Gli assessori del Lavoro Virginia Mura e degli Affari Generali Filippo Spanu sono intervenuti oggi al convegno organizzato a Cagliari da Confprofessioni Sardegna.
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Gli assessori del Lavoro Virginia Mura e degli Affari Generali Filippo Spanu sono intervenuti oggi al convegno organizzato a Cagliari, al THotel, da Confprofessioni Sardegna sul tema “Legge n. 81 del 2017. La novità per i professionisti”.
«La Regione – ha dichiarato Virginia Mura – sta riservando una particolare attenzione al lavoro autonomo vista la forte crescita di questa categoria avvenuta negli ultimi anni e la carenza di adeguate tutele e strumenti a livello nazionale. Ci siamo rivolti – ha chiarito – soprattutto alle lavoratrici autonome e alle libere professioniste, attraverso un avviso pubblicato un anno fa, che sarà riaperto il prossimo 15 marzo. Mi riferisco alla linea C del bando Welfare and Worklife balance, che prevede l’erogazione di contributi per l’acquisto di servizi per favorire la conciliazione vita-lavoro, fino a un massimo di 2mila euro, e un’agevolazione per sostenere le spese relative ai contratti di collaborazione per i sostituti negli studi professionali, fino a 3mila 500 euro. Le risorse complessive della linea ammontano a 2,3 milioni di euro del Fondo sociale europeo, e l’erogazione dei contributi avviene per il tramite degli Ordini professionali e delle Associazioni di categoria, le quali stipulano con la Regione un’apposita convenzione.»
«Abbiamo voluto riaprire il bando per venire incontro alle esigenze espresse dai beneficiari, ampliandone la portata, così da favorire una maggiore partecipazione. Si tratta di strumenti innovativi – ha conclude l’assessore del Lavoro -, mai attuati prima né a livello regionale, né a livello nazionale, e ci attendiamo una buona risposta, sia da parte degli intermediari, che delle destinatarie finali della misura.»
L’assessore Filippo Spanu ha lanciato la proposta «di un patto tra la Regione e il mondo delle professioni per verificare ogni anno l’iter dei bandi e dei progetti che riguardano direttamente il lavoro autonomo. Un’attività da svolgere ogni dodici mesi per avere il quadro esatto della situazione, capire quali sono i punti di forza e esaminare le cose che non vanno per porvi rimedio. Una pubblica amministrazione che lavora bene deve avere un buon rapporto con le professioni e il mondo del lavoro autonomo per lavorare bene ha bisogno di uffici pubblici efficienti e pronti a dare risposte. Esiste un rapporto stretto tra i due mondi che va però ulteriormente rafforzato. La Regione – ha osservato Filippo Spanu – continua a essere disponibile al confronto per affinare i procedimenti amministrativi che possono sicuramente migliorare con il contributo dei professionisti, tra i principali fruitori dei servizi offerti dalle strutture regionali».
L’assessore degli Affari Generali, a proposito del bando di concorso per l’assunzione di 20 dirigenti nel sistema Regione, ha detto: «E’ fondamentale che la pubblica amministrazione regionale sia arricchita dall’apporto del mondo delle professioni in grado di portare un punto di vista diverso, nuovo e originale, in grado di irrobustire e migliorare l’intero sistema».
All’incontro hanno preso parte anche Luca Galassi, direttore generale dell’assessorato del Lavoro e Autorità di Gestione Por Sardegna Fse e il direttore dell’Aspal Massimo Temussi.