5 May, 2025
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Questa mattina, in occasione del “Giorno del Ricordo”, bandiere a mezz’asta nel Municipio comunale in memoria delle vittime delle Foibe al fine di ricordare migliaia di italiani trucidati e infoibati nelle cavità carsiche del Friuli e dell’Istria. Vittime innocenti, ammazzate da Tito per il solo motivo di essere italiani residenti nelle zone di confine ed oggetto di una spietata operazione di pulizia etnica.

Alle ore 11.30 l’Amministrazione comunale deporrà, presso la stele situata nel Parco Martiri delle Foibe, un mazzo di fiori per ricordare simbolicamente tutte le vittime di una tragedia di cui occorre sempre alimentare il ricordo e la consapevolezza per evitare di ripetere nel presente e nel futuro gli errori commessi nel passato.

Tutte le autorità civili, religiose e militari e la cittadinanza, in generale, sono invitate a partecipare alla commemorazione. La cerimonia sarà accompagnata dalla presenza di cittadini, consiglieri, assessori, istituzioni e dal sottofondo musicale de “Il Silenzio”, a cura della Banda Vincenzo Bellini di Carbonia.

“È nostro dovere morale svolgere un ruolo di impulso, diffondendo, in particolar modo verso le nuove generazioni la memoria storica di questi tragici eventi – rimasti spesso sottaciuti – ed onorare le vittime delle Foibe, tra cui si annoverano anche circa 140 sardi, molti dei quali minatori di Carbonia e del Sulcis trucidati nel bacino carbonifero dell’Arsaha detto il sindaco, Pietro Morittu -. È alle loro famiglie che va il pensiero di tutta l’Amministrazione comunale, unitamente alla condanna di ogni forma di totalitarismo.”

“Ad Arsia, un comune croato di 3 mila abitanti dell’Istria sud-orientale a 4,5 chilometri da Albona, nato attorno alle miniere di carboneha aggiunto l’assessora della Cultura, Giorgia Meli -, furono condotti a lavorare numerosi minatori sardi delle miniere del Sulcis negli anni Quaranta. Molti di loro, finita la guerra, furono trucidati nelle foibe. L’obiettivo è rifuggire dal negazionismo storico che spesso ha caratterizzato le Foibe, tramandare la memoria degli abomini subiti dai nostri connazionali, per fare in modo che nella nostra società il seme dell’odio non attecchisca più.”

“In giornate come queste è più che mai necessario per tutti noi essere latori di un messaggio di libertà, tolleranza, pace, giustizia, integrazione e lotta contro ogni qualsivoglia intolleranza, discriminazione e disuguaglianza”, ha commentato il vicesindaco, Michele Stivaletta.

Foto di archivio in Piazza Martiri delle Foibe, a Carbonia

«Le Autorità militari e religiose, i rappresentanti di Associazioni, Istituti scolastici e tutta la cittadinanza sono invitati alle cerimonie di commemorazione  dei Defunti e dei Caduti di tutte le guerre, previste rispettivamente per le giornate di mercoledì 2 e venerdì 4 novembre, data quest’ultima in cui si celebra la festa dell’Unità nazionale delle Forze armate.»
Lo hanno detto il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e l’assessora degli Affari istituzionali Katia Puddu.
Nella mattinata del 2 novembre alle ore 10.00, alla presenza del Primo cittadino, della Giunta e dei componenti del Consiglio comunale guidato da Federico Fantinel, sarà deposta una corona d’alloro nel cimitero di Carbonia, alle ore 10.30, al cimitero monumentale di Serbariu, mentre alle ore 11.00, presso il cimitero di Cortoghiana.
Il programma del 4 novembre prevede alle ore 10.00 la partenza del corteo che muoverà da piazza Roma verso piazza Rinascita, per la deposizione di una corona al Monumento dei Caduti di tutte le guerre. Alle ore 11.00 il corteo proseguirà per la deposizione di una corona sulla lapide della chiesa di Serbariu.
Alle ore 12.00, infine, una corona sarà deposta ai piedi del monumento ai Caduti di piazza Chiesa, a Bacu Abis.
Ogni momento solenne del 2 e del 4 novembre sarà accompagnato dal ‘Silenzio’, brano musicale eseguito dalla prima tromba della banda Vincenzo Bellini.
«Sono ricorrenze molto sentite dalla nostra comunità che mi auguro partecipi numerosa. Il ricordo dei nostri cari defunti è unito all’omaggio sincero di chi con sacrificio ha dato la vita per la patria ed è stato strumento di pacificazione», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.
«Un momento di raccoglimento collettivo che ha un suo valore profondo e riunisce Istituzioni e cittadini nel ricordo e nella riflessione sulla nostra storia», ha osservato l’assessora degli Affari istituzionali, Katia Puddu.

Per la prima volta il festival LiberEvento approda a Carbonia il 13 luglio, alle 21.30, con il giornalista e scrittore Francesco Abate. Nell’incantevole scenario di Villa Sulcis, Francesco Abate terrà la presentazione del suo libro “Il complotto dei Calafati”, dove Clara Simon è chiamata a risolvere un nuovo giallo. L’evento sarà moderato da Claudia Sanna. Seguirà a partire dalle 22.30 il concerto della Banda Musicale Vincenzo Bellini di Carbonia.

Triplo appuntamento invece per Antonio Caprarica che sarà ospite di Liberevento dal 14 al 16 luglio per presentare il suo libro “William & Harry”. Il giornalista, per anni inviato Rai da Londra, racconterà la frattura tra i due fratelli reali e il futuro della corona inglese.

Giovedì 14 luglio, alle 22.00, nell’antica tonnara di Portoscuso, dove Antonio Caprarica, dialogherà con il giornalista Andrea Corda. Il giorno dopo, l’autore farà tappa ad Iglesias, ospite della Cantina Aru, dove alle ore 20.00, avrà luogo la degustazione a cura della Cantina Aru, e alle ore 21.30 inizierà la presentazione del libro, con Claudia Sanna.

Antonio Caprarica chiuderà le tappe in Sardegna, sabato 16, alle 21.30, ospite della Piazza Belvedere di Masainas, per la prima volta nel circuito del Festival, ancora in compagnia di Andrea Corda.

Sempre il 16 luglio alle 21.30, LiberEvento sarà in contemporanea anche a Iglesias con ospite Mariangela Pira. L’autrice presenterà il libro “Il mondo nuovo”. Moderata dalla giornalista Sara Vigorita, si parlerà di come è cambiato e come cambierà il mondo dopo la crisi causata dal Covid.

La seconda settimana del festival si concluderà il 17 luglio al Nuraghe Seruci di Gonnesa all’insegna della comicità di Massimiliano Medda. Alle 21.30, il comico, presentatore e fondatore della compagnia teatrale La Pola presenterà il suo ultimo libro “Speriamo che lo compri qualcuno”,dove sono raccolti i suoi trent’anni di lavori teatrali.

La serata sarà moderata dal giornalista Carlo Floris. L’evento sarà anticipato, alle ore 18.00, da un’escursione presso le Tonnare di Porto Paglia e la visita del Nuraghe Seruci a cura di Janas Escursioni.

Oggi, 23 maggio, 30° anniversario della Strage di Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carbonia, alle ore 17.57, si terrà un minuto di raccoglimento accompagnato dalle note de “Il Silenzio”, eseguito dalla banda musicale Vincenzo Bellini.

Il vicesindaco Michele Stivaletta indosserà la fascia tricolore, simbolo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali e ricorderà le vittime dell’attentato.

Il comune di Carbonia ha aderito all’iniziativa organizzata dall’ANCI.

Per celebrare la festa della Liberazione, il comune di Carbonia ha organizzato una cerimonia solenne, alle ore 10.30, in piazza Roma dove, davanti alla targa commemorativa dei Caduti, il sindaco Pietro Morittu ha deposto come da tradizione una corona d’alloro e pronunciato un discorso a ricordo delle vittime per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo. 

Erano presenti i componenti della Giunta e del Consiglio comunale con il presidente Federico Fantinel, le autorità civili, militari e religiose.

Sono intervenuti il parroco della chiesa di San Ponziano Christian Lilliu, sindaco, il presidente del Consiglio comunale, Franca Lilliu in rappresentanza dell’Anpi, l’assessora Maria Antonietta Melas che ha ricordato la figura di Ezio Sartini, partigiano di Carbonia ucciso dai nazisti.

Negli interventi sono stati tanti i riferimenti alla guerra in corso in Ucraina, nel cuore dell’Europa.

La banda musicale Vincenzo Bellini ha eseguito il Silenzio, Bella Ciao e l’Inno di Mameli.

Intervista al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu.

Carbonia si tinge dei caldi colori del Natale con un ricco programma di appuntamenti dedicati alle festività. L’Amministrazione comunale ha messo a punto una serie di eventi in collaborazione con Consorzio Fieristico Sulcitano, CCN Carbonia Produce, Pro Loco, Comitati di quartiere e il coinvolgimento delle frazioni e delle associazioni cittadine.

Pur mantenendo le attività di animazione in programma per i più piccoli nei pomeriggi del 9 e 10 dicembre a Cortoghiana, Bacu Abis e in città, a causa delle condizioni meteo poco favorevoli, l’inaugurazione ufficiale è slittata a sabato 11 dicembre, quando i motori si scalderanno con giochi per i bambini a Monte Sirai alla mattina, mentre al pomeriggio, in piazza Roma, sono previsti alle ore 16.00 i saluti del sindaco Pietro Morittu, del vice Michele Stivaletta, dell’assessora Giorgia Meli, del resto della Giunta, dei consiglieri comunali e delle altre autorità cittadine presenti. A seguire, per la gioia dei bambini, ci sarà la sfilata di personaggi e mascotte ed esibizioni di danza, spettacoli e concerti come quello in chiusura della giornata, alle ore 19.15 al Teatro centrale, a cura della banda “Vincenzo Bellini” di Carbonia, sulle note della musica dell’indimenticato maestro Ennio Morricone.

«Nonostante le ristrettezze dettate dal tempo ha spiegato il sindaco Pietro Morittusiamo riusciti a mettere a punto un programma che prevede tanti appuntamenti per i bambini, ma anche per gli adulti, grazie al coinvolgimento di numerosi soggetti che hanno collaborato con il Comune in modo proficuo e generoso e che ringrazio a nome di tutta l’Amministrazione.»

A fare eco al primo cittadino l’assessora della Cultura Giorgia Meli: «Un risultato frutto di una grande collaborazione con l’assessorato alle Attività produttive e diventato possibile attraverso l’umanità e l’impegno profuso di associazioni, comitati e tutti quanti gli attori che a vario titolo sono stati fondamentali e con i quali auspichiamo di operare sinergicamente anche in futuro».

Soddisfazione espressa dal vice-sindaco ed assessore delle Attività produttive Michele Stivaletta: «L’obiettivo è portare una atmosfera di festa in più punti della città e per questo motivo abbiamo fortemente voluto organizzare eventi significativi, come concerti e manifestazioni, anche nelle frazioni di Cortoghiana, Barbusi e Bacu Abis».

«Il poco tempo a disposizione ha poi sottolineato Michele Stivalettanon ci ha fermato, anche grazie ai bandi dei centri commerciali naturali e alle donazioni libere di imprenditori che hanno contribuito al finanziamento di alcuni eventi: per la buona riuscita delle sue attività, il Comune non può prescindere dalla collaborazione con la cittadinanza attiva, siano comitati, associazioni o singoli privati.»

Animazioni per bambini nel centro città e nelle frazioni si susseguiranno da domenica 12, con l’allestimento dell’albero di Natale in piazza, sino all’Epifania. Altra giornata clou sarà infatti quella di sabato 18 dicembre, giorno del compleanno di Carbonia che festeggerà i suoi 83 anni con una parata di personaggi Disney e musical show alle 15.00 in piazza Roma, dopo una mattinata alla Miniera di Serbariu dove si terrà l’evento “Open your Mind”. In chiusura di giornata alle 20.45, al Teatro centrale, è in programma la commedia di Oscar Wild “L’importanza di chiamarsi Ernesto”.

Giochi, concerti, esibizioni di danza non mancheranno in città e nelle frazioni, accompagnate dalle casette natalizie dei produttori sardi, parate di Babbo Natale, servizio di trucca bimbi e tanto altro. Per il giorno di Natale, sabato 25 dicembre, è riservato il gran finale con il Concerto del coro Gospel al Teatro centrale alle 19.00 e festa della Befana, nella mattinata del 6, per tutti i bambini in piazza Roma. «Stiamo valutandoha concluso il sindaco Pietro Morittudi aggiungere ulteriori eventi in base all’andamento del Covid.»

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Sabato 21 dicembre, alle ore 21.00, presso il Teatro Centrale di piazza Roma si svolgerà il “Concerto di Natale”, organizzato dalla Banda Musicale cittadina “Vincenzo Bellini” con il patrocinio del comune di Carbonia.

Ospite della serata sarà il Matteo Scano trio, formato da Matteo Scano al pianoforte, Fabio Bellia al basso ed Andrea Tuveri alla batteria.

Il concerto sarà articolato in due parti. Nella prima si esibirà il trio, mentre nella seconda la banda cittadina.

Ci sarà anche un intermezzo tra i due tempi dove la Banda ed il Trio suoneranno insieme, eseguendo un brano composto dal maestro Matteo Scano dal titolo SONG OF HOPE.

Il programma della “Banda Bellini” sarà un connubio tra musica e cinema, con un repertorio di colonne sonore – accompagnate dalle immagini – di film molto noti, tra cui “The Imperial March”, “Jurassic Park”, “Thor: the Dark World”, “Avengers: Age of Ultron”, “The Chronicles of Narnia”.

L’ingresso sarà libero ad offerta.

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Si annuncia nel segno di una doppia ricorrenza la ventunesima edizione del festival Dromos: i cinquant’anni dallo sbarco sulla Luna e dal festival di Woodstock, memorabili eventi datati 1969.
Casta Diva” è il titolo scelto per caratterizzare l’appuntamento in programma tra Oristano e altri dodici centri nel consueto periodo della prima metà di agosto: un titolo che rimanda alla celebre aria della “Norma” di Vincenzo Bellini, una preghiera che la protagonista dell’opera eleva alla Luna, la “Casta Diva”, appunto.
 Il festival ricorderà il 1969 con la consueta formula itinerante a base di musica, spaziando tra i generi, dal jazz alle musiche del mondo, ma non senza l’immancabile spazio per mostre, incontri, proiezioni di film ed altri appuntamenti: un fitto e variegato cartellone che coinvolgerà dodici comuni dell’Oristanese – Baratili San Pietro, Bauladu, Cabras, Fordongianus, Mogoro, Morgongiori, Neoneli, Nureci, San Vero Milis, Ula Tirso e Villa Verde, oltre al capoluogo, Oristano – con uno “sconfinamento” nella Provincia di Nuoro, a Ortueri.

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Per festeggiare il 74° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo (1945-2019), domani, giovedì 25 aprile, alle ore 10.00, in piazza Roma, il sindaco di Carbonia Paola Massidda deporrà una corona d’alloro presso la targa dedicata ai caduti per la Liberazione dell’Italia.

La celebrazione sarà accompagnata dal sottofondo musicale della Banda Vincenzo Bellini.

«Il 25 aprile renderemo il giusto tributo a tutti gli uomini e le donne che hanno sacrificato la loro vita per la conquista dei diritti e dei valori della democrazia e della libertà. Siamo fieri delle conquiste da loro ottenute, che rappresentano i veri capisaldi di cui oggi possiamo beneficiare tutti noi», ha detto il sindaco Paola Massidda.

 

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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda e l’intera Amministrazione comunale, invitano la cittadinanza, le autorità politiche, civili, militari e religiose, a partecipare alle celebrazioni del 25 aprile, il 74° anniversario della Liberazione dal nazifascismo (1945-2019).

Questa data è il simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica messa in campo, durante la Seconda Guerra Mondiale, dai partigiani contro il governo fascista della Repubblica di Salò e l’occupazione nazista.

Per festeggiare il 74° anniversario della Liberazione, giovedì 25 aprile alle ore 10.00, in piazza Roma, il sindaco Paola Massidda deporrà una corona d’alloro presso la targa dedicata ai caduti per la Liberazione dell’Italia.

La celebrazione sarà accompagnata dal sottofondo musicale della Banda Vincenzo Bellini.

«Il 25 aprile renderemo il giusto tributo a tutti gli uomini e le donne che hanno sacrificato la loro vita per la conquista dei diritti e dei valori della democrazia e della libertà. Siamo fieri delle conquiste da loro ottenute, che rappresentano i veri capisaldi di cui oggi possiamo beneficiare tutti noi», ha affermato il sindaco Paola Massidda.