22 November, 2024
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Il Cagliari affronta la Fiorentina con la forte determinazione di riscattare la pesante sconfitta subita nel match del girone d’andata (3 a 5) e quella ancora più netta maturata la settimana scorsa, sempre al Sant’Elia, contro l’Inter (1 a 5).

Massimo Rastelli ha gli uomini contati, dovendo far fronte a diverse assenze. «Abbiamo perso Deiola per un affaticamento muscolare – ha piegato il tecnico rossoblu alla vigilia -, recuperiamo Faragò. A parte Ceppitelli e Farias, oltre ovviamente a Melchiorri, gli altri ci sono: i convocati sono 22, con quattro portieri».

Massimo Rastelli ha chiuso il capitolo della cessione di Victor Ibarbo che, giunta a sorpresa, è stata accompagnata da qualche polemica: «Alleno quelli che ho. Il ragazzo aveva espresso il desiderio di giocare, cosa che io, anche in considerazione delle sue condizioni di forma ancora precarie, non potevo garantirgli».

Allo stadio “Franchi” di Firenze, tra i pali giocherà Rafael. «Gabriel sa di aver disputato domenica scorsa una partita non all’altezza delle aspettative – ha spiegato Massimo Rastelli -, quindi è giusto dargli un turno di riposo per ricaricarsi. Sono certo che in seguito potrà dimostrare il suo valore».

Fiorentina – Cagliari sarà diretta da Claudio Gavillucci di Latina, assistenti di linea Di Iorio e Alassio, quarto uomo Mondin, 1° addizionale Rizzoli, 2° addizionale Ros. Fischio d’inizio alle ore 15.00.

 

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Arriva l’Inter, il Cagliari cerca l’impresa al Sant’Elia per bissare quella compiuta nel girone d’andata a San Siro. I rossoblu hanno il morale alto, per i due risultati positivi centrati nelle ultime due trasferte consecutive, 4 punti tra Genova con la Sampdoria e Crotone e, soprattutto, per il 12° posto e i 31 punti in classifica che rappresentano la certezza ormai quasi matematica della salvezza, quando alla conclusione del campionato, con quella odierna, mancano ancora 12 partite..

Quella odierna con la squadra di Stefano Pioli è la prima di un trittico di partite particolarmente impegnative che evoca ricordi contrastanti. A Milano, infatti, come già sottolineato, il Cagliari si impose sull’Inter per 2 a 1 ma andò poi incontro a due pesanti sconfitte, prima in casa con la Fiorentina, 3 a 5, poi a Roma con la Lazio, 1 a 4.

Quella compiuta il 16 ottobre a Milano sull’Inter allora allenata da Frank De Boer fu la prima vittoria esterna (la seconda risale a domenica scorsa a Crotone). Rispetto alla gara d’andata, con l’arrivo in panchina di Stefano Pioli, l’Inter è profondamente cambiata ed ha letteralmente svoltato, risalendo prepotentemente la classifica. Oggi il tecnico nerazzurro non potrà disporre di Marcelo Brozović e João Mário, entrambi infortunati.

Massimo Rastelli ritrova Diego Farias, destinato a comporre con Marco Borriello, Marco Sau e Victor Ibarbo un quartetto d’eccezione che non sfigurerebbe in nessuna compagine di serie A. Rientra anche Panagiotis Tachtsidis, reduce da una squalifica e Simone Padoin ha ritrovato la piena efficienza fisica. Sono ancora indisponibili solo Luca Ceppitelli, Paolo Faragò e Federico Melchiorri, sono al palo.

Fischio d’inizio alle ore 15.00, dirige Marco Di Bello di Brindisi, assistenti di linea Giallatini e Peretti, quarto uomo Tasso, addizionale 1 Mazzoleni, addizionale 2 Mariani.

Bruno Eduardo Regufe Alves.

 

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E’ un Cagliari condizionato ancora una volta dalle numerose assenze (Ceppitelli, Farias, Tachtsidis, Faragò) quello che questo pomeriggio affronta la trasferta di Crotone per la settima giornata di ritorno del campionato di serie A, ma il tecnico Massimiliano Rastelli è assai fiducioso, anche perché al centro dell’attacco ritrova Marco Borriello, cannoniere della squadra con 10 reti realizzate in 23 partite fin qui disputate.

Il Cagliari arriva a Crotone da un’altra trasferta, assai positiva, a Genova, dove ha strappato un prezioso pareggio ma avrebbe meritato di vincere, perché allo scadere si è visto negare da un’errata decisione della terna arbitrale un goal regolare messo a segno da Victor Ibarbo e s’è visto negare anche un calcio di rigore parso ai più evidente. La classifica è tranquilla, con un margine di ben 14 punti sul Palermo che occupa la terz’ultima posizione, ma è chiaro che una vittoria darebbe alla squadra la quasi certezza di disputare anche la prossima stagione in serie A e alla società la possibilità di programmare per tempo il futuro.

Cagliari e Crotone lo scorso anno sono state rivali in serie B ma mentre la squadra sarda, anche per la maggiore esperienza, ha saputo adattarsi bene alla massima categoria, la squadra calabrese ha fatto fatica fin dall’inizio e solo nelle ultime settimane, quando quasi certamente risulterà troppo tardi, ha dato qualche segnale di crescita.

 

 

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Il Cagliari torna imbattuto da Genova ma recrimina per un goal di Ibarbo ingiustamente annullato all’89’. La squadra di Massimiliano Rastelli ha confermato i recenti progressi, confermati anche nella partita casalinga persa con la capolista Juventus, sbloccando subito il risultato con Maurizio Isla, al 6′ e non sbandando minimamente dopo il pareggio di Fabio Quagliarella, arrivato al 22′.

La Sampdoria ha cercato di fare la partita ma è stato ancora il Cagliari, schierato da Rastelli con una sola punta, Sau, a rendersi più pericoloso, proprio con il bomber sardo.

Al 21′ della ripresa Rastelli ha inserito Di Gennaro per Tachtsidis e nei minuti finali, prima Victor Ibarbo per Simone Padoin (37′), poi Marco Borriello per Marco Sau (85′).
Due episodi, entrambi nell’area della Sampdoria, provocano le motivate proteste del Cagliari che prima rivendica un calcio di rigore per un netto fallo di mano in area, poi, all’89esimo, Victor Ibarbo ha approfittato di un’uscita sbagliata del portiere ligure Viviano, siglando il 2 a 1, goal ingiustamente annullato per un presunto fuorigioco di Pisacane, la cui posizione era assolutamente estranea all’azione.

«E’ stato un Cagliari straordinario per come ha giocato, interpretato la partita e letto le diverse situazioni – ha commentato Massimiliano Rastelli -. Sono deluso per il risultato, alla vigilia mi sarei accontentato di un punto, per una volta, ma per come è andata la partita questi sono due punti persi. Avevamo segnato il gol che ci avrebbe dato la vittoria, ma è stato inspiegabilmente annullato.»

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Cagliari si prepara a vivere una grande serata di calcio, allo stadio Sant’Elia, dove la squadra di Massimiliano Rastelli alle 20.45 ospiterà la Juventus, indiscussa solitaria capolista del campionato. Il tecnico rossoblu ritrova il bomber Marco Borriello ma, purtroppo, dovrà fare a meno ancora di Diego Farias. Ritorna anche Simone Padoin e, per la prima volta, tra i convocati c’è Victor Ibarbo, ritornato a Cagliari due anni dopo la sua partenza per Roma.

«Abbiamo voluto concedere a Diego una settimana in più di riposo per evitargli possibili problemi futuri e averlo a disposizione domenica prossima contro la Sampdoria – ha detto alla vigilia Massimiliano Rastelli -. Marco si è allenato con una certa regolarità, è convocato, vedremo domani. Ibarbo ha lavorato per una settimana con i compagni, è a disposizione Affrontiamo una squadra stratosferica, con possibilità infinite di cambiare tattica di gioco: variano senza problemi dai lanci lunghi al gioco corto, con scambi rapidi e tagli. Non danno mai punti di riferimento. Ci vorrà il miglior Cagliari per portare a casa un risultato positivo.»

Massimiliano Rastelli ritiene che il Cagliari non sia battuto in partenza. «Non partiamo sconfitti ancora prima di cominciare. Giochiamo in casa, il nostro stadio ci dà una grossa carica, qui riusciamo a farci rispettare. Dovremo essere concentrati dal primo secondo sino al fischio finale per evitare cali di tensione, avere grande convinzione, spirito agonistico e qualità. Molto dipenderà dalle prestazioni individuali».

Sarà una serata speciale anche per la presenza allo stadio di Gigi Riva, che verrà premiato dal presidente del CONI, Giovanni Malagò, con il “Collare d’Oro”.

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Il Cagliari si è già messo alle spalle il ko di Bergamo e pensa alla grande sfida con la Juventus. Oggi la squadra rossoblu ha ripreso gli allenamenti ad Asseminello. Graditissima la presenza in gruppo di Victor Ibarbo è in gruppo: il colombiano ha lavorato regolarmente con i compagni. Hanno svolto un lavoro differenziato Marco Sau (sovraccarico adduttore gamba sinistra), Marco Borriello (trauma contusivo ginocchio destro), Simone Padoin e Diego Farias per i rispettivi fastidi muscolari.

Per la grande sfida con la capolista Juventus in programma domenica, il Sant’Elia è già tutto esaurito. I 2.500 biglietti rimasti a disposizione dei tifosi sono terminati nella prima giornata aperta alla vendita libera, dopo la settimana dedicata alla prelazione per gli abbonati. Sarà il secondo sold-out stagionale, dopo quello riscontrato il 23 ottobre scorso in occasione della partita contro la Fiorentina, mentre si era sfiorato il tutto esaurito per Cagliari-Roma del 28 agosto e Cagliari-Napoli dell’11 dicembre. Spalti al completo anche per Cagliari-Bologna, giocata due settimane fa, ma senza il tifo della Nord.

Contro i bianconeri dell’ex Massimiliano Allegri, al di là del risultato, sarà sicuramente un grande successo di pubblico.

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Il Cagliari va a caccia di punti in trasferta, questo pomeriggio, sul campo della lanciatissima Atalanta di Gian Piero Gasperini. Finora la squadra di Massimo Rastelli ha accumulato il patrimonio di punti quasi interamente al Sant’Elia, 22 su 27, riuscendo a mettere insieme in trasferta solo i 3 punti della splendida vittoria di San Siro sull’Inter e altri due pareggi, e forte della tranquillità che le deriva dalla posizione di classifica e del buon periodo di forma (a Milano con il Milan e a Roma con i giallorossi di Spalletti, ha perso con tante recriminazioni, dopo eccellenti prestazioni), vuole iniziare ad invertire questa tendenza,

L’Atalanta, battuta nettamente per 3-0 all’andata, quando non aveva ancora iniziato la sua cavalcata verso l’alta classifica, in zona Europa League, è la sorpresa del campionato. Lo stadio “Atleti Azzurri d’Italia”, inoltre, è uno dei più caldi della serie A. L’Atalanta ha un bilancio casalingo di sette vittorie e tre sconfitte in dieci partite disputate.

I giocatori più temibili sono il giovane gioiello Kessie e la coppia d’attacco, Gomez-Petagna. Tra i rossoblu, a parte Melchiorri, fermo da tempo per un infortunio, non ci saranno Diego Farias, lo squalificato Joao Pedro e il neo acquisto Victor Ibarbo, che ha ancora bisogno di lavorare per mettersi alla pari con i compagni sotto il profilo atletico. Fuori a centrocampo anche Simone Padoin e Paolo Faragò. Massimo Rastelli ritrova Nicolò Barella.

«Portiamo a Bergamo 20 giocatori, recuperiamo Barella – ha detto alla vigilia Massimo Rastelli -. Nella formazione potrebbero esserci alcune sorprese. Abbiamo comunque lavorato bene, sono convinto che la squadra dimostrerà che la strada intrapresa è quella giusta. Stiamo esprimendo prestazioni convincenti pure in trasferta, il clima è cambiato.»

 

Marco Borriello e Marco Sau impegnati nella partita con il Bologna.

Marco Borriello e Marco Sau impegnati nella partita con il Bologna.