5 November, 2024
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Il Tribunale di Cagliari, ravvisando l’evidente illegittimità dell’espulsione dal M5S del consigliere regionale Carla Cuccu, ha disposto con decreto emesso nel pomeriggio di oggi, la sospensione dell’efficacia di detto provvedimento, accogliendo l’istanza cautelare presentata dagli avvocati Patrizio Rovelli e Lorenzo Borrè che hanno annunciato la decisione con una nota diffusa nel pomeriggio. Carla Cuccu era stata espulsa venti giorni fa da Vito Crimi con un provvedimento del Comitato di Garanzia che, rigettando il reclamo proposto dalla consigliera avverso il provvedimento di sospensione, aveva aggravato la sanzione, deliberando la sua espulsione richiamando genericamente condotte contrarie al movimento, senza però specificare in cosa queste consistessero e senza contestarle previamente all’incolpata, violando così, tra l’altro, i più elementari principi del diritto di difesa.

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Si accende il dibattito interno al M5S dopo le dimissioni da capo politico del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Ad alimentarlo, in Sardegna, è la consigliera regionale Carla Cuccu.
«Apprendo con costernazione che in occasione della riunione del Gruppo consiliare M5S del 22 gennaio 2020, nonostante l’argomento non fosse previsto all’ordine del giorno, i colleghi Ciusa, Manca, Li Gioi e Solinas, a mia insaputa, hanno deliberato di rimuovermi da componente  della VI Commissione permanente regionale, Salute e politiche sociali, della quale sono anche segretaria, sostituendomi con il collega Ciusa, e ricollocando la sottoscritta, come fosse un pacco postale, nella V Commissione – scrive in una nota Carla Cuccu -. In questo modo sei mesi di lavoro nella Commissione salute sono andati sostanzialmente persi. Come non bastasse i 4 colleghi hanno anche deliberato di formulare apposita istanza al Presidente del Consiglio regionale per la mia tempestiva rimozione e sostituzione, sempre con il collega Ciusa, dalla Giunta per il Regolamento.»
«Dopo mesi di soprusi, ghettizzazione e violenze subiti dai colleghi del gruppo regionale M5S, la consigliera regionale pentastellata della Sardegna Carla Cuccu rompe il silenzio.»
«Un simile modo d’agire, irrispettoso dell’impegno altrui, lesivo della dignità e dell’onore, pare essere la rappresentazione plastica della dinamica della creazione, ad uso mediatico, del nemico interno, da isolare ed epurare, anche se colpevole di nulla o forse COLPEVOLE DI AVER LAVORATO PIU’ DEGLI ALTRI; come dimostra la statistica della produzione degli atti di sindacato ispettivo e proposte di legge presentate – aggiunge Carla Cuccu -. Esorto Vito Crimi e il Collegio dei Probiviri ad intervenire per far cessare una condotta che non solo è vessatoriamente persecutoria nei miei confronti, ma che rischiaper motivi che non hanno nulla di politico – di minare l’azione del MoVimento nelle istituzioni e nel territorio sardi, in quanto i cittadini e gli elettori rischiano di rimanere smarriti di fronte ad una condotta che ha già comportato la perdita di una validissima componente del Gruppo, Elena Fancello, e che denota un’incomprensibile ed ingiustificata animosità poco consona ai valori del M5S», conclude Carla Cuccu, che come Luigi Di Maio, sostiene che, «i peggiori nemici sono quelli che lavorano al nostro interno non per il gruppo e nemmeno per i sardi, ma solo per la loro visibilità».

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Il segretario generale della Unione Stampa Periodica Italiana, Francesco Saverio Vetere, e il vice segretario generale, Sara Cipriani, sono stati ricevuti questo pomeriggio dal sottosegretario con delega all’Editoria, sen. Vito Crimi.

I rappresentanti dell’USPI hanno riportato al Sottosegretario gli importanti passi avanti compiuti dal settore della piccola e media editoria associata: dal nuovo Contratto Nazionale di lavoro giornalistico sottoscritto con la FNSI all’ Accordo di collaborazione con ‘comScore’ per la misurazione digitale del traffico dei giornali online.

L’USPI si è dichiarata pronta a collaborare con il sen. Crimi e con il Dipartimento Editoria di cui è il titolare per cercare soluzioni condivise per superare la crisi perdurante del settore editoriale che si riverbera principalmente sugli editori medio piccoli tradizionali e online e per incentivare la domanda, in particolare sui giornali digitali.

Beppe Grillo 3 copia

Beppe Grillo ha pubblicato sul suo blog le regole per candidarsi e votare per le liste del MoVimento 5 Stelle alle europee 2014.

«Il MoVimento 5 Stelle (M5S) promuove la partecipazione alle elezioni europee 2014, attraverso la presentazione sotto il simbolo di liste di candidati scelti in Rete secondo le seguenti regole.
I candidati dovranno essere in possesso dei necessari requisiti di candidabilità e dovranno aderire al Codice di comportamento dei candidati e degli eletti del MoVimento 5 Stelle al Parlamento Europeo.
La selezione dei candidati verrà effettuata attraverso votazione in Rete a cui potranno partecipare gli aderenti al MoVimento 5 Stelle aventi i requisiti, secondo l’apposita procedura di selezione dei candidati e formazione delle liste.

Regole per candidarsi e votare per le liste del MoVimento 5 Stelle alle europee 2014.

Candidati:

Tutti coloro iscritti al MoVimento 5 Stelle entro data 31-12-12 e con documento certificato entro il 20 marzo 2014, non diffidati, non svolgenti carica elettiva e non facenti parte di una lista partecipante alle elezioni amministrative 2014 certificata o in via di certificazione. Devono avere 25 anni o più al 25 maggio 2014. Gli italiani residenti all’estero si potranno candidare e votare nella regione e circoscrizione dell’ultima città di residenza in Italia che avranno dovuto indicare nella loro pagina profilo sul MoVimento 5 Stelle.

Votanti:

Tutti coloro iscritti al MoVimento 5 Stelle entro data 30-06-13 e con documento certificato entro il 20 marzo 2014 non diffidati

Formazione delle liste:

Primo turno:
Si vota con 3 preferenze solo per i candidati nella propria regione.
Il candidato più votato della regione entrerà di diritto nelle liste finali.
Gli altri candidati nella circoscrizione (utilizzata per il voto alle europee) andranno a un secondo turno nella misura di 30 per la circoscrizione Nord Ovest (Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Piemonte), 18 per la circoscrizione Nord Est (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto), 20 per la circoscrizione Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria), 24 per la circoscrizione Meridionale (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia), 12 per la circoscrizione Insulare (Sardegna, Sicilia). I candidati per il secondo turno saranno scelti in base al numero totale di preferenze raccolte nel primo turno e votati al secondo turno su base circoscrizionale europea.

Secondo turno:
Si vota con 3 preferenze per i candidati nella propria circoscrizione europea che hanno superato il primo turno. Saranno candidati alle elezioni europee i più votati fino a riempimento delle liste della circoscrizione dedotti i più votati nelle singole regioni al primo turno.

I nomi saranno inseriti in lista in ordine alfabetico.

Beppe Grillo, quale capo politico del MoVimento 5 Stelle e suo rappresentante, si occuperà degli adempimenti tecnico-burocratici necessari a consentire l’effettiva presentazione e partecipazione alle prossime elezioni europee 2014 delle liste dei candidati scelti in Rete, avvalendosi a tal fine di un gruppo di iscritti al MoVimento 5 Stelle che si sono resi disponibili a farsi carico di detti adempimenti, rinunziando preventivamente a presentare la propria candidatura alle prossime elezioni europee: Silvana Carcano, Vito Crimi, Gianni Benciolini, Stefano Patuanelli, Roberta Lombardi, Davide Barillari, Roberto Fico, Luigi Di Maio, Riccardo Nuti, Alessio Mattia Villarosa.»