15 November, 2024
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Venerdì 16 febbraio, a Cagliari, per il secondo appuntamento di “Le Salon de Musique“, organizzato dall’associazione Suoni e Pause, arriva un quartetto tutto al femminile.

Alle 21.00, sul palco del Teatro Massimo, sale l’ensemble “Trame Sonore“, quattro musiciste (Francesca Viero all’oboe, Sara Scalabrelli al violino, Maria Cristian Masi alla viola, Karen Hernandez al violoncello) professoresse d’orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, unite dalla voglia di far musica insieme e intrecciare esperienze, arte e spettacolo.

Trame Sonore proporrà un programma incentrato su musiche di Johann Sebastian Bach, Benjamin Britten e George Bizet.

Per “Trame Sonore”, le cui componenti arrivano da diverse parti d’Italia e del mondo, hanno scritto lavori diverse compositrici e compositori di tutto il pianeta.

L’ensemble ama nei suoi spettacoli avvalersi anche della collaborazione di scrittrici, scrittori, attrici e attori. Ha partecipato, tra le diverse inizative, all’inaugurazione del Parco della Musica di Cagliari. Lo scorso anno, nell’ambito ambito delle celebrazioni contro il femminicidio ha partecipato ad un concerto-reading insieme allo scrittore Piergiorgio Pulixi e, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, si sono esibite in un concerto al Teatro Lirico di Cagliari all’interno della manifestazione “Voci di donna”.

“Le Salon de musique” è organizzato con l’obiettivo di creare momenti d’attenzione verso la musica, le arti visive e la letteratura. Quest’anno il suo filo conduttore è “Lettres sonores”, espressione presa in prestito da Valery Afanassiev  che nell’omonimo libro scritto nel 1986 riporta i contenuti delle cassette sonore ricevute dal suo miglior amico, residente a Mosca.

 

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Con il melologo “Il Quaderno”, scritto e diretto dall’autrice di origine armena Sonya Orfalian, sabato 20 gennaio, alle 21.00, nel Teatro Massimo di Cagliari prende il via la XVII edizione di “Le Salon de Musique”.

Organizzata dall’associazione culturale Suoni e Pause, la rassegna quest’anno ha per sottotitolo “Lettres sonores”, espressione presa in prestito da Valery Afanassiev che nell’omonimo libro scritto nel 1986 riporta i contenuti delle cassette sonore ricevute dal suo miglior amico, residente a Mosca. Lettere registrate su nastro che fanno rivivere commenti sul passato, il presente e il futuro. Oggi nell’epoca della comunicazione istantanea e dei messaggi vocali su Whatsapp,  le “lettres sonores” diventano il pretesto dal sapore un po’ retro, e allo stesso tempo contemporaneo, per raccontare anche di altri paesi e di altri tempi.

E così, sino al 21 luglio, tra gli spazi del Teatro Massimo e quelli del Fondazione “Giuseppe Siotto”, culture e paesi diversi saranno raccontanti nei 13 appuntamenti che vedranno protagonisti artisti della scena musicale e letteraria provenienti da Italia, Francia, Argentina e Armenia.

In “Il Quaderno”, lo spettacolo che inaugura l’edizione 2018 di Le Salon, due generazioni si confrontano sulla preparazione di alcune pietanze che per un popolo in diaspora come quello armeno sono ancora oggi considerate alla stregua di un monumento all’identità ed alla memoria collettive.

Nella serata, organizzata in collaborazione con l’associazione culturale “Luna Scarlatta”, la voce recitante è quella di Marco Cavalcoli (è stato l’ispettore Michelotto nella serie “L’ispettore Coliandro” ed è componente del gruppo teatrale Fanny & Alexander di Ravenna), mentre le musiche originali sono di Irma Toudjian.

Dopo l’appuntamento del 20 gennaio, “Le Salon de Musique” ritorna il 16 febbraio, ancora nel Teatro Massimo, per un concerto che vedrà sul palco l’ensemble composto da sole donne “Trame sonore”.