo Adriano Bolognino (Premio Danza&Danza 2022) propone un affascinante “Trittico” formato da “Come Neve”“Gli Amanti” e Your body is a battleground”.

«Esprimo il mio più sincero apprezzamento e felicità per la rinnovata presenza in città del CeDAC che organizza la Stagione di Carbonia da oltre trentacinque anni – dice il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, anche a nome dell’assessora alla Cultura e Spettacolo Giorgia Meli -. Grazie al Cartellone di grande fascino e grande qualità faremo sicuramente felice il folto pubblico di Carbonia e dintorni che da sempre segue gli spettacoli con passione e competenza.»

Una programmazione interessante e variegata che spazia dalle celeberrime “Smanie per la villeggiatura” di Carlo Goldoni, nella mise en scène di Stefano Artissunch, anche interprete con Stefano De BernardinLaura GraziosiStefano Tosoni e Lorenzo Artissunch, per una riflessione sull’ipocrisia della società e le frivolezze mondane a classici del Novecento come Le serve” di Jean Genet, con Eva Robin’s nel ruolo di Madame accanto a due giovani e talentuose attrici, Beatrice Vecchione e Matilde Vigna, per la regia di Veronica Cruciani, tra segrete ambizioni, inganni e giochi di potere, a “L’Anatra all’Arancia”, fortunata commedia di W.D. Home e M.G. Sauvajon con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, insieme con Ruben Rigillo e Beatrice Schiaffino con la partecipazione di Antonella Piccolo, diretti da Claudio Greg Gregori per un’indagine sull’amore e sulla gelosia.

La memoria della Shoah ne “Il cacciatore di nazisti / L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal” con drammaturgia e regia di Giorgio Gallione, dove Remo Girone interpreta l’ingegnere ebreo sopravvissuto ai campi di concentramento che dedicò la sua esistenza alla cattura dei responsabili dello sterminio, e una sorta di diario tra pensieri, ricordi e sensazioni in Storia di un corpo” di Daniel Pennac, con Giuseppe Cederna, sempre per la regia di Giorgio Gallione, sulla singolare eredità lasciata da un uomo alla figlia amata, con le puntuali annotazioni e una descrizione minuziosa dei propri stati d’animo, accanto a voci, suoni, profumi, rievocati con un’attitudine quasi proustiana. Un ritratto di famiglia tra parole e note, per esplorare l’ambiguità dei rapporti e dei legami di sangue e d’affetto con “Family / A Modern Musical Comedy” di Gipo Gurrado tra rimandi alla grande tradizione cantautorale italiana, mentre un raffinato affabulatore come Ascanio Celestini in Rumba / L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato”, il suo nuovo spettacolo ispirato alla figura del Santo di Assisi, disegna un poetico e surreale affresco di varia umanità, tra vite ai margini e periferie degradate, per un inatteso messaggio di pace e speranza. S’intitola “Che fine ha fatto Ulisse?” la nuova commedia scritta, diretta e interpretata da Andrea Tedde, ispirata al mito dell’eroe greco, famoso per la sua astuzia e artefice dello stratagemma del cavallo che, rientrato nella sua Itaca dopo la caduta di Troia, scopre di non saper godere delle gioie del focolare e spinto dall’inquietudine decide di partire per nuove avventure… tutte da scoprire.

Un duplice appuntamento con la danza contemporanea con Sabir / viaggio mediterraneo”, con ideazione e regia di Mvula Sungani, nell’interpretazione dell’étoile Emanuela Bianchini e dei solisti della Mvula Sungani Physical Dance, per un evocativo racconto per quadri sulle antiche e moderne migrazioni e l’originale Trittico” che comprende tre creazioni del giovane e pluripremiato coreografo Adriano Bolognino: dall’idea del benessere in “Come Neve”, all’amore che vince la morte, come nel calco di Pompei, ne “Gli Amanti” fino a una riflessione sulla condizione femminile in “Your body is a battleground”, un assolo ispirato all’immagine simbolo di Barbara Kruger per la marcia delle donne a Washington.  

 

AQUI TERME (AL) 04/2010 – SET DEL FILM “IL GIOIELLINO” DI ANDREA MOLAIOLI.
NELLA FOTO REMO GIRONE.
FOTO DI GIANNI FIORITO

Si terrà venerdì 13 gennaio, alle ore 11.00, nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari la conferenza stampa di presentazione della Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa Musica e Danza organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna al Teatro Centrale di Carbonia con il patrocinio ed il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Interverranno Pietro Morittu, sindaco di Carbonia; Giorgia Meli, assessora della Cultura e Spettacolo del comune di Carbonia; Antonio Cabiddu, presidente CeDAC; Valeria Ciabattoni, direttrice artistica CeDAC.

Nella foto di copertina, Antonio Cabiddu, presidente CeDAC.

E’ stato presentato stamane nella sala riunioni della Torre civica, il programma degli eventi estivi proposti dal comune di Carbonia per i mesi di luglio ed agosto.

Al tavolo gli assessori della Cultura e del Turismo, Giorgia Meli e Michele Stivaletta, affiancati da Valeria Ciabattoni, direttore artistico Cedac Sardegna alla quale si sono susseguiti gli interventi dei tanti protagonisti che animeranno il cartellone “Estiamoinsieme” 2022, corredato dall’hashtag #vivicarbonia.

«In realtàha detto Giorgia Meli le sorprese si estenderanno al mese di settembre la cui programmazione ci condurrà agli eventi in serbo per l’autunno.»

Un’attività minuziosa che ha visto la collaborazione tra gli altri di Cedac, Teatro Lirico, associazioni Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, Noa Associazione culturale, Punta Giara jazz, La Clessidra, l’Umanitaria. Doveroso, inoltre, il ringraziamento alla Pro Loco, per la quale erano presenti il presidente Gianfranco Marongiu e Maria Ibba, per il coinvolgimento e lo sforzo profuso.

«Dalle suggestive esibizioni di danza delle nostre scuole locali alle rappresentazioni teatrali che si svolgeranno tra il teatro Centrale e l’arena Mirastellespiega ancora l’assessora Giorgia Meli a cui si aggiungeranno spettacoli di satira, band musicali, gli incontri culturali di Liberevento in esordio nella nostra città e poi, ancora, tanto cibo locale e folklore.»

«Con l’attività di promozione della stagione estiva ha proseguito nella presentazione il vicesindaco e assessore del Turismo Michele Stivaletta – abbiamo potuto riallacciare le relazioni con tantissimi Enti, Associazioni, Cooperative che oggi sono i protagonisti del nostro cartellone che ci auguriamo trovi il favore e il gusto del pubblico.»

«Abbiamo lavorato ha precisato inoltre Michele Stivalettaalla realizzazione di una proposta ricca, tuttavia diversificandola il più possibile per consentire a tutti i target di partecipare, a seconda degli ambiti di interesse, dei gusti e del gradimento di ciascuno, anche per età. Tengo inoltre a sottolineare il proficuo coinvolgimento delle Frazioni e dei Comitati di quartiere.»

Ha partecipato alla presentazione anche Giampiero Pinna, presidente della Fondazione Cammino di Santa Barbara, inserita in calendario il 15 luglio prossimo, con l’inaugurazione del sovrappasso di collegamento del percorso che passa per Carbonia ed organizzatrice di un’escursione nella zona del nuraghe Sirai.

A breve sarà pubblicato online il calendario dettagliato, intanto il 30 giugno prossimo al Centrale andrà in scena lo spettacolo teatrale “Fools” a cura di “La Clessidra” ed il 2 luglio, sempre al Centrale, si terrà lo spettacolo di danza classica, moderna e hip hop a cura dell’Asd Tersicore.

«Questo cartellone di eventi estiviha sottolineato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu che stamane era impegnato in un altro incontro sulla sanità – è il frutto di una collaborazione proficua tra l’Amministrazione e le tante realtà del territorio; intende segnare un nuovo inizio, così per lo meno lo auspichiamo, e altrettanto speriamo di poter incrementare sempre di più e migliorare nel tempo l’offerta di svago e cultura, settori che hanno pagato un prezzo altissimo nel periodo della pandemia. Ci riappropriamo di uno spazio importante la cui proposta variegata allieterà l’estate della nostra città.»

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E’ stata presentata ieri mattina, a Carbonia, la stagione di prosa, musica e danza che si terrà al Teatro Centrale dal 18 gennaio al 4 aprile 2020. 9 appuntamenti organizzati dal CEDAC (Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo della Sardegna) con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia.

Il programma completo è stato presentato ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala riunioni della Torre Civica, alla presenza degli assessori comunali Sabrina Sabiu, Gian Luca Lai e Loredana La Barbera, e di Valeria Ciabattoni, in rappresentanza del Cedac.

Il primo evento in cartellone è previsto per il 18 gennaio, con la performance musicale “Il Lago dei Cigni” sotto il segno di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Si replica il 23 gennaio con “La Cena delle Belve” ed il 1° febbraio con “Quartet”.

L’8 febbraio sarà la volta della storia ispirata dal famoso romanzo di Cesare Pavese, “La luna e i falò”, mentre il 15 febbraio andrà in scena “Riccardo 3”, il dramma di William Shakespeare. Il 14 Marzo spazio a una “Serata romantica” a cura della Compagnia Balletto del Sud, mentre il 19 marzo ad occupare la scena saranno i protagonisti di “Un Tram che si chiama desiderio” di Tennessee Williams.
Di rilievo anche la pièce “Frammenti di tempo” in programma il 4 aprile, un omaggio a Giulio Angioni e Primo Levi, regia di Monica Porcedda.
Il gran finale della rassegna teatrale targata CEDAC sarà il 24 aprile 2020 con “Le Bugie hanno le gambe corte“, regia di Anna Pina Buttiglieri.

La campagna abbonamenti si svolgerà a partire da martedì 7 gennaio, al Teatro Centrale di Carbonia (I biglietti per il “Lago dei cigni” saranno in vendita da mercoledì 15 gennaio).

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Verrà presentato domani mattina, alle 11.00 nella sala riunioni della Torre Civica, a Carbonia, il cartellone delle performance teatrali, musicali e di danza che caratterizzeranno la nuova stagione 2020 organizzata dal comune di Carbonia e dal Cedac, il Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo Sardegna che si è recentemente aggiudicato la gara d’appalto indetta dall’Amministrazione comunale.

Il programma prevede 9 appuntamenti da non perdere dal 18 gennaio al 24 aprile, nella splendida cornice del Teatro Centrale di piazza Roma. Il primo spettacolo sarà di carattere prettamente musicale con “Il Lago dei Cigni” della Compagnia Raffaele Paganini – Almatanz, con le straordinarie musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Alla conferenza saranno presenti per l’Amministrazione comunale il sindaco Paola Massidda e l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu. Il Cedac sarà rappresentato da Valeria Ciabattoni, direttore del Circuito Teatrale Regionale sardo.

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Si preannuncia una grande stagione di prosa e danza a Carbonia nell’anno 2020. 9 appuntamenti da non perdere dal 18 gennaio al 24 aprile nella splendida cornice del Teatro Centrale di piazza Roma. Il primo spettacolo sarà di carattere prettamente musicale con “Il Lago dei Cigni” della Compagnia Raffaele Paganini – Almatanz, con le straordinarie musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Al fine di presentare nel dettaglio il cartellone delle performance teatrali, musicali e di danza che caratterizzeranno la nuova stagione 2020, venerdì 3 gennaio, alle ore 11.00, nella sala riunioni della Torre Civica si svolgerà una conferenza stampa organizzata dal comune di Carbonia e dal Cedac, il Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo Sardegna che si è recentemente aggiudicato la gara d’appalto indetta dall’Amministrazione comunale.

Alla conferenza saranno presenti per l’Amministrazione comunale il sindaco, Paola Massidda e l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu. Il Cedac sarà rappresentato da Valeria Ciabattoni, direttore del Circuito Teatrale Regionale sardo.


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Accordo raggiunto tra il comune di Carbonia e il CeDAC per la nuova stagione teatrale 2017/2018. Domani, martedì 12 dicembre, alle ore 11.00, nella sala riunioni della Torre Civica, nel corso di una conferenza stampa organizzata dal comune di Carbonia e dal CeDAC, verrà presentato il cartellone degli appuntamenti. All’incontro con i giornalisti, sarà presente l’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Sabrina Sabiu. Il CeDAC sarà rappresentato da Valeria Ciabattoni, direttore del Circuito Teatrale Regionale sardo.

L’accordo pone fine definitivamente alle polemiche sviluppatesi in città qualche settimana, a seguito del mancato accordo tra le due parti. Le polemiche sono state al centro anche di un aspro confronto in Consiglio comunale, tra maggioranza e minoranza.

 

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Visioni d’autore tra immortali capolavori e nuova drammaturgia per la 25ª stagione di prosa e danza 2016-17 al Teatro Centrale di Carbonia organizzata dal CeDAC, nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna, con il patrocinio ed il sostegno del comune di Carbonia.

Il programma è stato presentato dall’assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo del comune di Carbonia, Emanuela Rubiu, e dal direttore artistico del CeDAC, Valeria Ciabattoni.

Sette titoli in cartellone – da gennaio ad aprile – per una straordinaria vetrina sul contemporaneo, dall’anteprima del visionario “Macbettu” di Alessandro Serra alle brillanti commedie su temi d’attualità, dagli intrecci fra letteratura e teatro con “Sorelle Materassi” (dal romanzo di Aldo Palazzeschi) alle moderne inquietudini de “I vicini” di Fausto Paravidino accanto alle suggestive coreografie di “George Sand” e “Indaco”.

Tra i protagonisti grandi nomi della scena, come Paolo Bonacelli, Giuseppe Pambieri e Valeria Ciangottini, eccellenti interpreti di “Classe di Ferro” di Aldo Nicolaj, Lucia Poli e Milena Vukotić con Marilù Prati – per la regia di Geppy Gleijeses – nella trasposizione delle “Sorelle Materassi” di Aldo Palazzeschi e due attori dall’irresistibile vis comica come Gianluca Ramazzotti ed Antonio Cornacchione per la scoppiettante “Ieri è un altro giorno!” – di Sylvain Meyniac e Jean François Cros.

Sotto i riflettori anche Fausto Paravidino – uno degli artisti più interessanti del panorama teatrale italiano – autore, regista e interprete dell’intrigante affresco de “I vicini” mentre l’eclettico Alessandro Serra firma un’inedita versione del “Macbeth” di William Shakespeare fra apparizioni di streghe e fantasmi e la musica aspra del logudorese (nel cast rigorosamente al maschile Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Giovanni Carroni, Maurizio Giordo, Stefano Mereu, Felice Montervino, Leonardo Tomasi).

Focus sulla danza contemporanea con “George Sand – Uomo e libertà” di Astra Roma Ballet/ARB – un raffinato ritratto d’artista con l’étoile Sabrina Brazzo ed il primo ballerino Andrea Volpintesta e le coreografie di Sabrina Massignani e “Indaco” di RBR DanceCompany con la regia di Cristiano Fagioli e Gianluca Giangi Magnoni, magico racconto per quadri sul dialogo uomo-natura tra geometrie di corpi in movimento e giochi di luce.

La stagione di prosa e danza a Carbonia è organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna con il patrocinio ed il sostegno del MiBACT/ ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Sardegna, e del comune di Carbonia, con il contributo della Fondazione di Sardegna e con l’importante supporto di Sardinia Ferries, che ospita sulle sue navi artisti e compagnie in viaggio da e per l’Isola.

Al termine della conferenza stampa, abbiamo intervista Valeria Ciabattoni, direttore artistico del CeDAC.

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Verrà presentata giovedì 1 dicembre 2016, alle ore 10.00, nella sala conferenze nella Torre Civica (primo piano), in piazza Roma, a Carbonia, nel corso di una conferenza stampa, la stagione di prosa e danza 2016-17 al Teatro Centrale di Carbonia organizzata dal CeDaC, nell’ambito del Circuito multidisciplinare dello spettacolo in Sardegna, con il patrocinio ed il sostegno del comune di Carbonia.

Interverranno il sindaco di Carbonia, Paola Massidda; l’assessore della Cultura e Turismo, Emanuela Rubiu; il presidente del CeDaC, Antonio Cabiddu; e, infine, il direttore artistico del CeDaC, Valeria Ciabattoni.

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