18 July, 2024
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Sociale e lavoro, sono i temi affrontati dagli assessori del Lavoro, Virginia Mura, e della Sanità, Luigi Arru, nel corso dell’Assemblea congressuale delle Cooperative sociali, svoltasi questa mattina al THotel di Cagliari. «Siamo consapevoli delle difficoltà che vivono le cooperative sociali e come istituzioni siamo intervenuti, e continuiamo a farlo, per sostenere il sistema», ha detto nel suo intervento l’assessore del Lavoro, Virginia Mura.
«La Sardegna si sta lasciando alle spalle un lungo periodo di crisi. Un ruolo fondamentale in questa fase di ripresa lo ha svolto e lo sta svolgendo il terzo settore, sia per quanto riguarda l’aspetto lavorativo sia nell’ambito dell’inserimento dei soggetti svantaggiati. È necessario che mondo della cooperazione e istituzioni pubbliche programmino nuovi servizi, consolidando sempre di più il rapporto fra la Regione e le imprese sociali esistenti sul territorio. Come cittadina – ha sottolineato l’assessore Mura – auspico che gli utenti abbiano sempre più servizi di qualità, come assessora del Lavoro ritengo indispensabile che i lavoratori delle cooperative abbiano la giusta remunerazione, nel rispetto del contratto nazionale di lavoro. Dobbiamo puntare a ridurre il precariato e, al tempo stesso, rafforzare il sistema delle imprese sociali che, soprattutto in Sardegna, hanno dimostrato un’ottima capacità di risposta nell’affrontare i problemi legati alla crisi.»

L’assessore Mura si è poi soffermata sul sostegno finanziario nei confronti delle cooperative sociali. I finanziamenti regionali ordinari in conto occupazione, previsti dalla legge 16/97, pari a 1 milione 100mila euro, nel 2017 hanno dato risposte a 40 cooperative; mentre con la legge 5/57 la Regione ha erogato 1 milione e 700mila euro ad altre 58 cooperative sociali per contributi in conto capitale. «Il bando – ha ricordato l’assessore Mura – è stato pubblicato a marzo e i pagamenti sono in corso. Abbiamo anticipato i tempi, visto che negli anni precedenti il bando veniva pubblicato a ottobre».

Per l’assessore della Sanità Luigi Arru «reiteriamo modelli organizzativi che non tengono conto dell’epidemiologia e dell’invecchiamento della popolazione sarda. È necessario metter mano al sistema dell’accreditamento e provare a riscrivere rapidamente un piano dei servizi alla persona. È fondamentale – ha ribadito l’assessore – chiedersi se strumenti come la legge 162, di sostegno alle disabilità gravi e gravissime, rispondano realmente al bisogno di chi ne beneficia: finanziamo oltre 38 mila piani, poco più di 24 mila di questi sono per persone anziane non autosufficienti e con ISEE molto basso. Investiamo quasi 210 milioni, tra risorse regionali, nazionali ed europee, per il Fondo della non autosufficienza e dobbiamo chiederci che impatto hanno queste risorse, quale ricaduta sui territori».

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«È il momento di iniziare nuovamente a scrivere il welfare sardo. Quello che c’è andava bene per la situazione quando è stato predisposto. Ora va riscritta la riforma socio assistenziale, socio educativa e socio sanitaria per i prossimi dieci anni.»

A sollecitarlo, spiegando che «è necessario adeguare tutto al mondo che cambia giorno dopo giorno» è stato il presidente di Legacoop Sardegna Claudio Atzori, nel corso dell’assemblea congressuale di Legacoop Sociali che si è svolta a Cagliari, al T Hotel.

«In una regione come la nostra dove ci sono  oltre 800 cooperative sociali – ha spiegato Atzori – noi come Legacoop ci siamo con circa 200 coop che rappresentano oltre il 65 per cento del fatturato e 60 per cento occupazione.»

Le 200 coop sociali che operano in Sardegna sotto l’egida della Legacoop, contano 2.228 soci, 2.270 occupati ed un fatturato di 112.339.009 euro. Dal presidente di Legacoop un passaggio sulla questione risorse. «Solleviamo da tempo il tema su come riprogrammare le risorse, per adeguarle a un mondo che cambia di mese in mese – ha proseguito Atzori -. Il fatto non è che mancano le risorse, ma che devono essere riprogrammate. Bisogna ripartire dalla esperienza delle bella cooperazione che parte dai territori e sa proporre risorse». Quindi un passaggio sulle istituzioni che «devono ascoltare». «Abbiamo detto in altre assemblee territoriali, non vogliamo essere invitati – ha rimarcato Atzori – ma siamo parte del tavolo, come prevede la norma, e siamo in grado di dare un contributo positivo». Eleonora Vanni, vice presidente nazionale di Legacoop sociali ha rimarcato l’importanza del lavoro svolto dalle coop sociali evidenziando la necessità di «un’adeguata programmazione quando si pensa ai servizi». Non solo. «L’Associazione di rappresentanza in questi anni ha lavorato su tutti i tavoli e tematiche su cui era impegnata (terzo settore e codice degli appalti e percorsi di innovazione) – ha proseguito Eleonora Vanni – perché si deve mettere al centro una riflessione su cosa potrà essere la cooperazione sociale di domani».

Nel corso dell’iniziativa (che ha subito un cambiamento nel programma a causa di un lutto che ha colpito il responsabile regionale di Legacoop sociali) la tavola rotonda con il senatore Ignazio Angioni, componente della commissione Lavoro che ha illustrato le politiche del lavoro e sociali, l’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura, l’assessore alla Sanità Luigi Arru e il presidente delle Acli Franco Marras.

Nel corso dell’assemblea Andrea Pianu è stato confermato coordinatore regionale e sono stati eletti 10 delegati che andranno al congresso nazionale.

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Domani 10 novembre, a partire dalle ore 9.30, al THotel  di Cagliari si svolgerà l’assemblea regionale congressuale delle Coop sociali della Legacoop.

Parteciperanno gli assessori regionali della Sanità Luigi Arru e del Lavoro Virginia Mura, il senatore Ignazio Angioni, il presidente delle Acli della Sardegna Franco Marras, il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana, la vice presidente nazionale delle coop sociali Eleonora Vanni e, infine, il presidente regionale Legacoop Claudio Atzori.

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È stato siglato questa mattina tra Regione e organizzazioni sindacali, alla presenza della Direzione regionale dell’INPS, l’accordo che autorizza il ricorso agli stanziamenti previsti per le aree di crisi complessa di Portovesme e di Porto Torres, in applicazione della recente normativa. L’intesa dà il via libera all’utilizzo delle risorse già assegnate alla Sardegna, a valere sul decreto legislativo n. 148 del 2015, per la proroga dei trattamenti di mobilità in deroga fino al 31 agosto 2018, a favore di 886 lavoratori, con un impegno di spesa complessivo di 10,6 milioni di euro.
«L’accordo di oggi – dice l’assessore del Lavoro, Virginia Mura – dà piena attuazione alle disposizioni normative nazionali e ai decreti ministeriali rivolti alle aree di crisi complessa. È una risposta significativa, sebbene si tratti di un intervento di politica passiva, utile a dare parziale sollievo in alcuni territori particolarmente colpiti dalla pesante crisi industriale e dalla conseguente emergenza occupazionale. Permane, tuttavia, la necessità di assicurare la copertura dei trattamenti in deroga a favore di altre fasce di lavoratori delle aree di crisi non complessa, come sollecitato dai sindacati, per il biennio 2016-2017. Sul punto – aggiunge l’assessore Mura – condividendo le pressanti richieste delle organizzazioni sindacali, vi è l’impegno a reperire altre risorse attivando ogni azione possibile nelle sedi competenti, per porre rimedio alla situazione di disagio sociale ed economico che grava sui lavoratori e sulle loro famiglie, anche nelle aree di crisi non complessa.» 
E’ stato attivato un tavolo tecnico, composto dall’assessorato del Lavoro e dall’INPS, per verificare nell’arco di due settimane la capienza dei fondi disponibili. «Rispetto alle istanze presentate – conclude l’assessore del Lavoro – ho preso atto favorevolmente dell’impegno da parte dell’INPS a riesaminare le richieste a suo tempo rigettate perché fuori termine.»

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Gli assessori regionali dell’Industria e del Lavoro, Maria Grazia Piras e Virginia Mura, hanno incontrato oggi a Cagliari i rappresentanti sindacali per fare il punto sulla vicenda che riguarda lo stabilimento della Keller di Villacidro. Nel corso dell’incontro gli esponenti della Giunta e i sindacati hanno condiviso la preoccupazione per l’imminente scadenza degli ammortizzatori sociali per la maggior parte dei lavoratori. È emerso inoltre che continuano a presentarsi manifestazioni di interesse da parte di investitori intenzionati ad acquisire gli impianti, attualmente in buono stato, per una ripresa produttiva ed un rilancio dell’attività della fabbrica del Medio Campidano. È stata condivisa, infine, l’esigenza e la necessità che non vengano disperse le professionalità dei lavoratori Keller, in quanto strategiche e necessarie per il riavvio degli impianti. 

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La Giunta regionale ha riconosciuto l’Associazione “Isola Sardegna-Giappone” ,con sede a Tokyo. Per la prima volta viene istituito un circolo in Giappone, superando alcuni ostacoli di ordine amministrativo, legati in particolare al numero di soci, che ne avevano impedito il riconoscimento. Il riconoscimento è sancito da una delibera approvata su proposta dell’assessora del Lavoro, Virginia Mura. «L’aver consentito all’associazione Isola Sardegna-Giappone di poter entrare a far parte del sistema dei circoli degli emigrati sardi nel mondo, ha una valenza strategica perché può facilitare la promozione della cultura e dell’immagine della nostra regione nel continente asiatico dove, peraltro, il numero degli emigrati sardi è in crescita, a partire da una importante metropoli come Tokyo – afferma l’assessore Mura -. La scelta, dunque, rientra nell’ambito delle politiche per lo sviluppo del ruolo delle associazioni degli emigrati che – aggiunge – rafforza i rapporti tra la Sardegna e i suoi conterranei che vivono in tutto il mondo e che danno un contributo nel veicolare i valori identitari e nel promuovere le eccellenze e i prodotti dell’Isola».

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Nuova Giunta 4 luglio 2017

La Giunta regionale ha approvato le Linee guida per la funzionalità della Centrale regionale di Committenza e la regolazione dei rapporti con le Amministrazioni aggiudicatrici degli appalti di lavori, servizi e fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale.
Per avviare i nuovi percorsi formativi degli ITS (Istituti Tecnici Superiori) sono stati stanziati dalla Giunta, su proposta dell’assessore Giuseppe Dessena, 250mila euro di risorse regionali a cui si aggiungono 83.427 euro di contributo nazionale assegnato dal Miur. I nuovi corsi di formazione saranno Building manager e Energy manager per l’Its di Macomer con indirizzo di efficienza energetica, infomobilità e infrastrutture logistiche e conduzione del mezzo navale per allievo ufficiale di macchina per il Mosos di Cagliari, e la commercializzazione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari per il TagSS di Sassari. È stato inoltre stanziato il finanziamento di 221mila 860 euro in favore dei comuni di Cagliari e Sassari per l’assegnazione di posti gratuiti di studio per convittori e semiconvittori nei Convitti Nazionali “Vittorio Emanuele” di Cagliari e “Canopoleno” di Sassari per l’anno scolastico 2017/2018. Sono 23 convittori per Cagliari e 3 per Sassari, e 25 semiconvittori per Cagliari e 101 per Sassari. Per i progetti di mobilità giovanile internazionale, la promozione dell’interculturalità e la cittadinanza europea l’Esecutivo ha stanziato la somma di 300mila euro a favore delle associazioni culturali, che potranno partecipare tramite avviso a evidenza pubblica. Sono stati poi destinati dalla Giunta 500mila euro, a integrazione dei fondi statali erogati agli Enti locali, per la realizzazione e la gestione di progetti che hanno la finalità di tutelare le minoranze linguistiche storiche. Sempre nell’ambito della tutela e diffusione della lingua sarda la Giunta ha stanziato 40mila euro a favore delle testate giornalistiche on line, a frequenza non quotidiana, per la realizzazione di spazi informativi e di approfondimento. I contributi saranno concessi tramite procedura a sportello e per una cifra massima di 5mila euro. Altri 500mila euro saranno dedicati alle società sportive per interventi di ampliamento e ristrutturazione di impiantistica sportiva di base.
Approvata, su proposta dell’assessore Edoardo Balzarini, la sottoscrizione da parte della Regione delle azioni relative all’aumento di capitale, deliberata dall’assemblea dei soci di Abbanoa spa per 10 milioni di euro lo scorso 19 ottobre, in misura pari all’attuale percentuale di partecipazione della Regione al capitale sociale, esercitando così il diritto di opzione per le azioni inoptate. La Giunta ha inoltre cambiato da Anas all’Unione dei comuni Parte Montis il soggetto attuatore degli interventi per l’adeguamento e messa ini sicurezza del collegamento Gonnostramatza – SS 131, previsto nell’ambito del Piano Infrastrutture. Modificato anche il soggetto attuatore, dal comune di Sarule ad AREA, per l’intervento “Domos Vetzas” che prevede l’acquisto e il recupero di alloggi in disuso per realizzarne sei da assegnare in locazione a canone moderato. Infine, l’Esecutivo ha deliberato il rinnovo per due anni dell’incarico di Amministratore unico di Enas a Giovanni Sistu.
Come proposto dall’assessore Virginia Mura, sono stati ripartiti 400.000 euro a favore delle Organizzazioni sindacali confederali regionali, incontrate nelle scorse settimane. Le risorse sono in aumento di 40.000 euro rispetto all’anno precedente.
La Giunta, su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, ha nominato il commissario straordinario per la reggenza del Consorzio per la pubblica lettura ‘Sebastiano Satta’. Si tratta di Paolo Piquereddu, ex direttore generale dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE), il quale eserciterà le funzioni dell’Assemblea, del Consiglio direttivo e del presidente sino al rinnovo degli stessi organi. Paolo Piquereddu dovrà approvare il bilancio di previsione dell’esercizio 2017 e il rendiconto della gestione 2016. Il presidente Francesco Pigliaru disporrà con proprio decreto l’atto formale di nomina.
L’Esecutivo ha approvato, su proposta dell’assessore Luigi Arru, l’assegnazione di 2 milioni e mezzo di risorse regionali e nazionali all’Ats per l’assistenza sanitaria penitenziaria.
Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, la Giunta ha dato il via libera per le liquidazioni, attraverso uno stanziamento di 700mila euro, dedicate ai tronchi stradali acquisiti al patrimonio del Monte dei Pascoli regionale. Le risorse saranno stornate all’Agenzia Laore per il ristoro delle anticipazioni fatte e per il completamento dei pagamenti su pratiche istruite o in fase di istruzione, così da permettere la chiusura del programma. Stanziati inoltre 292.835 euro per gli aiuti dedicati alle Organizzazioni dei produttori (OP), riconosciute nei settori diversi da quello ortofrutticolo, per la realizzazione di programmi pluriennali di attività per la commercializzazione delle produzioni agroalimentari. L’importo è destinato alle istanze delle OP pervenute in Regione nel corso dell’annualità 2017. Il terzo provvedimento riguarda l’aiuto all’avviamento delle Organizzazioni dei produttori (OP), delle loro unioni (OC) non ortofrutta e dei Consorzi di tutela delle produzioni con marchio di origine, su cui sono stati stanziati 69.400euro. Attualmente sono in corso di realizzazione i programmi di avviamento di due Consorzi di tutela di produzioni DOP/IGP e di una OP del settore vitivinicolo.

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Per ridurre il tasso di dispersione scolastica, potenziare l’offerta formativa e migliorare le competenze degli studenti, l’Esecutivo ha affiancato al programma di Iscol@ e Tutti a Iscol@ un nuovo strumento: l’Osservatorio regionale sulla dispersione scolastica. Su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Giuseppe Dessena, insieme all’assessore del Lavoro, Virginia Mura, la Giunta ha approvato l’istituzione dell’organo consultivo, con il finanziamento di 1 milione e 500mila euro, sino al 2020, su fondi Por FSE.
«Abbiamo costruito un ulteriore tassello, che va a completare il quadro dei progetti dedicati alla scuola – ha detto l’assessore Dessena –. L’Osservatorio serve a fare sintesi e rendere sempre più efficaci tutte le azioni messe in campo dalla Giunta in questi anni. Un lavoro impegnativo sull’istruzione che doveva essere fatto e adesso inizia a dare i suoi frutti, ma che è fondamentale monitorare in maniera sistematica per comprendere dove possiamo intervenire e dove fare correttivi e miglioramenti.»
Anche l’assessore Mura ha ribadito la necessità dell’istituzione dell’Osservatorio per contrastare la dispersione scolastica e orientare meglio gli studenti nel mondo del lavoro. «Abbiamo voluto dotarci, con un importante stanziamento del Fondo sociale europeo, di uno strumento in grado di studiare a fondo il fenomeno – ha detto Virginia Mura – per individuare al meglio le azioni di contrasto all’abbandono scolastico, e strutturare l’offerta formativa tenendo conto anche dei fabbisogni territoriali e delle prospettive occupazionali. L’Osservatorio sarà utile anche per una più efficace pianificazione dei percorsi di Istruzione e Formazione professionale (IeFP), finora avviati ricorrendo alla programmazione FSE, che la Regione vuole ampliare anche con risorse proprie.»

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Nuovo vertice sulla vertenza Alcoa martedì 17 ottobre, alle 17.00, negli uffici della presidenza della Regione, in viale Trento 69, a Cagliari. L’ha convocato il capo di gabinetto del presidente, Gianluca Serio. Attorno allo stesso tavolo, con il presidente Francesco Pigliaru, ci saranno gli assessori dell’Industria Maria Grazia Piras e del Lavoro Virginia Mura; il coordinatore per l’attuazione del Piano Sulcis Salvatore Cherchi; il direttore generale dell’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (ASPAL); le segreterie territoriali e regionali di CGIL, CISL e UIL; Roberto Forresu della FIOM CGIL, Rinaldo Barca della FSM CISL, Vincenzo Marroccu della UILM UIL ed Angelo Diciotti della CUB.

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Valorizzare il patrimonio paesaggistico e identitario dei territori in cui si trovano le colonie penali e le ex colonie penali, oggi parchi naturali, e mettere insieme le risorse ambientali e culturali per promuoverle, in un’ottica di rete, in chiave turistica ed imprenditoriale. Sono questi gli obiettivi di “Liberamente” il progetto che, guidata dall’Istituto formazione lavoro donne (Ifold), vede il Parco nazionale dell’Asinara partner e protagonista attivo. Il progetto, inserito nel programma “Green & Blue economy” finanziato dalla Regione Sardegna, è stato presentato nei giorni scorsi a Isili, alla presenza del ministro della Giustizia, Andrea Orlando.

Tra gli obiettivi di “Liberamente” spicca la formazione di figure professionali in grado di promuovere, in modo innovativo, le ricchezze ambientali, culturali e identitarie delle aree interessate dalle colonie penali della Sardegna. Si tratta di figure che cureranno la diffusione di materiali didattici e la realizzazione di prodotti multimediali che, attraverso la tecnica dello storytelling, possano costituire esperienze di visite virtuali realizzate con le tecnologie immersive.

È prevista, inoltre, la formazione di nuovi imprenditori che sappiano proporre e gestire servizi turistici, quali punti di ristoro, servizi di accompagnamento, di produzione e commercializzazione di prodotti locali, strutture ricettive.

L’incontro di Isili è stato anche l’occasione per presentare al Guardasigilli il percorso progettuale svolto dal parco, con la valorizzazione della storia penitenziaria dell’Asinara: i contenuti dell’Osservatorio della memoria carceraria, recentemente allestito nell’ex diramazione centrale di Cala d’Oliva ed i risultati del recupero e della digitalizzazione dei vecchi archivi del carcere, con il coinvolgimento di una ventina di detenuti in articolo 21.

Il ministro Orlando – fanno sapere dalla direzione del Parco nazionale – si è impegnato a dare continuità alla collaborazione con l’Asinara attraverso l’attivazione di un protocollo d’intesa da stipulare con l’amministrazione penitenziaria regionale. Sarà così possibile proseguire il lavoro di digitalizzazione dei vecchi archivi e impiegare altri detenuti, in articolo 21, come guide dell’Osservatorio della memoria e manutentori delle strutture presenti nell’isola dell’Asinara in capo al ministero della Giustizia.

All’incontro di Isili hanno partecipato l’assessore regionale Virginia Mura ed il provveditore regionale Maurizio Veneziano, il presidente del Parco dell’Asinara Antonio Diana, il direttore Pierpaolo Congiatu ed il responsabile dell’Amp Vittorio Gazale.