24 November, 2024
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Scadono il 2 maggio i termini per l’affidamento della gestione dello stadio Comunale di Cortoghiana. Il comune di Carbonia ha recentemente indetto un avviso di evidenza pubblica finalizzato alla gestione dell’intera struttura per un periodo di tempo di tre anni, con possibilità di rinnovo per un ulteriore triennio, su concorde volontà delle parti: Amministrazione comunale e società sportiva aggiudicataria dell’appalto. «Il nostro obiettivo è consolidare e valorizzare la funzione sociale che tale campo riveste per gli atleti di Cortoghiana, che lo considerano a tutti gli effetti un centro di aggregazione della comunità locale», ha affermato il sindaco Paola Massidda.

Il criterio di aggiudicazione dell’appalto si baserà sull’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata in considerazione del miglior rapporto qualità/prezzo. I soggetti ammessi a partecipare alla gara sono: operatori economici; società o associazioni sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive e discipline associate riconosciute dal Coni; enti di promozione sportiva o società aderenti riconosciute dal Coni; federazioni sportive nazionali e/o regionali e discipline associate riconosciute dal Coni; associazioni senza scopo di lucro che abbiano nel loro statuto lo svolgimento di un’attività sportiva.

L’assessore dello Sport, Valerio Piria, ha spiegato quali saranno le specifiche che regoleranno il contratto d’appalto: «Al gestore spetteranno le entrate derivanti dalle tariffe di utilizzo, dalla gestione di eventuali punti di ristoro, dalla pubblicità, dalle sponsorizzazioni e dall’organizzazione di eventi di carattere extra sportivo. Il Comune erogherà annualmente al gestore un contributo finalizzato a sostenere, in particolare, le spese per le utenze di energia elettrica e di acqua. Nel dettaglio, 1.000 euro il primo anno, 800 euro il secondo e 600 euro il terzo anno».

Le domande di partecipazione all’appalto dovranno essere presentate, entro e non oltre le ore 12.00 del 2 maggio 2018, al seguente indirizzo: Ufficio Appalti del Comune di Carbonia,  piazza Roma 1, 09013 Carbonia.

Valerio Piria.

Paola Massidda.

 

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Ieri sera, nella sala polifunzionale di piazza Roma, l’Amministrazione Comunale, rappresentata per l’occasione dall’assessore dello Sport Valerio Piria, dall’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu e dai consiglieri comunali Manolo Cossu, Maurizio Soddu, Silvia Pinna, Adolfo Lebiu, Giorgio Santoru e Marco Serafini, ha incontrato alcune associazioni sportive per raccogliere proposte, suggerimenti e consigli in vista dell’ottantesimo compleanno della città, le cui celebrazioni avranno inizio già in occasione della “Festa del Patrimonio” in programma il 19 e il 20 maggio in piazza Roma, per poi avere il proprio culmine in data martedì 18 dicembre 2018.
«È stato un incontro positivo in cui abbiamo illustrato ai presenti in cosa consisterà la “Festa del Patrimonio”, che farà da preludio al compleanno di Carbonia: un evento di vasta portata in cui ci avvarremo del contributo e della collaborazione delle associazioni sportive cittadine. Sono tante le proposte pervenute dal mondo dello sport locale, che ringraziamo per l’adesione all’iniziativa. Carbonia vanta un ricco patrimonio associazionistico che l’Amministrazione Comunale intende tutelare e valorizzare, anche attraverso il coinvolgimento fattivo in manifestazioni rilevanti per l’intera collettività», ha affermato l’assessore allo Sport Valerio Piria.
Si comincia quindi il 19 maggio con una serie di iniziative sportive che coinvolgeranno varie discipline: dalla ginnastica artistica al ju jitsu, dal kung fu alla mountain bike e alle moto.
Dopo i festeggiamenti del 19 e 20 maggio sono previste – cadenzate nel corso dell’intero anno – numerose attività culturali, artistiche, sportive, ludiche e teatrali, organizzate d’intesa con associazioni, gruppi e scuole.

 

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Fervono i preparativi in vista dell’ottantesimo anniversario dell’inaugurazione di Carbonia. Per celebrare il 18 dicembre sono previste, nel corso dell’intero anno, numerose attività culturali, artistiche, sportive, ludiche e teatrali, che coinvolgeranno associazioni, gruppi e scuole, per organizzare le quali il comune di Carbonia si avvarrà del prezioso contributo di tutte le realtà associative del territorio, in particolare di quelle sportive che, a Carbonia, da sempre vantano un’importante tradizione. 

A tal fine, mercoledì 11 aprile, alle ore 18.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma, l’Amministrazione comunale di Carbonia incontrerà le associazioni sportive del territorio per studiare insieme le proposte migliori da realizzare per le celebrazioni di questo evento storico, che avranno inizio già in occasione della Festa del Patrimonio in programma il 19 e il 20 maggio. Alla riunione saranno presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore dello Sport Valerio Piria, l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu e i consiglieri comunali.

«Questo incontro pubblico si inserisce appieno nel solco del rapporto di collaborazione, partecipazione, condivisione e dialogo che la nostra Amministrazione comunale, fin dal suo insediamento, sta portando avanti con il mondo sportivo cittadino – ha detto l’assessore dello Sport Valerio Piria -. Un rapporto di collaborazione proficua che intendiamo rafforzare sempre di più per fare di Carbonia una città dello sport e per lo sport.»

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La Giunta Massidda perde un altro pezzo: s’è dimessa oggi l’assessore degli Affari Generale e del Personale Paola Argiolas. E’ il quinto assessore dimissionario dall’inizio della consiliatura. Nella lettera di dimissioni presentata all’ufficio protocollo, Paola Argiolas non ha motivato la sua decisione che arriva a distanza di 9 mesi e mezzo dalle ultime dimissioni, quelle dell’assessore della Cultura Emanuela Rubiu. In precedenza avevano lasciato la Giunta Massidda Arianna Vinci, Riccardo Cireddu e Carla Mario. Al posto dei primi quattro assessori dimissionari, Paola Massidda ha nominato Loredana La Barbera, Luca Caschili, Valerio Piria e Sabrina Sabiu.

Paola Argiolas, ex dipendente del comune di Carbonia, pensionata, era stata eletta consigliera comunale il 5 giugno 2016, con 185 preferenze. Nominata assessore, aveva lasciato, come prevede il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali, la carica di consigliere comunale.

Della prima Giunta presentata da Paola Massidda il 5 luglio 2016, composta da 7 assessori, ne sono rimasti in carica soltanto 2: il vicesindaco Gian Luca Lai e Mauro Manca.

L’avvio di consiliatura per la maggioranza monocolore del Movimento 5 Stelle è stata caratterizzata anche da altre dimissioni: quelle di due presidenti di commissione, Mauro Uccheddu (sostituito da Angelo Rosas, a sua volta sostituito da Marco Serafini; e Maurizio Soddu, sostituito dal capogruppo Manolo Cossu), della consigliera Sabrina Soru, sostituita dal primo dei non eletti Marco Craig; e, infine, del presidente del Consiglio comunale, sostituito da Daniela Marras.

Le dimissioni odierne di Paola Argiolas, in attesa di conoscerne le motivazioni, appaiono un segnale evidente che la fase di maturazione politica del Movimento 5 Stelle, a Carbonia, dopo la clamorosa vittoria elettorale di due anni fa, non sia ancora terminata.

Il sindaco, Paola Massidda, ha annunciato la presentazione delle dimissioni dell’assessore degli Affari Generale e del Personale Paola Argiolas, protocollate questo pomeriggio, in apertura della seduta del Consiglio comunale, in corso per l’avvio della sessione di Bilancio.

Giampaolo Cirronis

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«Una bella notizia che farà felici tanti ragazzi della nostra città. Annunciamo ufficialmente che il Comune di Carbonia ha aderito ad Eurodesk, la rete di informazione e orientamento dei giovani dell’Unione Europea. Il progetto prevede l’apertura di uno specifico centro informagiovani nella sede comunale situata in via XVIII Dicembre.»

Con queste parole il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha voluto informare i cittadini in merito alla prossima apertura di un servizio che sarà in grado di dare risposte alle esigenze di molti giovani della nostra città.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alle Politiche giovanili Loredana La Barbera, che è stata la principale artefice della realizzazione di questo progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale «per garantire un nuovo servizio a favore dei giovani, che rappresentano i pilastri del futuro della nostra città. Lo sportello erogherà servizi qualificati di informazione, formazione e aggiornamento sulle politiche e sui programmi messi in campo dall’Unione Europea in favore della gioventù. In sostanza, si tratta di un’agenzia informagiovani evoluta, in linea con le modalità di informazione e comunicazione adottate oggigiorno dai giovani», ha affermato l’assessore Loredana La Barbera.
Come ha spiegato l’assessore della Pubblica istruzione Valerio Piria, «l’obiettivo è quello di aumentare la possibilità di partecipazione delle nuove generazioni alle opportunità offerte dall’Unione Europea, consentendo ai ragazzi di Carbonia di abbattere le distanze culturali, promuovendo così la manifestazione dei diritti di cittadinanza dei giovani in Europa».
Il comune di Carbonia ha provveduto a nominare un referente del centro Eurodesk locale, che verrà appositamente formato attraverso la partecipazione a seminari e incontri. L’Amministrazione comunale di Carbonia metterà a disposizione uno spazio fisico dove verranno ospitati gli archivi, sia cartacei che informatici, di Eurodesk, favorendone la consultazione gratuita da parte dei giovani.
Un servizio che avrà ricadute importanti anche dal punto di vista culturale, dal momento che sarà incentrato sul programma Erasmus +, a favore dell’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

«I giovani di Carbonia avranno a disposizione un’ampia gamma di opportunità di studio, di formazione, di esperienze lavorative o di volontariato all’estero», ha affermato l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu.

 

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Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha istituito borse di studio (voucher “IoStudio” 2017) a favore degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e paritarie, finalizzate all’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, per l’accesso ai beni e servizi di natura culturale. Le borse di studio saranno erogate ai beneficiari attraverso l’emissione di voucher in forma virtuale, stampabili e spendibili presso gli esercenti appositamente convenzionati per l’iniziativa.

L’importo di ciascuna borsa di studio è stato determinato in 200 euro. «L’ufficio Pubblica istruzione del comune di Carbonia si è prontamente attivato, provvedendo alla pubblicazione dell’avviso rivolto alle famiglie residenti nel nostro territorio comunale e mettendo a disposizione della cittadinanza la modulistica per l’invio delle domande di partecipazione – ha affermato l’assessore della Pubblica istruzione Valerio Piria -. I contributi previsti rappresentano uno strumento essenziale per sostenere il diritto allo studio dei tanti alunni della nostra città.»

Per poter accedere alla borsa di studio (voucher “IoStudio” 2017) è necessario essere iscritti per l’anno scolastico 2017-2018 agli Istituti della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale (scuole statali e paritarie); appartenere a famiglie il cui Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) rientri nella soglia massima di 14.650 euro; presentare la domanda al comune di Carbonia entro il 30 marzo 2017, compilando un apposito modulo, a cui dovrà essere allegata la seguente documentazione: fotocopia dell’attestazione dell’ISEE in corso di validità, rilasciata ai sensi della normativa prevista dal DPCM n. 159 del 2013; fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità.

La domanda può essere presentata dal genitore, dal rappresentante legale dello studente, o dallo stesso studente se maggiorenne.

La modulistica da utilizzare è disponibile sul sito internet del comune di Carbonia: www.comune.carbonia.ci.it , presso l’ufficio Pubblica istruzione di via XVIII Dicembre e le sedi istituzionali di Bacu Abis e Cortoghiana.

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Si è concluso recentemente un progetto di sensibilizzazione e contrasto del gioco d’azzardo patologico, svoltosi nelle scuole secondarie di primo e secondo grado della città di Carbonia.

“Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo” è stato curato dall’ASSI.GAP Onlus, con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia, che si è impegnato fortemente nell’iniziativa soprattutto attraverso gli assessorati competenti in materia di Pubblica istruzione, Servizi sociali e Politiche giovanili. I risultati del progetto sono stati presentati ufficialmente ieri pomeriggio, giovedì 8 Marzo, alla presenza della quarta Commissione consiliare permanente del Comune di Carbonia (Servizi sociali, Pubblica istruzione, Politiche della casa, Patrimonio), presieduta da Giorgio Santoru.

«L’Amministrazione comunale e l’ASSI.GAP Onlus hanno dimostrato di essere in prima linea nella lotta contro il gioco d’azzardo, sensibilizzando i giovani di Carbonia sui rischi e i pericoli che si insinuano a più livelli, economico, familiare, lavorativo, sociale, psicologico, in qualunque forma di gioco d’azzardo – ha detto l’assessore dei Servizi sociali e delle Politiche giovanili Loredana La Barbera -. La diffusione delle slot machine, dei videopoker e, più in generale, del gioco d’azzardo elettronico, ha assunto una dimensione rilevante, come è emerso dai risultati dei questionari somministrati dall’ASSI.GAP Onlus agli studenti. Risultati che verranno condivisi con la cittadinanza nel corso di un convegno previsto per il 12 Aprile. È evidente che ad essere particolarmente esposti ai rischi di dipendenza sono gli appartenenti alle categorie più deboli, come i giovani.»

Il progetto “Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo” è cominciato nel dicembre 2017 ed è stato ultimato, dopo tre mesi intensi, il 16 Febbraio 2018. Sono stati effettuati complessivamente 33 incontri (di cui 19 nelle scuole superiori e 14 nelle scuole inferiori), della durata di circa 75 minuti ciascuno.  

Ogni incontro consisteva nella proiezione e, nel conseguente commento, di circa 30 slides e di un video della durata di circa 5 minuti.

Sono stati ben 1866 gli studenti coinvolti nel progetto, di cui 523 di età compresa tra i 10 e i 13 anni; 1237 tra i 14 e i 17 anni; 106 dai 18 anni in su.

Hanno partecipato a “Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo” 1231 minorenni e 67 maggiorenni residenti nel comune di Carbonia, mentre gli studenti provenienti da altri Comuni sono stati 568, di cui 529 minorenni e 39 maggiorenni.

Sono allarmanti i risultati emersi dall’elaborazione dei 1866 questionari somministrati agli studenti.

Per quanto concerne i risultati dei questionari, gli studenti minorenni che hanno dichiarato di praticare o aver praticato il gioco d’azzardo sono risultati essere complessivamente 1032 (il 58,6%). Di questi, 443 (il 42,9%) hanno dichiarato di giocare una volta al mese, 116 (11,2%) una volta alla settimana e 70 (il 6,8%) più volte alla settimana.

503 studenti (il 48,7%) dichiarano di giocare con i propri familiari, 429 (il 41,6%) giocano con gli amici e 196 (il 19%) giocano da soli. Dai questionari si evince che 787 studenti (il 76,3%, di cui 85% femmine e 70% maschi) eleggono come gioco preferito “Il Gratta e Vinci”; 392 studenti (il 38%, di cui 53% maschi e 17,7% femmine) preferiscono invece le scommesse sportive; 246 ragazzi (il 23,8%, di cui il 29,5% maschi e il 16,2% femmine) optano per le slot machine; i giochi online sono praticati da 141 studenti (l’8%, di cui 110 maschi e 31 femmine); le ticket redemption – slot machine per bambini, le quali non prevedono vincite in denaro ma sotto forma di ticket – piacciono a 202 studenti (di cui 103 maschi e 99 femmine).

Per quanto concerne i risultati dei questionari somministrati ai ragazzi maggiorenni le percentuali salgono: 74 studenti su 106 (il 70%) dichiarano di giocare d’azzardo. I giochi preferiti sono “Gratta e Vinci” per l’84% degli studenti (di cui 50% uomini e 50% donne), slot machine per il 59,5% dei ragazzi (di cui il 76,5% maschi), le scommesse sportive per il 56,8% degli studenti (il 70,6% maschi).

I risultati emersi al termine dei tre mesi di indagine dimostrano la crescita esponenziale della diffusione del gioco d’azzardo, diventato ormai una pratica comune e socialmente accettata. È nel contesto familiare che spesso avviene il primo contatto con l’azzardo, addirittura in età precoce. Tutto ciò è sintomo di un disagio individuale, familiare e sociale, che deve sensibilizzare la Comunità nella sua interezza a non sottovalutare il problema e a incentivare interventi che siano in grado di arginare un fenomeno allarmante. Al progetto “Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo” – oltre all’intero Direttivo dell’Assi.GAP Onlus e ad alcuni soci di Carbonia – hanno collaborato in maniera determinante le dottoresse Diana Sotgiu, Martina Carta e Romina Locci.

«I dati rilevati dimostrano che il gioco d’azzardo patologico si sta diffondendo sempre di più tra le giovani generazioni – ha commentato l’assessore alla Pubblica istruzione Valerio Piria -. Sono risultati che destano forte preoccupazione, ma siamo convinti che il lavoro in sinergia del comune di Carbonia, dell’Assi.GAP Onlus e delle scuole possa rappresentare un ottimo antidoto alla diffusione della ludopatia.»

 

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L’associazione di promozione sociale FabLAB Sulcis, con il patrocinio del comune di Carbonia, ha organizzato, dal 5 al 10 marzo, presso la sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu, la “Palestra Digitale”: una serie di laboratori, totalmente gratuiti, finalizzati a promuovere attività didattiche innovative, realizzate in collaborazione con alcune scuole cittadine e destinate principalmente a studenti dai 5 ai 14 anni di età. All’evento, che rientra nell’ambito della settimana del “Rosa Digitale”, parteciperanno i rappresentanti di alcune start up sarde che negli ultimi anni si sono distinte a livello nazionale e internazionale, tra cui Abinsula, Lifely, Abissi, Veranu e Sardu. Nel corso dell’evento, saranno presentati anche gli elaborati realizzati dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo Satta e della Scuola paritaria Camilla Gritti.

L’iniziativa è stata accolta con favore dall’Amministrazione comunale, che sarà presente con il sindaco Paola Massidda, l’assessore alla Pubblica istruzione Valerio Piria, l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu e l’assessore dell’Innovazione tecnologica Mauro Manca.

«L’informatizzazione e l’innovazione tecnologica sono punti importanti del  nostro programma amministrativo. In questo contesto, siamo convinti che l’iniziativa portata avanti da FabLAB Sulcis sia meritoria poiché consentirà agli studenti partecipanti di conoscere attivamente gli strumenti tecnologici e della rete, che ormai fanno parte del quotidiano e si possono applicare anche nell’ambito scolastico in modo complementare agli strumenti didattici tradizionali”, ha affermato l’assessore Mauro Manca.

La “Palestra Digitale” approfondirà diverse tematiche inerenti alla formazione e alla didattica innovativa, in particolare learning by doing, making e problem solving, attraverso conferenze, workshop e laboratori. Alcuni incontri avranno come destinatari anche studenti delle scuole secondarie di secondo grado, insegnanti e dirigenti scolastici.

In particolare, domani, mercoledì 7 marzo, dalle 9.30 alle 11.00, è prevista un’interessante tavola rotonda dal titolo “L’alternanza scuola-lavoro come opportunità di crescita personale e professionale”, con relatori Valeria Cagnina, Emanuela Amadio e Rosita Esposito.

Successivamente, dalle 11.30 alle 13.00, verrà analizzato il fenomeno delle start up, in forte crescita soprattutto nell’area tecnologica presente nell’hinterland di Cagliari. Sempre nella  giornata di domani, dalle ore 16 alle 19, nella sala Astarte si svolgerà un workshop dal titolo “La didattica innovativa (learning by doing, making, problem solving).

Una giornata cruciale sarà quella di  giovedì 8 marzo dove, alla presenza del Sindaco Paola Massidda, dell’assessore  alla Cultura Sabrina Sabiu, diversi ospiti provenienti anche dalla Penisola racconteranno il tema dell’impegno femminile nel settore digitale. In questo  caso, l’appuntamento è per le ore 10.00, nella sala Astarte della Grande Miniera di  Serbariu.

I laboratori didattici innovativi  per gli studenti dai 5 ai 14 anni si concluderanno sabato 10 marzo.

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Il piazzale della scuola primaria Francesco Ciusa di via Lombardia, a Carbonia, ha ospitato questa mattina l’iniziativa “Le arance della salute”organizzata in collaborazione con l’AIRC (Associazione Italiana per la ricerca sul cancro) ed il comune di Carbonia. Protagonisti assoluti sono stati gli studenti delle classi terza e quinta, i quali hanno distribuito, a prezzo simbolico, arance rosse di qualità, il cui ricavato sarà devoluto a sostegno della lotta contro il cancro.

Buona la partecipazione dei cittadini, che non hanno voluto far mancare il loro sostegno ad una nobile causa come quella della lotta contro il cancro.

All’incontro erano presenti il sindaco Paola Massidda, il vicesindaco Gian Luca Lai, il presidente del Consiglio comunale Daniela Marras e l’assessore della Pubblica istruzione Valerio Piria, che hanno ringraziato gli studenti della scuola primaria Ciusa e le loro insegnanti per l’ottima riuscita dell’iniziativa.

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Il 31 gennaio 2018 scadono i termini per la presentazione delle domande relative ai contributi per il diritto allo studio. In particolare, si tratta di borse di studio (a rimborso delle spese scolastiche) rivolte agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado nell’anno scolastico 2016-2017, il cui nucleo familiare presenta un indicatore della situazione economica equivalente ISEE in corso di validità, inferiore o uguale a 14.650 euro.
Un altro intervento per il diritto allo studio prevede l’erogazione del cosiddetto “buono libri” per l’anno scolastico 2017-2018, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, il cui nucleo familiare presenta un ISEE in corso di validità inferiore o uguale a 14.650 euro.
«I contributi previsti rappresentano uno strumento essenziale per favorire il diritto allo studio dei tanti alunni della nostra città. Si tratta di un’iniziativa a sostegno delle famiglie meno abbienti e, nel contempo, un mezzo per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica», ha affermato l’assessore alla Pubblica istruzione Valerio Piria.
Possono presentare la domanda presso l’Ufficio Pubblica Istruzione del comune di Carbonia il genitore, il rappresentante legale dello studente o lo stesso studente se maggiorenne, compilando l’apposito modulo e allegando la seguente documentazione:
1. Fotocopia dell’attestazione dell’ISEE in corso di validità rilasciata ai sensi della normativa prevista dal DPCM n. 159/2013;
2. Fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità;
3. Solo per il buono libri la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sulle spese effettivamente sostenute per l’acquisto dei libri di testo adottati dalla propria scuola (cartacei o digitali) unitamente alla documentazione comprovante la spesa (scontrini, ricevute, fatture).