21 November, 2024
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Si rinnova anche quest’anno a Macomer l’appuntamento con la Mostra regionale del Libro in Sardegna, la storica manifestazione che, giunta alla sua diciassettesima edizione, propone e presenta il meglio dell’editoria isolana. Con il tema “Mediterraneo: racconti di cultura e libertà”, da giovedì 26 a domenica 29 aprile saranno oltre settanta gli appuntamenti in programma, tra presentazioni, dibattiti, spettacoli, mostre, proiezioni e concerti, che vedranno protagonisti nomi come lo storico Manlio Brigaglia, l’archeologo Giovanni Ugas, il musicista Luigi Lai, lo scrittore Antonello Pellegrino, il fotografo Domenico Ruju, Annitta Garibaldi e Gian Nicola Cabizza. In programma anche un incontro dedicato allo scrittore Giulio Angioni.

Il cartellone, forte dei titoli dell’editoria sarda, accoglierà inoltre negli spazi delle ex Caserme Mura anche autori italiani e di livello internazionale come la danzatrice e pittrice Simona Atzori, la rivelazione Sasha Naspini (autore del romanzo “Le Case del malcontento”), il vincitore del Premio Strega Giovani Giuseppe Catozzella, l’avvocato Massimiliano Battagliola, lo studioso di questioni internazionali Vittorio Emanuele Varsi, il giornalista Vindice Lecis, lo scrittore Pietro Caliceti, il giornalista Sergio Frau, lo scrittore tunisino Anis Ezzine ed il regista Andrea Segre.

Un programma ricco e variegato, impreziosito dalle mostre “Novecento” di Antonello Fresu e “La Sardegna nel cuore” dedicata al pittore e incisore Mario Delitala, oltre che dai concerti che vedranno sul palco i Tazenda, il trio jazz Kerlox Dynamic 3, il maestro Luigi Lai e in un’unica straordinaria serata il duo sardo Elva Lutza, il provenzale Renat Sette e la catalana Ester Formosa.

La Mostra, promossa e organizzata dall’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dal Comune di Macomer d’intesa e con la collaborazione progettuale dell’AES (Associazione Editori Sardi), insieme al Centro Unla e a Verbavoglio Libreria Emmepì, si conferma dunque come un appuntamento centrale nel panorama culturale sardo, capace di stimolare il dibattito su un tema importante come quello legato al Mediterraneo. La necessità di comunicazione e contaminazione tra culture, verso l’incontro e oltre lo scontro, verso la mentalità dello scambio e non della chiusura e dell’isolamento, è sempre più forte e sentita ed è infatti al centro del cartellone di quest’anno. In questa direzione va l’impegno dell’amministrazione comunale di Macomer, che rinnova il suo impegno riguardo una manifestazione importante a livello non solo regionale, e che punta ad essere sempre più un luogo di incontro tra i protagonisti della cultura e dell’editoria.

Attorno a questa traccia ruoteranno anche le iniziative dell’AES, all’interno delle due sezioni “Tra isola e mondo. Incontri con gli autori” e “Adotta un libro sardo. Incontri con le scuole”, dove trovano spazio circa trenta appuntamenti, suddivisi nelle sub-aree tematiche “Giustizia e libertà”, “Mediterraneo. Cultura e libertà”, “Sardegna. Cultura e Mediterraneo” e “Narrativa”. Saranno quindi presentate le più recenti pubblicazioni sulla storia della nostra isola, antica medievale e contemporanea, volumi sul banditismo, recenti approfondimenti sulle figure di Gramsci e Garibaldi da punti di vista inediti, per passare al romanzo storico, alla narrativa, alla poesia e non ultimo, alla lingua sarda.

«Essere giunti alla 17esima edizione della mostra del libro di Macomer è la conferma della vivacità di una manifestazione amata e attesa, non solo nel territorio dove storicamente si svolge, ma da tutta la Sardegna – spiega l’assessore regionale dall’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Giuseppe Dessena -. La Regione investe molte risorse in cultura e nello specifico in quelle dedicate alla promozione del libro sardo e all’editoria isolana, come la Mostra di Macomer, la partecipazione al Salone del libro di Torino e altri festival che si svolgono durante tutto l’arco dell’anno. Sono tutti progetti dedicati a giovani e meno giovani e, soprattutto, ai bambini e ai ragazzi in età scolare. Il ricco programma di Macomer, cresciuto quest’anno anche in termini numerici di eventi, e ospiti di grande livello, sottolinea l’importanza del lavoro svolto congiuntamente tra Regione, Comune e AES. Un lavoro che ci regala molte certezze ma soprattutto una prospettiva per il futuro.»

In rappresentanza dell’amministrazione di Macomer, ha partecipato alla conferenza stampa il consigliere comunale Gianfranco Congiu. «Macomer è fiera di ospitare una iniziativa culturale così importante, frutto della legge 22, una delle meglio riuscite” ha affermato. «L’amministrazione comunale investe nell’iniziativa risorse proprie e ringraziamo l’AES per l’ottimo sostegno e la compartecipazione ad un programma che è tra i più interessanti degli ultimi anni. Alla Regione chiediamo invece di individuare una data fissa per la Mostra, per consentire alla manifestazione di uscire dalla precarietà amministrativa in cui rischia ti trovarsi ogni anno».

L’AES ritorna quest’anno alla Mostra del libro in Sardegna con i trentatré editori più importanti dell’isola e le novità librarie più interessanti del momento. La presenza dell’associazione, fortemente voluta dalla Regione dopo l’assenza dello scorso anno e stagioni di forti polemiche, appare come il tentativo di superare in maniera costruttiva, qualificando il programma, le problematiche legate alla mancanza di centralità degli editori sardi, nella coerenza di un evento che è votato al sostegno del comparto e alla valorizzazione dell’editoria locale. «Sarà quindi un anno importante, un momento di transizione – sostengono i vertici AES – nel tentativo di ricucire uno strappo che tuttavia deve ancora essere recuperato riguardo alla gestione e al coordinamento».

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Ospitone e la storia del “dux” della Barbagia, rivelato da una lettera del Papa Gregorio Magno che ne legittimava il ruolo e dalla quale nasce un romanzo appassionante, approfondito, evocativo di una Sardegna lontana dalle consuetudini letterarie e storiografiche. Ci vuole coraggio per affrontare la prova di un romanzo storico ed il giornalista Vindice Lecis lo dimostra con una narrazione fluida ed avvincente di una vicenda ambientata in Barbagia, alla fine del VI secolo dopo Cristo, quando le montagne del centro Sardegna risultavano inaccessibili ai conquistatori bizantini. Insieme a lui Pinuccia Sechi, accompagnatrice nella presentazione del romanzo, che ha ripercorso le tappe di un libro che mette insieme avventura, magia, storie d’amore, tensione e approfondimento storico.

«Aggius e i suoi monumenti naturali sono il posto adatto per presentare questo romanzo, ambientato alla fine dell’impero romano e in un’epoca definita genericamente bizantina – ha spiegato Vindice Lecis -. Hospiton è un personaggio storico realmente esistito, al quale il Papa, Gregorio Magno, scrisse una lettera recapitata fino a Ollolai, in cui lo definisce Re dei Barbaricini». Da lì inizia una narrazione di una Sardegna che veniva governata spesso autonomamente e nella quale prevaleva ancora una componente pagana rispetto alla religione cristiana. Insieme alla raccolta di documenti che forniscono ricostruzioni storiche dell’epoca, Lecis costruisce la storia inserendo elementi romanzati. «Il romanzo storico serve a colmare con la fantasia i vuoti della documentazione su quel periodo – ha sottolineato l’autore -. La storia serve anche a superare il fosso temporale tra la fine dell’impero romano e la prima età giudicale». L’incontro con l’autore è stato preceduto e concluso dai canti tradizionali aggesi eseguito dal Coro “Galletto di Gallura”.

“I monumenti incontrano la lettura” è la rassegna letteraria itinerante ideata e organizzata dalla CoolTour Gallura, una cooperativa tutta al femminile di Santa Teresa Gallura, fondata nel 2012 da Stefania Simula, Alessia Chisu e Arianna Riva e che gestisce il sito archeologico di Lu Brandali e la Torre di Longonsardo del Comune di Santa Teresa Gallura. Due dei luoghi nei quali si sono svolti e si svolgeranno i sette appuntamenti con altrettanti autori: caratteristica dell’iniziativa è quella di essere incentrata sulla presentazione di libri e saggi adatti a qualsiasi fascia di lettori. La rassegna si sposterà il prossimo   10 luglio nella piazza davanti al museo di Aglientu: Liliana Scarparo, illustratrice di libri per bambini, presenterà dalle 19 la sua decennale produzione letteraria e si svolgeranno anche dei laboratori di riciclo a cura della Bottega della Strega di Santa Teresa Gallura. Il 24 luglio si tornerà a Santa Teresa con un appuntamento particolarmente atteso: Giovanni Floris, giornalista e conduttore di programmi politici su La7, oltre che affermato scrittore, incontrerà il pubblico davanti alla Tomba di Giganti di Lu Brandali, nel sito archeologico omonimo. Il 18 agosto, sempre nel sito di Lu Brandali, appuntamento con Enrica Tesio, una delle blogger più note a livello nazionale, autrice del bestseller Mondadori “La verità, vi spiego, sull’amore”, che incontrerà il pubblico dalle 19.00.
Il progetto ha ottenuto il contributo della Fondazione di Sardegna, del comune di Aglientu, della Delphina Resort e della Carlo Delfino editore, oltre al patrocinio dei comuni di Aggius e Santa Teresa.

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Prosegue la rassegna letteraria “I monumenti incontrano la lettura” organizzata dalla cooperativa tutta al femminile Cooltour Gallura, che gestisce i siti archeologici di Santa Teresa Gallura. Lunedì scorso, sulla Torre di Longonsardo, si è svolto il secondo appuntamento della rassegna, con Franco Mannoni e Jean Marie Comiti a Santa Teresa Gallura, mentre questa sera ci sarà la terza presentazione: Flavio Soriga parlerà davanti al pubblico dell’Archivio Mario Cervo, a Olbia, dalle 20,30. Nel più grande e prestigioso archivio di musica folk, pop, rock prodotta in Sardegna, Soriga esporrà le sue riflessioni sulla narrativa sarda contemporanea che, grazie a diversi autori di talento (primo tra tutti, il compianto Sergio Atzeni) ha saputo imporsi nel panorama letterario italiano grazie a una produzione di elevata qualità.

Lunedì scorso, mentre il tramonto colorava il mare dello stretto tra Corsica e Sardegna, sulla cima della Torre di Longonsardo si è invece discusso di un argomento molto caro a entrambe le isole: la lingua minoritaria. Jean Marie Comiti, docente universitario, saggista, romanziere ed esperto di lingua corsa, ha dato vita a un dotto e brillante dibattito con Franco Mannoni, politico e scrittore, autore del romanzo autobiografico “Se ascolti il vento”. Sia Mannoni, sia Comiti sono originari di Santa Teresa e davanti alle Bocche di Bonifacio sono cresciuti e si sono formati, culturalmente e personalmente, prima di affrontare nuove sfide lontano dalla Gallura. «In Corsica stiamo lavorando per creare una vera e propria letteratura corsa – ha spiegato Comiti – chi scrive in corso, non scrive in francese. E non esiste una sola, unica variante di lingua corsa ufficiale e istituzionalizzata: noi parliamo di polinomia. Ovvero, ci sono tre differenti ceppi della lingua che parliamo in Corsica: il corso del nord, del centro e del sud. A sua volte suddivisi in tante altre varianti e tutte sono ugualmente legittimate. Il tg in lingua corsa, per esempio, viene presentato secondo la variante linguistica del singolo giornalista. A scuola, il professore di corso insegna la sua, personale variante. Nessuno ha il timore di essere giudicato se usa un vocabolo che viene utilizzato solo nella sua comunità. Vi è quindi uno spirito di tolleranza linguistica che, magari, potreste provare ad adottare anche qui in Sardegna»

La rassegna letteraria “I monumenti incontrano la lettura” è stata ideata e curata dalla Cooltour Gallura, una cooperativa formata da Alessia Chisu, Stefania Simula e Arianna Riva che si occupa di gestire i siti archeologici di Santa Teresa Gallura. La rassegna è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Banco di Sardegna, il comune di Aggius, la Delphina Hotels & Resorts, Carlo Delfino Editore, e con il patrocinio dei comuni di Santa Teresa e Aggius.

I prossimi appuntamenti:

  • 29 giugno Flavio Soriga all’Archivio Mario Cervo di Olbia
  • 7 luglio Vindice Lecis nel parco di Santa Degna ad Aggius
  • 10 luglio Liliana Scarparo e La bottega della strega nella piazzetta di Aglientu
  • 24 luglio Giovanni Floris al sito archeologico Lu Brandali di Santa Teresa
  • 18 agosto Enrica Tesio, sito archeologico Lu Brandali di Santa Teresa

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Ottimo esordio martedì scorso per la rassegna “I monumenti incontrano la lettura”, organizzata dalla cooperativa Cooltour Gallura che gestisce i siti archeologici di Santa Teresa. Il primo dei sette appuntamenti è andato in archivio al suono degli applausi e delle risate che il pubblico accorso alla Tomba di Giganti di Lu Brandali ha tributato al progetto “Scrittori da palco” capitanato da Flavio Soriga. È stata infatti una serata contraddistinta dai racconti ironici e brillanti di Eugenio Cossu, Nicola Muscas. Emilia Agnesa, Dario Di Santi, Gianvito Distefano, Gianluca Vassallo oltre allo stesso Flavio Soriga e a Lele Pittoni, che si è diviso in due ruoli: quello meno noto di scrittore e quello più conosciuto di cantante della band cagliaritana Ratapignata. Variazioni su tema: Sardegna. L’isola dei paesini, della città e del grande mare sconosciuto. Le piccole differenze di usanze, accenti, modi di vivere tra una comunità e l’altra della Sardegna sono state accuratamente sezionate e magistralmente interpretate col necessario sarcasmo dagli otto autori.

La rassegna proseguirà lunedì 26 giugno con un incontro/dibattito tra due ‘intellettuali di coste opposte’: Jean Marie Comiti, professore universitario e divulgatore scientifico di Bonifacio, dialogherà con Franco Mannoni, figura di spicco della politica sarda e originario di Santa Teresa. I due protagonisti della serata, oltre a presentare la loro produzione letteraria, si concederanno delle riflessioni a tutto campo sulla Corsica e sulla Sardegna, due isole gemelle separate dallo stretto delle Bocche di Bonifacio e sarà proprio il tratto di mare a far da sfondo al confronto. L’inizio è previsto per le 19.00, sulla sommità della Torre di Longonsardo che si affaccia proprio sullo stretto di mare che separa le due isole.

Il terzo appuntamento si svolgerà a Olbia: il 29 giugno, dalle 20,30, Flavio Soriga tornerà di nuovo protagonista della rassegna, ma stavolta la sede sarà l’Archivio Mario Cervo di Olbia: un luogo di cultura e confronto che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nelle proposte culturali della città gallurese. «Per noi è un onore essere ospitate nell’Archivio Cervo – spiega Stefania Simula – e siamo veramente entusiaste di poter inserire anche Olbia nella nostra rassegna».

La rassegna proseguirà poi nei mesi di luglio e agosto con altre quattro tappe tra Santa Teresa, Aglientu e Aggius, e con altrettanti autori: Vindice Lecis, Liliana Scarparo, Giovanni Floris ed Enrica Tesio.

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Con le prime tre presentazioni organizzate in queste ultime settimane di giugno, entra nel vivo la rassegna letteraria estiva “I monumenti incontrano la lettura” ideata dalla Cooltour Gallura di Santa Teresa Gallura: martedì 20 giugno, alle 20,30 nel sito archeologico di Lu Brandali ci sarà il primo appuntamento della rassegna, con il progetto “Scrittori da palco”, uno spettacolo con Flavio Soriga e diversi altri scrittori. Al tramonto, con lo sfondo della Tomba di Giganti di Lu Brandali, oltre al reading di Soriga e degli altri autori che fanno parte del collettivo sardo, ci sarà anche un concerto dell’affermata e longeva band reggae/ska cagliaritana Ratapignata. Recita la locandina del progetto: «Sarà una specie di cabaret letterario. Una serata di lettura, musica, canzoni, ballate, ironia, storie e tasinanta». Spazio quindi alle improvvisazioni, al dialogo tra musica e letteratura ritmata in levare, in un contesto ambientale favoloso.

«Siamo pronte per iniziare e siamo sicure che il programma della nostra rassegna estiva contribuirà a far apprezzare l’attuale panorama letterario italiano e, allo stesso tempo, a far conoscere meglio i luoghi culturali in cui si svolgeranno le presentazioni. Sarà una commistione culturale molto interessante» spiegano Stefania Simula, Arianna Riva e Alessia Chisu, le tre socie fondatrici della cooperativa Cooltour Gallura che, da 5 anni, si occupa di gestire i monumenti storici di Santa Teresa.

“I monumenti incontrano la lettura” proseguirà lunedì 26 giugno con un incontro/dibattito tra due ‘intellettuali di coste opposte’: Jean Marie Comiti, professore universitario e divulgatore scientifico di Bonifacio, dialogherà con Franco Mannoni, figura di spicco della politica sarda e originario di Santa Teresa. I due protagonisti della serata, oltre a presentare la loro produzione letteraria, si concederanno delle riflessioni a tutto campo sulla Corsica e sulla Sardegna, due isole gemelle separate dallo stretto delle Bocche di Bonifacio e sarà proprio il tratto di mare a far da sfondo al confronto. L’inizio è previsto per le 19.00, sulla sommità della Torre di Longonsardo, che si affaccia proprio sullo stretto di mare che separa le due isole.

Il terzo appuntamento si svolgerà a Olbia: il 29 giugno, dalle 20,30, Soriga tornerà di nuovo protagonista della rassegna, ma stavolta la sede sarà l’Archivio Mario Cervo di Olbia: un luogo di cultura e confronto che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nelle proposte culturali della città gallurese. «Per noi è un onore essere ospitate nell’Archivio Cervo – spiega Stefania Simula – e siamo veramente entusiaste di poter inserire anche Olbia nella nostra rassegna».

La rassegna proseguirà poi nei mesi di luglio ed agosto con altre quattro tappe tra Santa Teresa, Aglientu e Aggius, e con altrettanti autori: Vindice Lecis, Liliana Scarparo, Giovanni Floris ed Enrica Tesio.

Oltre alle classiche presentazioni con gli scrittori, “I monumenti incontrano la lettura” di quest’anno ha previsto anche un ‘antipasto per creativi’ con un laboratorio di scrittura ideato e curato da Elena Morando intitolato “Per via maestra”. Nelle settimane scorse, un gruppo di appassionati ha partecipato agli incontri che si sono svolti nel centro polivalente del sito di Lu Brandali: «Utilizzando vecchi libri, fumetti, perfino elenchi telefonici, hanno ricavato una storia incentrata sul viaggio – spiega Alessia Chisu – è stato molto interessante, considerato che nel gruppo vi erano alcuni esponenti della locale Consulta per gli anziani e anche due migranti che in questo periodo si trovano nel Centro temporaneo di accoglienza di Porto Pozzo. Il laboratorio creativo si concluderà lunedì 19 giugno, con un reading collettivo a cui parteciperanno tutti coloro che hanno seguito le lezioni delle scorse settimane. Anche in questo caso, l’appuntamento è al sito Lu Brandali». Il 22 giugno, infine inizierà il secondo evento collaterale: un altro laboratorio, stavolta di lettura e riciclo di materiali. Sarà gestito in collaborazione con “Bottega della strega”.

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Autori e monumenti, storia e storie che si incontrano in una rassegna letteraria unica nel suo genere. La cooperativa CoolTour Gallura di Santa Teresa ha presentato il calendario dell’evento “I monumenti incontrano la lettura” durante una conferenza stampa che si è svolta questa mattina nella sala Lodovici dell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia. Sette appuntamenti con altrettanti autori: caratteristica dell’iniziativa è quella di essere incentrata sulla presentazione di libri e saggi adatti a qualsiasi fascia di lettori. «Inoltre si tratta di una delle primissime rassegne itineranti organizzate in luoghi storici o culturali – ha spiegato Alessia Chisu della CoolTour Gallura – e sono tutti siti fruibili per dodici mesi l’anno: non abbiamo voluto puntare su luoghi che vengono utilizzati solo per eventi spot e che poi vengono chiusi per il resto del tempo». La CoolTour Gallura è una cooperativa femminile fondata a Santa Teresa nel 2012 da Stefania Simula, Alessia Chisu e Arianna Riva. La Cooltour si occupa della gestione del sito archeologico di Lu Brandali e della Torre di Longonsardo: «Organizziamo ogni anno una rassegna letteraria ma questa volta abbiamo ottenuto il coinvolgimento di più partner, grazie al quale potremo svolgere delle presentazioni in quattro differenti località galluresi» ha aggiunto Alessia Chisu. Il progetto ha ottenuto il contributo della Fondazione Banco di Sardegna, del comune di Aglientu della Delphina Resort e della Carlo Delfino editore oltre al patrocinio dei Comuni di Aggius e Santa Teresa. La rassegna sarà presentata ufficialmente al pubblico il 27 maggio, alle 18,30, nel sito archeologico di Lu Brandali, a Santa Teresa.

Il programma

La rassegna sarà inaugurata il 20 giugno da un reading musicale con protagonisti lo scrittore Flavio Soriga e la storica band reggae/ska di Cagliari Ratapignata. Appuntamento alle 20,30 nel sito archeologico Lu Brandali, a Santa Teresa Gallura. Musica solare cantata in sardo, la scapigliata prosa di Soriga e lo scenario unico della Tomba di Giganti al tramonto: un evento davvero imperdibile

Il 26 giugno due intellettuali di coste opposte si troveranno, uno accanto all’altro, sulla sommità della Torre di Longonsardo, a Santa Teresa. Jean Marie Comiti, professore universitario e divulgatore scientifico di Bonifacio, dialogherà con Franco Mannoni, figura di spicco della politica sarda e originario di Santa Teresa. I due protagonisti della serata, oltre a presentare la loro produzione letteraria, si concederanno delle riflessioni a tutto campo sulla Corsica e sulla Sardegna, due isole gemelle separate dallo stretto delle Bocche di Bonifacio e sarà proprio il tratto di mare a far da sfondo al confronto. L’inizio è previsto per le 19.00.

Il 29 giugno, dalle 20,30, Soriga tornerà di nuovo protagonista della rassegna, ma stavolta la sede sarà l’Archivio Mario Cervo di Olbia: un luogo di cultura e confronto che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nelle proposte culturali della città gallurese.

Il 7 luglio “I monumenti incontrano la lettura” si sposterà ad Aggius, nel bellissimo parco di Santa Degna dove lo scrittore e giornalista Vindice Lecis presenterà il suo ultimo romanzo storico edito da Mondadori intitolato “Hospiton”, ambientato nella Barbagia del sesto secolo dopo Cristo. L’incontro inizierà alle 19.00.

Il 10 luglio, tappa ad Aglientu: Liliana Scarparo incontrerà il pubblico a partire dalle 19. La Scarparo è una affermata illustratrice di libri per bambini e presenterà la sua decennale produzione letteraria sempre basata sull’alta qualità dei lavori.

Il 12 luglio si tornerà a Santa Teresa con un appuntamento particolarmente rilevante: Giovanni Floris, giornalista di origini sarde, conduttore su La7 e affermato scrittore, incontrerà il pubblico davanti alla Tomba di Giganti di Lu Brandali, nel sito archeologico omonimo.

Il 18 agosto, sempre nel sito di Lu Brandali, sarà la volta di Enrica Tesio, una delle blogger più note a livello nazionale. Autrice del bestseller Mondadori “La verità, vi spiego, sull’amore”, la Tesio ripercorrerà la sua storia di autrice affermata, iniziata scrivendo sul seguitissimo blog “Tiasmo”. Per la Tesio la presentazione di Santa Teresa segnerà anche il debutto in Sardegna nelle vesti di autrice.

Tutti gli appuntamenti hanno l’ingresso gratuito a eccezione della prima data: per assistere al reading di Soriga, al concerto dei Ratapignata e alla possibilità di visitare il sito, bisognerà acquistare un biglietto dal costo di 5 euro.

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Lunedì 30 giugno, alle 17.30, verrà presentato a Carbonia, nella biblioteca comunale di viale Arsia, il libro “La voce della verità”, di Vindice Lecis, edizioni Nutrimenti, 2014. Si tratta della storia di Luigi Polano, il comunista che beffò #Benito Mussolini.

La presentazione verrà introdotta da Ignazio Cuccu. Seguirà il dibattito, con la partecipazione dell’autore, Vindice Lecis. Interventi finali di Tore Cherchi e Loriana Pitzalis.

Nel 1941 l’Italia fascista è in guerra al fianco della Germania di Hitler. La sera del 6 ottobre succede qualcosa che mina  la baldanza del regime: alle fatidiche venti e venti, orario di messa in onda del commento ai fatti del giorno, una voce esterna interrompe il principe della propaganda radiofonica fascista, Mario Appelius. La voce polemizza, accusa, pianta stoccate vincenti. Continuerà così per tre anni, destando l’odio di Mussolini e la tacita simpatia di molti italiani. Soltanto dodici anni dopo la fine della guerra, si verrà a sapere che dietro quello“spettro” si nascondeva il comunista Luigi Polano. Muovendosi tra realtà e finzione, con un’originale trama narrativa che condensa la scrupolosa ricostruzione storica, questo libro racconta l’incredibile parabola di Luigi Polano, comunista venuto dalla Sardegna, spina nel fianco del regime di Benito Mussolini.

Vindice Lecis è nato a Sassari nel 1957. Giornalista, da più di trent’anni lavora per il gruppo editoriale l’Espresso. È autore di numerosi romanzi storici e saggi sulla politica italiana del Novecento e sulla storia antica della Sardegna.

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Il 30 giugno, alle 17.30, verrà presentato a Carbonia, nella biblioteca comunale di viale Arsia, il libro “La voce della verità”, di Vindice Lecis, edizioni Nutrimenti, 2014. Si tratta della storia di Luigi Polano, il comunista che beffò Benito Mussolini.

La presentazione verrà introdotta da Ignazio Cuccu. Seguirà il dibattito, con la partecipazione dell’autore, Vindice Lecis. Interventi finali di Tore Cherchi e Loriana Pitzalis.

Nel 1941 l’Italia fascista è in guerra al fianco della Germania di Hitler. La sera del 6 ottobre succede qualcosa che mina  la baldanza del regime: alle fatidiche venti e venti, orario di messa in onda del commento ai fatti del giorno, una voce esterna interrompe il principe della propaganda radiofonica fascista, Mario Appelius. La voce polemizza, accusa, pianta stoccate vincenti. Continuerà così per tre anni, destando l’odio di Mussolini e la tacita simpatia di molti italiani. Soltanto dodici anni dopo la fine della guerra, si verrà a sapere che dietro quello “spettro” si nascondeva il comunista Luigi Polano. Muovendosi tra realtà e finzione, con un’originale trama narrativa che condensa la scrupolosa ricostruzione storica, questo libro racconta l’incredibile parabola di Luigi Polano, comunista venuto dalla Sardegna, spina nel fianco del regime di Benito Mussolini.

Vindice Lecis è nato a Sassari nel 1957. Giornalista, da più di trent’anni lavora per il gruppo editoriale l’Espresso. È autore di numerosi romanzi storici e saggi sulla politica italiana del Novecento e sulla storia antica della Sardegna.