22 November, 2024
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Il Carbonia va due volte in vantaggio, due volte viene raggiunto e poi superato dall’Afragolese, pareggia 3 a 3 ma recrimina per un rigore sbagliato e uno negato. Carbonia-Afragolese segna il ritorno della squadra biancoblù allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” (purtroppo, ancora a porte chiuse, con il sindaco Pietro Morittu e l’assessore dello Sport Giorgia Meli tra i pochi addetti ai lavori presenti in tribuna) dopo un esilio forzato durato ben 468 giorni, è stata una partita ricca di emozioni, che ha mostrato un Carbonia diverso rispetto a quello timido e a tratti “impotente” della prima parte della stagione dopo la “mezza rivoluzione” del mercato di riparazione, e lascia intendere di essere fermamente deciso a giocarsi fino in fondo le chances di salvezza che un campionato ancora lungo le concede.

David Suazo ha recuperato quasi tutti gli uomini dell’organico e ha dovuto rinunciare ancora al portiere titolare Adam Idrissi, chiamato a scontare la terza giornata di squalifica.

L’avvio della partita è sostanzialmente equilibrato, le due squadre cercano di prendere le misure l’una dell’altra ma, al di là di qualche traversone, i due portiere non corrono particolari rischi. Al 27′ il Carbonia sblocca il risultato al 27′: l’azione si sviluppa sulla fascia destra, Nicola Serra trova l’imbucata giusta in area per Alessandro Aloia che da “autentico rapace” non perdona il portiere ospite Salvatore Romano.

L’Afragolese ferita reagisce ed impiega solo 4′ per ristabilire la parità. Mohamed Camara fatica nel controllo del capitano Fabio Longo in area, l’arbitro giudica falloso il suo intervento ed assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri lo stesso Fabio Longo non lascia scampo a Valerio Bigotti: 1 a 1.

La partita è piacevole, le due squadre vogliono superarsi ed il Carbonia dopo soli 5′ ha la grande occasione per scattare nuovamente avanti nel punteggio: Fabio Longo commette un netto fallo da rigore su Alessandro Aloia, l’arbitro assegna il penalty ed estrae anche il cartellino giallo per il capitano dell’Afragolese. Alessio Murgia si porta sul dischetto, il suo tiro è angolato ma debole e Salvatore Romano ci arriva con relativa facilità! Il punteggio resta sull’1 a 1 e non cambia fino al riposo.

Il Carbonia dopo il riposo torna in campo molto determinato e al 54′ si riporta in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ador Gjuci trova il varco giusto: 2 a 1!

I biancoblù insistono, al 59′ l’azione è splendida, Ador Gjuci serve Fabio Porru che manda alla conclusione da favorevolissima posizione Alessandro Aloia ma l’ex Olbia calcia oltre la traversa.

Dal goal del 3 a 1 mancato al 2 a 2 il passo è breve. Al 65′ l’Afragolese va in goal per la seconda volta con Alessio Esposito che supera Valerio Bigotti. Le due squadre sembrano non accontentarsi del pareggio e al 78′ è l’Afragolese a passare in vantaggio, con Vittorio Nocerino che su un calcio di punizione battuto da Marzio Celiento beffa Valerio Bigotti, apparso timido nell’occasione.

Il Carbonia vede lo spettro della sconfitta che sarebbe immeritata per l’andamento della partita, ma non si arrende ed all’88’ pareggia. L’azione si sviluppa ancora da un calcio d’angolo, batte Alessio Murgia ed il giovane Luigi Cordato nel tentativo di spazzare la sua area, mette alle spalle del suo portiere Salvatore Romano: 3 a 3!

Restano ancora due minuti, oltre ai 5′ di recupero, il Carbonia prova a vincerla e l’esordiente Christian Padurariu, 24enne attaccante rumeno ultimo arrivato nel mercato di riparazione, si avventa in area su un lancio da centrocampo ed il diretto avversario lo ferma con un intervento scomposto, la sensazione netta è che finisca per colpire con un calcio in faccia Christian Padurariu che finisce a terra, ma l’arbitro non interviene, tra le vibranti proteste del Carbonia.

Nei restanti minuti di recupero non succede più niente, finisce 3 a 3, ed il Carbonia rammarica per una vittoria mancata contro una delle grandi del girone ma il punto conquistato è importante, come lo è forse ancora di più i segnali di crescita mostrati dalla squadra, che ora è attesa a nuove conferme, mercoledì ad Artena, nel recupero della partita della 15ª giornata del girone d’andata, e domenica prossima a Formia, contro una diretta concorrente nella lotta per la salvezza, contro la quale all’andata, a Sant’Anna Arresi, pareggio 3 a 3, facendosi recuperare ben tre goal dopo il 3 a 0 iniziale!

Carbonia: Bigotti; Porru, Bellu, Suhs, Dore (dal 25′ s.t. Mastino), Camara, Carboni, Serra (dal 40′ s.t. Curreli), Murgia (dal 45′ s.t. Porcheddu), Gjuci, Aloia (dal 18′ s.t. Padurariu). A disp. Crobeddu, Adamo, Ganzerli, Pitto, Scanu. Allenatore David Suazo.

Afragolese: Romano, Cordato (dal 46′ Galletta), Esposito, Longo (dal 39′ s.t. Marchese), Caso Naturale, Celiento, Senese, De Rosa E. (dal 27′ s.t. De Marzo), Forte, Nocerino, Tarascio. A disp. Campisi, Van Ransbeeck, Sibilio, Di Franco, Angeletti, De Rosa C. Allenatore Franco Fabiano.

Arbitro: Vittorio Emanuele Teghille.

Assistenti di linea: Luca Granata e Bruno Dattilo.

Reti: 27′ Aloia (C), 31′ Longo (A rig.), 54′ Gjuci (C), 65′ Esposito (A), 78′ Nocerino (A),

Note: al 36′ Murgia (C) si è fatto parare un calcio di rigore da Romano (A).

Ammoniti: Sush (C), Gjuci (C), Tarascio (A), Galletta (A), Aloia (C), Serra (C), Esposito (A), Romano (A).

Giampaolo Cirronis

Intervista all’allenatore del Carbonia David Suazo

 

Dopo la giornata di sosta, con una settimana coperta con lo svolgimento di alcuni recuperi, il girone G del campionato di serie D riparte con le partite della quinta giornata del girone di ritorno. Le partite in programma questo pomeriggio, con inizio alle 14.30, sono otto, in quanto la nona, Cassino-Arzachena, è stata rinviata per la presenza di casi di positività al Covid-19 tra i calciatori della formazione laziale che già prima di quella odierna, doveva recuperare ben quattro partite.

Il Carbonia, prima tra le sei squadre sarde in classifica, con i 33 punti conquistati nelle 20 partite disputate, torna in campo a distanza di tre settimane, perché prima della sosta del campionato, aveva dovuto saltare la partita interna con il Team Nuova Florida per casi di positività tra i calciatori della squadra laziale. Il tecnico biancoblù, Marco Mariotti, ne ha approfittato per recuperare Fabio Mastino, assente da diverse settimane per un fastidioso infortunio (ha accusato una ricaduta dopo il primo recupero), ma deve rinunciare ancora al portiere titolare Werther Carboni che anche oggi sarà sostituito tra i pali dall’esperto Marco Manis.

L’avversario odierno, il Savoia, arriva da otto pareggi consecutivi e vuole tornare al successo, contro quel Carbonia che ha battuto all’andata, nella partita disputata al Comunale “Carlo Zoboli”, 2 a 0, con una doppietta di Giovanni Kyeremateng. In panchina avrà il suo terzo allenatore stagionale, Giovanni Ferraro, chiamato una decina di giorni fa al posto di Mauro Chianese che, a sua volta, era subentrato a Salvatore Aronica. Il Carbonia, da parte sua, non ha alcuna intenzione di fermarsi ed insegue un nuovo successo esterno, dopo quelli conseguiti sui campi di Cassino, Giugliano, Afragolese e Gladiator.

Savoia-Carbonia sarà diretta da Emanuele Bracaccini di Macerata, assistenti di linea Fabio Cantatore e Giovanni Francesco Massari di Molfetta.

Il Muravera, reduce da quattro sconfitte consecutive, tre delle quali interne (con Latina, Nola e Monterosi), la quarta maturata ad Artena, gioca sul campo del fanalino di coda della classifica Giugliano che avrà in panchina il sesto allenatore stagionale, Antonio Maschio, giunto alla vigilia sulla panchina occupata nelle ultime settimane dall’allenatore della Juniores Giuseppe Iacolare, che aveva rilevato Eduardo Imbimbo. La società in estate aveva ufficializzato l’affidamento della guida tecnica a Guglielmo Tudisco, sostituito ancora prima dell’inizio del campionato con Roberto Carannante, al quale dopo alcune settimane è subentrato Mauro Agovino. I cambi di guida tecnica sono proseguiti prima con il tecnico della Juniores Giuseppe Iacolare, poi con il ritorno di Roberto Carannante e, infine, come già ricostruito, con Eduardo Imbimbo, ancora Giuseppe Iacolare ed ora Antonio Maschio.

Giugliano-Muravera sarà diretta da Vittorio Emanuele Teghille di Collegno, assistenti di linea Francesco Tragni di Matera e Gennantonio Martone di Monza.

Il Latte Dolce cerca una conferma, dopo la bella vittoria ottenuta sul campo del Giugliano con una doppietta del bomber Gigi Scotto, contro un avversario molto forte, la Vis Artena. Dirigerà Costantino Cardella di Torre del Greco, assistenti di linea Dario Maione di Nola e Domenico Castaldo di Frattamaggiore.

La Torres, reduce da un periodo negativo dopo la bella vittoria ottenuta nel derby casalingo con il Carbonia, ospita la vicecapolista Latina, nella quale è all’esordio il nuovo allenatore Salvatore Ciullo, chiamato al posto di Raffaele Scudieri dopo la sconfitta subita nel big match con il Monterosi che le è costato il primato in classifica. Dirigerà Marco Sicurello di Seregno, assistenti di linea Salvatore Nicosia di Saronno e Francesco Marrazzo di Bergamo).

Il Lanusei ospita l’Afragolese, avversario sulla carta alla sua portata ma da non sottovalutare. Dirigerà Andrea Zoppi di Firenze, assistenti di linea Leonardo Umbrella di Nichelino e Mattia Morotti di Bergamo.

Completano il programma della quinta giornata del girone di ritorno, le partite Team Nuova Florida-Monterosi, Nola-Nocerina e, infine, Gladiator-Insieme Formia.