Il Carbonia è vivo, espugna il campo del Latte Dolce e lo scavalca al terz’ultimo posto, agganciando la quota playout. Il derby del “Peppino Sau” di Usini è finito 2 a 1, con doppio vantaggio della squadra di David Suazo nel primo tempo, firmato dai goal di Lorenzo Isaia ed Alessio Murgia, al 33′ ed al 48′, e goal su calcio di rigore di Alfredo Saba al 19′ della ripresa per la squadra di Pierluigi Scotto.
Il derby, recupero della prima giornata del girone di ritorno, era di importanza vitale per entrambe le squadre, divise da due soli punti in classifica, con il Latte Dolce 16° con 16 punti ed il Carbonia 17° con l’Insieme Formia, a quota 14. Il Carbonia è arrivato al derby in crescita, con il rammarico di alcune occasioni perse per risalire la china, nelle ultime settimane. Il Latte Dolce, viceversa, vive uno dei periodi più complicati dall’inizio del campionato.
L’avvio di gara è stato equilibrato. Il Latte Dolce ci prova al 4′ con Altea, bravo Adam Idrissi a deviare in angolo. Il primo squillo del Carbonia al quarto d’ora con un lancio di Alessio Murgia per Alessandro Aloia, sul quale è uscito in anticipo l’ex Werther Carboni. I biancoblù sono cresciuti con il trascorrere dei minuti, alla conclusione intorno alla mezz’ora prima con una nuova combinazione Murgia-Aloia, poi con il centravanti rumeno Cristian Padurariu che ha sciupato da favorevolissima posizione. Il goal è arrivato al 33′, con Lorenzo Isaia, pronto a deviare alle spalle di Werther Carboni un assist dello stesso Cristian Padurariu.
Il Latte Dolce ha provato a replicare subito, con l’ex Cristiano Palombi ma è stata ancora la squadra di David Suazo a sfiorare il goal con Lorenzo Isaia. Pierluigi Scotto al 41′ ha dovuto sostituire Lorenzo Di Marco per infortunio, inserendo Carlo Nurra. Dentro anche Bilea al posto di Piga. Subito dopo Adam Idrissi ha spedito in angolo una conclusione di Luca Tedde.
In pieno recupero, al 48′, il Carbonia ha raddoppiato: assist di Alessandro Aloia e grandissima conclusione a giro di un attivissimo Alessio Murgia. Squadre al riposo con il Carbonia avanti 2 a 0!
In avvio di ripresa il Carbonia è parso ancora motivato a chiudere i conti e Werther Carboni ha negato il goal del 3 a 0 a Tristan Ganzerli. Pierluigi Scotto al 56′ ha inserito Damir Bartulović al posto di Cristiano Palombi e di lì a poco il Latte Dolce è rientrato in partita: Edoardo Adamo ha fermato fallosamente Alessio Grassi e l’arbitro ha concesso il calcio di rigore che Alfredo Saba ha trasformato: 1 a 2.
Il goal ha acceso d’entusiasmo il “Peppino Sau” ed il Latte Dolce si è riversato nella metà campo mineraria, alla ricerca del goal del pareggio. Il Carbonia ha sofferto ed Adam Idrissi è stato protagonista di alcuni interventi determinanti. Il primo su Federico Altea, il secondo su Damir Bartulović. Il Carbonia si è rifatto vivo dalle parti di Werther Carboni che si è superato sulla conclusione di Cristian Padurariu.
All’83’ il Latte Dolce è rimasto in dieci per l’espulsione di Tedde, reo di un fallo di reazione sul capitano biancoblù Nicola Serra (ammonito). La squadra di casa ci ha provato anche con l’uomo in meno con Damir Bartulovic ed Federico Altea ma il risultato non è più cambiato.
Il Carbonia ha centrato la terza vittoria stagionale, seconda esterna, ed è salito a quota 17 punti (18 conquistati sul campo, 1 perso per una penalizzazione), ora a 2 punti dalla coppia Lanusei-Real Monterotondo Scalo. Il Latte Dolce, alla nona sconfitta casalinga su dodici, è rimasto fermo a quota 16. Domenica il campionato resterà fermo per consentire la partecipazione della rappresentativa di categoria al Torneo di Viareggio, e riprenderà sabato 26 marzo con il Carbonia impegnato in casa con il Cynthialbalonga, mentre il Latte Dolce domenica 27 marzo ospiterà il Real Monterotondo Scalo.
Latte Dolce Sassari: Carboni, Salvaterra (dall’81’ Pireddu), Di Marco (dal 41′ Nurra), Piga (dal 41′ Bilea), Gianni, Medico, Saba, Tedde, Altea, Palombi (dal 56′ Bartulović), Grassi. A disposizione: Casillo, Cassini, Piredda, Palmas, Zecchinato. All. Pierluigi Scotto.
Carbonia: Idrissi, Adamo, Ganzerli, Serra, Suhs, Carboni, Padurariu, Murgia (dal 71′ Porcheddu), Aloia (dall’88’ Gjuci), Isaia, Porru. A disposizione: Bigotti, Pitto, Mastino, Bellu, Agostinelli, Basciu, Russu. All. David Suazo.
Arbitro: Valerio Bocchini di Roma 1.
Assistenti di linea: Salvatore Barbanera di Palermo ed Alessandro Gennuso di Caltanissetta.
Marcatori: 33′ Isaia, 48′ Murgia, 63′ Saba (rigore).
Espulso: all’83’ Tedde.
Ammoniti: Piga, Suhs, Ganzerli, Gjuci, Adamo, Serra, Pireddu.
Prima giornata in chiaroscuro, per le sette squadre sarde nel girone G del campionato di serie D. Ha vinto solo il Muravera che s’è imposto in rimonta nel finale di partita sulla matricola Atletico Uri, 3 a 2, con un goal all’87’ ed uno al 93’. Sono terminati in parità i derby tra Arzachena e Lanusei, con pari della squadra ospite al fotofinish, e tra Carbonia e Latte Dolce, con goal a freddo dell’ex Daniele Cannas per il Latte Dolce e meritato pareggio di Ador Gjuci al quarto d’ora della ripresa.
Sconfitta in casa la Torres, infine, 1 a 0 dal Giugliano, con goal realizzato dopo dieci minuti nel primo tempo.
C’era grande attesa per l’esordio del Carbonia con il Latte Dolce, ben giocata dalla giovanissima squadra di David Suazo. Il goal di Daniele Cannas dopo soli 2 minuti, avrebbe potuto travolgere, psicologicamente, una squadra quasi interamente rinnovata e giovanissima e invece David Suazo è riuscito a motivare i suoi ragazzi che per tutto il primo tempo hanno assunto il pallino del gioco, non riuscendo però a finalizzare con occasioni da goal.
Nel secondo tempo il Carbonia ha continuato a crederci e al quarto d’ora ha riagganciato il Latte Dolce: Gabriele Dore, uno dei migliori. si è liberato alto dalla media distanza, Werther Carboni s’è superato, riuscendo a deviare il pallone sull’incrocio dei pali e quindi in calcio d’angolo. Sulla battuta di Alessio Murgia, che già in precedenza aveva impegnato il portiere sassarese, Ador Gjuci ha staccato alla perfezione ed ha superato Werther Carboni con uno splendido colpo di testa.
L’ultima mezz’ora è stata equilibrata, le due squadre hanno cercato di superarsi ma il risultato non è più cambiato ed il punto conquistato è stato accettato positivamente da entrambe le squadre.
Mercoledì le due squadre torneranno in campo in Coppa Italia, il Carbonia a Villamassargia con il Lanusei, il Latte Dolce a Sassari nel derby con la Torres.
Giampaolo Cirronis
A pochi giorni dall’esordio in campionato, previsto domenica 19 settembre, alle 16.30, al campo Comunale di Villamassargia, a porte chiuse, conto il Latte Dolce Sassari, squadra nella quale militano gli ex Werther Carboni, Yuri Salvaterra, Cristiano Palombi e Daniele Cannas, il Carbonia ha perfezionato il tesseramento di Joaquin Suhs, argentino con passaporto comunitario, classe 1995, difensore centrale mancino di 1 metro e 89 centimetri, nella seconda metà del campionato scorso al Brindisi ma in precedenza anche al Gallipoli.
Anche la partita del primo turno di Coppa Italia, in programma mercoledì 22 settembre, intanto, in attesa dell’omologazione del campo Comunale di Siliqua, si giocherà a Villamassargia.
Missione compiuta! Il Carbonia supera 2 a 1 il Team Nuova Florida nel recupero della quarta giornata del girone di ritorno, sale a 40 punti e festeggia la salvezza a 7 giornate dalla fine del campionato. Non è stata una vittoria facile, perché il Team Nuova Florida si è presentato sul campo Is Collus, a Santadi, in smaglianti condizioni di forma, reduce da tre vittorie esterne consecutive con Nocerina, Torres e Vis Artena, e sul campo ha confermato una struttura solida, giocando alla pari, senza cedimenti neanche sull’uno-due subito dal Carbonia in avvio di ripresa.
Il Carbonia si è presentato all’appuntamento odierno, consapevole dell’importanza della posta in palio, tre punti decisivi per la salvezza anticipata, deciso a riscattare l’ultimo periodo poco brillante e neppure fortunato, nel corso del quale ha raccolto solo 1 punto in 4 partite.
Marco Mariotti, come è accaduto spesso nel corso della stagione, ha dovuto fare la conta degli assenti per allestire l’undici da mandare inizialmente in campo, ma come sempre non ha fatto drammi: fuori causa lo squalificato Cristiano Palombi (appiedato per due giornate dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nell’incontro casalingo perso con la Nocerina) e gli infortunati Matteo Bagaglini, Ador Gjuci, Gabriele Piras, Fabio Mastino, Niccolò Agostinelli, Werther Carboni e Lorenzo Costa. In difesa Tamirr Berman al fianco di Riccardo Cestaro, sugli esterni Fabio Fredrich e Moussa Soumare, a centrocampo Nicola Serra, Lorenzo Isaia, Marco Russu e Matteo Piredda; in attacco Emmanuel Momo Odianose (ristabilitosi dopo l’assenza forzata causata dal contagio da Covid-19, unico nella squadra dall’inizio del campionato) al fianco di Roberto Cappai, capocannoniere del campionato con Victor Gomez dell’Insieme Formia e Federico Alonzi della Vis Artena, con 13 goal.
L’avvio della partita è stato equilibrato, privo di grandi squilli. Al quarto d’ora il portiere laziale ha anticipato Emmanuel Momo Odianose, subito vivace nelle sue incursioni in area avversaria. La prima palla goal l’ha costruita il Team Nuova Florida, al 19′ con l’esperto attaccante Domenico Suriano che ha colto la traversa, dopo una leggera e decisiva deviazione di Marco Manis.
Al 28′ brivido nella difesa del Carbonia per uno scontro tra Moussa Soumare ed il giovane bomber (21 anni) Ciro Coratella, l’arbitro ha giudicato regolare l’intervento dell’esterno biancoblù ed ha lasciato proseguire l’azione. Il Carbonia ha faticato a costruire concrete occasioni nell’area avversaria fino al 41′, quando Moussa Soumare ha cercato di liberarsi al tiro dopo un’azione insistita ai limiti dell’area ed ha guadagnato un calcio di punizione molto invitante. Si è incaricato della battuta lo stesso esterno difensivo francese che ha trovato pronto alla risposta dell’esperto portiere 31enne Andrea Giordani.
Marco Mariotti al ritorno in campo dal riposo, ha presentato Cristian Stivaletta al posto di Marco Russu e dopo 3 minuti Daniele Cannas (terzo attaccante) per Nicola Serra e i due cambi hanno prodotto subito risultati: Cristian Stivaletta ha guadagnato un angolo sulla destra, sulla battuta lunga Roberto Cappai (che aveva procurato il calcio d’angolo) si è coordinato alla perfezione e con una gran botta di piatto in diagonale ha trovato l’angolo più lontano dove non è riuscito ad arrivare, anche perché coperto da un compagno, Andrea Giordani: 1 a 0!
Con il goal, il 14° in 22 partite giocate (ha saltato le prime 5 per un infortunio), Roberto Cappai è ora solo al comando della classifica dei cannonieri.
Al 12′ Marco Mariotti ha inserito Yuri Salvaterra per Tamirr Berman e dopo un solo minuto il Carbonia ha raddoppiato. Cristian Stivaletta ha affondato ancora sulla destra, sul suo cross Daniele Cannas con un delizioso colpo di tacco ha servito un pallone d’oro ad Emmanuel Momo Odianose che non ha perdonato Andrea Giordani: 2 a 0!
Il tecnico laziale Andrea Bussone non si è dato per vinto ed al 20′ ha cercato di scuotere i suoi con tre cambi. La reazione è arrivata, dopo soli 5 minuti, con il goal di Ciro Coratella che dopo un dubbio intervento su Yuri Salvaterra, ha spedito alle spalle di Marco Manis il pallone dell’1 a 2 che ha riaperto la partita.
Il Carbonia al 35′ è andato ancora in goal con Emmanuel Momo Odianose, dopo un affondo di Cristian Stivaletta, ma l’arbitro ha annullato il goal per un dubbio fuorigioco.
Il finale è stato palpitante. Al 39′ Cristian Stivaletta ha cercato la via del goal dalla distanza, trovando attento Andrea Giordani. Al 44′ Ciro Coratella s’è “mangiato” un goal che sembrava fatto da ottima posizione ma non è stato l’ultimo brivido per la difesa del Carbonia, perché al 46′ è stato Domenico Suriano a calciare incredibilmente fuori, alla destra di Marco Manis, da ottima posizione.
Dopo 5′ di recupero, il triplice fischio finale ha sancito la vittoria del Carbonia che vale i 3 punti dell’ormai definitiva salvezza. 40 punti che valgono il sesto posto solitario, ad inizio stagione, chi l’avrebbe detto!
A fine partita è stata festa grande, purtroppo per pochi intimi.
Carbonia: Manis, Fredrich, Serra (dal 48′ Cannas), Cestaro, Piredda, Berman (dal 57′ Salvaterra), Odianose (dal 93′ Moro), Cappai, Isaia (dall’83’ Tetteh), Russu (dal 46′ Stivaletta), Soumare. A disposizione: Bigotti, Basciu, Pischedda, Muscas. All. Marco Mariotti.
Team Nuova Florida: Giordani, Oliana, Porfiri (dal 65′ Miocchi), Ferrara (dal 65′ Miola), Suriano, Tamburlani, Scognamiglio (dal 65′ Contini), Vannucci, Capparella, D’Uffizi (dal 46′ Minnocci, dall’88’ Toledo), Coratella. A disposizione: D’Adamo, Gambioli, Mattei. All. Andrea Bussone.
Arbitro: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata.
Assistenti di linea: Andrea Raimo di Empoli e Marco Alfieri di Prato.
Reti: 49′ Cappai, 58’ Odianose, 70′ Coratella.
Intervista all’allenatore del Carbonia Marco Mariotti.
Intervista al direttore sportivo Andrea Colombino.
Intervista al presidente Stefano Canu.
Intervista al centravanti Roberto Cappai.
Intervista ad Emmanuel Momo Odianose.
Il Carbonia ritorna in campo domani pomeriggio, alle 14.30, al campo Is Collus di Santadi, per il recupero della partita con il Team Nuova Florida, valida per la quarta giornata del girone di ritorno, rinviata lo scorso 7 marzo per casi di positività tra i calciatori della squadra laziale.
Dirigerà Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata, assistenti di linea Andrea Raimo di Empoli e Marco Alfieri di Prato.
Le due squadre si presentano a questa partita in condizioni di forma differenti: il Carbonia vi arriva reduce da 1 pareggio e 3 sconfitte nelle ultime quattro partite disputate; il Team Nuova Florida dall’impresa sul campo della vicecapolista Vis Artena, dopo un’altra vittoria esterna, ottenuta a Sassari sulla Torres, costata la panchina al tecnico rossoblù Archimede Graziani.
Il tecnico del Carbonia, Marco Mariotti, non potrà disporre di Cristiano Palombi, squalificato per due giornate dopo l’espulsione rimediata nell’incontro casalingo perso con la Nocerina. Sarà assente anche alla ripresa del campionato, domenica 9 maggio, a Formia. Assenti anche Werther Carboni, Fabio Mastino, Gabriele Piras, Matteo Bagaglini e Lorenzo Costa. Alla prima convocazione Christian Muscas (classe 202) e Lorenzo Basciu (classe 2004).
I convocati: Manis, Russu, Fredrich, Serra, Cestaro, Tetteh, Piredda, Stivaletta, Bigotti, Cannas,, Berman, Odianose, Cappai, Pischedda, Salvaterra, Isaia, Muscas, Moro, Soumare, Basciu ed Agostinelli.
La partita di domani ha un’importanza fondamentale per il Carbonia che, in caso di vittoria, metterebbe quasi certamente l’ipoteca definitiva sul traguardo finale della salvezza, obiettivo iniziale della matricola biancoblù dopo la trionfale promozione dello scorso anno e risultato assolutamente straordinario, se si tiene conto di tutti i problemi che hanno caratterizzato la stagione, in primis l’indisponibilità dello stadio Carlo Zoboli e le criticità provocate dall’emergenza sanitaria.
Domani si recupera anche Latina-Cassino (inizio ore 15.00).
Il Carbonia soffre, va sotto di un goal, pareggia con un rigore di Roberto Cappai, va ancora sotto e alla fine si arrende ad una Nocerina superiore. In sintesi, Carbonia-Nocerina, partita della decima giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D, è tutta qui. La squadra campana, impostasi già all’andata per 2 a 1, è arrivata a Carbonia decisa a confermare di essere una delle squadre più attrezzate del girone, in piena corsa per l’accesso ai play-off promozione, ha messo subito le carte in tavola, ed ha impiegato poco più di un quarto d’ora, con uno dei suoi calciatori più rappresentativi, il difensore argentino Santiago Morero, che ha festeggiato con il goal – di testa su azione d’angolo – il suo 39° compleanno che cade proprio oggi.
Il Carbonia, sceso in campo in formazione fortemente rimaneggiata (fuori gli squalificati Fabio Mastino e Moussa Soumare e gli infortunati Werther Carboni – assente ormai da alcuni mesi e sostituito da Marco Manis, acquisto di fine anno -, Matteo Bagaglini ed Ador Gjuci), ha faticato ad organizzare un’adeguata reazione ed ha rischiato di subire un secondo goal al 25′. La prima timida occasione, è arrivata al 40′ con una conclusione di Niccolò Agostinelli, terminata oltre la traversa.
Al 60′, improvvisa, è arrivata l’opportunità per il pareggio del Carbonia: fallo del giovane centrocampista greco Panos Katseris su Cristiano Palombi, l’arbitro non ha avuto dubbi ed ha fischiato, assegnando il calcio di rigore. Sul dischetto s’è portato Roberto Cappai che non ha avuto alcuna esitazione, dopo l’errore di mercoledì con il Latte Dolce, ha spiazzato il portiere Gianluca Volzone ed ha riportato il risultato in parità: 1 a 1!
Il pareggio è durato poco più di 60 secondi. La reazione della Nocerina è stata immediata, Nicola Talamo ha concluso da buona posizione, trovando la deviazione in angolo di Lorenzo Isaia. Sulla battuta dell’angolo è stato lo stesso Nicola Talamo a sorprendere Marco Manis e a riportare la Nocerina avanti di un goal: 2 a 1!
La Nocerina ha cercato di chiudere i conti con il terzo goal ma al 64′ Adama Diakite, dopo aver saltato nettamente Gabriele Piras, ha dosato male il pallonetto, finito sulla traversa e poi sul fondo.
Al 65′ Marco Mariotti ha effettuato altri due cambi, Daniele Cannas per Niccolò Agostinelli ed Emmanuel Odianose per Cristian Stivaletta. L’ultimo entrato ha dato vivacità all’attacco biancoblù e dopo soli 2′ dal suo ingresso in campo, ha costretto ad un fallo da ammonizione ad Alessio Donnarumma.
Il Carbonia reclama un secondo rigore per un fallo di mano su cross di Lorenzo Isaia, l’arbitro non lo concede. Subito dopo, Alessio Donnarumma anticipa Cristiano Palombi deviando chiaramente il pallone con un braccio, l’arbitro non interviene, e sugli sviluppi dell’azione Cristiano Palombi protesta vivacemente, viene ammonito per la seconda volta e termina anzitempo la partita, lasciando la sua squadra in 10′ negli ultimi 20′ più recupero.
Nel finale, nonostante l’inferiorità numerica, il Carbonia spinge forte sull’acceleratore e mette ripetutamente in difficoltà la difesa della Nocerina. al 71′ Roberto Cappai reclama ancora una volta per una trattenuta di un difensore, poi subisce un brutto fallo da Nicola Talamo che viene ammonito.
All’80’ è Fabio Fredrich ad andare vicino al pareggio ma trova sulla sua strada il giovane portiere campano che devia in angolo. Sulla battuta il pallone attraversa tutta l’area della Nocerina ma gli attaccanti del Carbonia non trovano la zampata giusta per battere Gianluca Volzone.
All’84’ la Nocerina va vicina al terzo goal con Pierfrancesco Vecchione, sulla cui conclusione Marco Manis si oppone con i piedi.
Marco Mariotti cambia ancora, esce Gabriele Piras per Nicola Serra che dopo soli 2′ viene ammonito, poi entra Daniel Pischedda per Marco Russu. Cartellino giallo anche per Riccardo Cestaro.
L’arbitro concede 7 minuti di recupero, il Carbonia arriva più volte alla conclusione e prima al 93′ con un colpo di testa di Lorenzo Isaia, a pochi passi da Gianluca Volzone, poi con Emmanuel Odianose, al 97′, arriva vicinissimo al pareggio.
Al fischio finale, la Nocerina fa festa, al Carbonia resta un pizzico di rammarico per la sconfitta anche se il campo ha premiato sicuramente la squadra più forte.
La Nocerina sale a quota 45 punti, sempre al quarto posto e sempre in coppia con il Savoia che ha superato 2 a 0 il Giugliano con una doppietta del 18enne Andrea Leva realizzata nel secondo tempo. Il Carbonia, alla terza sconfitta nelle ultime quattro giornate, resta fermo a quota 37, sempre settimo, alle spalle del Lanusei, battuto sorprendentemente in casa 2 a 0 dal Gladiator, dopo una lunga serie positiva.
Carbonia: Manis, Frederich, Cestaro, Piras (dall’85’ Serra), Russu (dall’88’ Pischedda), Palombi, Piredda, Stivaletta (dal 65′ Odianose), Salvaterra (dal 48′ Isaia), Cappai, Agostinelli (dal 65′ Cannas). All. Marco Mariotti.
Nocerina: Volzone; Rizzo, Morero, Vecchione, Dionida, Diakite, Donnarumma, Petito (dall’83’ Esposito), Katseris (Dal 71′ Saporito), El Bakhtaoui (dal 56′ Talamo, dal 74′ Sorgente, dal 91′ Dammacco), Garofalo. All. Giovanni Cavallaro.
Reti: Morero (N) al 18′, Cappai (C) al 60′ su calcio di rigore, Talamo (N) al 61′.
Ammoniti: Katseris (N) al 59′; Donnarumma (N) al 67′, Rizzo (N) al 75′, Serra (C) all’87, Cestaro (C) al 90′
Espulso: Palombi (C) al 70′.
Arbitro: Maurizio Barbiero di Campobasso.
Assistenti di linea: Cristiano Annoni di Como e Cosimo De Tommaso di Voghera.
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