22 November, 2024
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Dopo aver staccato il biglietto per il gruppo H di Fiba Europe Cup, espugnando il campo del Benfica per 111 a 92, la Dinamo Banco di Sardegna scende in campo alle 12.00, al PalaSerradimigni, contro la Pallacanestro Varese, a caccia della prima vittoria in campionato. La squadra di Vincenzo Esposito ha dimenticato in fretta la delusione per il ko subito alla prima sul campo della Grissin Bon, a Reggio Emilia, e contro la squadra di Attilio Caja scenderà in campo fortemente motivata e convinta dei propri mezzi, già emersi anche nella lunga fase di avvicinamento alle prime gare ufficiali. La Pallacanestro Varese la scorsa settimana ha esordito vincendo di un solo punto in casa su Brescia.

 

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Partenza falsa per la Dinamo, a Reggio Emilia (85 a 77, primo tempo 38 a 43), nella prima del nuovo campionato. La partita è stata a lungo equilibrata ed ha visto la Dinamo avanti anche di 10 punti nel secondo quarto (33 a 43), trascinata da un grande Terran Petteway, autore di due “triple” poi chiuso avanti di 5 punti: 43 a 38. Al ritorno in campo dall’intervallo lungo, la partita ha cambiato volto, con la squadra emiliana più convinta di sé e capace di piazzare un parziale da 10 a 2 che ha riportato prima il punteggio in parità, poi la Grissin Bon avanti. Una tripla di Stefano Gentile ha riportato il punteggio sul 48 pari e la Dinamo, con un controparziale di 9 punti, con un Jack Cooley formato super, autore di 7 punti in 3′, e un ispirato Terran Petteway, ha riallungato a +9. Partita decisa? Assolutamente no. Reggio Emilia s’è rifatta sotto con Mussini e Cervi ed una tripla di De Vico che hanno riportato il punteggio in equilibrio al termine del terzo quarto: 62 a 63. In avvio di ultimo quarto la partita è rimasta in equilibrio ma poi la Grissin Bon ha preso il largo trascinata da Butterfield, autore di ben tre triple, e Ledo, arrivando a +12, fino al definitivo 85 a 77.

«Abbiamo disputato per 30’ una gara interessante ed intelligente, come la volevamo giocare – ha commentato a fine match coach Vincenzo Esposito -. Purtroppo, negli ultimi 5-6 minuti, quando Reggio Emilia è stata brava a fare un paio di canestri difficili trovando gli uomini giusti, noi abbiamo perso lucidità. In quei minuti abbiamo commesso troppi errori di seguito: sia in attacco, dove abbiamo mostrato poca lucidità e fretta, sia in difesa dove abbiamo giocato con l’ansia di voler ritornare nella fase offensiva per rimediare al gap. Abbiamo fatto una discreta difesa per due quarti e mezzo ma – come ho detto ai ragazzi negli spogliatoi – se vogliamo pensare di vincere in questo campionato, anche con le assenze che abbiamo oggi e che in futuro potrebbero esserci, dobbiamo essere più bravi a leggere determinate situazioni in attacco e in difesa. Non sono preoccupato, so che c’è tanto da lavorare e per alcuni giocatori era la prima partita nel campionato italiano, oltretutto fuori casa. Reggio Emilia ha vinto meritatamente – ha concluso Vincenzo Esposito -, soprattutto per lo sprint e l’accelerata che ha fatto nel finale.»

Domani il Banco partirà per Lisbona, dove mercoledì scenderà in campo per il ritorno del Qualification Round di Fiba Europe Cup: i ragazzi di coach Vincenzo Esposito ripartono dal +34 maturato nella partita di andata al PalaSerradimigni.

Pallacanestro Reggiana 85 – Dinamo Banco di Sardegna 77

Parziali: 21-16; 17-27; 24-20; 23-14.

Progressivi: 21-16; 38-43; 62-63; 85-77.

Pallacanestro Reggiana: Mussini 3, Ledo 22, Cipolla, Candi, Gaspardo, Vigori, Butterfield 17, Elonu 9, Cervi 9, Griffin 12, Llompart 7, De Vico 6. All. Devis Cagnardi.

Dinamo Banco di Sardegna: Re, Bamforth 15, Petteway 18, Devecchi 3, Magro 3, Pierre 3, Gentile 10, Thomas 5, Polonara 2, Diop , Cooley 18. All. Vincenzo Esposito.

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Dopo il brillante esordio nel Qualification Round di Fiba Europe Cup (100 a 66 in gara1 al Benfica), la Dinamo Banco di Sardegna è pronta a fare il suo debutto nel campionato italiano: il cammino della squadra di Vincenzo Esposito inizia questo pomeriggio, alle 17.00, al PalaBigi di Reggio Emilia, con la Pallacanestro Reggiana.

Capitan Jack Devecchi e compagni sono arrivati nel primo pomeriggio di ieri a Reggio Emilia e in serata hanno completato la rifinitura al PalaBigi.

Il nuovo campionato della Dinamo inizia su un campo che resterà nella storia della società biancoblu e del basket italiano, sul quale tre anni fa, vincendo gara7, la squadra sassarese conquistò il primo della sua storia e centrò il “triplete” dopo le vittorie ottenute in Copa Italia e in Supercoppa.

Il club emiliano si presenta alla nuova stagione completamente rinnovata, con un nuovo coach in panchina, dopo la conclusione del ciclo vincente di Max Menetti. Profondamente rinnovato anche il roster.

«Quella di domenica sarà una gara diversa dalle altre – ha detto alla vigilia il coach biancoblu Vincenzo Esposito – perché è la prima trasferta della stagione e la prima assoluta del campionato italiano: un debutto sotto tanti punti di vista per la squadra e per alcuni giocatori che sono all’esordio in Italia. Affrontiamo Reggio Emilia, una squadra nuova che ha chiuso un ciclo inserendo una nuova guida tecnica e che ha aggiunto in corsa un giocatore importante. In precampionato la Grissin Bon si è dimostrata una squadra che ha i principali riferimenti offensivi nel perimetro con guardie di talento che hanno molti punti nelle mani; amano giocare ad alti ritmi con la palla gestita dalle guardie sia per creare che per finire. Con la firma di Elonu hanno sicuramente aumentato la pericolosità del gioco interno.»

Vincenzo Esposito.

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Fonte http://www.dinamobasket.com

Brillante vittoria della Dinamo Banco di Sardegna nella sfida di andata del Qualification Round di Fiba Europe Cup contro il Benfica, al PalaSerradimigni: 100 a 66 (primo tempo 45 a 28). La partita non ha avuto storia, con la Dinamo subito largamente avanti nel punteggio e già a +26 all’intervallo lungo. Nella seconda parte di gara i lusitani hanno cercato di reagire, mostrando un super Downs, ma la Dinamo ha gestito il largo vantaggio, giocando di squadra e chiudendo con 42 rimbalzi, 31 assist totali e solo 11 palle perse, per il 100 a 66 finale.

Top scorer dell’incontro è stato Rashawn Thomas, autore 18 punti (8/10 al tiro, 4 rimbalzi e 17 di valutazione); doppia cifra anche per Scott Bamforth con 15 punti, 5 rimbalzi e 4 assist; Terran Petteway (11 punti e 6 assist); Jack Cooley (13 punti e 3 rimbalzi); Achille Polonara (11 punti e 5 rimbalzi). Minuti importanti anche di Marco Spissu (3 assist), Ousmane Diop (4 punti, 3 rimbalzi e 2 assist) e debutto per il giovane talento Marco Antonio Re, prodotto del vivaio biancoblu.

«Siamo partiti un po’ contratti perché comunque stavamo giocando la prima gara ufficiale – ha detto a fine gara il coach sassarese Vincenzo Esposito -. Quando poi abbiamo preso il nostro ritmo siamo tornati a giocare la pallacanestro che si è vista in questi due mesi di precampionato. Continuiamo su questa linea, cercando di migliorare. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, sappiamo che tra una settimana torneremo in campo in Portogallo con un vantaggio consistente ma da domani pomeriggio cominciamo a preparare la gara contro Reggio che sarà un’altra gara dal valore molto importante e dopo il ritorno di coppa il debutto in casa contro Varese: abbiamo tutto il tempo di prepararci e di lavorare sereni per affrontare questi appuntamenti. Per stasera bene la vittoria, bene tutti, e adesso testa a Reggio Emilia.»

Dinamo Banco di Sardegna 100 – Benfica Lisboa 66

Parziali: 28 a 20; 26 a 8; 19 a 19; 27 a 19.

Progressivi: 28 a 20; 54 a 28; 73 a 47; 100 a 66.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 7, Re, Bamforth 15, Petteway 11, Devecchi 3, Magro 11, Pierre 5, Gentile 2, Thomas 18, Polonara 11, Diop 4, Cooley 13. All. Vincenzo Esposito.

Benfica Lisbona: Downs 21, Mario, Cardoso 2, Silva 4, Delgado 4 Lima 3, Conceicao 1, Fonseca 7, Barroso 3, Hallmann 8, Lisboa, Snider 8, Suarez 5. All. Arturo Alvarez.

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La Dinamo Banco di Sardegna ha superato in finale la Reyer Venezia per 77 a 51 (primo tempo 39 a 19) e si è aggiudicata il Torneo Città di Sassari-Mimì Anselmi.

Coach Vincenzo Esposito inizialmente ha mandato in campo Bamforth, Petteway, Gentile, Thomas e Polonara; coach De Raffaele ha schierato l’ex Haynes, Bramos, Tonut, Daye e Biligha. La squadra veneta (campione d’Italia due stagioni fa, semifinalista nella scorsa stagione dopo aver chiuso in testa la regular season), ha iniziato bene con Bramos, Tonut e Biligha per 6 punti di fila, Achille Polonara ha sbloccato i suoi con 8 punti di seguito e la difesa biancoblu iha lasciato a Venezia solo 2 punti fino alla fine del primo quarto, chiuso dalla Dinamo avanti di ben 16 lunghezze, 24 a 8, grazie alle conclusioni di Bamforth, Thomas e Cooley.

La Dinamo ha continuato a spingere sull’acceleratore anche nel secondo quarto e Vincenzo Esposito ha fatto ruotare i suoi, Haynes, Kyzlink e Washington hanno cercato di arginare la furia sassarese ma all’intervallo lungo il tabellone ha segnato un distacco importante: 39 a 19.

Nella ripresa gli uomini di coach De Raffaele hanno cercato di reagire con Tonut, Washington e Daye, ma Bamforth e compagni hanno mantenuto il vantaggio sul +18: 55 a 37.

Nell’ultimo quarto Haynes e Tonut hanno cercato ancora di accorciare ma la Dinamo è scappata ancora avanti con il nuovo arrivato Parodi, Magro, Gentile e Diop. Thomas ha piazzato una tripla ed ha chiuso con una schiacciata per il 77 a 51 finale che ha consegnato alla Dinamo l’edizione 2018 del torneo Città di Sassari-Mimì Anselmi.

Dinamo Banco di Sardegna 77 – Reyer Venezia 51

Parziali: 24-8; 15-11; 16-18; 22-14

Progressivi: 24-8; 39-19; 55-37; 77-51

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu, Parodi 4, Bamforth 7, Petteway 6, Devecchi 2, Magro 6, Pierre 4, Gentile 7, Thomas 14, Polonara 15, Diop 3, Cooley 9. Coach: Vincenzo Esposito.
Reyer Venezia: Haynes 8, Bramos 2, Tonut 9, Daye 7, De Nicolao 8, Washington 10, Biligha 2, Giuri, Mazzola 2, Kyzlink 3, Cerella. Coach: Walter De Raffaele.

Nella finale per il 3° e 4° posto la Hertz Dinamo Academy ha superato la Pallacanestro Trieste per 79 a 74 (primo tempo 50 a 42).

Hertz Dinamo Academy 79 – Pallacanestro Trieste 74

Parziali: 28-22; 22-20; 18-21; 11-11.

Progressivi: 28-22; 50-42; 68-63; 79-74.

Dinamo Academy: Carboni, Miles 17, Allegretti 19, Rullo 8, Gallizzi, Ebeling 6, Rovatti, Matrone, Bucarelli 10, Johnson 14, Picarelli 5. All. Riccardo Paolini.

Pallacanestro Trieste.: Coronica 4, Fernandez 5, Schina 5, Strautins 11, Deangeli, Janelidze 4, Cavaliero 9, Sanders 15, Knox 4, Mosley 11, Cittadini 6. All. Eugenio Dalmasson.

Achille Polonara.

 

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La Dinamo Banco di Sardegna s’è aggiudicata il 2° Trofeo “Città di Carbonia” superando il Fenerbahce per 95 a 86 (primo tempo 52 a 45). E’ stata una grande festa per il pubblico sulcitano che ha affollato le tribune del Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici, ma è stata soprattutto una partita molto combattuta tra la squadra di Vincenzo Esposito, reduce dal successo nell’8° “International Tournament City of Cagliari”, e i vicecampioni d’Europa guidati dal plurititolato coach Željko Obradović.

I biancoblu hanno iniziato alla grande, disputando un primo quarto praticamente perfetto, senza non sbagliare neanche una conclusione (14 su 14) e chiudendo avanti di 8 lunghezze: 32 a 24. In evidenza Scott Bamforth, Jack Ryan Cooley e Terran Petteway, ma non sono stati da meno Marco Spissu, Achille Polonara e Stefano Gentile.

Nel secondo quarto la Dinamo ha saputo tenere testa alla reazione turca, andando al riposo dell’intervallo lungo sul 52 a 45.

In avvio del terzo quarto, il Fenerbahce ha piazzato un parziale di 8 a 0, firmando il sorpasso per un punto, 53 a 52, ma la reazione biancoblu è stata immediata, con una tripla di Marco Spissu e un canestro di Terran Petteway. In questa fase ha fatto la differenza un ottimo Jack Ryan Cooley che ha portato la Dinamo nuovamente a + 10, poi 73 a 67 al 30′.

Nell’ultimo quarto non sono mancate le emozioni. Il Fenerbahce è cresciuto ed ha riagganciato la Dinamo a metà quarto, sull’80 pari, a 5’30’’ dalla fine. Ma la Dinamo di Vincenzo Esposito ha confermato il grande carattere mostrato al torneo di Cagliari, tornando subito avanti di 4 punti con Rashawn Thomas e Scott Bamforth, con quest’ultimo che con due triple ha ampliato il vantaggio, rendendolo praticamente incolmabile. Terran Petteway ha realizzato il canestro del +11 a 90’’ dalla fine ed il Fenerbahce s’è arreso sul 95 a 86.

La Dinamo ha chiuso con tre uomini in doppia cifra: Scott Bamfort (22), Jack Ryan Cooley (20) e Terran Petteway (17); il Fenerbahce ha avuto quattro uomini in doppia cifra: Ennis (13), Biberovis (10), Muhammed (21) e Lauvergne (19).

Al termine, Bruno Perra, presidente della Fip Sardegna, ha omaggiato Maurizio Gherardini, general manager del Fenerbahce e Stefano Sardara, presidente della Dinamo. Il vice sindaco di Carbonia Gian Luca Lai ha consegnato il premio del secondo classificato al capitano del Fenerbahce Sinan Guler. La Dinamo ha ricevuto il premio per la vittoria nel Trofeo Città di Carbonia dall’assessore comunale dello sport del comune di Carbonia, Valerio Piria, che ha premiato anche il coach della Dinamo, Vincenzo Esposito ed il coach del Fenerbahce Željko Obradović. Anna Cani, titolare dell’Universal Design, responsabile della campagna pubblicitaria dell’evento, ed il vicesindaco di Carbonia Gian Luca Lai, hanno premiato Bruno Perra, presidente della Fip Sardegna; Anna Cani ha premiato Mauro Barlini, impegnato nell’organizzazione dell’evento, alla quale ha concorso anche il gruppo sportivo Carbonia Calcio a 5.

I premi, ceramiche raffiguranti la torre della miniera di Serbariu, un canestro e due giocatori di basket, sono stati realizzati dall’artista Gianni Pulli.

Jack Ryan Cooley è stato premiato come Mvp della sfida dall’assessore dello Sprt del comune di Carbonia, Valerio Piria.

Dinamo Banco di Sardegna 95 – Fenerbahce Erkek 86

Parziali: 32-24; 20-21; 21-22; 22-19.

Progressivi: 32-24; 52-45; 73-67; 95-86.

Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Spissu 7, Marzaioli, Bamforth 22, Petteway 17, Devecchi, Magro 4, Gentile 9, Thomas 9, Polonara 5, Diop 2, Cooley 20. All. Vincenzo Esposito.

Fenerbahce Erkek: Tirpaci, Hersek 2, Sankali, Ennis 13, Biberovic 10, Arna 5, Minchev, Guduric 7, Guler 6, Muhammed 21, Lauvergne 19, Omic 3. All. Željko Obradović.

Alleghiamo un primo album fotografico dell’evento con un filmato del finale di gara. Domani pubblicheremo un album di fotografie completo e le interviste all’artista Gianni Pulli e all’assessore dello Sprt del comune di Carbonia, Valerio Piria.

                                    

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Sarà basket spettacolo questa sera, dalle 20.30, sul parquet del Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici, a Carbonia, tra la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, fresca vincitrice dell’8° “International City of Cagliari” ed i vicecampioni d’Europa del Fenerbahce di Željko Obradović, nel 2° Trofeo “Città di Carbonia”. La squadra turca oggi è la prima forza del basket europeo. Finalista di Euroleague nelle ultime tre edizioni e campione nell’edizione 2016/2107, 9 titoli nazionali e 5 Coppa di Turchia; Željko Obradović il coach più titolato con 9 titoli di Eurolega in bacheca, 4 degli ultimi 5 titoli nazionali vinti in Turchia, 11 campionati consecutivi vinti in Grecia e la Supercoppa Italiana conquistata con Treviso nel 1997.

La Dinamo ritorna a Carbonia tre anni dopo la sfida con il Galatasaray, persa per un solo punto, a distanza di pochi mesi dalla conquista dello storico “Triplete”.

Sono disponibili i biglietti per assistere al match: è possibile acquistare i tagliandi presso la biglietteria del Palazzetto dello sport che sarà aperta fino all’inizio del match.

Vediamo l’intervista realizzata con il capitano della Dinamo Jack Devecchi.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10217532770579065/

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Il presidente della FIP Sardegna Bruno Perra consegna la Coppa al capitano della Dinamo Jack Devecchi. Fonte www.dinamobasket.com

La Dinamo Banco di Sardegna ha superato il Limoges per 73 a 65 (primo tempo 42 a 30) e si è aggiudicata per il 2° anno consecutivo l’International Tournament City of Cagliari.

Il coach sassarese Vincenzo Esposito ha mandato in campo un quintetto composto da Scott Bamforth, Terran Petteway, Stefano Gentile, Achille Polonara e Jack Ryan Cooley, coach Milling ha risposto con Hardy, Howard, Bouteille, Miles e Jaiteh. È stato Jack Cooley, protagonista di una grande prestazione nella semifinale con l’Olimpia Milano, a piazzare il mini parziale che ha permesso ai biancoblu il primo allungo. Bomba di Scott Bamforth, stoppata di Terran Petteway su Howard e canestro di Rashwan Thomas per il +8. Samardo Samuels ha accorciato le distanze ma una splendida giocata di Marco Spissu ha portato la Dinamo sul 20-12 al 10’.

E’ stato ancora Samardo Samuels a guidare la reazione francese ma un’azione da 2+1 di Terran Petteway, una “bomba” di Ousmane Diop e una conclusione di Marco Spissu, hanno firmato il +10 biancoblu e le due squadre sono andate negli spogliatoi sul punteggio di 42 a 30.

Al rientro dall’intervallo lungo, il Limoges ha ridotto lo svantaggio sotto la doppia cifra ma un tecnico fischiato alla panchina francese ha aperto un break di 4 lunghezze in avore della Dinamo. Jack Cooley ha piazzato la tripla del+14, Achille Polonara ha segnato per il 59-45 con la doppia doppia personale.

Parziale di 6-0 firmato da Samardo Samuels, a quota 20 punti, e il Limoges s’e’ riportato a -9 dalla lunetta. Fuori per 5 falli Kahomas e Cooley, ma ormai la partita era decisa e si è chiusa sul punteggio di 73 a 65 che ha consegnato alla Dinamo il successo al Trofeo “Città di Cagliari” per il secondo anno consecutivo.

Andrea Dettori, in rappresentanza dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna, ha premiato la formazione seconda classificata del Limoges Csp consegnando la coppa al capitano Axel Bouteille. Sandro Muscas presidente Cna regionale ha premiato gli allenatori Vincenzo Esposito e Kirie Milling mentre a consegnare la targa di Mvp a Terran Petteway è stato Tore Serra, presidente minibasket Sardegna. La Dinamo Banco di Sardegna ha ritirato con il capitano Jack Devecchi la coppa del “City of Cagliari” dalle mani di Bruno Perra, presidente Fip Sardegna.

Martedì sera, alle 20.30, al Palazzetto dello Sport di Carbonia, la Dinamo affronterà il Fenerbahce nel secondo Trofeo “Città di Carbonia”.

Dinamo Banco di Sardegna 73 – Limoges Csp 65

Parziali: 20-12; 22-18; 17-15;14-20.

Progressivi: 20-12; 42-30; 59-45; 73-65.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 9, Marzaioli, Smith, Bamforth 12, Petteway 7, Devecchi, Magro 2, Gentile 2, Thomas 14, Polonara 10, Diop 5, Cooley 12. All. Vincenzo Esposito.

Limoges Csp: Hardy 6, Howard 2, Larribau, Doumboula 1, Bouteille 9, Bazille, Miles 5, Boutsiele 4, Jaiteh 14, Samuels 24. All. Kirie Milling.

Nella finale per il 3° e 4° posto, l’Olimpia Milano s’è imposta sul Fenerbahce con il punteggio di 79 a 74 (primo tempo 44 a 39).

Olimpia Milano 79 – Fenerbahce 74

Parziali: 18-22; 26-17; 21-15; 14-20.

Progressivi: 18-22; 44-39; 66-54; 79-74.

Olimpia Milano: James 17, Waller 8, Bertans, La Torre, Shashkov 8, Fontecchio 8, Babilodze, Micov 27, Tarzewski 9, Maras 2, Ortner. All. Simone Pianigiani.

Fenerbahce Erkek: Tirpaci, Hersek, Sankali, McIntyre 10, Biberovic 4, Arna 7, Minchev, Guduric 2, Guler 5, Muhammed 22, Lauvergne 22, Omic 2. All. Željko Obradović.

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Limoges Csp e Dinamo Banco di Sardegna Sassari sono le squadre finaliste dell’ottava edizione dell’International Tournament City of Cagliari. La squadra francese s’è qualificata superando i vicecampioni d’Europa del Fenerbahce con il punteggio di 84 a 75 (primo tempo 39 a 34); nella seconda semifinale, la Dinamo Banco di Sardegna ha avuto la meglio sull’Armani Olimpia Milano con il netto punteggio di 94 a 76 (primo tempo 47 a 35).

Nella prima semifinale, molto equilibrata nel primo e nell’ultimo quarto, terminati in parità con un solo punto di scarto a testa, la squadra francese ha fatto la differenza nei due quarti centrali (con un +5 per ciascun parziale), portando cinque giocatori in doppia cifra. La squadra turca ha dovuto fare a meno di diversi titolari, tra i quali gli azzurri Gigi Datome e Nicolò Melli, impegnati con la Nazionale nelle qualificazioni mondiali.

Anche nella seconda semifinale Dinamo Sassari e Olimpia Milano hanno dovuto fare a meno di diversi giocatori (in maggior misura la squadra di Simone Pianigiani) ma lo spettacolo non è mancato. Dopo un avvio equilibrato, è stata la Dinamo a cambiare marcia e, facendo leva sulla fisicità e la presenza ai rimbalzi di Jack Ryan Cooley (al termine 15 punti e 10 rimbalzi), affiancato da Achille Polonara, Terran Joseph James Petteway e Stefano Gentile, ha chiuso il primo quarto avanti di ben 10 lunghezze.

Nel secondo quarto l’Olimpia s’è rifatta sotto con Mike James (miglior realizzatore dell’incontro con 29 punti, 10 su 18 da 2 punti, 5 su 9 da 3 punti, 4 su 5 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 4 assist)e Simone Fontecchio, ma la Dinamo ha prontamente ripreso a correre, con Terran Joseph James Petteway e Marco Spissu in evidenza e le squadre sono andate al riposo con la Dinamo avanti di 12 punti: 47 a 35.

In avvio della seconda frazione, la squadra di Vincenzo Esposito ha operato un nuovo perentorio allungando, fino al +22 (61 a 39) e, nonostante i tentativi di Mike James di tenere in vita la squadra milanese, la Dinamo ha tenuto sempre a debita distanza gli avversari, concedendogli solo un riavvicinamento fino a -12 (75 a 63), per poi riprendere a spingere sull’acceleratore per il definitivo 94 a 76, tra gli applausi del pubblico del PalaPirastu. La Dinamo ha chiuso con ben 6 giocatori in doppia cifra.

Le squadre sono ancora in fase di preparazione e con organici incompleti, ma la Dinamo ha destato comunque una buona impressione e tra le note positive, va segnalata la presenza della squadra ai rimbalzi (oltre ai 10 di Cooley, 7 di Petteway e ben 10 giocatori presenti a referto in questo fondamentale), come emerge dai numeri complessivi delle due squadre: 44 a 30.

Pochi minuti fa l’Olimpia Milano ha superato il Fenerbahce per 79 a 74 nella finale per il 3° e 4° posto, alle 18.00 la finalissima tra il Limoges e la Dinamo che cercherà di bissare il successo ottenuto un anno fa sull’Auxilium Torino.

Limoges CSP 84 – Fenerbahce Erkek 75

Parziali: 17-16; 22-17; 23-18; 22-23.

Progressivi: 17-16; 39-34; 62-52; 84-75.

Limoges Csp: Hardy 17, Howard 10, Larribau, Doumboula 11, Bouteille 10, Bazille, Miles 6, Boutsiele 4, Jaiteh 8, Perrantes 10, Samuels 8. All. Miling.

Fenerbahce Erkek: Dragovic, Tirpaci, Hersek, Ennis 17, Biberovic, Arna 3, Minchev 9, Guduric 8, Guler 11, Muhammed, Lauvergne 15, Omic 12. All. Željko Obradović.

Arbitri: Carmelo Paternicò, Manuel Attard e Giulio Pepponi.

Dinamo  Banco di Sardegna 94 – Olimpia Milano 76

Parziali: 27-17; 20-18; 28-28; 19-13.

Progressivi: 27-17; 47-35; 75-63; 94-76.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 11, Marzaioli, Smith, Bamforth 11, Petteway 16, Devecchi, Magro 6, Gentile 14, Thomas 11, Polonara 10, Diop, Cooley 15. All. Esposito.

Armani Olimpia Milano: James, Waller, Bertans, La Torre, Shashkov, Fontecchio, Babilodze, Micov, Tarzewski, Maras, Ortner. All Pianigiani.

Arbitri: Valerio Grigioni, Gianluca Calbucci e Gianluca Capotorno.

Olimpia Milano 79 – Fenerbahce 74

Parziali: 18-22; 26-17; 21-15; 14-20.

Progressivi: 18-22; 44-39; 66-54; 79-74.

Olimpia Milano: James 17, Waller 8, Bertans, La Torre, Shashkov 8, Fontecchio 8, Babilodze, Micov 27, Tarzewski 9, Maras 2, Ortner. All. Simone Pianigiani.

Fenerbahce Erkek: Tirpaci, Hersek, Sankali, McIntyre 10, Biberovic 4, Arna 7, Minchev, Guduric 2, Guler 5, Muhammed 22, Lauvergne 22, Omic 2. All. Željko Obradović.

              

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Limoges Csp e Dinamo Banco di Sardegna Sassari sono le squadre finaliste dell’ottava edizione dell’International Tournament City of Cagliari. La squadra francese s’è qualificata superando i vicecampioni d’Europa del Fenerbahce con il punteggio di 84 a 75 (primo tempo 39 a 34); nella seconda semifinale, la Dinamo Banco di Sardegna ha avuto la meglio sull’Armani Olimpia Milano con il netto punteggio di 94 a 76 (primo tempo 47 a 35).

Nella prima semifinale, molto equilibrata nel primo e nell’ultimo quarto, terminati in parità con un solo punto di scarto a testa, la squadra francese ha fatto la differenza nei due quarti centrali (con un +5 per ciascun parziale), portando cinque giocatori in doppia cifra. La squadra turca ha dovuto fare a meno di diversi titolari, tra i quali gli azzurri Gigi Datome e Nicolò Melli, impegnati con la Nazionale nelle qualificazioni mondiali.

Anche nella seconda semifinale Dinamo Sassari e Olimpia Milano hanno dovuto fare a meno di diversi giocatori (in maggior misura la squadra di Simone Pianigiani) ma lo spettacolo non è mancato. Dopo un avvio equilibrato, è stata la Dinamo a cambiare marcia e, facendo leva sulla fisicità e la presenza ai rimbalzi di Jack Ryan Cooley (al termine 15 punti e 10 rimbalzi), affiancato da Achille Polonara, Terran Joseph James Petteway e Stefano Gentile, ha chiuso il primo quarto avanti di ben 10 lunghezze.

Nel secondo quarto l’Olimpia s’è rifatta sotto con Mike James (miglior realizzatore dell’incontro con 29 punti, 10 su 18 da 2 punti, 5 su 9 da 3 punti, 4 su 5 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 4 assist)e Simone Fontecchio, ma la Dinamo ha prontamente ripreso a correre, con Terran Joseph James Petteway e Marco Spissu in evidenza e le squadre sono andate al riposo con la Dinamo avanti di 12 punti: 47 a 35.

In avvio della seconda frazione, la squadra di Vincenzo Esposito ha operato un nuovo perentorio allungando, fino al +22 (61 a 39) e, nonostante i tentativi di Mike James di tenere in vita la squadra milanese, la Dinamo ha tenuto sempre a debita distanza gli avversari, concedendogli solo un riavvicinamento fino a -12 (75 a 63), per poi riprendere a spingere sull’acceleratore per il definitivo 94 a 76, tra gli applausi del pubblico del PalaPirastu. La Dinamo ha chiuso con ben 6 giocatori in doppia cifra.

Le squadre sono ancora in fase di preparazione e con organici incompleti, ma la Dinamo ha destato comunque una buona impressione e tra le note positive, va segnalata la presenza della squadra ai rimbalzi (oltre ai 10 di Cooley, 7 di Petteway e ben 10 giocatori presenti a referto in questo fondamentale), come emerge dai numeri complessivi delle due squadre: 44 a 30.

Domani, alle 16.00, Fenerbahce scenderanno in campo per il 3° e il 4° posto, alle 18.00 la finalissima tra il Limoges e la Dinamo che cercherà di bissare il successo ottenuto un anno fa sull’Auxilium Torino.

Limoges CSP 84 – Fenerbahce Erkek 75

Parziali: 17-16; 22-17; 23-18; 22-23.

Progressivi: 17-16; 39-34; 62-52; 84-75.

Limoges Csp: Hardy 17, Howard 10, Larribau, Doumboula 11, Bouteille 10, Bazille, Miles 6, Boutsiele 4, Jaiteh 8, Perrantes 10, Samuels 8. All. Miling.

Fenerbahce Erkek: Dragovic, Tirpaci, Hersek, Ennis 17, Biberovic, Arna 3, Minchev 9, Guduric 8, Guler 11, Muhammed, Lauvergne 15, Omic 12. All. Obradovic.

Arbitri: Carmelo Paternicò, Manuel Attard e Giulio Pepponi.

Dinamo  Banco di Sardegna 94 – Olimpia Milano 76

Parziali: 27-17; 20-18; 28-28; 19-13.

Progressivi: 27-17; 47-35; 75-63; 94-76.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 11, Marzaioli, Smith, Bamforth 11, Petteway 16, Devecchi, Magro 6, Gentile 14, Thomas 11, Polonara 10, Diop, Cooley 15. All. Esposito.

Armani Olimpia Milano: James, Waller, Bertans, La Torre, Shashkov, Fontecchio, Babilodze, Micov, Tarzewski, Maras, Ortner. All Pianigiani.

Arbitri: Valerio Grigioni, Gianluca Calbucci e Gianluca Capotorno.