5 November, 2024
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Lo stato di avanzamento dei lavori della Olbia-Sassari è stato al centro dell’incontro svoltosi questa mattina tra Nardo Marino, deputato del Movimento 5 Stelle, i il responsabile del Coordinamento Territoriale per la Sardegna dell’Anas, Valter Bortolan, ed alcuni funzionari responsabili dei progetti di realizzazione della quattro corsie. In particolare, è stato analizzato uno dei problemi principali che sta rallentando i lavori lungo il lotto 5 della Sassari-Olbia, nel tratto che interessa i binari RFI presenti nel comune di Berchidda e che rischia di incidere negativamente sul cronoprogramma.

I tecnici dell’Anas hanno illustrato al parlamentare gallurese il nodo burocratico che sta causando lo slittamento dei lavori. RFI, in considerazione degli interventi  in corso di svolgimento sui binari che insistono nell’area di cantiere del lotto 5, ha disposto uno slittamento dei lavori sulla quattro corsie per evitare di allungare i tempi di percorrenza. Nel rispetto della normativa in materia di sicurezza, infatti, i treni devono rallentare in prossimità dei cantieri. Per evitare di creare un disagio nell’utenza, quantificabile in un brevissimo  ritardo, Rfi ritarda il necessario nullaosta per completare i lavori del tratto in questione.

Il deputato Nardo Marino ha assunto l’impegno di interessare della questione il ministero dei Trasporti: «L’obiettivo – ha spiegato il parlamentare – è quello di rispettare il cronoprogramma e fare in modo che la Sassari-Olbia possa essere completata nel rispetto della tempistica annunciata. La prossima settimana contatterò RFI per avere delucidazioni in merito e cercare insieme una soluzione che consenta la prosecuzione immediata dei lavori».

La visita si è conclusa con il sopralluogo sulle strade complanari, alla presenza degli esponenti del comitato di “Su Trambuccone”, che da anni lamentano la disastrosa condizione delle strade che servono le aziende e le abitazioni della zona e che collegano la medesime con la città di Olbia.

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A quasi un anno dalla ripresa dei lavori nei lotti 5 e 6 della Sassari -Olbia, sabato 16 marzo, Nardo Marino, deputato del Movimento 5 Stelle, accompagnato da Valter Bortolan, responsabile del Coordinamento Territoriale per la Sardegna dell’Anas, effettuerà un’ispezione nei lotti 5 e 6 e a seguire nel lotto 8 della strada. Il sopralluogo servirà a definire lo stato di avanzamento dei lavori dopo il lungo stop legato alla vicenda giudiziaria che ha visto coinvolta l’ex società vincitrice dell’appalto. L’iniziativa fa seguito alle interrogazioni parlamentari, depositate in commissione trasporti dal deputato gallurese, per richiamare l’attenzione del Governo sulle problematiche legate a una delle infrastrutture più importanti e strategiche per lo sviluppo della Sardegna.

Nello specifico, oggetto degli atti ispettivi presentati a Roma sono stati: per il lotto 5, i timori – manifestati anche dai sindaci dei comuni di Berchidda ed Oschiri – legati al procrastinarsi dei lavori sine die e alla pericolosità delle deviazioni; l’esigenza di completare la bitumazione del lotto 8 e la sistemazione delle strade complanari e di servizio. Le complanari  risultano di fondamentale importanza nell’ottica della connessione dell’area urbana di Olbia con la zona denominata “Su Trambuccone”, a circa metà strada tra lo svincolo per Enas e la città di Olbia. In questo caso, l’interrogazione ha consentito di sbloccare l’iter burocratico relativo alla gara d’appalto.

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Giovedì 14 febbraio, il sindaco di Iglesias Mauro Usai, l’assessore dei Lavori pubblici Vito Didaci ed il dirigente del Settore Tecnico-Manutentivo Pierluigi Castiglione, hanno partecipato ad un incontro presso il Centro Direzionale di via Isonzo con una una delegazione dell’ANAS formata da Valter Bortolan, responsabile del coordinamento territoriale per la Sardegna e da tre suoi dirigenti tecnici-amministrativi.

Le discussioni, hanno riguardato sia gli aspetti tecnici che quelli amministrativi dei lavori di manutenzione dei due ponti stradali lungo la statale 130, per i quali sono state stabilite e formalizzate le competenze tra il comune di Iglesias e l’ANAS, così suddivise: la parte strutturale affidata ad ANAS e la manutenzione dei ponti affidata al Comune.

Altro argomento di discussione è stato il ponte stradale in località Genna Luas, oggi chiuso al traffico per la sua inadeguatezza, e per la cui ricostruzione il comune di Iglesias ha ottenuto recentemente dalla Regione Sardegna un finanziamento di euro 1.270.000, per un primo stralcio dell’opera.

Comune ed ANAS hanno convenuto che tale cifra sarebbe opportuno utilizzarla per l’intervento di ricostruzione, come parte iniziale di un progetto esistente più ampio, per la cui esecuzione saranno necessari oltre 3 milioni di euro.

Altro argomento di discussione, è stato la costruzione della circonvallazione che sorgerà all’entrata di Iglesias, al termine della strada statale 130, che sarà formata da due rotonde che renderanno più sicuro e scorrevole il traffico per le diverse diramazioni.

Lavori per i quali è stato firmato con l’impresa il contratto di appalto di aggiudicazione lavori nella stessa giornata, e che, secondo le previsioni, dovrebbero durare circa un anno e mezzo, con un finanziamento complessivo di euro 1.090.111,35, e con il collaudo affidato ad un tecnico nominato da ANAS.

I lavori avranno inizio presumibilmente entro la fine del mese.

Nell’incontro di giovedì 14 febbraio, è stata anche discussa la situazione relativa al ponte stradale che attraversa il lago di Punta Gennarta, e degli smottamenti lungo la strada statale per Sant’Angelo.

L’ANAS ha confermato che il ponte è in sicurezza e la situazione è costantemente monitorata, che i lavori di sistemazione della strada statale per Sant’Angelo sono ultimati, e che i marciapiedi sul ponte del lago di Punta Gennarta sono stati ripristinati.

L’ANAS ha dato conferma che sarà costruita a breve, possibilmente entro l’anno, una rotonda stradale nella frazione di Bindua, al fine di consentire ai residenti l’inserimento nella carreggiata con maggiore sicurezza.

Inoltre l’Amministrazione comunale, ha avuto rassicurazioni da parte di ANAS, che saranno ripristinati i cartelli stradali andati distrutti nel corso dell’incendio che ha interessato la zona di Villa Marini, e che entro l’anno ANAS  procederà anche al rifacimento del manto stradale lungo il tratto della statale 130 che collega Iglesias a Decimomannu.

Vito Didaci, assessore dei Lavori pubblici del comune di Iglesias.

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L’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini dopo la riunione, tenutasi questa mattina a Cagliari nella sede dell’assessorato, in cui ha convocato tutte le parti coinvolte, ha annunciato che «è imminente la firma del protocollo d’intesa fra tutte le strutture interessate alla messa in sicurezza degli svincoli di Ottana sulla 131 dcn e per l’esecuzione delle opere necessarie e la successiva gestione».

Alla riunione erano presenti, oltre all’assessore e al capo di Gabinetto Mario Uras, il responsabile dell’Anas per la Sardegna, Valter Bortolan e  dell’area compartimentale Cagliari, Enrico Atzeni, il sindaco di Ottana Franco Saba, il presidente del Consorzio Industriale della Sardegna Centrale Piero Guiso. «Quello di oggi è l’ultimo di una serie di confronti con Anas iniziati per volontà del mio predecessore Paolo Maninchedda per risolvere una situazione di grande pericolosità – dice Edoardo Balzarini – ed è servito per stabilire i compiti di ciascun soggetto interessato, in modo da procedere subito nelle attività  delegando le rispettive strutture tecniche sulla base di apposito protocollo da sottoscrivere entro 15 giorni da oggi».

Nella riunione è stato definito che Anas si farà carico dei  lavori necessari nell’ambito degli accordi quadro già in essere sulla base della progettazione che verrà finanziata dalla Regione mentre il Consorzio Industriale, la Provincia ed il Comune metteranno a disposizione le aree e le opere interessate agli interventi e, unitamente all’Anas, si faranno carico della successiva gestione per quanto di rispettiva competenza. 

 

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Soddisfazione per l’azione rapida in corso sulla 195 e confronto sulle partite aperte. Questi i temi al centro dell’incontro, svoltosi stamattina a Villa Devoto, tra il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l’amministratore delegato dell’Anas Gianni Vittorio Armani. Alla riunione hanno preso parte l’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini e il responsabile Anas Sardegna Valter Bortolan. Il presidente Pigliaru è stato informato dell’imminente conclusione dei lavori nel cantiere per il ripristino della viabilità interrotta sulla SS 195, previsto per lunedì, ed ha espresso soddisfazione per la tempestività e l’operatività messa in campo dall’Anas, determinata dall’urgenza di assicurare la continuità dell’importante via di comunicazione.

Sono stati confermati i tempi di esecuzione sulla Sulcitana, l’occasione è stata utile per ribadire la posizione della Regione che rivendica una diversa e maggior attenzione da parte di Anas sia nei confronti delle imprese di costruzioni dell’Isola e relative maestranze, impegnate nei subappalti e forniture relative agli appalto in corso o interrotti, sia nel tempestivo sviluppo e dimensionamento degli appalti di manutenzione della rete viaria esistente. La verifica del quadro dei rapporti tra Anas e Regione ha poi riguardato i temi del raggiungimento degli obiettivi legati all’utilizzo tempestivo dei finanziamenti dei fondi FSC programmati con il Patto per la Sardegna e delle progettazioni dei relativi interventi per i quali la Regione ritiene necessario che venga riconosciuto il ruolo e la partecipazione delle istituzioni regionali e degli Enti locali, nella governance complessiva dei processi di attuazione delle opere.

L’Anas s’è impegnata a presentare in tempi brevi il programma operativo di tutti gli interventi manutentivi stradali e a condividere una strategia di controllo di tutte le attività operative dell’azienda in Sardegna. 

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La strada statale 130 non avrà più i pericolosi incroci a raso che la collegano ai comuni di Elmas, Assemini e Decimomannu, ma tre svincoli a piani sfalsati che renderanno il traffico da e verso Cagliari più sicuro e scorrevole.
Il progetto, in fase di studio di fattibilità, è stato presentato nei giorni scorsi da Anas ai sindaci dei tre comuni interessati, in un incontro convocato dall’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini per favorire la partecipazione delle comunità locali alla stesura definitiva, e poter partire nel più breve tempo possibile: un metodo innovativo che ha permesso all’assessorato di avviare opere bloccate da anni.
«Consideriamo il coinvolgimento dei Comuni fondamentale affinché il progetto risponda alle esigenze dei cittadini – ha detto l’assessore – ma questo processo di confronto e le decisioni che ne conseguiranno devono avvenire con celerità. Non sono disponibile ad accettare una tempistica lunga che ci faccia perdere le risorse. Siamo determinati, in continuità con la linea del precedente assessore, ad andare avanti per non perdere i fondi a disposizione.»
Si tratta di 30 milioni di euro derivanti dal Mutuo Infrastrutture, da appaltare entro il 2018, finalizzati alla realizzazione dei tre svincoli, e di altri 50 milioni a valere sul Fondo di coesione e sviluppo, appaltabili entro il 2019, per la sistemazione dei tratti compresi fra i tre ingressi e delle strade complanari.
All’incontro erano presenti i sindaci di Elmas Antonio Ena, di Assemini Mario Puddu e di Decimomannu Anna Paola Marongiu, il dirigente Marco Cherchi insieme ai tecnici dell’assessorato, responsabili dell’attuazione del programma, il coordinatore territoriale di Anas Sardegna Valter Bortolan, accompagnato dai tecnici che hanno illustrato il progetto.
L’incontro si è concluso con l’impegno di Anas a prendere in considerazione le osservazioni ed i suggerimenti dei sindaci: fra quattro settimane, nuovo appuntamento con i risultati dello studio di fattibilità sulle modifiche proposte.

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Una formale segnalazione alla direzione nazionale dell’Anas sui gravi ritardi dei cantieri sulle strade statali 195 e 554 e l’immediata attivazione di due tavoli tecnici con amministratori, forze dell’ordine, Protezione Civile e 118 per individuare entro luglio soluzioni urgenti che consentano di superare le emergenze in particolare nella stagione estiva. Sono queste le decisioni prese dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Cagliari Tiziana Costantini su richiesta della Regione, per affrontare i problemi legati ai cantieri infiniti sulle cosiddette strade delle vacanze. Tempi certi per la fine dei cantieri, garanzie sulla sicurezza di cittadini e turisti, soluzioni immediate per affrontare nel miglior modo e con meno disagi possibile la stagione estiva sono state le richieste unanimi degli amministratori presenti. E mentre le notizie sulla 554 sono moderatamente positive, con l’annuncio della riapertura della quattro corsie a ottobre, la fine dei cantieri sulla 195 è ancora molto lontana per problemi legati alla ditta che ha in capo i lavori.
Era stato il vicepresidente della Regione Raffaele Paci, che allora aveva l’interim ai Lavori Pubblici, subito dopo aver incontrato il capo compartimento Anas per la Sardegna Valter Bortolan a scrivere al prefetto Tiziana Giovanna Costantini lo scorso 13 giugno per chiedere la convocazione urgente del Comitato. Oggi Raffaele Paci ha partecipato insieme all’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini, alla presenza dei dirigenti Anas, di sindaci e assessori della zona interessata (Capoterra, Domus de Maria, Pula, Sarroch, Villa San Pietro, Maracalagonis, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sinnai, Villasimius) e delle forze dell’ordine. Raffaele Paci ed Edoardo Balzarini hanno consegnato al prefetto un report stilato sulla base della situazione attuale con la collaborazione dei sindaci, che fotografa nel dettaglio le problematiche più urgenti e chiede l’intervento della Prefettura su due fronti: i rapporti con l’Anas e l’attivazione di soluzioni tampone immediate che permettano di superare le criticità aggravate dall’arrivo della stagione estiva.
«La priorità assoluta dell’amministrazione regionale è la tutela della sicurezza dei cittadini e dei turisti che stanno arrivando sempre più numerosi con l’avvicinarsi dell’estate – ha detto Raffaele Paci -. Ma la situazione di queste strade è assolutamente inadeguata sia dal punto di vista della viabilità che della sicurezza, in caso per esempio di incidente e ambulanze che hanno urgenza di passare: siamo tornati indietro di vent’anni e questo non è in alcun modo sostenibile. Le tempistiche di realizzazione degli interventi si stanno protraendo oltre i termini inizialmente previsti in modo assolutamente inaccettabile, con notevoli disservizi anche alle attività economiche dell’area. Chiediamo perciò con forza ad Anas – ha concluso il vicepresidente della Regione – di mettere immediatamente in atto ogni iniziativa utile a superare queste condizioni di emergenza e garantire le indispensabili condizioni di sicurezza.»
«C’è un limite a tutto – ha dichiarato l’assessore Edoardo Balzarini riferendosi alle numerose sollecitazioni della Regione nei confronti di Anas rimaste senza risposta – non è tollerabile che la sicurezza delle persone sia ostaggio delle valutazioni economiche di un’impresa. Ribadiamo la nostra posizione sul fatto che Anas debba procedere alla rescissione contrattuale, in assenza di risposte concrete dell’impresa entro luglio. L’amministrazione regionale a suo tempo chiese ad Anas una linea più decisa, oggi prendiamo atto che c’è una maggiore attenzione su questo aspetto. Si tratta di una decisione impattante ma eticamente obbligata: sollecitiamo una risposta entro il mese di luglio, non si può più perdere altro tempo. Per quanto riguarda le soluzioni immediatamente praticabili al fine di ridurre il più possibile i rischi e i disagi – ha aggiunto Edoardo Balzarini – proponiamo un tavolo tecnico che in un mese stabilisca come procedere, sulla base di proposte come l’implementazione della segnaletica, l’avvio di una attività informativa rivolta a residenti e turisti, il potenziamento del presidio delle forze dell’ordine sulle strade e la verifica della possibilità di percorsi alternativi.»
In particolare, l’intervento viene richiesto per la tratta dei lavori di costruzione della Nuova S.S. 195 “Sulcitana” – Tratto Cagliari – Pula (lotti 1° e 3° e opera connessa Sud) e dei lavori di ripristino di un tratto della Nuova S.S. 554, danneggiato a seguito di un evento franoso che ne ha comportato lo smottamento per circa 200 metri.
Nelle scorse settimane, l’ex assessore Paolo Maninchedda aveva coinvolto la Procura della Repubblica, inviando segnalazioni sulla pericolosità ed i rischi legati alle due strade.