22 November, 2024
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Riprende la stagione teatrale de Il Crogiuolo, sabato 10 gennaio 2015, ore 18.00, al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari, andrà in scena “PER MANGIARTI MEGLIO – Cappuccetto Rosso oggi”, nuova produzione della compagnia di Mario Faticoni, scritta e diretta da Rita Atzeri.
Personaggi ed interpreti: Cappuccetto Rosso Valentina Picciau, La mamma Vanessa Podda, Il lupo Pier Paolo Frigau, La nonna Alessandra Leo, Il cacciatore Vincenzo De Rosa.

Come scrive Gustavo Martìn Garzo, riferendo di G.K. Chesterton, il drago è già dentro ai bambini e le fiabe servono per dare loro anche il cavaliere che lo combatte. Il drago simboleggia le pulsioni distruttive della natura umana, l’Es freudiano, mentre il cavaliere è l’impulso che tiene sotto controllo quelle pulsioni, l’Io che permette di dominarle e di servirsi della loro forza. Questo schema si applica a ogni fiaba in cui compaiono streghe, orchi e altri mostri divoratori; tra queste vi è anche Cappuccetto Rosso dei fratelli Grimm.

Il bosco, regno delle streghe, degli orchi e dei lupi mangiauomini simboleggia nelle fiabe qualcosa di più del mondo primitivo caotico dell’istinto: è anche il luogo della ricchezza dell’infanzia. Lì si conservano i tesori dei desideri, della fame di vita.

Cappuccetto Rosso sarà una bambina di città, figlia di genitori separati, che va a trovare in “paese” la nonna paterna.

Il viaggio di Cappuccetto Rosso è un viaggio verso la scoperta di sé, un viaggio che la rende finalmente autonoma da una mamma insicura, che ancora la fa dormire nel lettone con lei, nonostante la bimba abbia 9 anni!
Anche nella nostra versione abbiamo un Lupo, che rappresenta tutta la sapienza della Natura, un cacciatore brontolone, una nonna un po’ bisbetica… Il lieto fine? Vedremo….

Continuano le repliche dello spettacolo, “Per mangiarti meglio”– Cappuccetto Rosso oggi, nuova produzione de Il Crogiuolo scritta e diretta da Rita Atzeri, in scena: martedì 25 novembre, ore 9.00, presso la scuola elementare di Perdaxius, ore 11.00, nella primaria di via Roma, a Carbonia; mercoledì 26, ore 10.30, a Villasor per la stagione “Teatro in versus” della compagnia “Fueddu e gestu”, ore 15.00, nell’istituto comprensivo di Ovodda; giovedì 27, ore 9.00, per il primo e secondo ciclo della primaria di Meana Sardo e alle 11.00 di Sorgono. Gli interpreti sono, nei panni di giornalista e Cappuccetto Rosso, Valentina Picciau; del Bosco, La mamma, Riccioli d’oro, Gretel, Letto e pendolo della nonna Vanessa Podda; di Bosco, Il lupo Pier Paolo Frigau; di Bosco, La nonna Alessandra Leo; di cameramen, Letto e pendolo della nonna, Il cacciatore Vincenzo De Rosa.

Scuole e amministrazioni interessate possono rivolgersi a ilcrogiuolo@gmail.com o chiamare il numero 3348821892.

Come scrive Gustavo Martìn Garzo, riferendo di G.K. Chesterton, il drago è già dentro ai bambini e le fiabe servono per dare loro anche il cavaliere che lo combatte. Il drago simboleggia le pulsioni distruttive della natura umana, l’Es freudiano, mentre il cavaliere è l’impulso che tiene sotto controllo quelle pulsioni, l’Io che permette di dominarle e di servirsi della loro forza. Questo schema si applica a ogni fiaba in cui compaiono streghe, orchi e altri mostri divoratori; tra queste vi è anche Cappuccetto Rosso dei fratelli Grimm.

Il bosco, regno delle streghe, degli orchi e dei lupi mangiauomini simboleggia nelle fiabe qualcosa di più del mondo primitivo caotico dell’istinto: è anche il luogo della ricchezza dell’infanzia. Lì si conservano i tesori dei desideri, della fame di vita.

Nella nostra versione Cappuccetto Rosso sarà una bambina di città, figlia di genitori separati, che va a trovare in “paese” la nonna paterna.

Il viaggio di Cappuccetto Rosso è un viaggio verso la scoperta di sé, un viaggio che la rende finalmente autonoma da una mamma insicura, che ancora la fa dormire nel lettone con lei, nonostante la bimba abbia 9 anni!

Anche nella nostra versione abbiamo un Lupo, che rappresenta tutta la sapienza della Natura, un cacciatore brontolone, una nonna un po’ bisbetica… Il lieto fine? Vedremo….