18 November, 2024
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Alla corte di Eleonora: chi era, come viveva e cosa faceva la giudicessa d’Arborea. Un viaggio nel tempo davvero affascinante, un salto di oltre 600 anni reso possibile dall’abilità narrativa di Bianca Pitzorno. La scrittrice sassarese (oltre 2 milioni di copie vendute in tutto il mondo) ieri sera nel sito archeologico di Lu Brandali, a Santa Teresa, è stata protagonista della rassegna letteraria “I monumenti incontrano la lettura”, la manifestazione organizzata dalla cooperativa tutta al femminile Cooltour Gallura. Bianca Pitzorno, intervistata da Pinuccia Sechi, ha trasportato il pubblico (circa un centinaio di presenti) nel Medioevo attraverso il suo libro “La vita di Eleonora d’Arborea” scritto e pubblicato nel 1984 e aggiornato nel 2010 in seguito al ritrovamento di nuovi documenti sulla giudicessa sarda.

«Non so bene perché – ha confidato Bianca Pitzorno – ma molto spesso la figura di Eleonora e della sua corte è stata male interpretata. Il contesto è stato descritto come agropastorale, in cui si muovevano figure – tra cui Eleonora – che sembravano non aver nulla da spartire con l’epoca medievale, ma che vivessero seguendo usi e costumi quasi preistorici. Naturalmente, non è così. La famiglia di Eleonora, lei e i suoi avi, era estremamente ricca. Avevano grandi possedimenti e amavano il lusso. In perfetto stile Trecentesco. Non avevano nulla da invidiare alle maggiori corti europee del tempo, né per ricchezza, né per cultura o per autorevolezza.»

Bianca Pitzorno ha voluto sfrondare la realtà storica da una certa “licenza poetica” che ha spesso ridisegnato e interpretato in maniera abbastanza libera la fantasia di alcuni scrittori sardi. «Non è pensabile che andasse tra il suo popolo per curare la peste, come ha scritto qualcuno – ha detto la scrittrice sassarese – e di certo non andava in giro con la mastruca, come hanno sostenuto altri. Nessuno sa veramente chi sia stata Elenora come persona con sentimenti, passioni, pensieri. Non lo si può sostenere con precisione. Però i documenti che sono arrivati fino a noi, ne definiscono lo stile di vita e diverse usanze. Che non sono differenti da quelle delle altre corti medievali.»

Ciò che ha senz’altro caratterizzato Eleonora d’Arborea è stata anche la sua autorevolezza politica e la sua determinazione nel rivendicare la totale sovranità del Giudicato di Arborea rispetto alle ambizioni del Regno di Aragona. E poi, c’è la “Carta de Logu”: «In tutti i miei romanzi e nei miei scritti – ha sottolineato Bianca Pitzorno – c’è sempre una figura femminile che deve far fronte a delle difficoltà. La particolarità caratteriale che hanno in comune le mie protagoniste è che non si lasciano mai abbattere, ma affrontano i problemi. A volte con successo, altre volte no. La figura di Eleonora d’Arborea è certamente un esempio di questo modello comportamentale. Del resto, ho preso spunto dalle donne sarde, dalle mie antenate, dalle mie amiche». L’incontro con Bianca Pitzorno è durato oltre un’ora.

La rassegna “I monumenti incontrano la lettura” prosegue con gli altri eventi in cartellone: l’11 agosto, alle 19,30, Raul Moretti si esibirà in un concerto d’arpa al tramonto sulla terrazza della torre di Longonsardo. Il 20 agosto, alle 19,30, Vanessa Roggeri presenterà il suo libro “La cercatrice di corallo” alla Torre di Longonsardo. Nel mese di settembre, la rassegna si concluderà con un incontro di poesia a Olbia e un laboratorio di scrittura creativa itinerante.

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Da domani, venerdì 20 luglio al 9 agosto nel centro tabarchino ritorna L’isola dei libri, manifestazione organizzata dall’associazione culturale Saphyrina, che quest’anno giunge alla terza edizione. Per l’occasione saranno ospiti scrittori come Cristina Caboni, Vanessa Roggeri, Francesco Abate, Gabriella Turnaturi, Lea Melandri, Gianni Mura, e ci sarà pure un momento tutto dedicato agli autori tabarchini. Per ciascun appuntamento, ogni volta dopo il tramonto in un angolo diverso del paese, gli ospiti parleranno delle loro opere e di sé stuzzicati dalle domande di un presentatore ogni volta diverso.

Venerdì 20 luglio la terza edizione di L’isola dei libri prende il via alle 18 nel Mercato del pesce, lungo il Canale delle saline con la presentazione dell’annullo filatelico, novità assoluta di questa rassegna. Nei francobolli sarà presente l’effigie di molti scrittori. Sarà possibile trovare anche alcuni dei francobolli dedicati a Carloforte, emessi da Poste itilane nel 1993, in occasione della stampa di una serie turistica.

Alle 20,30 si entra nel vivo con “Scrittori isolani: letture dal nostro patrimonio”. Protagonisti saranno i poeti carlofortini Aldo d’Arco, Giusy Rombi, Giovanni Maurandi, Margherita Crasto, Rosanna Maurandi, Lorenza Garbarino, Mariano Strina, Luca Navarra, Antonello Rivano. Spazio anche alle prose scritte di Maria Simeone e Serena Pellerano.

Domenica 22 luglio alle 20,30 il festival si trasferisce nel giardino dell’hotel Pimpina dove arriva l’autrice indiana, ma da più di 15 anni residente a Milano, Urmila Chakraborty. Insieme a Luca Navarra la scrittrice parlerà di “Seguendo le donne chitrakar – Diario di un viaggio in India”, uscito nel 2015 per l’editore GiveMeAChance. E’ la raccolta di testimonianze, curata da Urmila Chakraborty e Stefano Caldirola nell’ambito del progetto Winter School sostenuto dall’Università di Milano Bicocca, con la partecipazione di studenti, docenti ed esperti che in India hanno conosciuto le donne Chitrakar, abili pittrici, autrici e musiciste. In occasione della presentazione del libro dal 21 al 31 luglio l’hotel Villa Pimpina (in via Genova 106-108) ospita una Mostra di Patachitra, una forma d’arte tradizionale dell’India orientale che unisce dipinto, canto e narrazione. L’esposizione sarà visitabile dalle 14.00 alle 21.00.

Mercoledì 25 luglio, sempre alle 20,30, l’appuntamento è in vico Caprera dove arriva Claudio Facchinelli. Matematico ma umanista nel cuore, con attività di impegno nella memoria della Shoah, Facchinelli, intervistato da Luigi Alcide Fusani, parlerà del suo “Dosvidania, Nina!”, edito da Sedizioni. La vita di Nina, una ragazza morta a Venezia il 29 gennaio 1886 all’età di venticinque anni, a che pare avesse attirato l’attenzione di Cechov.

Due giorni dopo, giovedì 26, nella suggestiva via Magenta in compagnia di Fiorenzo Toso, linguista e dialettologo docente all’Università di Sassari, si parla di lingua a linguaggi. L’occasione sarà la presentazione del libro “Parole e viaggio. Itinerari nel lessico tra etimologia e storia” (Cuec editrice). Dialoga con l’autore Nicolo Capriata.

Via Magenta ospiterà anche l’incontro di sabato 28 luglio che vedrà protagonista la sociologa Gabriella Turnaturi: presenterà il suo ultimo libro “Non resta che l’amore – Paesaggi nei sentimenti italiani” (Il Mulino), vincitore quest’anno del Premio Morante per la saggistica. Dialoga con lei Maria Rosa Cutrufelli.

Storie di donna nella serata di domenica 29 luglio in via Caprera: alle 20.00 L’isola dei libri ospita Cristina Caboni che disserterà attorno al suo ultimo lavoro “La rilegatrice di storie perdute”, edito da Garzanti. Sarà con lei Giusy Rombi.

Lunedì 30 luglio arriva la femminista della prim’ora Lea Melandri per parlare del libro, uscito nel 2017 per Neri Pozza, “Alfabeto d’origine”. L’appuntamento, presentato da Giovanna Vitiello, è alle 20,30 in via Marchese di Rivarolo.

Il giorno dopo, alle 20,30 in via Duca San Pietro, gli incontri di luglio si chiudono con Maria Rosa Cutrufelli, autrice i cui saggi e romanzi sono stati tradotti in molte lingue. Per l’occasione presenterà “Scrivere con l’inchiostro bianco” (Iacobellieditore, 2018), libro in cui indaga sulla possibile esistenza di una scrittura al femminile. Dialoga con lei Gabriella Turnaturi.

Il primo agosto, alle 20,30 in via Magenta, arriva al festival Francesco Abate per un incontro che vale doppio: presenterà il suo ultimo lavoro “Torpedone trapiantati” (Einaudi, 2018) l’esilerante incontro, a dieci anni dall’intervento, di alcuni trapiantati, e “Il Corregidor” (Piemme, 2017), il suo primo romanzo storico, scritto a quattro mani con Carlo A. Melis Costa. A dialogare con l’autore sarà il poeta e scrittore Claudio Moica. 

Nuovo appuntamento il 6 agosto alle 20,30 in via Duca San Pietro dove arriva la giovane autrice cagliaritana Vanessa Roggeri. In compagnia di Giusy Cienzo, la scrittrice parlerà del libro uscito all’inizio dell’anno “La cercatrice di corallo”, edito da Rizzoli. La storia di Regina, abile cercatrice di corallo che non ha ancora conosciuto l’amore.

Il giorno dopo (7 agosto alle 20,30) in via Magenta arriva Gianni Mura, uno dei maestri del giornalismo sportivo italiano. A dialogare con lui ci sarà Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna.

Ancora un giornalista il giorno dopo, mercoledì 8 agosto alle 20,30 in via Duca San Pietro, Enrico Pedemonte, già corrispondente da New York per La Repubblica e L’Espresso ed ex direttore di Pagina 99, presenterà il suo libro “La seconda vita”, pubblicato quest’anno da Frassinelli. Dialoga con lui Maria Simeone.

L’edizione 2018 di L’isola dei libri si chiude giovedì 9 agosto (alle 20,30 in via Magenta) con l’architetto e paesaggista Marco Bay, autore in Italia e in Europa di importanti realizzazioni e progetti pubblici e privati. A Carloforte presenta “Disegnare con gli alberi”, libro pubblicato da Mondadori, in cui racconta la meravigliosa «fatica» di immaginare e costruire spazi verdi in luoghi dove il verde è trascurato. Dialoga con l’autore Margherita Angelucci.

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Flavio Soriga e gli scrittori da palco sono stati i protagonisti assoluti del reading di sabato scorso a Trinità D’Agultu. L’appuntamento, che si è tenuto in piazza della Rinascita a partire dalle 21,30, faceva parte del cartellone della rassegna letteraria itinerante “I monumenti incontrano la lettura” ideato e organizzato dalla cooperativa tutta al femminile Cooltour Gallura di Santa Teresa ed era, allo stesso tempo, anche il primo evento della rassegna culturale “Orfeo cinto di mirto” organizzata dall’associazione “Ingegner Agostino Muretti” di Trinità d’Agultu. Un pubblico molto partecipe e numeroso, composto da circa ottanta persone, ha applaudito per quasi due ore gli interventi di Flavio Soriga e degli altri autori: Emilia Agnesa, Dario Dessì, Angela Colombino e Andrea Sini. Divertenti, spontanei, dissacratori. La dinamica su cui è basata “Scrittori da palco” è risultata ancora una volta vincente: una commistione tra il classico reading letterario, il cabaret e il concerto musicale.

Stefania Simula, della cooperativa Cooltour Gallura, commenta: «La nostra rassegna itinerante, in questi anni, è stata ospitata da diversi paesi galluresi, ma questa era la prima volta a Trinità D’Agultu. Ed è stata una serata davvero molto bella, grazie agli Scrittori da palco e alla collaborazione con Giulia Erriu, la presidente dell’associazione “Ingegner Agostino Muretti” che da tanti anni si occupa di organizzare eventi culturali, mostre, incontri letterari».

La cornice di piazza della Rinascita è risultata perfetta: «Ci piacerebbe tornare anche l’anno prossimo e ricevere la stessa accoglienza – aggiunge Stefania Simula – l’atmosfera in piazza era ideale: classica del paese gallurese dove la sera si distribuiscono le sedie davanti alle case e si chiacchiera, al fresco della sera, mentre si sorseggia un caffè».

Archiviata la tappa di Trinità d’Agultu, la rassegna “I monumenti incontrano la lettura” continuerà il 24 luglio, alle 21.00, con la scrittrice sassarese Bianca Pitzorno che incontrerà il pubblico al sito archeologico Lu Brandali di Santa Teresa. Bianca Pitzorno è scrittrice, autrice di programmi televisivi, paroliera e archeologa: il tema della serata sarà “La vita di Eleonora d’Arborea” opera pubblicata nel 1984 e aggiornata alla luce di nuovi documenti nel 2010.

L’11 agosto, alle 19,30, Raul Moretti si esibirà in un concerto d’arpa al tramonto sulla terrazza della torre di Longonsardo. Il 20 agosto, alle 19,30, Vanessa Roggeri presenterà il suo libro “La cercatrice di corallo” alla Torre di Longonsardo. A settembre, la rassegna si concluderà con un incontro di poesia a Olbia ed un laboratorio di scrittura creativa itinerante.

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Il noir di Sara Bilotti, il cinema d’animazione di Bepi Vigna, la letteratura per ragazzi in musica con Gianfranco Liori e Renzo Cugis. E ancora, il nuovo romanzo di Vanessa Roggeri, la musica travolgente de “I Begli Elementi” e le tante rubriche che fanno delle serate del festival Street Books di Dolianova una esperienza ricca e coinvolgente. Appuntamento giovedì 12 venerdì 13 luglio a Villa de Villa con la manifestazione organizzata organizzato dal Circolo dei Lettori Miele Amaro con la direzione artistica di Gianni Stocchino e sostenuto dall’amministrazione comunale di Dolianova e dall’assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.

Giovedì 12 luglio si parte alle 19.00, con Gianfranco Liori e Renzo Cugis protagonisti di “Filastrocche’n roll 3”, un concerto per tutti con il duo musicale più amato dai nostri bambini, che propone vecchi e nuovi successi tra impegno sociale (Mutanda Blues e Cha cha cha dell’aglio), ribellione (Ninna nanna per non dormire) con in più un nuovo repertorio che parla di vacanze e surf da onda, scarafaggi e coccodrilli, bambini pasticcioni e persino di racconti del terrore.  

Dopo il Racconto DiVino dedicato a Dolì (Vino frizzante delle Cantine di Dolianova), alle 21.00, il palco sarà per una delle ospiti più attese della terza edizione del festival Street Books. Intervistata da Renato Troffa, la scrittrice Sara Bilotti presenterà il suo ultimo libro “I giorni dell’ombra”. Con una scrittura elegante e una capacità rara di esplorare e mettere in scena le ferite più profonde, quelle che ognuno porta nell’anima, Sara Bilotti accompagna i lettori in una vera e propria discesa agli inferi, e costruisce un romanzo nerissimo, carico di suspense, con una protagonista fragile e disturbata, dolce e inquietante, degna delle grandi eroine di Alfred Hitchcock. E con un finale che spiazza.

La pillola di letteratura dedicata da Dario Cosseddu, alle 22.15, a Edward Bunker, precederà la proiezione alle 22.30 di “Nausicaa, l’altra Odissea”, un film d’animazione del regista Bepi Vigna che sarà impreziosito dalla colonna sonora suonata dal vivo da Matteo Martis. Proposta come evento speciale al Festival del Cinema di Venezia del 2017, questa breve opera racconta di una giovane principessa desiderosa di conoscere il mondo, la quale incontra Ulisse e resta affascinata dai suoi racconti. Dopo averla sedotta, l’uomo l’abbandona. Nausicaa decide allora di cercarlo ripercorrendo i luoghi del suo peregrinare, scoprendo le verità spesso meschine, nascoste nelle sue incredibili storie. Il suo viaggio si trasforma così in un percorso di formazione, durante il quale diventerà finalmente donna.

Si intitola invece “La cercatrice di corallo” ed è il nuovo romanzo di Vanessa Roggeri che la scrittrice cagliaritana, intervistata da Elisabetta Frau, presenterà venerdì 13 luglio alle 21.00, a Villa de Villa. La storia è ambientata in Sardegna, dove Achille e Regina si incontrano la prima volta nell’estate del 1919, si perdono di vista e si ritrovano qualche anno dopo, proprio quando le loro famiglie sono impegnate a combattersi in una crudele faida alimentata da vecchi rancori e ferite insanabili. Il nuovo romanzo di Vanessa Roggeri è una storia di passioni capace di emozionare il lettore con la sua scrittura intensa ed evocativa.

La Sardegna è protagonista anche alle 22.15 della rubrica curata da Dario Cosseddu e che racconterà l’Emilio Lussu segreto.

La serata si concluderà alle 22.30 con il recital del gruppo “I Begli Elementi”, con Giuseppe Boy alla voce poetante e chitarra, Marco Maxia alla chitarra, Stefano Sibiriu alle percussioni e Luigi Lai alla fisarmonica. I Begli Elementi accolgono e rileggono canzoni e poesie, si spostano tra i sud e i nord del mondo, ridisegnano incontri, solleticano letture diverse, amalgamano suoni e parole in maniera originale in uno spettacolo fra il serio e il faceto, dove si possono incontrare e mescolare fra di loro Ugo Foscolo e Fred Buscaglione, Ungaretti e Tom Waits, Pablo Neruda e la musica cubana e poi Stefano Rosso, Enzo Jannacci, la canzone popolare uruguaiana e i chansonnier francesi, la poesia sarda e quella americana. 

Anche la giornata di venerdì si aprirà con un laboratorio creativo e di lettura rivolto ai più piccoli (alle 19.00 “I ragazzi della via Pal”) e proseguirà alle 20.45 con il Racconto DiVino, dedicato a Caralis (uno spumante Brut Chardonnay delle Cantine di Dolianova).

Nei due giorni sarà attivo il servizio Bibliositting, così come non mancheranno l’Intervallo(con le foto edite e inedite di Dolianova), l’Almanacco di questo giorno e di quello dopo a cura di Gerardo Ferrara, e i Titoli di coda a cura di Video Vision.

 

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Successo, ad Aggius, per il tour gastronomico “In cucina…a tutta birra”, alla scoperta di malto e luppolo nelle originali ricette di Corrado Trevisan, uno dei fondatori dello Slow Food. appuntamento della rassegna “I monumenti incontrano la lettura”.

Sformato di patate, risotto, polpettone, tutti rigorosamente con la birra. Non semplice bevanda,
ma alimento a tutti gli effetti, strumento privilegiato per imprimere una marcia in più alle ricette
più varie. Lo spunto è quello, appunto, di ricette che si richiamano alla tradizione nordica:
Germania, Belgio e nord della Francia. Ma rivisitate secondo un gusto nuovo, un “adattamento”
che in cucina fa rima con creatività. “In cucina…a tutta birra” è il volume di ricette scritto da
Corrado Trevisan, uno tra i fondatori dello Slow Food ed ex dirigente di un’importante casa
editrice scientifica di Torino. Appassionato di gastronomia, Trevisan ha pubblicato due volumi:
“ABC di cucina per bambini” e proprio “In cucina… a Tutta Birra” per Pacini Fazi Editore. Lui ha
condotto sabato pomeriggio ad Aggius un percorso gastronomico che si è dipanato nella
meravigliosa cornice del paese gallurese, seguendo un filo conduttore che ha richiamato la
bevanda che da tempo contende gli onori del gusto al vino. La birra, protagonista della serata
evento organizzata da Cooltour Gallura, nell’ambito della rassegna “I monumenti incontrano la
lettura”. «Un ricettario che nasce da questi gusti un po’ addomesticati, diciamo – spiega
Corrado Trevisan -. Prendiamo la panna. Non appartiene alla nostra tradizione gastronomica, per questo
l’ho eliminata. Ma la vera protagonista è la birra, che fino a 10 anni fa veniva ancora considerata
una semplice bevanda fresca o da bere mangiando una pizza. Ora la birra in cucina porta
grandi novità, un gusto particolare».

La birra come alimento e non solo bevanda, tema e oggetto di letture di ricette e degustazioni
itineranti, nel centro storico di Aggius, accompagnati da Corrado Trevisan. Lui ha fatto da
Cicerone lungo un percorso fisico e ideale che è partito, con inizio alle 19.00, di fronte al “Bar
Gege” e “Antiga Pizzaria”, all’inizio di Via Roma, dove è stato servito l’antipasto: sformato di
patate e birra, con la succulenta ricetta presentata dall’autore. Poi è stata la volta del primo
piatto, consumato davanti al ristorante “Il mosto”: risotto alla birra.

«Il boom delle birre artigianali ci ha riportato a una concezione antica, quella del consumo non più industriale ma nei luoghi di produzione – spiega Corrado Trevisan -. Nasce così la concezione di birra del territorio, per il legame forte con questi luoghi. In questo senso la Sardegna è un esempio a livello nazionale.»

Il percorso gastronomico nel segno della birra ha poi portato al bar “La Colti di Lu Mulinu”: dove è
stata apprezzata la ricetta intrigante con il polpettone di manzo e maiale alla birra. Il dolce è
stato infine servito a “Lu Gaffè dal 1930”: i biscotti Brownie, ovviamente alla birra. Durante il
percorso di degustazione sono state raccontate le storie legate alla birra e ai piatti, mentre
durante l’ultima tappa sono state illustrate le caratteristiche di alcune birre artigianali sarde. La
serata si è conclusa con la presentazione di “Tutt’a pedi”: l’itinerario in notturna sui monti di
Aggius e un invito a visitare i musei del paese dell’Alta Gallura.
La rassegna “I monumenti incontrano la lettura” è realizzata con il sostegno di: Fondazione di
Sardegna, Made by Sardinia, comune di Aglientu, associazione culturale “Ingegner Agostino Muretti” e il comune di Santa Teresa – Settore socio-assistenziale e sanitario. Inoltre, con il
patrocinio dei comuni di Aggius, Trinità d’Agultu e Vignola.
La rassegna proseguirà il 13 luglio, alle 18.00, nella Torre di Longonsardo a Santa Teresa, con il
laboratorio “Inventafavole” in collaborazione con La bottega della strega. Il 14 luglio, alle 21,30,
a Trinità d’Agultu, gli scatenati “Scrittori da palco” capitanati da Flavio Soriga invaderanno
Piazza della Rinascita con il loro tipico spettacolo, una commistione tra il classico reading
letterario, il cabaret e il concerto musicale, collaborazione con l’associazione culturale ingegner
Agostino Muretti. Il 24 luglio, alle 21.00, la scrittrice sassarese Bianca Pitzorno incontrerà il
pubblico al sito archeologico Lu Brandali di Santa Teresa. Bianca Pitzorno è scrittrice, autrice di
programmi televisivi, paroliera e archeologa: il tema della serata sarà “La vita di Eleonora
d’Arborea” opera pubblicata nel 1984 e aggiornata alla luce di nuovi documenti nel 2010. L’11
agosto, alle 19,30, Raul Moretti si esibirà in un concerto d’arpa al tramonto sulla terrazza della
torre di Longonsardo. Il 20 agosto, alle 19,30, Vanessa Roggeri presenterà il suo libro “La
cercatrice di corallo” alla Torre di Longonsardo. A settembre, la rassegna si concluderà con un
incontro di poesia ad Olbia e un laboratorio di scrittura creativa itinerante.

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In cucina…a tutta birra. Un percorso gastronomico che si dipana nella meravigliosa cornice di Aggius seguendo un filo conduttore che richiama la bevanda che da tempo contende gli onori del gusto al vino. La birra, protagonista il 7 luglio di una serata evento ad Aggius, organizzata da Cooltour Gallura, nell’ambito della rassegna “I monumenti incontrano la lettura”. La birra come alimento e non solo bevanda, tema e oggetto di letture di ricette e degustazioni itineranti, nel centro storico di Aggius, accompagnati da Corrado Trevisan: uno tra i fondatori dello Slow Food ed ex dirigente di un’importante casa editrice scientifica di Torino. Appassionato di gastronomia, Trevisan ha pubblicato due volumi: “ABC di cucina per bambini” e “In cucina… a Tutta Birra” per Pacini Fazi Editore. Sempre lui farà da Cicerone lungo un percorso fisico e ideale che partirà, con inizio alle 19, di fronte al “Bar Gege” e “Antiga Pizzaria”, all’inizio di Via Roma, dove sarà servito l’antipasto: sformato di patate e birra, la succulenta ricetta presentata dall’autore. Poi sarà la volta del primo piatto, consumato davanti al ristorante “Il mosto”: risotto alla birra. Il secondo piatto sarà degustato al bar “La Colti di Lu Mulinu”: ricetta intrigante con il polpettone di manzo e maiale alla birra. Il dolce sarà servito a “Lu Gaffè dal 1930”: i biscotti Brownie, ovviamente alla birra. Durante il percorso di degustazione saranno raccontate le storie legate alla birra e ai piatti, mentre durante l’ultima tappa saranno illustrate le caratteristiche di alcune birre artigianali sarde. Si chiuderà con la presentazione di “Tutt’a pedi”: l’itinerario in notturna sui monti di Aggius ed un invito a visitare i musei del paese dell’Alta Gallura. Tutti i piatti saranno accompagnati da degustazioni di birre artigianali. Il costo del percorso gastronomico all’insegna della birra sarà di 20 euro e si potrà prenotare al numero di telefono 392 0547979 entro giovedì 5 luglio. La rassegna “I monumenti incontrano la lettura” è realizzata con il sostegno di: Fondazione di Sardegna, Made by Sardinia, comune di Aglientu, associazione culturale “Ingegner Agostino Muretti” ed il comune di Santa Teresa – Settore socio-assistenziale e sanitario. Inoltre, con il patrocinio dei comuni di Aggius, Trinità d’Agultu e Vignola.

La rassegna proseguirà il 13 luglio, alle 18.00, nella Torre di Longonsardo a Santa Teresa, con il laboratorio “Inventafavole” in collaborazione con La bottega della strega. Il 14 luglio, alle 21,30, a Trinità d’Agultu, gli scatenati “Scrittori da palco” capitanati da Flavio Soriga invaderanno Piazza della Rinascita con il loro tipico spettacolo, una commistione tra il classico reading letterario, il cabaret e il concerto musicale, collaborazione con l’associazione culturale ingegner Agostino Muretti. Il 24 luglio, alle 21.00, la scrittrice sassarese Bianca Pitzorno incontrerà il pubblico al sito archeologico Lu Brandali di Santa Teresa. Bianca Pitzorno è scrittrice, autrice di programmi televisivi, paroliera e archeologa: il tema della serata sarà “La vita di Eleonora d’Arborea” opera pubblicata nel 1984 ed aggiornata alla luce di nuovi documenti nel 2010. L’11 agosto, alle 19,30, Raul Moretti si esibirà in un concerto d’arpa al tramonto sulla terrazza della torre di Longonsardo. Il 20 agosto, alle 19,30, Vanessa Roggeri presenterà il suo libro “La cercatrice di corallo” alla Torre di Longonsardo. A settembre, la rassegna si concluderà con un incontro di poesia a Olbia e un laboratorio di scrittura creativa itinerante.

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Musica, libri, buon cibo e vino del Parteolla per un incontro nel segno dell’ospitalità e della cultura. Sarà una grande festa, nell’incantevole scenario del sagrato della cattedrale di San Pantaleo, ad aprire venerdì 6 luglio a Dolianovala terza edizione del festival Street Books, organizzato dal Circolo dei Lettori Miele Amaro. A partire dalle 21.00, appuntamento con “Viva Street Books (cun Nuragus)!”. Lo scrittore Ricardo Solinas, il duo musicale de Le Pannistesi, gli alunni della 3C della scuola Primaria di Dolianova, il giornalista Piersandro Pillonca, tutto il cast di Street Books 2018 daranno vita ad una grande festa popolare, organizzata in collaborazione con i maestri dell’accoglienza parteollese de Is Bixinaus. Un appuntamento nel segno della condivisione e dell’allegria per presentare al pubblico il programma del Festival e incontrare Ricardo Solinas con il suo nuovo romanzo, “Nuragus”

Quella di venerdì sarà la prima di dieci serate che, con il tema “Le storie siamo noi”, fino a domenica 15 luglio animeranno i paese del Parteolla alle porte di Cagliari, con nomi di prestigio della letteratura, della musica, della cultura e dello spettacolo, tra cui lo scrittore Stefano Benni, il cantautore Mimmo Locasciulli, l’attore comico Francesco Paolantoni, in scena con lo showman Demo Mura e l’attrice Manuela Zero, e gli scrittori Sara Bilotti, Francesco Abate, Andrea Melis, Cristina Caboni, Vanessa Roggeri e Piergiorgio Pulixi.

La giornata di sabato 7 partirà invece nel segno della musica. A Villa de Villa dalle 19.00 il tema del viaggio e del sogno animeranno “I musicanti di Brema”, la fiaba dei fratelli Grimm musicata da Angelo Sormani e messa in scena dal Circolo Musicale Parteollese diretto dal maestro Filippo Ledda e con le letture di Andrea Atzori. Un’ora di musica e narrazione dedicata ai più piccoli.

Alle 20.45, nello spazio food&drink, primo appuntamento con i Racconti DiVini. Protagonista sarà Arenada, un vino Monica di Sardegna DOC delle Cantine di Dolianova.

La serata entrerà nel vivo con un doppio appuntamento nel segno della letteratura e del teatro. Alle 21.00 la scrittrice Cristina Caboni dialogherà con Elisabetta Fois sul suo ultimo libro “La rilegatrice di storie perdute”. Successo dopo successo, Cristina Caboni è diventata una delle autrici italiane più amate dalla stampa e dai lettori. Dopo “Il sentiero dei profumi” e “Il giardino dei fiori segreti”, bestseller sempre in classifica, la scrittrice proporrà a Dolianova un nuovo romanzo sul potere dei libri e in cui grazie ad essi due donne coraggiose, così lontane nel tempo, si incontrano diventando una la forza dell’altra, nella ricerca della libertà e di un futuro migliore.

Cristina Caboni vive in provincia di Cagliari, con il marito e i suoi tre figli. Oltre a dedicarsi alla scrittura e alla coltivazione di rose, lavora nell’azienda apistica di famiglia. “Il sentiero dei profumi” (Garzanti 2014) è il suo romanzo d’esordio ed è stato un caso letterario, cui sono seguiti “La custode del miele e delle api” (Garzanti 2015), “Il giardino dei fiori segreti” (Garzanti 2016, Premio Selezione Bancarella 2017), ed il recente “La rilegatrice di storie perdute” (Garzanti 2017).

Dopo l’appuntamento con Dario Cosseddu e il suo racconto dello scrittore James Ellroy, la serata si concluderà alle 22.30 con Elio Turno Arthemalle e Rossella Faa protagonisti della commedia “Predi Antiogu e sa perpetua”Tratto da “Sa scomuniga de predi Antiogu”, uno dei testi più conosciuti della tradizione letteraria campidanese, lo spettacolo racconta la storia di un prete derubato che lancia sull’intero paese di Masullas un anatema tanto terribile da muovere al riso e tanto comico da mettere paura. La drammatica invettiva del parroco si trasforma in una commedia, con l’introduzione del personaggio di una petulante e furba perpetua (interpretata da Rossella Faa) che oltre a recitare canta, a modo suo, alcuni brani sacri. Il testo, diretto e rielaborato dalla stessa Rossella Faa, diventa così uno spassoso spettacolo ricco di preziosi riferimenti storici e linguistici, ma comunque godibile da un pubblico di tutte le età.

Da sabato, per ogni giorno del festival, sarà attivo il servizio Bibliositting (grazie al quale anche i più piccoli potranno scoprire il piacere della lettura con Eliana Aramu e Lara Zanda), così come il Bibioterapista Giorgio Polo prescriverà in maniera ironica la lettura di libri ai suoi “pazienti”, tutti i giorni dalle 20.15 alle 21.00, a Villa de Villa.

La serata sarà arricchita dall’Intervallo (con le foto edite e inedite di Dolianova), e verrà chiusa dall’Almanacco di questo giorno e di quello dopo a cura di Gerardo Ferrara, e dai i Titoli di coda a cura di Video Vision.

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Torna a Dolianova il festival Street Books che dal 6 al 15 luglio proporrà dieci serate all’insegna della letteratura, dell’arte, della musica e del teatro, con un occhio di riguardo anche ai prodotti enogastronomici del territorio. “Le storie siamo noi” sarà il tema di questa terza edizione della manifestazione, i cui ospiti di punta saranno lo scrittore Stefano Benni (protagonista della giornata di domenica 8 luglio), il cantautore Mimmo Locasciulli, in concerto lunedì 9, e l’attore comico Francesco Paolantoni, in scena domenica 15 luglio con lo showman Demo Mura e l’attrice Manuela Zero.

Ma nell’incantevole scenario del sagrato della cattedrale romanica di San Pantaleo e della Villa de Villa ci saranno anche la firma emergente del noir al femminile Sara Bilotti (suo il romanzo “I giorni dell’ombra”) e una nutrita pattuglia di autori isolani che si stanno imponendo all’attenzione del grande pubblico: da Francesco Abate (ora in libreria con “Torpedone trapiantati”) ad Andrea Melis (sue le poesie “Piccole tracce di vita”), da Cristina Caboni a Vanessa Roggeri (note ai lettori di tutt’Italia per i romanzi “La rilegatrice di storie perdute” e “La cercatrice di corallo”), fino a Piergiorgio Pulixi, autore del recente noir rivelazione “Lo stupore della notte”.

Un programma forte di sessantacinque appuntamenti che sarà arricchito anche dagli scrittori Riccardo Solinas e Gianfranco Liori, dagli attori Nicola Michele, Raffaele Chessa, Giacomo Casti ed Elio Turno Arthemalle, dalle cantanti Rossella Faa e Dalila Kayros, dal cantante Marco Leo, dai gruppi musicali Le Pannistesi e I Begli Elementi, dai cori Inkantos D’Olia e Cantores Mundi, dal regista Bepi Vigna, dal Circolo Musicale Parteollese, dai musicisti Danilo Casti, Marco Leo, Raoul Moretti, Matteo Martis, Renzo Cugis, Marco Schirru e Boris Smocovich, dalla soprano Paola Spissu e dall’artista Manuel Carreras.

Organizzato dal Circolo dei Lettori Miele Amaro con la direzione artistica di Gianni Stocchino e sostenuto dall’amministrazione comunale di Dolianova e dall’assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, il festival Street Books – Scrittori, lettori e libri a Dolianova proporrà inoltre ogni giorno dalle 21 alle 22.30 il servizio Bibliositting (grazie al quale anche i più piccoli potranno scoprire il piacere della lettura con Eliana Aramu e Lara Zanda), l’appuntamento con Dario Cosseddu e la sua rubrica “Madame Bovary c’est moi” (dedicato alla vita segreta dei grandi nomi della letteratura) e con il Bibioterapista Giorgio Polo, che in maniera ironica prescriverà la lettura di libri ai suoi “pazienti” tutti i giorni dalle 20.15 alle 21.00 a Villa de Villa. Ma ci sarà spazio anche per i Racconti DiVini, con nove prodotti delle cantine di Dolianova proposti in degustazione e raccontati, tra letteratura e musica, insieme all’Almanacco di questo giorno e di quello dopo a cura di Gerardo Ferrara, all’Intervallo (con le foto edite e inedite di Dolianova) e i Titoli di coda, a cura di Video Vision.

Da ammirare e accarezzare invece saranno i libri di legno, le sculture di Francesco Picciau veri e propri elementi scenografici ma anche comodi arredi, pezzi unici, d’artista, creati appositamente per il palco di Street Books.

Il programma della terza edizione di Street Books si apre venerdì 6 luglio con l’anteprima del Festival. A partire dalle 21.oo, sul Sagrato della Cattedrale di San Pantaleo, appuntamento con “Viva Street Books (cun Nuragus)!”. Lo scrittore Ricardo Solinas, il duo musicale de Le Pannistesi, gli alunni della 3C della scuola Primaria di Dolianova, il giornalista Piersandro Pillonca, tutto il cast di Street Books 2018 daranno vita ad una grande festa popolare, organizzata in collaborazione con i maestri dell’accoglienza parteollese de Is Bixinaus. Un appuntamento nel segno della condivisione e dell’allegria per presentare al pubblico il programma del Festival ed incontrare Ricardo Solinas con il suo nuovo romanzo, “Nuragus”.

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Un laboratorio di fumetti realizzato ai piedi dell’imponente nuraghe Tuttusoni di Aglientu: prosegue con successo la rassegna letteraria itinerante “I monumenti incontrano la lettura” organizzata dalla Cooltour Gallura, la cooperativa tutta al femminile che gestisce i siti archeologici e i monumenti di Santa Teresa Gallura. La scorsa settimana, la rassegna ha coinvolto, in una nuova partnership, il Centro internazionale del fumetto, la scuola fondata da Bepi Vigna (uno dei padri di Nathan Never) a Cagliari. I laboratori di fumetto si sono svolti in due giornate durante le visite guidate al nuraghe Tuttusoni e alla Torre di Vignola: sono stati coinvolti tutti gli studenti delle scuole di Aglientu, dalla materna alle medie. Gli alunni si sono trasformati in fumettisti seguendo le indicazioni del team del Centro internazionale: i bambini della scuola dell’infanzia hanno riportato su carta le impressioni fornite dalla visita guidata ai siti del nuraghe Tuttusoni e della Torre di Vignola, colorando a loro piacimento delle stampe dei monumenti, a cui hanno aggiunto dei dettagli di flora e fauna. I bambini delle prime, seconde, terze e quarte elementari, invece, hanno realizzato una striscia a fumetti (3/6 vignette), imparando le basi essenziali del “racconto per immagini” e al contempo inventando una piccola storia che raccontasse un episodio ambientato nei siti visitati. I ragazzi della quinta elementare hanno lavorato insieme a quelli delle medie e sono stati introdotti al linguaggio del fumetto in modo professionale; le insegnanti hanno spiegato le varie fasi di realizzazione di una storia a fumetti mostrando sulla Lim i character design dei personaggi, le bozze a matita e le tavole a colori finite. Quindi i ragazzi hanno inventato delle brevi storie, disegnandole nelle strisce a fumetti.

«Per la prima volta, la nostra rassegna letteraria ha lavorato con il mondo dei fumetti – spiega Stefania Simula, della Cooltour Gallura – siamo molto contente del risultato ottenuto, è stato bello riuscire a sprigionare la fantasia dei bambini, i quali hanno riproposto i monumenti del comune di Aglientu in chiave moderna, popolati da alieni, o personaggi dei videogiochi, oppure da veri abitanti del paese. Ringraziamo il Centro internazionale del fumetto per la loro professionalità e capacità, e tutti gli insegnanti e gli assistenti che hanno reso possibile questa bellissima esperienza.»

“I monumenti incontrano la lettura” prosegue con gli appuntamenti in programma:

Il 10 giugno, alle 18.00, nella Torre di Longonsardo a Santa Teresa, ci sarà il laboratorio “Inventafavole” in collaborazione con “La bottega della strega”. Il 20 giugno, alle 19.00, sempre sulla torre di Longonsardo, ci sarà un incontro con Oliver Avellino e Alice Bertuzzi intitolato: “Guida al sottile – Esercizi energetici per il ritorno a sé”.

Il 7 luglio, alle 19.00, nel centro storico di Aggius, Corrado Trevisan (tra i fondatori di Slow Food e punto di riferimento dell’enogastronomia italiana) presenterà il suo libro “In cucina a tutta birra”. Ci saranno degustazioni itineranti nel centro storico di Aggius in collaborazione con i bar e i ristoranti.

Il 13 luglio, alle 18.00, nella Torre di Longonsardo a Santa Teresa, ci sarà il laboratorio “Inventafavole” in collaborazione con “La bottega della strega”. Il 14 luglio, alle 21,30, a Trinità d’Agultu, gli scatenati “Scrittori da palco” capitanati da Flavio Soriga invaderanno Piazza della Rinascita con il loro tipico spettacolo, una commistione tra il classico reading letterario, il cabaret e il concerto musicale, collaborazione con l’associazione culturale ingegner Agostino Muretti. Il 24 luglio, alle 21.00, la scrittrice sassarese Bianca Pitzorno incontrerà il pubblico al sito archeologico Lu Brandali di Santa Teresa. Bianca Pitzorno è scrittrice, autrice di programmi televisivi, paroliera e archeologa: il tema della serata sarà “La vita di Eleonora d’Arborea” opera pubblicata nel 1984 e aggiornata alla luce di nuovi documenti nel 2010.

L’11 agosto, alle 19,30, Raul Moretti si esibirà in un concerto d’arpa al tramonto sulla terrazza della torre di Longonsardo. Il 20 agosto, alle 19,30, Vanessa Roggeri presenterà il suo libro “La cercatrice di corallo” alla Torre di Longonsardo.

A settembre, la rassegna si concluderà con un incontro di poesia a Olbia ed un laboratorio di scrittura creativa itinerante.

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L’edizione 2018 della rassegna letteraria itinerante “I monumenti incontrano la lettura” è pronta a partire: l’evento è stato costruito con un programma molto ricco e variegato, in grado di raggiungere qualsiasi tipologia di pubblico. La Cooltour Gallura, cooperativa tutta al femminile che gestisce i siti archeologici di Santa Teresa, per quest’anno ha ideato e organizzato una rassegna, giunta alla settima edizione, che toccherà diversi centri urbani galluresi. E si inizia immediatamente: domenica 20 maggio, lo scrittore del Senegal Mamadou Mbengas inaugurerà la manifestazione culturale. Un percorso che, iniziato sei anni fa, si conferma denso di appuntamenti e significati culturali, con la formula di successo che abbina le storie ai luoghi. «Uno dei nostri obiettivi è quello di creare una rete tra i paesi galluresi legata alla cultura, in questo senso siamo particolarmente felici di aver aggiunto quest’anno Trinità d’Agultu tra i luoghi dei nostri appuntamenti artistici e letterari – spiega Stefania Simula della CoolTour Gallura -. L’ingresso di nuovi Comuni dimostra il cresciuto interesse per gli scrittori e i temi proposti nella rassegna letteraria. Puntiamo anche al coinvolgimento delle scuole per far conoscere ai bambini il nostro territorio».

Il programma.

Il 20 maggio, alle 18.00, nel sito archeologico di Lu Brandali a Santa Teresa Gallura, si svolgerà un incontro con lo scrittore Mamadou Mbengas e il suo racconto “Kumba con Madre Kumba senza madre”: sarà un appuntamento molto coinvolgente, adatto a un pubblico di tutte le età, con musica e giochi, in una atmosfera perfetta per un ponte culturale tra Sardegna e Africa.

Il 25 maggio ci sarà un laboratorio organizzato in collaborazione con la Scuola internazionale del fumetto di Cagliari e con il Comune di Aglientu. È prevista una visita guidata ai monumenti di Aglientu – ossia il nuraghe Tuttusoni e la Torre di Vignola – in compagnia degli studenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria del Comune. Alcuni giorni dopo, il 30 maggio, il laboratorio si concluderà con la creazione di alcune strisce che riporteranno i disegni e le storie dei siti archeologici e storici e che successivamente saranno esposte nella struttura museale di Aglientu.

Il 10 giugno, alle 18.00, nella Torre di Longonsardo a Santa Teresa, ci sarà il laboratorio Inventafavole in collaborazione con La bottega della strega.

Il 20 giugno, alle 19.00, sempre sulla torre di Longonsardo, ci sarà un incontro con Oliver Avellino ed Alice Bertuzzi intitolato: “Guida al sottile – Esercizi energetici per il ritorno a sé”.

Il 7 luglio, alle 19.00, nel centro storico di Aggius, Corrado Trevisan (tra i fondatori di Slow Food e punto di riferimento dell’enogastronomia italiana) presenterà il suo libro “In cucina a tutta birra”. Ci saranno degustazioni itineranti nel centro storico di Aggius in collaborazione con i bar e i ristoranti.

Il 13 luglio, alle 18.00, nella Torre di Longonsardo a Santa Teresa, ci sarà il laboratorio Inventafavole in collaborazione con La bottega della strega.

Il 14 luglio, alle 21,30, a Trinità d’Agultu, gli scatenati “Scrittori da palco” capitanati da Flavio Soriga invaderanno Piazza della Rinascita con il loro tipico spettacolo, una commistione tra il classico reading letterario, il cabaret e il concerto musicale, collaborazione con l’associazione culturale ingegner Agostino Muretti.

Il 24 luglio, alle 21.00, la scrittrice sassarese Bianca Pitzorno incontrerà il pubblico al sito archeologico Lu Brandali di Santa Teresa. La Pitzorno è una delle firme più conosciute, in Europa, della letteratura destinata ai più giovani. Ha vinto decine di premi letterari internazionali, ha scritto alcuni capisaldi dei romanzi di formazione come “La bambina col falcone”, “La casa sull’albero”, “L’incredibile storia di Lavinia”. Dal 2000 è anche ambasciatrice dell’Unicef.

L’11 agosto, alle 19,30, Raul Moretti si esibirà in un concerto d’arpa al tramonto sulla terrazza della torre di Longonsardo

Il 20 agosto, alle 19,30, Vanessa Roggeri presenterà il suo libro “La cercatrice di corallo” alla Torre di Longonsardo.

A settembre, la rassegna si concluderà con un incontro di poesia a Olbia e un laboratorio di scrittura creativa itinerante.

La rassegna “I monumenti incontrano la lettura” è realizzata con il sostegno di: Fondazione di Sardegna, Archivio Mario Cervo, Made by Sardinia, Comune di Aglientu, associazione culturale “Ingegner Agostino Muretti” ed il Comune di Santa Teresa – Settore socio-assistenziale e sanitario. Inoltre, con il patrocinio dei Comuni di Aggius, Trinità d’Agultu e Vignola.