La Giunta regionale ha approvato l’adesione della Regione al Nodo dei pagamenti-SPC.
La Giunta regionale ha approvato l’adesione della Regione al Nodo dei pagamenti-SPC (piattaforma tecnologica per l’interconnessione e l’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento) attraverso un accordo da stipulare con l’Agenzia per l’Italia Digitale. Sempre su proposta dell’assessore degli Affari Generali, Gianmario Demuro, l’esecutivo ha deciso di rafforzare la Rete Telematica Regionale nel territorio del comune di Oristano. Il finanziamento di 9 milioni di euro servirà per collegare 41 sedi comunali, 11 sedi del sistema Regione e 35 sedi di altre amministrazioni, tra le quali 24 istituti scolastici. Con queste due delibere, ha spiegato l’assessore Gianmario Demuro, si va verso un’ulteriore semplificazione del rapporto fra pubblica amministrazione e cittadini e il rafforzamento della rete telematica regionale anche grazie all’utilizzo di 580mila euro, economia di gara dell’Asse I “Società dell’informazione” del Por Fesr 2007-2013.
L’assessore Raffaele Paci ha sottolineato l’importanza della corretta programmazione e spesa dei fondi comunitari, risorsa fondamentale per la Regione. A questo proposito sono state approvate oggi due delibere: una che prevede una serie di attività di assistenza tecnica e comunicazione sul Por Fesr 2014-2020, un’altra che attiva una serie di procedure per l’accelerazione della spesa di tutti e tre i fondi (Fesr, Fears e Fse).
Su proposta dell’assessore Donatella Spano la Giunta ha approvato l’intesa con la Capitaneria di Porto di Cagliari sull’aggiornamento, per il periodo 2015-2018, del Piano di raccolta e gestione dei rifiuti e dei residui del carico prodotti dalle navi che fanno scalo nel porto turistico di Perd’e Sali (Sarroch). Via libera anche all’Atto di indirizzo sulla gestione del tributo per il deposito in discarica dei rifiuti solidi in attuazione della legge 549 del ’95 e al nulla osta alla proposta di bilancio di previsione 2015 e pluriennale 2015-17 del commissario straordinario della Agenzia Conservatoria delle Coste della Sardegna. Sarà inoltre ampliata una cava di materiale per costruzioni di opere civili in località Cuccuru Gannì – Sedda is Ammostus nel comune di Quartu Sant’Elena.
L’assessore Paolo Maninchedda ha proposto, e la Giunta approvato, la modifica del soggetto attuatore dei programmi di edilizia a canone moderato e sociale dai comuni di Santu Lussurgiu e Baressa a favore di AREA.
Via libera dall’esecutivo Pigliaru, su proposta dell’assessore Virginia Mura, al recepimento dell’accordo del 22 gennaio 2015 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano: l’accordo disciplina i tirocini di orientamento, formazione, inserimento e reinserimento finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione. I destinatari sono persone prese in carico dal servizio sociale professionale o dai servizi sanitari competenti. La durata dei tirocini non è superiore a 24 mesi, periodo che può essere prorogato o ripetuto solo se tale necessità viene attestata da parte dei servizi che hanno in carico la persona.
Su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, è stata individuata la Asl 5 di Oristano quale capofila per bandire la gara di affidamento del servizio di vigilanza nelle aziende ospedaliere. La Asl 5, insieme all’Amministrazione regionale, dovrà valutare la situazione più idonea attraverso un raffronto tra costi e benefici, e determinare quale sia il fabbisogno di personale sulla base del numero delle sedi di ogni Azienda, delle ore di vigilanza da effettuare e delle esigenze che serviranno a garantire le condizioni di sicurezza nell’offerta del servizio. Sempre su indicazione del titolare della Sanità, la Giunta ha approvato l’armonizzazione dei sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Aziende sanitarie, in vista del processo di riorganizzazione e riordino che ha previsto l’incorporazione dei presidi ospedalieri Oncologico e Microcitemico nell’azienda ospedaliera Brotzu, e dell’ospedale Santissima Annunziata nell’Azienda Universitaria di Sassari. E in vista dell’approvazione della rete ospedaliera regionale e della definizione del numero delle Asl e del loro ambito territoriale di riferimento, e del nuovo piano di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari.