18 July, 2024
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Palazzo della Regione 3 copia

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura, ha approvato una delibera che organizza la dotazione organica dell’ASPAL (Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro), determinata dalla legge 9 in 800 unità. In particolare, con l’atto approvato dall’Esecutivo, si dà seguito alla determinazione del direttore generale dell’Agenzia (adottata in accordo con le organizzazioni sindacali), che dispone l’articolazione interna del personale ASPAL per categorie e qualifiche e la suddivisione dei dipendenti fra i servizi, i settori o gli uffici specifici, sulla base della ripartizione in sette aree dirigenziali già operata dalla Giunta con un precedente provvedimento. L’organigramma dell’ASPAL, secondo quanto deciso dalla Giunta, consterà di un direttore generale, sette direttori di servizio, dieci dipendenti inquadrati nella categoria contrattuale A, 94 nella categoria B, 255 nella C e 433 nella D.

Dopo l’approvazione dello Statuto e della pianta organica, avvenuti lo scorso 16 giugno, l’entrata in vigore della legge e il connesso trasferimento dei Centri per l’Impiego alla Regione e dopo gli altri atti (adottati da Giunta e Assessorato), prosegue dunque il percorso per l’attuazione dalla Riforma approvata il 17 maggio scorso attraverso una serie di ineludibili passaggi amministrativi che, uno dopo l’altro, si stanno realizzando per assicurare continuità all’azione dell’ASPAL e implementarne i servizi, garantire la continuità degli innovativi servizi pubblici erogati agli utenti dai Centri per l’Impiego e, in totale aderenza alla normativa nazionale, avviare le procedure selettive la cui conclusione è prevista entro l’anno.

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Nuovo incontro sulla vertenza Alcoa, ieri sera, tra la Giunta regionale, il coordinatore del Piano Sulcis e i Sindacati. Il presidente della Regione Francesco Pigliaru, gli assessori del Lavoro Virginia Mura e dell’Industria Maria Grazia Piras e il coordinatore del Piano Sulcis Tore Cherchi, hanno incontrato nella sede di Viale Trento a Cagliari, i rappresentanti sindacali. La riunione è stata convocata per esaminare la questione Alcoa e, più in generale, affrontare le problematiche legate alla messa in sicurezza dei lavoratori che hanno perso o stanno per perdere gli ammortizzatori sociali.

Nel corso dell’incontro, è emerso che va avanti la procedura prospettata nell’ultimo incontro di Roma con il ministro Carlo Calenda, cioè l’intervento di Invitalia in merito all’iter per evitare lo smantellamento degli impianti da parte di Alcoa e per trovare un possibile investitore disposto a far ripartire lo smelter di Portovesme. Alcoa invierà un precontratto, da sottoporre al ministero e Invitalia. Il termine indicato dal Ministro per questa fase è fine ottobre. Si stanno affrontando alcuni nodi legati al risanamento ambientale, i cui costi resteranno comunque tutti in capo alla multinazionale statunitense. Invitalia si è organizzata per effettuare la due diligence nello stabilimento. Sul fronte delle iniziative per trovare un nuovo investitore, è emerso che un gruppo industriale ha confermato il suo interesse. Si sta anche procedendo con i contatti preliminari con altri soggetti industriali potenzialmente interessati.
Nel corso della riunione la Regione ha illustrato le linee guida di un progetto, articolato in una serie di misure di politica attiva del lavoro, destinato ad integrare quelle che saranno messe a disposizione dal Governo nel decreto interministeriale delle cosiddette “Zone di crisi complesse”. Lo schema preciso delle singole misure sarà messo a punto nel dettaglio, ed illustrato nei prossimi incontri, non appena il governo adotterà il nuovo decreto sulle Aree di crisi complessa, in modo da consentire interventi coerenti ed adeguati.

Alcoa a Rioma 16 febbraio 2016 4

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Francesco Pigliaru 14

La Giunta regionale, riunita oggi a Villa Devoto sotto la direzione del presidente Francesco Pigliaru, ha approvato su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura una delibera che interviene sui criteri e le modalità di erogazione e rendicontazione dei contributi a favore di associazioni di volontariato operanti nel settore della sicurezza sociale.
Il provvedimento, necessario per allineare le attuali procedure di rendicontazione alla normativa vigente in tema di “bilancio armonizzato”, stabilisce che d’ora in poi le associazioni beneficiarie potranno presentare a rendiconto esclusivamente le spese sostenute nell’anno finanziario al quale si riferisce il contributo. L’atto interviene anche sulla tempistica della rendicontazione di tali spese, che dovrà avvenire entro e non oltre il 30 aprile dell’anno successivo all’utilizzo del contributo. Novità anche sul fronte dell’erogazione dei contributi: l’importo spettante ad ogni singola associazione potrà essere emesso nella misura del 90% come anticipazione, e per il restante 10% a presentazione del rendiconto generale. Previa verifica della copertura finanziaria nel bilancio regionale, potrà poi essere erogato anche l’intero importo spettante, ma a condizione che venga allegata alla richiesta apposita fidejussione. Non solo: d’ora in poi le domande di concessione dei contributi dovranno essere presentate entro il 29 ottobre dell’anno precedente a quello di svolgimento delle attività programmate. I termini dell’istruttoria sono stabiliti in 60 giorni lavorativi e restano validi i criteri di ripartizione, concessione ed erogazione dei contributi già in vigore.
La Giunta, sempre su proposta dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ha dato il nulla-osta all’approvazione del Rendiconto generale dell’Aspal, per l’esercizio finanziario 2015.
Su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, l’esecutivo ha deliberato la ripartizione di 200mila euro alle Province per i compiti di pianificazione e programmazione faunistico venatoria. Ha inoltre espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell’intervento per coltivazione e recupero in area estrattiva dismessa, a Florinas. Giudizio negativo invece sulla compatibilità ambientale sul progetto di un impianto eolico in località Medau Monti Oi, a Iglesias. Escluso dall’ulteriore procedura di Valutazione di impatto ambientale (VIA), condizionato a prescrizioni, l’intervento di ristrutturazione edilizia di una media struttura di vendita nel comune di Villasimius, il cambio di destinazione d’uso per la realizzazione di esercizio di vicinato e la trasformazione in centro commerciale. L’Esecutivo ha infine esteso l’efficacia temporale della delibera n. 4/12 del febbraio 2010, in cui ha deliberato di non sottoporre all’ulteriore procedura di VIA, condizionando la decisione al rispetto di una serie di prescrizioni, l’intervento di riqualificazione della S.P. 27 (nel tratto S.S. 389 bivio Villagrande-S.S. 125) a Tortolì.

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Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti ha incontrato oggi i lavoratori della Keller di Villacidro, per un esame della situazione e delle prospettive di rilancio produttivo.

Al suo fianco il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, parlamentari, consiglieri regionali, sindaci del territorio, rappresentanti sindacali territoriali e delle Rsu. Nei giorni scorsi, al termine di una riunione convocata all’assessorato dell’Industria, alla quale hanno partecipato anche i sindacati, è emerso che per la fabbrica potrebbe aprirsi una nuova fase di rilancio produttivo. Un’azienda che già opera nel settore si è proposta infatti di rilevare il sito industriale del Medio Campidano con l’obiettivo di avviare una graduale ripresa dell’attività garantendo il riassorbimento di parte della forza lavoro. Il programma di riattivazione della Keller prevede una prima fase di rilancio e, in prospettiva, la creazione di un polo regionale altamente specializzato in ambito ferroviario e tranviario.

«Davanti alla crisi di un’impresa ci siamo posti delle regole: cercare imprenditori interessati, in grado di creare lavoro e benessere attraverso la produzione e non l’assistenzialismo – ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru -. Verificata la serietà, compito dell’istituzione è accompagnare l’investitore abbattendo la burocrazia e sostenendolo in tutti i modi che la normativa permette. In questo caso, in particolare, la ripresa di un’impresa così specializzata va di pari passo con le scelte strategiche di questa Giunta, che mette il trasporto su ferro tra le priorità e ne ha fatto uno dei punti centrali del Patto con il Governo – ha aggiunto il Presidente della Regione -. La ex Keller ha avuto un grande passato e ci mettiamo tutto il nostro impegno perché abbia un futuro altrettanto grande. Ma non vogliamo che i lavoratori, nell’attesa del rilancio dell’azienda, vengano abbandonati e portino le loro competenze lontano da qui. Per questo stiamo lavorando sul fronte degli ammortizzatori sociali in armonia con il Ministero», ha concluso il presidente Pigliaru, annunciando per il 28 l’incontro con l’assessore del Lavoro, Virginia Mura.

«Stiamo lavorando da tempo perché si arrivi a una conclusione positiva per la Keller – ha detto l’assessore Maria Grazia Piras -. È un lavoro che io personalmente e i nostri uffici abbiamo portato avanti senza troppo clamore ma con tenacia e pazienza. Come ho già detto, condividiamo l’auspicio espresso dai lavoratori perché i diversi rami d’azienda non siano venduti separatamente. La ripresa della Keller è fondamentale perché da un lato si salverebbe un pezzo molto importante del nostro apparato industriale, e dall’altro si avrebbero effetti positivi sul piano occupazionale nel Medio Campidano, un territorio che è stato fortemente colpito dalla crisi. Con gli assessori del Lavoro e dei Trasporti – ha concluso Maria Grazia Piuas – ci siamo già attivati anche per quanto riguarda possibili strumenti finanziari a sostegno degli imprenditori che hanno manifestato interesse a rilevare l’azienda, eventuali corsi di riqualificazione per i lavoratori e potenziali commesse, non solo nel settore del trasporto ferroviario.»

All’incontro ha partecipato anche il deputato Emanuele Cani (PD).

«Gli impegni assunti dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti davanti ai lavoratori Keller, nel corso dell’incontro cui ho partecipato – ha detto Emanuele Cani -, certificano la volontà politica, e non solo, di questo Governo di voler affrontare e risolvere le difficili e complesse vertenze industriali aperte di tutta la Sardegna. Riaprire la Keller significa riattivare una produzione importante quale quella legata al trasporto ferroviario su cui il Governo ha già mostrato, di recente – ha concluso Emanuele Cani -, la sua forte attenzione finanziando importanti risorse nel patto della Sardegna proprio nell’ambito della rete ferroviaria.»

Keller Villacidro 1 copia

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Virginia Mura 4

L’assessore del Lavoro Virginia Mura ha presieduto stamane, negli spazi della Biblioteca regionale in viale Trieste a Cagliari, la riunione del Tavolo Partenariale del Fondo Sociale Europeo. L’incontro è stato convocato per esaminare proposte e contributi da parte dei partecipanti (rappresentanti di parti istituzionali, sindacali ed economiche) sulle azioni da adottare per utilizzare al meglio le risorse a disposizione – per complessivi 57 milioni di euro per il settennio 2014-2020 – per interventi a favore delle persone svantaggiate, e in particolare delle persone con disabilità.
Tali risorse sono appartenenti all’Asse II, obiettivo specifico 9.2 del Por Fse 2014-2020 (Incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro attraverso percorsi integrati e multidimensionali di inclusione attiva delle persone maggiormente vulnerabili). I 57 milioni di euro di cui si è discusso stamane sono una parte dei complessivi 90 milioni destinati dal Fondo Sociale agli interventi di inclusione sociale. Altri 22 milioni di quei 90 erano stati già programmati dalla Giunta regionale e destinati ad azioni di contrasto alle povertà, attraverso tre diverse delibere adottate tra la fine del 2015 e luglio di quest’anno.
«Si è trattato di una piccola innovazione metodologica – dice l’assessore Mura -. È la prima volta, infatti, che il Tavolo Partenariale viene attivato su una specifica misura, alla quale teniamo molto e su cui abbiamo invitato i partecipanti al Tavolo a mandarci, entro il 20 ottobre, proposte scritte che potranno anche prevedere la riprogrammazione di azioni già deliberate. Gli interventi a favore dell’inclusione dei disabili – conclude la titolare del Lavoro – potranno inoltre giovarsi dell’integrazione con le azioni programmate attraverso il Fondo per le disabilità».
L’incontro odierno ha permesso al responsabile del servizio di supporto all’Autorità di gestione del Fondo Sociale Europeo di raccogliere e registrare le considerazioni emerse dal dibattito, che andranno ora a ispirare gli interventi che verranno programmati, i quali potranno essere destinati, oltre che alle persone con disabilità, anche ad altre categorie svantaggiate, come ad esempio detenuti ed ex detenuti, immigrati e richiedenti asilo, vittime di violenza e di grave sfruttamento.

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Assessorato regionale del Lavoro 13

Scadono il prossimo 17 ottobre, alle 14.00,i termini per la presentazione dei progetti di Servizio Civile per il 2017. L’avviso (pubblicato dal Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale e sul sito della Regione Sardegna) è rivolto alle organizzazioni e agli enti che intendono accogliere giovani tra i 18 e i 28 anni di età da coinvolgere in attività di rilievo sociale, per la durata di 12 mesi. Per la Sardegna, anche per l’anno prossimo dovrebbero essere a disposizione circa un migliaio di posizioni, sommando i progetti presentati dagli enti iscritti all’albo regionale e approvati dalla Regione e quelli da svolgersi in Sardegna ma messi a disposizione dagli enti iscritti all’albo nazionale, che saranno approvati dal Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale. L’avviso prevede che le iniziative proposte debbano avere durata annuale, essere attuate esclusivamente presso sedi accreditate e prevedere un orario di attività dei volontari di almeno 30 ore settimanali oppure un monte ore annuo di 1.400 ore.

«L’invito – spiega l’assessore del Lavoro Virginia Mura – è rivolto ai soggetti accreditati affinché predispongano progetti di qualità per i nostri giovani che intendono aderire al Servizio Civile, che può essere una preziosa occasione di arricchimento personale di esperienze e contribuire a formare cittadini migliori. Una volta selezionati i progetti, partiranno gli avvisi per la selezione dei volontari. Ricordo anche che a ciascun volontario – conclude l’assessore del Lavoro – è riconosciuto un piccolo assegno mensile e che i progetti saranno realizzati in aree tematiche differenti, dall’assistenza alla protezione civile; dalla tutela ambientale alla promozione culturale.»

Il prossimo 30 settembre l’assessorato del Lavoro organizza, negli spazi del Crfp di Cagliari (in via Caravaggio), un seminario tecnico, a cui potranno partecipare le organizzazioni interessate, per ricevere delucidazioni e consigli utili per la predisposizione dei progetti.

Gli enti iscritti all’albo regionale devono far pervenire i progetti esclusivamente alla Regione tramite pec all’indirizzo lav.serviziocivile@pec.regione.sardegna.it, mentre gli enti iscritti nell’albo nazionale che intendono realizzare i progetti in Sardegna devono inviarli esclusivamente al Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale tramite pec all’indirizzo dgioventuescn@pec.governo.it .

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L’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, ha incontrato questa mattina le organizzazioni sindacali territoriali del Sulcis, per illustrare le Linee guida del Piano di politiche attive per Alcoa, Indotto Alcoa e Ex-Ila. Il Piano, attualmente in fase di ultimazione, sarà concluso secondo la tempistica prevista entro la fine di settembre. Il progetto è stato elaborato a seguito della disponibilità manifestata dal Governo, e formalizzata in una lettera inviata dal presidente Francesco Pigliaru al ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ad inizio agosto, di finanziare un Piano di politiche attive ad hoc per quelle realtà produttive, nelle more della risoluzione della difficile vertenza industriale che riguarda il futuro del polo dell’alluminio nel Sulcis.

Il progetto, una volta approvato dal Governo, fornirà risposte a circa 600 lavoratori provenienti dai tre bacini indicati (Alcoa, indotto Alcoa ed ex-Ila) che hanno perso o stanno per perdere la copertura degli ammortizzatori sociali, e avrà una durata biennale. Per offrire loro nuove opportunità di occupazione sarà messa a disposizione dalla Regione una rosa di politiche attive (tirocini di rientro, bonus occupazionali, misura di autoimprenditorialità, ecc.) di cui i lavoratori potranno usufruire dopo essere stati profilati dai Centri per l’impiego.

Alcoa a Rioma 16 febbraio 2016 2

 

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Palazzo della Regione 2 copia

La Giunta regionale ha approvato la presa d’atto del Patto per lo sviluppo della Sardegna stipulato il 29 luglio scorso tra il Capo del Governo Matteo Renzi e il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru. Via libera anche all’adesione alla “Collaborazione tra associazioni che promuovono l’integrazione attraverso l’imprenditoria in Sardegna” nell’ambito dell’iniziativa Immigrazione 2014. Il progetto è finanziato dalla Fondazione CON IL SUD. La Giunta ha poi proceduto alla nomina di Antonello Arghittu Direttore generale Ersu, per 15 mesi, e di Angelo Casula Direttore generale di Forestas, per 3 anni.
E’ stato approvato, su proposta dell’assessore Luigi Arru, il programma di adeguamento delle strutture sanitarie alla normativa antincendio: con 2.478.743 euro verranno realizzati interventi al San Marcellino di Muravera e al San Giuseppe di Isili, al San Michele dell’azienda Brotzu, alle Cliniche e al Santissima Annunziata dell’Aou di Sassari, all’ospedale di San Gavino. E’ stata accolta, inoltre, la proposta di recepimento dell’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sull’individuazione delle figure professionali competenti nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore, nonché delle strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali e assistenziali coinvolte nelle reti di cure palliative e della terapia del dolore. L’esecutivo ha dato poi il via libera all’assegnazione della quota di copertura in acconto del disavanzo 2015 a favore delle Aziende sanitarie, per un ammontare di quasi 95 milioni 800 mila euro ed alla nomina a commissario della Asl di Lanusei di Grazia Cattina, attualmente direttore sanitario dell’azienda. Con una nuova delibera sull’accoglienza ai minori stranieri non accompagnati, la Giunta indica le caratteristiche e i requisiti che devono possedere le strutture transitorie di accoglienza a loro dedicate: devono essere facilmente raggiungibili e accogliere i minori per un tempo non superiore a 45 giorni, per far fronte alle emergenze e a particolari condizioni di straordinarietà riconducibili alle procedure di accertamento dell’età, all’iter di identificazione, a particolari accertamenti o profilassi sanitarie, ad un flusso straordinario di minori non previsto. Previsti anche i requisiti organizzativi e di personale, quali un’équipe formata da un coordinatore, un educatore, un mediatore culturale e un operatore. Sono stati poi ripartiti i fondi per il rilancio del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia: sul finanziamento complessivo di 3.175.500 euro, 1.058.500 sono rivolti all’avvio del servizio di nido d’infanzia e/o micronido; con un milione si prolunga l’apertura al pomeriggio o durante il periodo estivo; 1.117.000 per il sostegno ai costi di gestione, riducendo l’importo delle rette a carico delle famiglie. Con un milione di euro ripartito tra le Asl di Sassari, Oristano e Sanluri a si integrano gli interventi in materia di assistenza termale a favore delle terme di Benetutti (Aurora e San Saturnino), Santa Maria Coghinas, Sardara e Fordongianus.
Otto scuole polo rappresenteranno il raccordo tra le autonomie scolastiche e l’amministrazione regionale per favorire la semplificazione gestionale del programma “Tutti a Iscola@” 2016/2017. È quanto stabilisce la delibera proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino. Dopo il primo anno di avvio sperimentale, “Tutti a Iscol@” si perfeziona con un intervento mirato a sciogliere i nodi gestionali ed amministrativi sui quali le strutture scolastiche hanno riscontrato maggiori difficoltà. Le scuole polo, individuate tramite selezione pubblica fra quelle con maggiore esperienza e competenza, forniranno agli altri istituti assistenza e supporto in fase di programmazione, gestione e monitoraggio dell’intervento. Sempre su proposta dell’assessore Firino, la Giunta ha approvato in via definitiva il Piano Triennale 2016-2018 per lo sviluppo dello sport. In via generale il testo tiene conto delle osservazioni e delle proposte avanzate dalla VI commissione consiliare – che ha espresso parere favorevole all’unanimità sul provvedimento preliminare – valutandone nel dettaglio la loro compatibilità con i regolamenti federali e le altre disposizioni direttamente applicabili.
Su proposta dell’assessore Virginia Mura, la Giunta ha adottato una delibera di indirizzo per l’attuazione della legge regionale 9 del 2016, che riforma la disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. L’atto chiarisce con precisione l’iter corretto per procedere – come ha disposto la legge 9 – alla stabilizzazione nell’Aspal del personale assunto in passato con contratto a tempo determinato dalla soppressa Agenzia regionale per il lavoro, e individua la strada per effettuare la proroga di tutti i contratti in scadenza fino al 31.12.2016, tempo strettamente necessario per concludere la procedura di stabilizzazione. Sono da rispettare una serie di ineludibili passaggi amministrativi che impegneranno l’Aspal verosimilmente per tutta la restante parte del 2016, e nel frattempo si riuscirà a garantire la continuità dei servizi pubblici erogati dai Centri per l’Impiego.
In occasione del centenario della scomparsa del professor Domenico Lovisato, ordinario di geologia e mineralogia all’Università di Cagliari che nel 1879 lanciò la proposta di costruire un rifugio nei versanti del Gennargentu, la Giunta ha accolto la richiesta dell’assessore Cristiano Erriu per finanziare i lavori di recupero e ricostruzione delle vestigia storiche della “Casa rifugio La Marmora”, nel territorio del comune di Desulo. L’Assessorato degli Enti locali stipulerà una convenzione attuativa con il Comune, destinatario del finanziamento, assicurando in collaborazione con l’ente locale il coordinamento dell’iniziativa e l’attuazione dell’intervento. L’edificio, oggi è in condizioni di totale abbandono, consentirà di incentivare il turismo escursionistico, che avrebbe nella costruzione voluta dall’allora Club Alpino Sardo il punto di accoglienza. La posa della prima pietra di sienite, proveniente dall’area di Su Xuxiu, avvenne il 22 luglio 1900. L’intervento assume notevole rilevanza anche nell’ambito delle politiche di tutela e valorizzazione del paesaggio.
Definita la collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission per le attività di supporto alla realizzazione di prodotti audio – televisivi e per il cinema che promuovano l’immagine della Sardegna. Lo prevede la delibera approvata su proposta dell’assessore Francesco Morandi. Si tratta di nuove attività per completare le azioni di comunicazione turistica e per favorire nuove motivazioni di viaggio legate alla valorizzazione del territorio tramite il racconto visivo. Grazie al provvedimento si potranno gestire proposte di produzioni cine-tele-audiovisive da parte di società specializzate, testate giornalistiche, agenzie, che possano richiedere assistenza logistica e sostegno per la creazione di riprese/immagini/audiovisivi sul territorio regionale, destinate a cinema, televisione, web e a carta stampata.
Su proposta dell’assessore Maria Grazia Piras, la Giunta ha approvato le modifiche dello statuto di Carbosulcis SPA, il mandato all’assessore di approvare il bilancio Igea Spa e la nomina della delegazione che tratterà la stipula dell’accordo quadro sui personale degli ex Consorzi Zir.
Su proposta dell’assessore Elisabetta Falchi, la giunta regionale ha approvato una delibera che trasferisce all’agenzia regionale Agris la somma di 143.242 euro da utilizzare per assicurare la continuità dell’attività istituzionale del Laboratorio fitosanitario regionale e consentirne il potenziamento con l’acquisizione di macchine e attrezzature adeguate alle nuove emergenze fitosanitarie. Inoltre, acquisito il parere favorevole della Quinta commissione del Consiglio regionale, è arrivato il via libera definitivo all’integrazione della delimitazione dei territori interessati dagli eventi alluvionali del 18 e 19 novembre 2013, grandinate dei mesi di giugno e luglio 2015 e tromba d’aria del 4 settembre 2015, già approvata dalla giunta nella seduta dello scorso 12 luglio. Con apposita delibera, infine, è stata rettificata la Deliberazione n. 20/1 del 12 aprile 2016 nella parte relativa al calcolo dei canoni di affitto dei terreni agricoli previsti nel progetto Terra ai Giovani. L’agenzia Laore ha ricevuto mandato per la correzione della procedura pubblica di assegnazione dei terreni in corso, la cui scadenza era prevista per il 31 Agosto 2016 e che verrà prorogata.
La Giunta, su proposta dell’assessore Donatella Spano, ha deciso di non sottoporre all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale (Via), condizionato a prescrizioni, l’intervento per l’adeguamento per la sicurezza dell’esercizio della linea ferroviaria Chilivani – Porto Torres lungo il Rio Calamasciu (rettifica di tracciato tra il km 43+167 e il km 44+647 con soppressione del P.L. al km 43+810).
Su proposta dell’assessore Gianmario Demuro, d’intesa con l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, la Giunta ha approvato lo schema di ripartizione tra le strutture regionali delle risorse per gli incarichi di consulenza, studio e ricerca, che saranno gestite dai direttori generali degli Assessorati. Per il 2016 sono stati stanziati complessivamente 436mila euro.

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La Giunta regionale ha approvato su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura la ripartizione delle risorse, per complessivi 360.000 euro, a favore delle organizzazioni sindacali confederali della Sardegna, previsto dalla legge regionale n. 31 del 1978. L’atto rimodula, rispetto al passato, i criteri di ripartizione in funzione della maggiore rappresentatività sindacale delle varie organizzazioni.

Via libera anche alla ripartizione dei contributi per favorire le attività delle confederazioni artigiane. Lo prevede la delibera proposta dall’assessore Francesco Morandi: le risorse per il 2016 raggiungono complessivamente 600.000 euro. L’ammontare dei contributi è determinato in base al numero degli iscritti alle singole confederazioni e le attività finanziabili sono: la formazione di quadri dirigenti di imprese, studio, ricerca, divulgazione e propaganda su problemi dello sviluppo economico e sociale, erogazione di servizi di assistenza e consulenza.
Su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino, l’Esecutivo ha stanziato 1 milione 500 euro per le Scuole civiche di musica, da ripartire ai Comuni o Unioni di Comuni che abbiano nel loro territorio queste istituzioni.
L’esecutivo ha approvato, su proposta dell’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras e a seguito della nuova legge Madia, l’adeguamento al raccordo tra la normativa nazionale e quella regionale in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive. E’ stato inoltre approvato in via definitiva il Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna 2015-2030 “Verso un’economia condivisa dell’Energia”.
E’ stato destinato un milione di euro per l’annualità 2016 agli allevatori bovini, per il miglioramento della produzione zootecnica mediante l’acquisto di riproduttori maschi e fattrici femmine di qualità pregiata, registrati nei libri genealogici o nei registri di razza.
Tra le altre delibere approvate oggi dalla Giunta, su proposta dell’assessore Gianmario Demuro, quella riguardante il bilancio di esercizio 2015 della società in house Sardegna IT così come presentato dall’amministratore unico della Srl. L’assessorato degli Affari generali ha disposto che il socio unico, in sede assembleare, si esprima affinché la perdita di esercizio (pari a 397mila 920 euro) sia coperta facendo ricorso alla riserva straordinaria. Lo stesso socio unico dovrà impartire alla società due prescrizioni: la predisposizione da parte dell’Amministratore Unico – entro il 15 settembre 2016  della Relazione sulla gestione da parte del collegio sindacale; e il blocco di qualsiasi misura di premialità per l’organo amministrativo titolare della gestione societaria per l’anno 2015.
La Giunta ha approvato il Programma di attività formative per gli anni 2017-2018, sul rischio clinico: in particolare, con risorse che le aziende avranno con i Piani Formativi Aziendali, si terranno corsi su Rete Risk Management e Sicurezza chirurgica; Formazione sul campo, Audit; Infezioni Correlate all’Assistenza; Responsabilità sanitaria – Area legale e Medicina Legale. Una azienda capofila organizzerà i corsi e, con frequenza semestrale, relazionerà all’Assessorato. Con due differenti delibere sono stati, inoltre, approvati i requisiti minimi strutturali, tecnologici, organizzativi e quelli per l’accreditamento delle attività sanitarie di diagnostica di laboratorio e dei punti di prelievo esterni.
Saranno messi a norma con l’utilizzo di economie pari a 215mila euro gli impianti tecnici di 51 alloggi gestiti da Area. La Giunta, accogliendo la richiesta dell’assessore Paolo Maninchedda, ha poi dato il via libera alla rimodulazione dell’intervento finanziato ad Area per completare l’ultimo dei quattro alloggi previsti da una delibera del 2008. Nulla osta, infine, all’immediata esecutività della delibera del commissario straordinario “Approvazione Bilancio Consuntivo 2014”.

Palazzo della Regione 2 copia

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L’assessore del Lavoro Virginia Mura ed i rappresentanti di organizzazioni sindacali, datoriali, di categoria e di Ordini professionali, hanno firmato ieri mattina, nei locali del CRFP di Cagliari, il “Protocollo d’intesa per la promozione del welfare aziendale e della conciliazione vita-lavoro nella Regione Sardegna”. Il documento impegna tutti gli organismi firmatari ad attivarsi, ciascuno per il proprio ruolo, per elaborare e diffondere strategie di welfare aziendale complementari a quelle recentemente messe in campo dal legislatore nazionale. Nasce, inoltre, una cabina di regia che avrà il compito di monitorare l’applicazione e i risultati delle misure messe in campo dalla Regione. Nell’occasione l’assessore Virginia Mura ha illustrato anche le tre linee di intervento che compongono il primo Avviso su “Welfare aziendale e conciliazione”: l’Informativa preliminare è da oggi pubblicata sul sito di e-democracy della Regione Sardegna www.sardegnapartecipa.it, per l’avvio della fase di consultazione pubblica, a cui seguirà, in autunno, la pubblicazione dell’Avviso pubblico.
Illustrato dall’assessore del Lavoro e sottoscritto dai rappresentanti delle parti sociali (tra cui Cgil, Cisl, Uil, Cisal, Snals – Confsal, Confapi, Confindustria, Confcommercio, Confcooperative, Lega Cooperative, Ordini provinciali dei Consulenti del Lavoro), il documento rappresenta la cornice istituzionale attraverso cui fornire supporto alle iniziative di promozione del welfare aziendale e di miglioramento della conciliazione vita-lavoro nel territorio sardo. Tra gli obiettivi specifici del Protocollo d’Intesa c’è, tra gli altri, il rafforzamento delle misure per l’inserimento lavorativo, il mantenimento dell’occupazione e la progressione di carriera delle donne e la promozione della parità tra uomini e donne e della conciliazione tra vita professionale e privata. Il Protocollo, come detto, prevede inoltre l’istituzione di una Cabina di Regia regionale (composta dalle Direzioni dei Servizi competenti – Servizio Lavoro e Servizio supporto all’Autorità di gestione PO FSE -, dalla Consigliera di parità, dalla Presidente della Commissione Regionale per le pari opportunità e da un referente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) incaricata di monitorare lo sviluppo delle misure programmate e il buon andamento del Protocollo nel suo complesso. La Cabina di Regia dovrà anche curare il costante monitoraggio sul welfare aziendale e sulla conciliazione vita-lavoro in Sardegna, raccogliendo i dati provenienti da indagini quali-quantitative che i firmatari si impegnano a svolgere tra i propri associati. Ogni organismo, inoltre, si impegna a individuare due figure che, per conto della propria organizzazione, avranno la funzione di “ambasciatori del welfare aziendale” tra i propri associati.
Da ieri è iniziata anche la fase di consultazione pubblica – sul sito www.sardegnapartecipa.it – sull’Avviso per la concessione di aiuti a imprese e contributi agli ordini professionali e associazioni di categoria per la realizzazione di misure di welfare aziendale e di conciliazione. La fase di “ascolto” si completerà in autunno con la pubblicazione dell’Avviso. Per la misura sono disponibili 8,3 milioni di euro per il triennio 2016-2018 (Asse I – Occupazione POR FSE 2014-2020), di cui 3,5 milioni per il primo anno. Le misure, già a suo tempo contemplate nella delibera della Giunta regionale “Priorità Lavoro” del 17 giugno 2015, si articolano su tre linee di azione.
La linea A è dedicata alle imprese interessate alla predisposizione di un Piano di Innovazione Organizzativa mirato alla conciliazione vita-lavoro e alla produttività e di un Piano di Welfare aziendale, per i quali sono previsti contributi forfetari da 4.500 a 9.000 euro per le spese necessarie alla loro redazione, e da 7.000 a 15.000 euro per la loro attuazione. La misura si rivolge potenzialmente a 35 imprese con più di 10 dipendenti, e può contare su una dotazione di 604 mila euro.
La linea B finanzia gli interventi a supporto della maternità per le piccole imprese. I progetti saranno finanziati per un massimo di 23.250 euro per ciascuna impresa (fino a un massimo di tre dipendenti destinatarie della misura). È previsto un Bonus occupazionale di 4.000 euro per l’assunzione del sostituto della dipendente in maternità con un contratto full time di almeno sei mesi, e la formazione aziendale tanto del sostituto che della dipendente al rientro dalla maternità con la copertura di un costo standard unitario «ora/corso» arrotondato a 150 euro per massimo 25 ore di formazione. 604 mila euro la dotazione per questa linea, 26 le imprese potenzialmente beneficiarie.
La linea C, probabilmente ancora più innovativa, favorisce la Conciliazione vita/lavoro prevedendo un voucher di 200 euro al mese per 10 mesi per servizi prima infanzia, servizi educativi, servizi di assistenza per le libere professioniste e le lavoratrici autonome (in maternità, con figli minori o con a carico persone disabili o non autosufficienti, o affette da documentata grave infermità). È necessaria l’attivazione dell’Ordine o Associazione professionale, che dovrà costituire un albo sostituti. Il/la professionista che sostituisce la collega, avrà un bonus occupazionale di 4.000 euro in caso di assunzione (minimo 6 mesi, full time) e in caso di collaborazione autonoma, un contributo di 160 euro al giorno per massimo di 20 giorni. La dotazione è di 2,37 milioni di euro.

Virginia Mura 2 copia