23 December, 2024
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La seconda giornata cagliaritana del LIFE AFTER OIL International Film Festival inizia venerdì 13 settembre, alle 16.30, con una breve introduzione alle proiezioni in programma sino alla pausa all’orario di cena.

Il rullo delle proiezioni parte alle 16.40 con BOMI (NATIVE) di Kiumars Sarshar (IRAN, 2018, 15′) che ritrae un uomo, ormai di una certa età, lavoratore in una miniera di sale. Cinema d’osservazione,

fatto di silenzi e dei gesti quotidiani del protagonista di questo documentario.

Spazio quindi alle 17.00 a PRISONERS OF COAL diretto da Vibor Juhas (CROAZIA, 2017, 8’57”) che con un semplice quanto efficace film d’animazione mostra il devastante impatto sul pianeta della

catena del carbone.

Alle 17.15 è il momento di LUNA DE SANGRE MINERA di Jaime García Parra (SPAGNA, 2019, 11′) che porta lo spettatore nel passato, a un secolo fa, quando i lavoratori del bacino minerario di Serón, comune dell’Andalusia, organizzarono uno storico sciopero.

Il lungometraggio PRESCRIBING DEATH di Sophie Przychodny (FRANCIA, 2018, 71′), in programma alle 17.30, racconta invece una vicenda recente indagando sulle cause di un grave problema di salute pubblica negli Stati Uniti: l’epidemia di oppioidi in Oklahoma.

A chiudere la prima parte della giornata alle 18.50 il brevissimo SIMPERING di Murshidul Alam Bhuiyan (BANGLADESH, 2018), che in appena un minuto e mezzo condensa in immagini l’importanza del sorriso, ed alle 18.55 ASHENG di Mohammad Sadegh Esmaily (IRAN, 2018, 29’56”) che si concentra su un gruppo di donne di un villaggio iraniano che collaborano tra loro per andare avanti mentre i mariti sono in prigione.

Dopo la pausa nell’orario di cena, si riprende alle 21:00 con la presentazione delle proiezioni della serata. Alle 21.15 è in programma un viaggio nelle terre dei Gwich’in, popolo nativo dell’Alaska che ha combattuto lo sviluppo di petrolio e gas per proteggere lo stile di vita tradizionale e la fauna locale, grazie al documentario WELCOME TO GWICHYAA ZHEE di Greg Balkin e Len Necefer (STATI UNITI, 2019, 13’24”).

Alle 21.35 ABBASSA L’ITALIA di Alfredo Fiorillo e Giuseppe Cacace (ITALIA, 2019, 15′), che si presenta come un originale mockumentary sulle fake news, i media, la politica del nostro Paese, ea seguire W.A.D.E. (SLOVENIA-REGNO UNITO, 2019, 3’40”), videoclip di Enya Belak Gupta che utilizza immagini di qualche anno fa sull’accampamento di rifugiati e migranti nelle vicinanze di Calais.

In chiusura, alle 22.05, l’atteso BEDAAD di Anil Ramchandra Sharma (INDIA, 2018, 115′), lungometraggio di finzione introdotto dallo stesso regista accompagnato per l’occasione dall’attrice Pandey Ritu e dal produttore Shridhar Sriram Iyengar. Un film psicologico che riflette su realtà, apparenza, le maschere delle persone.