22 November, 2024
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È cominciata stamattina, alle ore 10.30, con inaugurazione in piazza Roma, la prima edizione della “Festa del Patrimonio”, un evento organizzato dal comune di Carbonia. Dopo la sfilata delle associazioni sportive e dellescuole partecipanti, si sono svolte varie prove dimostrative e coreografiche soprattutto nelle discipline della ginnastica artistica, del kung fu e del ju jitsu. Piazza Roma si è trasformata così in una palestra a cielo aperto, per la gioia dei parenti dei giovani atleti e per tutti i cittadini presenti. Un bellissimo spettacolo all’insegna del divertimento  e della buona musica. Il modo migliore per inaugurare la “Festa del Patrimonio” e i festeggiamenti per l’80° compleanno della città di Carbonia.

All’’evento di stamattina erano presenti il sindaco Paola Massidda, gli assessori Sabrina Sabiu, Valerio Piria e Luca Caschili, che hanno indossato con orgoglio la maglia celebrativa degli 80 anni della Città di Carbonia. Ampia partecipazione anche degli esponenti del Consiglio comunale, tra i quali il presidente dell’’Assemblea cittadina, Daniela Marras.

Questo pomeriggio la ”Festa del Patrimonio” è proseguita con tante attrattive, tra le quali: la mostra pittofotografica ““In armonia con la luce”” di Corrado Maccioccu e Giuseppe Tuveri, inaugurata stamattina nella Saletta del Portico di piazza Roma; la Caccia al tesoro dedicata ai bambini, al Parco Rosmarino; l’’infiorata in piazza Roma a Carbonia, piazza Venezia a Cortoghiana e piazza Santa Barbara a Bacu Abis; la Festa dei Fiori in via Gramsci e via Fosse Ardeatine a Carbonia; la presentazione del progetto CAMPOS (le Arti musicali e poetiche di tradizione orale della Sardegna) in sala polifunzionale; il “Concerto di Primavera” della Banda Musicale Vincenzo Bellini al Teatro Centrale di piazza Roma; La Notte Europea dei Musei al Museo del Carbone a partire dalle ore 20.30.

E ancora escursioni, laboratori didattici e visite guidate. Per tutti i dettagli è possibile consultare la locandina con il programma aggiornato della “Festa del Patrimonio”, pubblicata ieri in questo stesso mezzo di informazione.

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Nell’ambito della “Festa del Patrimonio”, la banda musicale Vincenzo Bellini, diretta da Caterina Casula e presieduta da Massimo Sciascia, ha organizzato, con il patrocinio del comune di Carbonia, il “Concerto di Primavera”. L’appuntamento è previsto per sabato 19 maggio, alle ore 19.00, nel Teatro Centrale di piazza Roma. La serata sarà articolata in due parti. Nella prima verrà eseguito un repertorio classico così composto:

• CORO DI ZINGARELLI E CORO DI MATTADORI SPAGNUOLI

Da “La Traviata” – atto G. Verdi – Arr. L. Pusceddu;

• NABUCCO Sinfonia G. Verdi – Arr. Ofburg;

• NESSUN DORMA da “Turandot” G. Puccini – Arr. J G. Mortimer;

• NORMA Overture V. Bellini – Arr. J.G. Mortimer.

Nella seconda parte è prevista l’esibizione di un repertorio di brani  originali:

• GREEN FOLK SONG SUITE – F.  Cesarini;

• WOUNDED KNEE – L. Feliciani;

• ARKANSAS – Jacob De Haan.

L’ingresso sarà libero ad offerta.

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Questa mattina l’Amministrazione comunale di Carbonia commemorerà le vittime delle foibe, «con l’obiettivo – ha affermato il Sindaco Paola Massidda – ricordare migliaia di italiani trucidati e infoibati nelle cavità carsiche del Friuli e dell’Istria. Migliaia di cittadini innocenti, ammazzati dai partigiani di Tito per la sola ragione di essere italiani residenti nelle zone di confine. La memoria di queste vittime, purtroppo, è spesso rimasta per tanti anni sottaciuta ed è nostro dovere ricordare e acquisire consapevolezza sui fatti tragici che hanno colpito i nostri connazionali».
Il sindaco Paola Massidda deporrà, alle ore 11.00, una corona d’alloro presso la stele situata nel Parco dei Martiri delle foibe. Una cerimonia che sarà accompagnata dalla presenza di cittadini, consiglieri, assessori, istituzioni e dal sottofondo musicale della Banda Vincenzo Bellini di Carbonia.
Nella ricorrenza del “Giorno del Ricordo”, il sindaco ha disposto, su richiesta della prefettura di Cagliari e della Presidenza del Consiglio dei ministri, l’esposizione a mezz’asta della bandiera nazionale ed europea sugli edifici pubblici, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.

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Sabato 10 febbraio l’Amministrazione Comunale di Carbonia commemorerà le vittime delle foibe, «con l’obiettivo – ha affermato il sindaco, Paola Massidda – di ricordare migliaia di italiani trucidati e infoibati nelle cavità carsiche del Friuli e dell’Istria. Migliaia di cittadini innocenti, ammazzati dai partigiani di Tito per la sola ragione di essere italiani residenti nelle zone di confine. La memoria di queste vittime purtroppo è spesso rimasta per tanti anni sottaciuta ed è nostro dovere ricordare e acquisire consapevolezza sui fatti tragici che hanno colpito i nostri connazionali».

Il sindaco Paola Massidda deporrà, alle ore 11.00, una corona d’alloro presso la stele situata nel Parco dei Martiri delle foibe. Una cerimonia che sarà accompagnata dalla presenza di cittadini, consiglieri, assessori, istituzioni e dal sottofondo musicale della Banda Vincenzo Bellini di Carbonia.

Nella ricorrenza del Giorno del Ricordo il Sindaco ha disposto, su richiesta della Prefettura di Cagliari e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’esposizione a mezz’asta della bandiera nazionale ed europea sugli edifici pubblici, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.

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Si svolgerà domenica 14 gennaio, alle ore 18.30, al Teatro Centrale di piazza Roma, il tradizionale concerto di Santa Cecilia, ad opera della banda musicale Vincenzo Bellini di Carbonia.
Un evento organizzato con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia che, come ha affermato l’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu, «mira ad arricchire ulteriormente la già ampia offerta di spettacoli programmati a cavallo tra la fine del 2017 ed il mese di gennaio 2018, in un’ottica improntata alla valorizzazione e alla promozione della crescita sociale e culturale della città. Città di Carbonia che nel 2018 festeggerà il suo ottantesimo compleanno».
La banda musicale Vincenzo Bellini, presieduta da Massimo Sciascia, opera in città dal 1980, sotto la sapiente direzione artistica della maestra Caterina Casula, e conta un organico di circa 25 persone, che si cimentano in strumenti ad ancia, ottoni e percussioni.
Il Concerto di Santa Cecilia si articolerà in due parti: la prima sarà dedicata ai cori Gospel con l’esibizione del Black Soul Gospel Choir; la seconda parte, a cura della Banda musicale Vincenzo Bellini, prevede performances basate su brani di artisti del calibro di Jay Bocoock, Nicola Piovani, James Horner, Hans Van Der Heide, Albert W. Ketelbey.

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L’Amministrazione comunale di Carbonia ha definito un nutrito programmi di eventi per l0’ultima decade del mese di novembre e per il prossimo mese di dicembre.

Concerto di Piero Marras, Fiera del libro edito in Sardegna, spettacoli in lingua sarda, concerti gospel, mostre artistiche, appuntamenti letterari, celebrazioni per la ricorrenza della nascita di Carbonia e il Villaggio di Babbo Natale. 

Sono solo alcuni dei pezzi forti previsti all’interno del ricco cartellone di iniziative culturali programmate dall’Amministrazione comunale di Carbonia per gli ultimi due mesi dell’anno. 

«Si tratta di un’articolata programmazione, contraddistinta da un’ampia offerta di spettacoli di qualità e di elevata valenza culturale. In questa settimana è in corso di svolgimento il Festival della Scienza, con una serie di conferenze, incontri e seminari di alto livello dal punto di vista del rigore scientifico – spiega l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu -. In seguito, presenteremo ai cittadini iniziative che spazieranno dalla musica al teatro, dalla cultura alla storia, dalla letteratura all’arte. Iniziative calibrate in base a tutti i gusti dei nostri concittadini.»

Di seguito alcune anticipazioni: 

• 22 novembre: nella Biblioteca comunale di Carbonia, appuntamento letterario con Cristina Caboni, autrice del libro “La rilegatrice di storie perdute“; 

• 23 novembre: serata dedicata alla Campagna di sensibilizzazione contro la violenza nei confronti delle donne;

• 24, 25 e 26 novembre: presso l’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu si svolgerà la “Fiera del Libro edito in Sardegna”

• 25 novembre: al Teatro Centrale è previsto il concerto della Banda musicale cittadina “Vincenzo Bellini” per la ricorrenza di Santa Cecilia; 

• 30 novembre: appuntamento letterario con “Carbonia Scrive”. La scrittrice Livy Former presenterà i suoi nuovi libri “Il serpente e la farfalla” e “Nemici, porci e principesse”;

• 1° dicembre: nella Sezione di Storia Locale della Grande Miniera di Serbariu si terrà la presentazione dell’ultimo libro di Paolo Fadda, dal titolo “Montevecchio. L’ingegnere che la fece più grande”;

• 4 dicembre: nell’ambito della festa in onore di Santa Barbara, a Bacu Abis verrà inaugurata la lapide commemorativa dei minatori deceduti nelle miniere del luogo;

• 4 dicembre: al Teatro di Bacu Abis si svolgerà un concerto gospel;

• 4 dicembre: presso la Carbosulcis sarà visitabile una mostra di vignette satiriche curata dai minatori del sito;

• Dal 7 al 17 dicembre: mostra artistica di Maria Rosalba Cadoni presso la saletta del Portico;

• 8 dicembre: al Teatro di Carbonia si terrà uno spettacolo di beneficenza, in lingua sarda, organizzato dal Lions Club di Carbonia; 

• 8-10-17-18 dicembre: Villaggio di Babbo Natale nel Parco archeologico di Cannas di Sotto;

• 16 dicembre: nella location del Teatro Centrale si esibirà in concerto Piero Marras;

• 16-17 dicembre: “Nel segno del Natale”, spettacolo di animazione per bambini;

• 16-17 dicembre: “Hd Day for Christmas 2017“, esibizione motoristica dei “Babbi Natale” a scopo benefico;

• 18 dicembre: celebrazioni per festeggiare il settantanovesimo compleanno di Carbonia;

• Dal 18 al 24 dicembre: mostra “Radici della città” presso la saletta del Portico;

• 25 dicembre: Concerto gospel al Teatro Centrale.

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Domenica 18 dicembre, alle ore 18,15, presso il Teatro Centrale (piazza Roma), la Banda musicale Vincenzo Bellini, con il patrocinio del comune di Carbonia e della Regione, terrà il “Concerto per il 78° anniversario della Città, Carbonia 1938-2016”.

La prima parte del concerto sarà tenuta dal Duo Castello di Cagliari con Alessio De Vita (violino) e Luca Cogoni (pianoforte). Nella seconda parte, l’esibizione della Banda musicale Vincenzo Bellini, diretta dal maestro Caterina Casula. L’ingresso è gratuito.

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Domani, domenica 30 ottobre, la grande musica operistica sbarca a Iglesias per inaugurare la XVIII edizione del “Festival di musica da camera”, attesissimo appuntamento dell’autunno iglesiente organizzato dall’associazione Anton Stadler.

Alle 20.00, nello storico Teatro Electra di piazza Pichi, il sipario sulla rassegna si apre con un delizioso concerto dal titolo “Opera Experience”, un escursus attraverso il ricco patrimonio operistico italiano che vedrà protagonista il trio di virtuosi formato da Giuseppe Nova (flauto), Rino Vernizzi (fagotto) e Giorgio Costa (pianoforte).

L’ensemble proporrà un programma che, partendo da alcune arie del celebre “Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, proseguirà con una “Parafrasi sull’opera La sonnambula di Vincenzo Bellini”, per passare poi ad arie della “Traviata” di Giuseppe Verdi, e “Intermezzo” e “Siciliana”, tratti dalla “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni. La serata si conclude sulle note di “O mio babbino caro”, tratto dall’opera di Giacomo Puccini “Gianni Schicchi”. 

Teatro Electra_bignova_vernizzi_costa_30-ottobre

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Nuovo appuntamento con i musicisti della banda musicale Vincenzo Bellini al Teatro Centrale di Carbonia, che li vedrà impegnati – guidati sapientemente dalla maestra Caterina Casula – nel tradizionale “Concerto di primavera”.

Assistere al concerto, sabato 14 maggio, alle ore 19.00, sarà un’ottima occasione per constatare i progressi che i componenti della banda cittadina compiono, di esibizione in esibizione, in seguito a lezioni individuali e prove corali.

La manifestazione, ad ingresso libero e della durata di circa due ore, verterà in due tempi: il primo sarà dedicato alla musica classica, mentre il secondo a brani di repertorio bandistico (verrà allegato il programma di sala a fine articolo).

Il “Concerto di primavera”, patrocinato dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia e dall’assessorato Sport, Cultura e Spettacolo della Regione autonoma della Sardegna, vedrà protagonista la banda cittadina, che interpreterà brani di Rossini, Verdi, Gounod ma anche di Kernen ed altri importanti autori contemporanei. Il direttivo  ed i musicisti  vi invitano a trascorrere una serata all’insegna della buona musica, fieri del successo degli ultimi concerti, che hanno registrato il tutto esaurito e ottime recensioni. A tal proposito ho incontrato Massimo Sciascia, presidente della banda Vincenzo Bellini, cui ho posto qualche domanda, inerente l’associazione ed il calendario delle attività.

Come procedono le prove, cui seguirà un nuovo ed atteso appuntamento con la musica? 

«Dopo il grande successo del concerto per il nuovo anno, svoltosi al Teatro Centrale il 3 gennaio, siamo quasi pronti per una nuova “sfida”. Ci auguriamo che, anche stavolta, verranno occupate tutte le poltroncine disponibili. Ormai, a tutti i concerti, registriamo il pienone: questo non può che farci enorme piacere e darci la carica per migliorare, sempre, il livello di preparazione, attraverso le prove – che procedono a pieno ritmo – e lo studio individuale.»

E’ sempre attiva la scuola di musica interna alla banda cittadina?

«Sì, la nostra scuola di musica è aperta tutto l’anno ed è seguita, da oltre un ventennio, dalla maestra Caterina Casula. Ai bandisti viene offerta preparazione musicale elevata ed anche educazione nell’ambito sociale. Lo stare insieme, il confronto fra persone di diverse età (portatrici di differenti esperienze di vita) il ritrovarsi per i vari servizi e l’applicarsi nella musica, penso siano dei validi motivi per una buona crescita. I nuovi iscritti, di tutte le età, sono sempre i benvenuti.»

Intelligentemente, ed a proposito di nuovi iscritti, siete andati a portare l’esperienza bandistica all’interno di una scuola cittadina. State coltivando le nuove leve?

«Da novembre 2015 è partito un progetto di musica presso le due seconde elementari  della scuola primaria F.lli Ciusa di Carbonia. Tale progetto vede in cattedra la direttrice della banda insieme al primo clarinetto Antonella Fois; per due volte alla settimana,  queste ultime, si recano ad insegnare propedeutica musicale ai bimbi della scuola, con la speranza che i piccoli studenti si innamorino della musica e della banda musicale.»

Da storica istituzione cittadina,quale siete, quest’anno vi siete messi in gioco in una nuova esperienza, partecipando a “Monumenti aperti”…
«Eh sì, sabato 7 e domenica 8 maggio siamo stati in prima fila, all’interno della manifestazione Monumenti aperti. Quest’anno, dopo averne fatto richiesta – accolta con grande entusiasmo dall’organizzazione – anche la nostra sede ha aperto ai visitatori. Ci ha fatto molto piacere far  conoscere alla cittadinanza la banda, dalla nascita al presente; lo abbiamo fatto tramite  l’esposizione di foto, strumenti musicali e targhe che hanno ricordato i momenti più importanti.»

Programma di sala, Concerto di primavera:

1ª parte:

“Tancredi”: Ouverture – di G. Rossini – Arr. L. Pusceddu

“Coro dei gitani”: dall’opera “Il Trovatore” di G. Verdi

“Marche Funèbre d’une marionette” – di C. Gaunod

“Danse macabre” – di C. Saint – Saèns – arr. G. Gazzani

2ª parte:

“Budapest impressions” – di R. Kernen

“Green Hills Fantasy” – di T. Doss

“Hunting scenes” – di S. Yagisawa

Cinzia Crobu

Concerto Banda BelliniConcerto Banda Bellini a Carbonia

Municipio Carbonia 1 copia

Questa mattina Piazza Roma ha ospitato la cerimonia per il 70° anniversario della Festa della Liberazione, organizzata dal comune di Carbonia in collaborazione con le associazioni cittadine e la banda musicale Vincenzo Bellini.

Dopo la deposizione di una corona d’alloro, sono intervenuti il sindaco, Giuseppe Casti, Monica Porcedda, direttrice Artistica della Compagnia Teatrale “La Cernita” e membro dell’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani Italiani, che ha letto alcuni brani de “L’Agnese va a morire”, Modesto Melis, sopravvissuto al campo di concentramento di Mauthausen, che ha ricordato alcuni momenti drammatici della sua liberazione e un gruppo di ragazze (tra le quali le ragazze provenienti da Carbonia: Francesca Puddu, Giulia Esu, Francesca Podda e Giorgia Strano) che hanno partecipato nel 2015 al progetto del Treno della Memoria, curato da Arci Sardegna.

La scelta degli interventi non è stata casuale. L’Amministrazione comunale ha voluto far incontrare chi, attraverso il teatro, riflette sugli anni della Resistenza e fa della memoria la base del proprio lavoro; chi quelle terribili esperienze le ha vissute in prima persona e coloro che in quei luoghi sono arrivate, attraverso un percorso formativo, per rendersi conto di quali crudeltà abbiano compiuto i regimi fascisti e nazisti, con la finalità di trasferire l’esperienza ai propri coetanei e alle generazione future.

L’incontro tra diverse generazioni e tra impegni realizzati su piani differenti vuole essere un messaggio chiaro di come il valore della Resistenza, il dramma della dittatura e le aberrazioni naziste e fasciste non debbano essere mai dimenticati.

Gli insegnamenti dei partigiani, degli antifascisti, di tutti coloro che hanno combattuto e sconfitto quei crimini, devono essere la base di ogni piattaforma etica e civile per chi oggi vuole difendere e far progredire la democrazia.

Nel giorno della Liberazione, il sindaco ha voluto ricordare anche il dramma dei migranti che da troppo tempo perdono la vita nei nostri mari nel tentativo di sfuggire alla guerra, alla miseria, alla disperazione. Giorno dopo giorno il Mar Mediterraneo si sta trasformando in un immenso cimitero in cui insieme alle donne, agli uomini e ai bambini, muoiono anche la speranza e la dignità di tutti.

Come cittadini di Carbonia, che abbiamo nel nostro DNA storico e identitario i valori della solidarietà e dell’accoglienza, non possiamo rimanere indifferenti davanti a tutto questo.

I nostri Padri costituenti, i partigiani e tutti coloro che hanno lottato per donarci libertà e democrazia, ci hanno insegnato che l’unico fondamento del vivere civile è il rispetto e il riconoscimento dell’altro e della sua dignità.