21 November, 2024
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Domani, lunedì 14 gennaio, al Caesar’s Hotel di Cagliari, si terrà l’evento annuale del POR FSE Sardegna 2014-2020, dedicato quest’anno alla presentazione dei nuovi percorsi di Istruzione e Formazione professionale della Regione Sardegna.

“Il talento incontra le opportunità” è il titolo dell’iniziativa, con inizio alle ore 10.00, che illustra la nuova offerta formativa per i ragazzi dai 14 ai 18 anni, che hanno appena concluso il primo ciclo di istruzione. La giornata informativa è promossa a poche settimane dalla scadenza – il 31 gennaio – delle iscrizioni sia ai percorsi di istruzione e formazione professionale, sia agli istituti superiori, che da quest’anno sono unificate sul sito del MIUR.

Verrà proposta una panoramica completa delle soluzioni a disposizione per completare il processo di formazione favorendo il passaggio al mondo del lavoro.

I lavori della giornata si articolano in due modalità principali: la presentazione dei nuovi percorsi IeFP con il confronto tra i protagonisti del mondo della formazione e dell’istruzione della Sardegna nella mattinata, che prevede gli interventi di Virginia Mura, assessore regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Sardegna, Giuseppe Dessena, assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, Francesco Feliziani, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna, Peppino Loddo, Coordinatore del Servizio ispettivo dell’Ufficio scolastico regionale, Luca Galassi, Autorità di Gestione del POR FSE Sardegna 2014-2020, Elisabetta Schirru, direttore generale della Pubblica istruzione, Roberto Doneddu, direttore del Servizio formazione dell’assessorato del Lavoro della Regione Sardegna, Concetta Rau, responsabile Area Innovazione e Assistenza Tecnica Pubblica Amministrazione di Nomisma, Giuseppe Mastronardi (AICA), presidente di AICA – Associazione italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico.

Parallelamente, durante la mattinata, ma soprattutto nel pomeriggio, dalle 15.30 le Scuole e le Agenzie formative – con la Regione Sardegna e l’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna – incontreranno le studentesse, gli studenti e le loro famiglie proponendo le soluzioni ed i contenuti dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale: un’occasione di approfondimento diretto delle opportunità offerte dal nuovo scenario, particolarmente utile in vista della scadenza delle iscrizioni prevista per il prossimo 31 gennaio.

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La Consulta per l’Immigrazione, presieduta dall’assessore del Lavoro Virginia Mura, ha approvato giovedì scorso il Piano Annuale per il 2019, l’atto di programmazione degli interventi in favore delle comunità di stranieri residenti in Sardegna.

L’organo consultivo, con 18 componenti, compresi i rappresentanti delle comunità straniere più numerose nell’Isola, si è pronunciato con parere favorevole alle misure in larga parte finanziate da risorse dedicate dell’Unione Europea e dal fondo FAMI del ministero dell’Interno.

Sono 54mila 224 gli stranieri residenti nell’Isola nel 2017, con un’incidenza femminile pari al 51,3%. Il 48,8% sono europei, il 28,9% africani, il 17,9% asiatici, dalle Americhe proviene il 4,2%, l’Oceania è rappresentata dallo 0,1%. Tra questi, vi sono gli stranieri appartenenti ad insediamenti più radicati nel tempo, come i cittadini marocchini, tunisini e senegalesi, ma anche i protagonisti delle migrazioni più recenti: cinesi, ucraini, rumeni, e cittadini di altri Paesi dell’Est Europa, comunitari ed extra UE.

L’obiettivo generale degli interventi e progetti del piano annuale consiste nel favorire il più possibile la collaborazione tra le famiglie sarde e quelle straniere, soprattutto attraverso i Comuni. Si tratta di azioni ideate “dal basso”, con il coinvolgimento delle comunità e istituzioni locali, a partire dalle scuole, e da altri presidi culturali e sociali dei territori.

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E’ stato siglato stamane a Villa Devoto, tra il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, il direttore dell’Aspal, Massimo Temussi ed il procuratore generale della Repubblica di Cagliari, Francesca Nanni, un accordo di collaborazione per l’attivazione, nelle procure sarde, di 40 tirocini per neo laureati in materie giuridiche ed economiche: percorsi, della durata di 6 mesi, con un’eventuale proroga di altri 6, finalizzati all’acquisizione di competenze in ambito giudiziario e a facilitare l’inserimento lavorativo delle ragazze e ragazzi selezionati.

«È il secondo atto di un progetto di tirocini con i Tribunali di cui siamo molto contenti. Dopo la Corte di Appello, iniziamo questa importante collaborazione con le Procure del Distretto – ha detto il presidente Francesco Pigliaru -. Sarà un vantaggio per tutti. In particolare per i neo laureati in giurisprudenza ed economia significa la possibilità di fare esperienza formativa all’interno degli uffici delle Procure della Sardegna, accrescendo così le proprie competenze e iniziando a sperimentare il lavoro che ruota intorno all’applicazione concreta del diritto.»

«L’accordo tra la Regione e la Procura Generale della Repubblica – ha detto l’assessore del Lavoro, Virginia Mura – è il secondo atto della collaborazione della Regione con la Corte d’Appello di Cagliari, avviata lo scorso dicembre, con la firma di un primo protocollo d’intesa per l’attivazione di 100 tirocini presso gli uffici giudicanti del distretto. Con tali iniziative – che non danno origine a rapporti di lavoro – intendiamo fare in modo che i nostri ragazzi possano conoscere dall’interno e ‘dal vivo’ il mondo giudiziario, per migliorare la propria occupabilità. Con riguardo ai tirocini nel settore privato, promossi dalla Regione, abbiamo appurato che oltre il 30% si converte in un rapporto di lavoro. I tirocini nelle pubbliche amministrazioni hanno, invece, la finalità di consentire ai neolaureati di avere una solida preparazione per vincere i concorsi pubblici, o per affrontare le sfide della libera professione.»

«Non pensiamo assolutamente di colmare con queste giovani energie le gravissime lacune degli organici del personale degli uffici giudiziari – ha chiarito il procuratore Generale della Repubblica di Cagliari, Francesca Nanni – Trattandosi di giovani, mi interesserò personalmente, sollecitando i Procuratori, affinché i tirocinanti non vengano impiegati come forza lavoro e in mansioni di scarso livello. I tirocinanti devono avere un’immagine di quello che può essere l’inserimento nel mondo lavorativo del settore giudiziario, per poter decidere su quale ruolo puntare: Avvocatura, magistratura o personale amministrativo.» 

«Stiamo aprendo una nuova stagione di tirocini nella pubblica amministrazione – ha dichiarato il direttore dell’Aspal, Massimo Temussi -. L’accordo con la Procura generale, insieme a quello siglato con la Corte d’Appello, sono i primi tasselli di questo percorso. Pensiamo, infatti, che sia utile l’esperienza negli uffici giudiziari per aiutare i giovani a capire la loro eventuale vocazione a intraprendere la carriera nel settore della giustizia. É l’occasione per toccare con mano le procedure e lavorare accanto a un magistrato, mettendo in pratica le nozioni acquisite durante gli studi. I tirocini saranno orientati alla formazione e per questo si confermano un importante strumento per testare le attitudini professionali e un’efficace politica attiva del lavoro che l’Aspal sta promuovendo da tempo.»

I tirocinanti saranno assegnati agli 8 uffici ricadenti nel distretto giudiziario: procure della Repubblica presso i tribunali di Cagliari, Lanusei, Nuoro, Oristano, Sassari, Tempio Pausania, e le procure della Repubblica presso i tribunali per i minorenni di Cagliari e di Sassari. L’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro è il soggetto promotore della selezione dei tirocinanti. L’avviso pubblico per la selezione dei tirocinanti sarà predisposto dall’Aspal, di concerto con la procura generale della Repubblica di Cagliari. Il numero dei beneficiari, così individuati, costituirà il 10% del personale in organico nelle procure nel Distretto giudiziario.

Ai tirocinanti sarà erogata un’indennità mensile di 450 euro, e verrà garantite le coperture assicurative INAL, e di responsabilità civile verso terzi, con risorse interamente regionali. L’accordo è valido per tirocini da effettuare non oltre il 30 dicembre 2020.

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Domani, venerdì 11 gennaio, a Cagliari, a Villa Devoto, alle 10.00, è in programma la sigla di un accordo di collaborazione tra la Regione e la Procura Generale Della Repubblica di Cagliari per l’attivazione, nelle procure sarde, di tirocini destinati a giovani laureati in materie giuridiche ed economiche.

Alla firma dell’accordo prenderanno parte il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, la dottoressa Francesca Nanni, procuratore generale di Cagliari, l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ed il direttore dell’Aspal, Massimo Temussi.

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La Giunta regionale, riunita nella sala Emilio Lussu a Villa Devoto con la direzione del vicepresidente Raffaele Paci, su proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru, ha stabilito di indire una procedura di selezione, per titoli e colloquio, degli idonei alla nomina di Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari. Un’apposita Commissione, composta da esperti indicati da qualificate istituzioni scientifiche indipendenti che non si trovino in situazioni di conflitto d’interessi, verificherà l’idoneità dei candidati. Un decreto del Presidente della Regione preciserà il numero massimo di candidati da inserire nella rosa degli idonei e la tempistica entro cui concludere il processo di valutazione.

In vista della predisposizione del PPR per le zone interne, è stato affidato alle Università di Cagliari e Sassari (Dipartimenti di Ingegneria Civile, Ambientale, Architettura e di Agraria, competenti nelle diverse tematiche insediative e agroforestali) il compito di avviare una ricerca sul riconoscimento dei rapporti tra le tecniche di gestione agro-silvo-forestali e paesaggio forestale, e tra le forme dell’insediamento nel paesaggio e la pianificazione territoriale. L’obiettivo è quello di arrivare a una conoscenza strutturata finalizzata a individuare e a schedare le pratiche agricole e forestali storicamente utilizzate nelle attività produttive del primario e ancora persistenti, oltre alle tecniche costruttive, composizioni architettoniche, materiali dei luoghi dell’insediamento urbano e rurale della Sardegna, delle attrezzature, delle infrastrutture e dei servizi.

Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, la Giunta ha approvato la delibera con la quale viene dichiarato lo scioglimento del Consiglio comunale di Sini e nominato il commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comune, nella persona di Luigi Mele, segretario generale del comune di Oristano. Il provvedimento si è reso necessario in seguito alle dimissioni rassegnate dal sindaco e da sei consiglieri. Il presidente della Regione disporrà con proprio decreto l’atto formale di scioglimento.

Su proposta dell’assessore Donatella Spano via libera all’aggiornamento su base nazionale delle tariffe per lo svolgimento delle ispezioni sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante. Nulla osta alla immediata esecutività della delibera di variazione di bilancio dell’Amministratore unico dell’agenzia Forestas.

Su proposta dell’assessore Pier Luigi Caria, la Giunta ha concesso il nulla osta all’approvazione della venticinquesima variazione del bilancio di previsione 2018-2020 dell’Agenzia Agris Sardegna. Sempre su iniziativa di Caria, l’Esecutivo ha approvato il Piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche del comune di Milis (OR).

L’esecutivo ha dato il via libera a due diverse delibere proposte dall’assessora Barbara Argiolas. Con la prima vengono approvate in via definitiva, dopo il parere finale della Quinta Commissione del Consiglio regionale, le Direttive di attuazione recanti la disciplina delle caratteristiche, dei requisiti e della classificazione delle strutture ricettive della tipologia bed&breakfast. La seconda invece individua i criteri per la ripartizione del contributo annuo dovuto alle Confederazioni delle imprese artigiane ai sensi della legge regionale 23 gennaio 1986, n. 19.

Su proposta dell’assessore Edoardo Balzarini la Giunta ha autorizzato l’esercizio provvisorio del bilancio di previsione 2019 di Enas, per il periodo 1° gennaio-30 aprile.

Su proposta dell’assessore Virginia Mura è stata approvata una delibera che recepisce gli esiti della ricognizione sui cantieri, nei quali saranno impegnati – in interventi attuati in collaborazione con gli Enti locali – i lavoratori del Parco Geominerario della Sardegna, provenienti dal bacino ex “Ati-Ifras”. Il provvedimento della Giunta dà incarico al Direttore generale del lavoro di avviare le procedure ritenute più idonee per l’immediata riconsegna dei beni immobili agli Enti interessati. Gli interventi negli appositi cantieri sono previsti in una convenzione sottoscritta tra la Regione e l’Ati Ifras. L’accordo, stipulato nel dicembre del 2016, ha dato attuazione al Progetto pluriennale, finalizzato alla stabilizzazione occupazionale dei soggetti impegnati in attività socialmente utili nel Parco Geominerario, secondo quanto previsto dalla Legge regionale n. 34 del 2016.

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Lunedì 7 gennaio, alle 10.30, a Villa Devoto a Cagliari, si terrà la conferenza stampa di presentazione del Sardinian Job Day 2019, l’evento promosso dalla Regione ed organizzato dall’Aspal che si terrà il 24 e 25 gennaio alla Fiera di Cagliari. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il presidente della Regione Francesco Pigliaru, l’assessora regionale del Lavoro Virginia Mura e il direttore generale dell’Aspal Massimo Temussi.

Massimo 7u

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La Giunta regionale ha approvato la Pianificazione operativa delle procedure di gara della Centrale Regionale di Committenza, che ha analizzato il censimento del fabbisogno delle Amministrazioni aggiudicatrici e realizzato il report sull’attuazione della Pianificazione operativa relativa al 2018. 

Via libera al progetto “Rete Metropolitana del Nord Sardegna, un territorio di città”, firmato ieri dall’assessore della Programmazione Raffaele Paci a Sassari. Si tratta del 15° progetto chiuso all’interno della programmazione territoriale della Regione, finanziato con 75 milioni di euro per 90 progetti per 8 Comuni (Sassari, Alghero, Castelsardo, Porto Torres, Sennori, Sorso, Stintino e Valledoria) e 228mila abitanti e approvato oggi prima in Cabina di regia e poi in Giunta. Il progetto punta a valorizzare le peculiarità di ciascun protagonista riducendo le differenze e puntando sulle sinergie: il Nord-Ovest della Sardegna viene così ridisegnato e riorganizzato come un’unica, grande, città intelligente, puntando sulla rete e mettendo a sistema politiche, progetti e iniziative, potenziando fortemente i servizi e favorendo innovazione sociale e sviluppo competitivo, e coinvolgendo i protagonisti del mondo istituzionale e economico-sociale nella gestione delle politiche e dei servizi per il territorio. Turismo, ambiente, cultura, qualità della vita, sono le principali azioni in cui si articola.

Riguarda l’alta formazione la prima delle due proposte dell’assessora Virginia Mura che suddivide in due fasi distinte l’attuazione del Programma di Alta Formazione Master and Back. Si inizia con la pubblicazione, da parte di ASPAL, dell’avviso ‘Alta Formazione’ per il riconoscimento delle borse di studio per giovani laureati. Queste consistono in una somma forfettaria, a fondo perduto in base all’ISEE del nucleo familiare di appartenenza, destinata alla copertura delle spese di viaggio, vitto e alloggio e al rimborso delle spese di iscrizione a percorsi formativi post laurem, al di fuori del territorio regionale. La seconda fase prevede la predisposizione e pubblicazione, a cura di SFIRS, di un ‘Avviso prestiti’, a valere sullo strumento finanziario Fondo Alta Formazione, a favore degli ammessi in graduatoria.

La seconda delibera riconosce come Circolo degli emigrati sardi, a norma della legge regionale 7 del 1991, l’associazione culturale sarda statunitense “Great Lakes Sardegna Club”, con sede a Shelby Township, nello Stato del Michigan.

Per lo sviluppo del Cinema in Sardegna la Giunta, su proposta dell’assessore Giuseppe Dessena, ha approvato la ripartizione delle risorse per 2 milioni 240mila euro, da destinare alle opere ritenute meritevoli dalla commissione Cinema, che ha valutato i progetti pervenuti entro la data del 2 luglio 2018. I finanziamenti sono così ripartiti: 134mila euro vengono destinati allo sviluppo di sceneggiature per la produzione di lungometraggi di interesse regionale; mentre per le produzione di cortometraggi (di interesse regionale) sono previsti 81mila euro in favore di persone fisiche; i cortometraggi di ditte individuali o Società sono finanziati con 325mila euro, mentre con 5mila euro si finanzia la diffusione e distribuzione delle opere; per la coproduzione di opere prime sono stanziati 550mila euro. Infine, 1 milione di 145mila euro vanno a finanziare la coproduzione di lungometraggi.

Sempre su proposta dell’assessore Giuseppe Dessena è stato approvato, in via definitiva, il finanziamento di 1 milione 500mila euro per lo sviluppo delle attività musicali popolari.

Su proposta dell’assessorato dell’Industria, di concerto con l’assessorato della Programmazione, la Giunta ha approvato una riapertura selettiva dei termini per usufruire dello strumento denominato “Contratto di Investimento”, destinato ai grandi investimenti industriali compresi tra i 5 ed i 20 milioni di euro. L’avviso sarà destinato alle imprese che intendano proporre un programma di rilancio di stabilimenti chiusi, o programmi di investimento alternativi nelle stesse aree, per i quali è garantito il riassorbimento di tutto o di una parte del personale. La dotazione finanziaria proviene da economie delle risorse già programmate nell’ambito del POR FESR Sardegna 2014-2020.

Come proposto dall’assessore Luigi Arru, la Giunta ha approvato l’aggiornamento del Nomenclatore tariffario regionale della specialistica ambulatoriale, in esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato n. 4902/2018.

Sono state adottate le Linee di Indirizzo per la comunicazione del rischio ambientale per la salute, come previsto dal Piano Regionale di Prevenzione. Approvato, infine, il Progetto formativo di livello regionale per la rete del risk management e dei referenti delle infezioni correlate all’assistenza e dell’antimicrobicoresistenza relativo al biennio 2018-2019.

Decorso il termine di pubblicazione ed acquisite le osservazioni pervenute, la Giunta ha approvato in via preliminare il nuovo Piano regionale di protezione civile per il rischio idraulico, idrogeologico e da fenomeni meteorologici avversi. Il Piano, che è rimasto consultabile su SardegnaParteciPA dal 31 agosto al 13 dicembre, verrà inviato alla competente commissione consiliare per il proseguimento dell’iter.

Prorogata la procedura di VIA per l’impianto mobile modulare per il trattamento delle acque della falda dell’area Alcoa Trasformazioni s.r.l., a Portoscuso. Non sarà assoggettato a ulteriore proceduta di VIA il progetto di ripascimento della spiaggia grande di Cala del Faro a Porto Cervo. Approvata l’intesa con la Capitaneria di Porto di Olbia sul Piano di gestione dei rifiuti di porto di Costa Corallina, a Olbia, e di Marina di Ottiolu, a Budoni, in attuazione della direttiva europea relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico.

Nell’attesa dell’aggiornamento dei relativi piani di gestione da parte degli enti locali interessati, sono state approvate le misure di conservazione relative a 8 SIC, all’interno della Rete Natura 2000, i cui piani di gestione non risultano adeguati alle richieste della Commissione Europea. Si tratta degli stagni di Mistras di Oristano, di Sale ‘e Porcus, di Santa Giusta; dell’Isola di Mal di Ventre e Catalano, della Media Valle del Tirso e Altopiano di Abbasanta – Rio Siddu, di San Giovanni di Sinis, della Foresta di Monte Arcosu e infine delle colline di Monte Mannu e Monte Ladu. Giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del primo lotto dell’appalto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di bonifica del bacino portuale e dragaggio dei fondali antistanti la banchina est nel porto industriale di Portovesme, condizionato al rispetto di prescrizioni con l’implementazione di un piano di indagini e monitoraggi ambientali, a tutela dell’area costiera di Punta S’Aliga, a Portoscuso.

In tema di patrimonio forestale della Regione, infine, è stata attestata la non funzionalità, rispetto alle attività dell’Agenzia Forestas, di un primo primo elenco di beni immobili relativo al Complesso Forestale del Marganai.

La Giunta, su proposta dell’assessore Edoardo Balzarini, ha deliberato di concedere il nulla osta all’immediata esecutività della delibera 105 dell’Amministratore unico di Area (Azienda regionale per l’edilizia abitativa), autorizzando l’esercizio provvisorio per il periodo 1 gennaio-28 febbraio 2019. Via libera anche alla prima variazione di bilancio di previsione finanziario 2018/2020, al bilancio di previsione di cassa 2018 e bilancio finanziario gestionale di Enas.

Su proposta dell’assessore Pier Luigi Caria, la Giunta ha approvato oggi tre delibere per il mondo delle campagne. Il primo provvedimento ha licenziato il disciplinare di attuazione sulla “Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionale avversità atmosferica degli eventi verificatisi da maggio a novembre 2018 nell’intero territorio della Regione Sardegna”. L’intensità dell’aiuto è fissata nella misura dell’80%, elevata al 90% nelle zone soggette a vincoli naturali, dei costi ammessi per compensare le perdite di reddito causate dalla distruzione delle produzioni. Possono presentare domanda le Piccole e medie imprese che abbiano subito un danno accertato superiore al 30% della produzione media annua, calcolata sulla base della produzione dei tre anni precedenti. La Giunta, con delibera della scorsa settimana, ha già messo in disponibilità una prima tranche di risorse da 2milioni 997mila 594euro.

L’Esecutivo ha inoltre aggiornato la composizione della Commissione tecnico-scientifica per l’Agrobiodiversità, nominata con la deliberazione n. 48/28 del 2.10.2018, nominando Maurilio Petretto quale rappresentante ed espressione dei comitati o delle associazioni che si occupano di biodiversità, in sostituzione del dimissionario Francesco Mascia.

Ultima delibera riguarda l’approvazione della ventesima variazione del bilancio di previsione 2018-2020 dell’Agenzia regionale Agris Sardegna.

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E’ stato siglato stamane, a Villa Devoto, l’accordo di collaborazione tra la Regione e la Corte d’Appello di Cagliari per l’attivazione, presso gli uffici giudicanti del distretto, di tirocini destinati a giovani laureati in materie giuridiche ed economiche. Il presidente Francesco Pigliaru con l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, la Presidente della Corte d’Appello di Cagliari, Gemma Cucca, e il direttore dell’Aspal, Massimo Temussi hanno presentato il contenuto dell’accordo: l’attivazione, presso gli 11 uffici giudicanti ddel distretto, di percorsi formativi di 6 mesi, eventualmente prorogabili per altri 6, destinati a neo laureati in materie giuridiche ed economiche. Si tratta di un’intesa unica, a livello nazionale, per la realizzazione di percorsi formativi nei tribunali di tutta l’Isola, che coinvolgeranno circa 100, tra ragazze e ragazzi.

«È una collaborazione utile a tutti – ha detto il presidente Pigliaru -. Come Regione abbiamo tutto l’interesse ad aiutare il sistema legale ad aggiungere efficienza e velocità, a garantire i tempi, perché questo è uno dei fattori che vengono sempre controllati per definire nelle statistiche internazionali il funzionamento generale di un territorio ed è una valutazione determinante per le imprese che vogliono localizzarsi e fare investimenti. Nello stesso tempo diamo l’opportunità ai giovani interessati di aggiungere alla loro preparazione un percorso professionalizzante che ne aumenta l’occupabilità, mentre con il loro impegno contribuiscono ad alleggerire il lavoro degli uffici giudiziari distribuiti in tutta la Sardegna. È un tema dalle implicazioni rilevanti e su cui lo Stato dovrebbe mettere maggiore attenzione – ha concluso Francesco Pigliaru -, ma sono risposte di cui la Sardegna ha bisogno e noi siamo ben contenti di lavorare per darle.»

«È un’opportunità importante per i giovani laureati, per migliorare la loro occupabilità, sia per chi decida, poi, di affrontare i concorsi per diventare magistrato, sia per chi opti per la libera professione – ha dichiarato l’assessore del Lavoro, Virginia Mura -. I tirocinanti laureati in materie economiche collaboreranno nell’ambito dell’organizzazione degli uffici giudiziari. Vorrei, inoltre, sottolineare che siamo la prima Regione in Italia a cooperare con gli uffici giudiziari del territorio, per aiutarli a dare risposte più veloci ai cittadini. L’intesa di oggi è il primo passo di un progetto regionale più ampio, finanziato interamente dalla Regione, con risorse ulteriori rispetto a quelle dei tirocini ordinari (Garanzia Giovani e over 29): a breve firmeremo un altro protocollo d’intesa con il nuovo Procuratore Generale, per la realizzazione di tirocini presso gli uffici requirenti della Sardegna.»

 «La collaborazione siglata oggi è un grande aiuto per tutti i tribunali della Sardegna, per dare una risposta più celere alla richiesta di giustizia da parte dei cittadini – ha dichiarato la presidente della Corte d’Appello di Cagliari, Gemma Cucca -. I tirocinanti saranno impegnati presso tutti gli uffici giudicanti del distretto: Sezione distaccata della Corte d’Appello di Sassari, Tribunale di Cagliari, Oristano, Lanusei, Nuoro, Sassari, Tempio Pausania, Tribunali per i Minorenni di Cagliari e Sassari e Tribunali di Sorveglianza di Cagliari e Sassari.»

«Diamo un’altra opportunità ai nostri giovani – ha dichiarato Massimo Temussi, direttore dell’Agenzia Sarda per il Lavoro, ASPAL, che fornirà l’assistenza tecnica al Distretto della Corte d’appello di Cagliari e all’assessorato del Lavoro -. Dopo la firma di oggi l’Aspal, nel ruolo di soggetto promotore, può procedere nei passaggi amministrativi che porteranno alla predisposizione dell’Avviso e alle fasi di selezione dei tirocinanti. I nostri Centri per l’impiego, inoltre, saranno a disposizione degli uffici giudiziari per supportarli nell’attivazione dei tirocini e nell’accesso alla procedura on line disponibile dal portale Sardegna Lavoro. Forniamo in questo modo un servizio utile alla pubblica amministrazione nello spirito di una proficua sinergia interistituzionale per migliorare le competenze dei giovani laureati e agevolarne l’inserimento lavorativo. I percorsi di tirocinio saranno infatti personalizzati e verrà fornita una reale formazione con l’affiancamento di un tutor che seguirà i tirocinanti trasferendo conoscenze utili da poter spendere non solo in ambito pubblico ma anche nel privato.»

A gennaio, verrà pubblicato l’avviso per i tirocinanti a cura dell’Aspal. Successivamente verrà effettuata, di concerto con la Corte d’Appello di Cagliari, una prova attitudinale. Il numero dei beneficiari, così individuati, è pari al 10% del personale in organico del Distretto giudiziario. Ai tirocinanti sarà erogata un’indennità mensile di 450 euro, con risorse interamente regionali. Anche le coperture assicurative saranno a carico della Regione.

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Martedì 18 dicembre, a Villa Devoto, alle 9.30, verrà siglato l’accordo di collaborazione tra la Regione e la Corte d’Appello di Cagliari per l’attivazione, presso gli uffici giudicanti del distretto, di tirocini destinati a giovani laureati in materie giuridiche ed economiche.

Alla firma dell’accordo prenderanno parte la dottoressa Gemma Cucca, presidente della Corte d’Appello di Cagliari, l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ed il direttore dell’Aspal, Massimo Temussi. È prevista la presenza del presidente della Regione, Francesco Pigliaru.

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“24mila occupati in più rispetto al terzo trimestre del 2017, 76mila se guardiamo lo stesso periodo del 2014. Il tasso di disoccupazione per gli stessi mesi del 2014 era circa il 19%, il 15% l’anno scorso e oggi l’11%, che ci porta a un soffio dalla media italiana e ben distanti dai numeri del Mezzogiorno. Questi i dati, oggettivi e incontrovertibili, come è incontrovertibile che oggi dopo 9 anni di crisi abbiamo un livello di occupati che ha finalmente raggiunto e superato il dato del 2008, dopo anni di una crisi che ha distrutto decine di migliaia di posti di lavoro. E la freddezza dei numeri si traduce, nella realtà del quotidiano, in persone che lavorano, famiglie alle quali arriva uno stipendio, soldi che possono essere spesi, che si mettono in circolo, fanno girare l’economia. Non siamo qui per dire che ora in Sardegna va tutto bene, ma certamente che le cose vanno meglio, decisamente meglio”.Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru, questa mattina, aprendo l’illustrazione alla stampa dei dati ISTAT sul lavoro nel terzo trimestre dell’anno e che per la Sardegna certifica una variazione nettamente più positiva rispetto al passato.

“Sono tanti gli elementi che hanno concorso al raggiungimento di questo risultato, che consolida con forza il miglioramento graduale registrato in questi anni”, ha proseguito il presidente Francsco Pigliaru nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno preso parte gli assessori del Lavoro Virginia Mura e della Programmazione Raffaele Paci insieme al direttore dell’Aspal Massimo Temussi e al direttore generale dell’assessorato dal Lavoro, Luca Galassi. “Vuol dire che le persone stanno riprendendo fiducia, che trovano finalmente risposte e orientamento nei Centri per l’Impiego riformati – ha sottolineato -, ma vuol dire che anche le imprese stanno ritrovando il coraggio di assumere, di investire per crescere. Sono le imprese che creano l’occupazione e abbiamo lavorato con convinzione per sostenerle, dai bonus fino all’internazionalizzazione. C’è ancora molto da fare – ha concluso Francesco Pigliaru – ma questo risultato ci dice che siamo andati nella direzione giusta”.

Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru, questa mattina, aprendo l’illustrazione alla stampa dei dati ISTAT sul lavoro nel terzo trimestre dell’anno e che per la Sardegna certifica una variazione nettamente più positiva rispetto al passato.

“Sono tanti gli elementi che hanno concorso al raggiungimento di questo risultato, che consolida con forza il miglioramento graduale registrato in questi anni”, ha proseguito il presidente Francsco Pigliaru nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno preso parte gli assessori del Lavoro Virginia Mura e della Programmazione Raffaele Paci insieme al direttore dell’Aspal Massimo Temussi e al direttore generale dell’assessorato dal Lavoro, Luca Galassi. “Vuol dire che le persone stanno riprendendo fiducia, che trovano finalmente risposte e orientamento nei Centri per l’Impiego riformati – ha sottolineato -, ma vuol dire che anche le imprese stanno ritrovando il coraggio di assumere, di investire per crescere. Sono le imprese che creano l’occupazione e abbiamo lavorato con convinzione per sostenerle, dai bonus fino all’internazionalizzazione. C’è ancora molto da fare – ha concluso Francesco Pigliaru – ma questo risultato ci dice che siamo andati nella direzione giusta”.

“Siamo molto soddisfatti di questi risultati, dati importanti che sono l’effetto delle nostre politiche e che faranno da stimolo per la tanto attesa ripresa in tutti i diversi comparti”, ha dichiarato l’assessore alla Programmazione, Raffaele Paci. “Abbiamo investito molto, siamo intervenuti da subito con un piano per le infrastrutture da centinaia di milioni per smuovere l’economia e allo stesso tempo abbiamo messo in campo tutte le politiche utili alle imprese, che hanno ripreso a credere nel futuro. Siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare, ma questi sono dati solidi, che seguono quelli sul Pil cresciuto dell’1,2% all’anno nell’ultimo triennio e i tanti altri positivi registrati in particolare negli ultimi mesi. Ora bisogna continuare a lavorare con grande impegno, proseguendo sulla strada tracciata per amplificare questi risultati e permettere alla Sardegna di lasciarsi definitivamente la crisi alle spalle”.

«Dall’insediamento della Giunta, abbiamo lavorato duramente – ha detto l’assessore del Lavoro Virginia Mura – . Nei primi anni abbiamo scorto dei piccoli miglioramenti, ora raccogliamo i frutti del nostro impegno. Non solo l’insieme delle misure realizzate fondamentalmente attraverso le risorse del Fondo Sociale Europeo, ma soprattutto l’innesco di un clima di fiducia da parte delle imprese e dei disoccupati verso istituzioni che funzionano ci permettono di parlare di importanti risultati: i riorganizzati Centri per l’Impiego, in grado di dare risposte utili e servizi omogenei ai cittadini, il calo di quasi dieci punti nell’ultimo anno della disoccupazione giovanile e i traguardi, oggetto dell’incontro odierno. In particolare, sono molto orgogliosa del dato sulla disoccupazione femminile, finalmente inferiore a quella nazionale, a dimostrazione dell’impatto importante delle misure di welfare per le donne lavoratrici. Tuttavia, anche se manca poco alla fine della legislatura, non dobbiamo abbassare la guardia. Stiamo lavorando per realizzare, in questa fase, la parte attiva del REIS, in modo da far uscire dalla condizione di povertà le troppe famiglie sarde”.

«In un quadro del mercato del lavoro in ripresa e con andamento positivo, l’aumento del 4,4% degli occupati nei settori alberghiero, ristorativo e commerciale per il terzo trimestre del 2018 è un dato da accogliere con grande soddisfazione – ha dichiarato l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Barbara Argiolas – . Se inquadrata, infatti, con i dati parziali relativi alle presenze turistiche di quest’anno, con i numeri dei trimestri precedenti e con quelli analoghi degli anni scorsi, la crescita rilevata dall’Istat indica che stiamo andando nella giusta direzione: il turismo in Sardegna continua a crescere e arrivano segnali positivi sempre più forti per quello che riguarda l’allungamento della stagione turistica e il consolidamento dell’attrattività della destinazione Sardegna anche al di fuori dei mesi estivi. Le politiche che stiamo mettendo in campo per la diversificazione dell’offerta turistica e la costruzione di nuove stagionalità, messe a sistema per il prossimo triennio grazie al nuovo Piano strategico approvato dalla giunta regionale nei giorni scorsi, rafforzeranno lo sviluppo economico e occupazionale del comparto turistico, strategico per una crescita sostenibile della nostra isola”.

Il direttore generale dell’assessorato Luca Galassi ha tracciato un quadro delle risorse impegnate nell’ultimo anno dalla Giunta per le misure a sostegno del lavoro: “169 milioni di euro provengono dal Fondo Sociale Europeo. Oltre 2 milioni sono stati spesi per l’aggiornamento professionale degli operatori dei Centri per l’Impiego, che già dal primo anno di insediamento della Giunta hanno sperimentato l’avvicinamento degli under 29 ai servizi per il lavoro, attraverso il programma Garanzia Giovani”.

“Il trend occupazionale è il frutto del passaggio dalle politiche passive a quelle attive – ha sottolineato il direttore dell’Agenzia Sarda per il Lavoro, Massimo Temussi -. L’Aspal è al centro di questa svolta, come dimostrano i numeri delle prestazioni erogate dai Centri per l’impiego: dal 2017 abbiamo preso in carico 110.000 persone, registrando un aumento di oltre il 400%, e i servizi erogati sono aumentati del 100%. Ci siamo inoltre rafforzati in tutto il territorio regionale con i CPI e abbiamo cercato di ribaltare la percezione da parte di cittadini e soprattutto delle imprese e di recuperare la fiducia. Per questo abbiamo istituito i Job account, i nuovi professionisti a supporto delle imprese, che nel loro primo mese di attività, in vista del Sardinian Job Day, hanno contattato 1.500 aziende che hanno già richiesto 1.800 profili professionali. Questi risultati ci incoraggiano a migliorare ulteriormente la nostra performance e a dare un servizio ancora più efficiente e di qualità”.

Si passa dal 14,6% del 2017 all’11,2% del 2018. Si tratta di un calo davvero sostanzioso: -3,4 punti percentuali in appena un anno. Oltretutto, il dato positivo della Sardegna è molto più marcato sia rispetto al Mezzogiorno (-1,4 punti percentuali) sia rispetto all’Italia (-1,3 punti percentuali). Grazie a questo trend molto favorevole, il tasso di disoccupazione della Sardegna è oggi molto più vicino alla media nazionale (9,3%) che a quella del Mezzogiorno (16,5%), mentre in passato era l’opposto. La disoccupazione è, al terzo trimestre dell’anno in corso, quasi a livelli pre-crisi: 11,2 punti percentuali, mentre nel 2008 si attestava al 10,9%. Rispetto al 2014, anno di inizio legislatura, quando il tasso di disoccupazione si attestava al 19,1%, vi è stato un calo di 7,9 punti percentuali. Anche il tasso di disoccupazione femminile sardo, nel III trimestre 2018, è del 9,7%: più basso di quello maschile regionale (12,3%), di quello femminile del Mezzogiorno (19,3%) e perfino più basso di quello femminile nazionale (10,4%). Nel terzo trimestre 2018 risultano 78.900 disoccupati, 23.700 unità in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. Sono ben 50.900 i disoccupati in meno rispetto all’anno di inizio legislatura (2014) e appena 4.300 in più rispetto al 2008 (anno pre-crisi).

In Sardegna, nel terzo trimestre 2018 il tasso di occupazione si attesta al 56,5%, con un incremento rispetto al 2017 di +2,4 punti percentuali, mentre nel Mezzogiorno e in Italia l’occupazione cresce rispettivamente del +0,3% e del +0,5%. Si tratta di un dato ormai quasi allineato con quello nazionale (pari al 58,9%) e molto superiore a quello del Mezzogiorno (45,1%). Il tasso di occupazione regionale del terzo trimestre 2018 è superiore di oltre 3 punti percentuali rispetto a quello del periodo pre-crisi (2008) e di quasi 8 punti percentuali rispetto al 2014, quando si attestava ad appena il 48,7%. In termini assoluti gli occupati in Sardegna sono aumentati di 25.000 unità rispetto al 2017, di ben 76.400 unità rispetto al 2014 e di 15.000 unità rispetto al periodo pre-crisi (2008).

Il dato complessivo si attesta ad un +4,2%). I settori che maggiormente hanno contribuito alla crescita dell’occupazione sono il commercio, alberghi e ristoranti (+4,4%) e, in minor misura, l’industria escluse costruzioni (+0,4%) e l’agricoltura (+0,3%).

Sull’indicatore degli occupati, sommati alle persone in cerca di occupazione, rispetto al 2017 nel 2018 si segnala un leggero incremento (+0,2% da 703.500 a 704.800 unità). L’incremento è invece molto netto sia rispetto all’anno di inizio legislatura (2014), +25.500 unità, sia rispetto all’anno pre-crisi fissato nel 2008, +19.300 unità. L’incremento delle forze di lavoro indica che la fiducia nella possibilità di trovare un’occupazione è in aumento. D’altra parte, i dati sull’incremento del tasso di occupazione e sul decremento di quello di disoccupazione mostrano che tale fiducia comincia a venir ripagata in modo significativo dal mercato del lavoro isolano.