7 May, 2025
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Domani, domenica 30 ottobre, la grande musica operistica sbarca a Iglesias per inaugurare la XVIII edizione del “Festival di musica da camera”, attesissimo appuntamento dell’autunno iglesiente organizzato dall’associazione Anton Stadler.

Alle 20.00, nello storico Teatro Electra di piazza Pichi, il sipario sulla rassegna si apre con un delizioso concerto dal titolo “Opera Experience”, un escursus attraverso il ricco patrimonio operistico italiano che vedrà protagonista il trio di virtuosi formato da Giuseppe Nova (flauto), Rino Vernizzi (fagotto) e Giorgio Costa (pianoforte).

L’ensemble proporrà un programma che, partendo da alcune arie del celebre “Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, proseguirà con una “Parafrasi sull’opera La sonnambula di Vincenzo Bellini”, per passare poi ad arie della “Traviata” di Giuseppe Verdi, e “Intermezzo” e “Siciliana”, tratti dalla “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni. La serata si conclude sulle note di “O mio babbino caro”, tratto dall’opera di Giacomo Puccini “Gianni Schicchi”. 

Teatro Electra_bignova_vernizzi_costa_30-ottobre

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Nuovo appuntamento con i musicisti della banda musicale Vincenzo Bellini al Teatro Centrale di Carbonia, che li vedrà impegnati – guidati sapientemente dalla maestra Caterina Casula – nel tradizionale “Concerto di primavera”.

Assistere al concerto, sabato 14 maggio, alle ore 19.00, sarà un’ottima occasione per constatare i progressi che i componenti della banda cittadina compiono, di esibizione in esibizione, in seguito a lezioni individuali e prove corali.

La manifestazione, ad ingresso libero e della durata di circa due ore, verterà in due tempi: il primo sarà dedicato alla musica classica, mentre il secondo a brani di repertorio bandistico (verrà allegato il programma di sala a fine articolo).

Il “Concerto di primavera”, patrocinato dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia e dall’assessorato Sport, Cultura e Spettacolo della Regione autonoma della Sardegna, vedrà protagonista la banda cittadina, che interpreterà brani di Rossini, Verdi, Gounod ma anche di Kernen ed altri importanti autori contemporanei. Il direttivo  ed i musicisti  vi invitano a trascorrere una serata all’insegna della buona musica, fieri del successo degli ultimi concerti, che hanno registrato il tutto esaurito e ottime recensioni. A tal proposito ho incontrato Massimo Sciascia, presidente della banda Vincenzo Bellini, cui ho posto qualche domanda, inerente l’associazione ed il calendario delle attività.

Come procedono le prove, cui seguirà un nuovo ed atteso appuntamento con la musica? 

«Dopo il grande successo del concerto per il nuovo anno, svoltosi al Teatro Centrale il 3 gennaio, siamo quasi pronti per una nuova “sfida”. Ci auguriamo che, anche stavolta, verranno occupate tutte le poltroncine disponibili. Ormai, a tutti i concerti, registriamo il pienone: questo non può che farci enorme piacere e darci la carica per migliorare, sempre, il livello di preparazione, attraverso le prove – che procedono a pieno ritmo – e lo studio individuale.»

E’ sempre attiva la scuola di musica interna alla banda cittadina?

«Sì, la nostra scuola di musica è aperta tutto l’anno ed è seguita, da oltre un ventennio, dalla maestra Caterina Casula. Ai bandisti viene offerta preparazione musicale elevata ed anche educazione nell’ambito sociale. Lo stare insieme, il confronto fra persone di diverse età (portatrici di differenti esperienze di vita) il ritrovarsi per i vari servizi e l’applicarsi nella musica, penso siano dei validi motivi per una buona crescita. I nuovi iscritti, di tutte le età, sono sempre i benvenuti.»

Intelligentemente, ed a proposito di nuovi iscritti, siete andati a portare l’esperienza bandistica all’interno di una scuola cittadina. State coltivando le nuove leve?

«Da novembre 2015 è partito un progetto di musica presso le due seconde elementari  della scuola primaria F.lli Ciusa di Carbonia. Tale progetto vede in cattedra la direttrice della banda insieme al primo clarinetto Antonella Fois; per due volte alla settimana,  queste ultime, si recano ad insegnare propedeutica musicale ai bimbi della scuola, con la speranza che i piccoli studenti si innamorino della musica e della banda musicale.»

Da storica istituzione cittadina,quale siete, quest’anno vi siete messi in gioco in una nuova esperienza, partecipando a “Monumenti aperti”…
«Eh sì, sabato 7 e domenica 8 maggio siamo stati in prima fila, all’interno della manifestazione Monumenti aperti. Quest’anno, dopo averne fatto richiesta – accolta con grande entusiasmo dall’organizzazione – anche la nostra sede ha aperto ai visitatori. Ci ha fatto molto piacere far  conoscere alla cittadinanza la banda, dalla nascita al presente; lo abbiamo fatto tramite  l’esposizione di foto, strumenti musicali e targhe che hanno ricordato i momenti più importanti.»

Programma di sala, Concerto di primavera:

1ª parte:

“Tancredi”: Ouverture – di G. Rossini – Arr. L. Pusceddu

“Coro dei gitani”: dall’opera “Il Trovatore” di G. Verdi

“Marche Funèbre d’une marionette” – di C. Gaunod

“Danse macabre” – di C. Saint – Saèns – arr. G. Gazzani

2ª parte:

“Budapest impressions” – di R. Kernen

“Green Hills Fantasy” – di T. Doss

“Hunting scenes” – di S. Yagisawa

Cinzia Crobu

Concerto Banda BelliniConcerto Banda Bellini a Carbonia

Municipio Carbonia 1 copia

Questa mattina Piazza Roma ha ospitato la cerimonia per il 70° anniversario della Festa della Liberazione, organizzata dal comune di Carbonia in collaborazione con le associazioni cittadine e la banda musicale Vincenzo Bellini.

Dopo la deposizione di una corona d’alloro, sono intervenuti il sindaco, Giuseppe Casti, Monica Porcedda, direttrice Artistica della Compagnia Teatrale “La Cernita” e membro dell’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani Italiani, che ha letto alcuni brani de “L’Agnese va a morire”, Modesto Melis, sopravvissuto al campo di concentramento di Mauthausen, che ha ricordato alcuni momenti drammatici della sua liberazione e un gruppo di ragazze (tra le quali le ragazze provenienti da Carbonia: Francesca Puddu, Giulia Esu, Francesca Podda e Giorgia Strano) che hanno partecipato nel 2015 al progetto del Treno della Memoria, curato da Arci Sardegna.

La scelta degli interventi non è stata casuale. L’Amministrazione comunale ha voluto far incontrare chi, attraverso il teatro, riflette sugli anni della Resistenza e fa della memoria la base del proprio lavoro; chi quelle terribili esperienze le ha vissute in prima persona e coloro che in quei luoghi sono arrivate, attraverso un percorso formativo, per rendersi conto di quali crudeltà abbiano compiuto i regimi fascisti e nazisti, con la finalità di trasferire l’esperienza ai propri coetanei e alle generazione future.

L’incontro tra diverse generazioni e tra impegni realizzati su piani differenti vuole essere un messaggio chiaro di come il valore della Resistenza, il dramma della dittatura e le aberrazioni naziste e fasciste non debbano essere mai dimenticati.

Gli insegnamenti dei partigiani, degli antifascisti, di tutti coloro che hanno combattuto e sconfitto quei crimini, devono essere la base di ogni piattaforma etica e civile per chi oggi vuole difendere e far progredire la democrazia.

Nel giorno della Liberazione, il sindaco ha voluto ricordare anche il dramma dei migranti che da troppo tempo perdono la vita nei nostri mari nel tentativo di sfuggire alla guerra, alla miseria, alla disperazione. Giorno dopo giorno il Mar Mediterraneo si sta trasformando in un immenso cimitero in cui insieme alle donne, agli uomini e ai bambini, muoiono anche la speranza e la dignità di tutti.

Come cittadini di Carbonia, che abbiamo nel nostro DNA storico e identitario i valori della solidarietà e dell’accoglienza, non possiamo rimanere indifferenti davanti a tutto questo.

I nostri Padri costituenti, i partigiani e tutti coloro che hanno lottato per donarci libertà e democrazia, ci hanno insegnato che l’unico fondamento del vivere civile è il rispetto e il riconoscimento dell’altro e della sua dignità.

Anche per il 2014 La Cernita Teatro, offrirà il suo contributo artistico e organizzativo, in occasione dei festeggiamenti del compleanno di Carbonia.

Fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, la seconda edizione di “Teatro per la città” – Festival di teatro civile e della memoria, manterrà la formula collaudata in precedenti manifestazioni: direzione artistica Cinzia Crobu e Monica Porcedda, direzione organizzativa La Cernita Teatro, in collaborazione con il Teatro Stabile della Sardegna e la banda musicale Vincenzo Bellini.

Dopo il grande successo ottenuto nel 2013, la manifestazione viene riproposta, sempre con ingresso gratuito, venerdì 19 dicembre, dalle 19.15 in poi, presso il Teatro di Bacu Abis, e sabato 20 dicembre, alle ore 21, presso il Teatro Centrale di Carbonia.

La prima sera saranno messi in scena quattro corti teatrali inediti prodotti da La Cernita Teatro (a cura rispettivamente di Andrea Rosas, Alessandro Congeddu, Rosanna con Luciano Sulas e Monica Porcedda) per la sezione “Migranti ieri e oggi”: progetti  di ricerca che osservano le contraddizioni dell’era post- industriale e il  fenomeno dell’immigrazione di ieri e di oggi.

Aprirà la manifestazione la banda musicale Vincenzo Bellini di Carbonia, che accompagnerà un momento teatrale riassuntivo dei primi cinque anni di attività della compagnia cittadina. A seguire un buffet per poi lasciare spazio alla compagnia “Antas Teatro”, con Giacomo Casti alla regia, Giulio Landis e Stefano Farris in scena, i quali saranno intervistati da Cinzia Crobu, a lavoro ultimato.

Durante la seconda serata il teatro di prosa andrà a mescolarsi con la musica d’autore e con i testi di numerosi cantautori italiani, sensibili al tema del lavoro e dell’emigrazione. Sul palcoscenico validi attori provenienti dalle fila del Teatro Stabile della Sardegna, de La Cernita Teatro e i Jokers, noto gruppo rock isolano, esecutore di cover rivisitate e interessanti lavori monografici. Brani in versione elettrica, parafrasi dei testi e incursioni teatrali a cura di Lucia Longu – per la regia di Monica Porcedda – e di Lia Careddu e Marco Spiga – per la regia di Rosalba Ziccheddu – saranno gli ingredienti della serata finale del festival, in una lezione concerto ideata e condotta da Cinzia Crobu.

La scelta di lavorare ad un Festival nasce per promuovere una cultura, non soltanto del Teatro, quanto dell’arte nel suo complesso, della comunicazione, dell’ambiente e della relazione, valorizzando gli spazi della città e delle periferie come luoghi di produzione di lavori inediti, di ricerca e sperimentazione; nasce  per offrire ospitalità ad artisti importanti a livello regionale, nazionale ed internazionale senza tralasciare l’urgenza di stimolare e incoraggiare le realtà locali e/o di recente formazione che hanno bisogno di avere di spazi fisici e occasioni per confrontarsi e crescere.

Banda Musicale V.BelliniAlessandro Congeddu Andrea Rosas Antas Teatro  Cinzia Crobu (1) Conclusione del Festival 2013, ringraziamenti, Photo Emiliano Cocco Gerardo Ferrara Giacomo Casti Jokers 1 Lia Careddu Lucia Longu manifestoteatroperlacittà 2014 Marco Spiga Monica Porcedda Rosanna e Luciano Sulas