9 May, 2025
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“Era l’allodola?”, lo spettacolo finalista e vincitore del premio come miglior attore protagonista al “Roma Comic OFF Festival 2018”, arriva al Vecchio Mulino di via Frigaglia a Sassari. L’appuntamento è fissato per domani, giovedì 20 giugno, alle 20,30. Il Vecchio Mulino è un locale che è diventato negli anni un punto di riferimento per gli eventi culturali cittadini e che anche questa volta ospita una rappresentazione teatrale tra le più fortunate della scorsa stagione.

William Shakespeare versus il suo analista. Il tormentato e sedicente bardo attraversa un momento di crisi e porta in superficie uno degli interrogativi più ambigui del suo repertorio: Era l’allodola? Un irriverente gioco delle parti dove l’amore descrive la follia e la follia fa sbocciare l’amore, conducendo lo spettatore a ritmo serrato verso il terreno dell’assurdo e dell’illogicità.

Uno spettacolo che ha suscitato interesse e curiosità non solo in Sardegna ma anche nel resto della penisola. Alcuni giorni fa la trasmissione televisiva di Raiuno “Applausi”condotta da Gigi Marzullo ha dedicato un bellissimo ed approfondito servizio realizzato dalla giornalista Incoronata Boccia. Un’altra bella soddisfazione che si aggiunge al già citato premio ottenuto al Roma Comic Festival e alla notizia dell’inserimento in un’altra prestigiosa manifestazione: il Book City di Milano. Per tre giorni (più uno dedicato alle scuole), nel capoluogo lombardo verranno promossi incontri, presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari sulle nuove pratiche di lettura, a partire da libri antichi, nuovi e nuovissimi, dalle raccolte e biblioteche storiche pubbliche e private, dalle pratiche della lettura come evento individuale, ma anche collettivo. Tra gli spettacoli ci sarà appunto anche “Era l’allodola?”.

«Recitare al Vecchio Mulino è qualcosa di più che sentirsi a casa propria. È proprio al Vecchio Mulino, infatti, che un anno fa presentammo uno studio dell’opera, una sorta di prova generale prima del debutto ufficiale, avvenuto pochi giorni dopo a Cagliari – afferma Daniele Monachella di MAB Teatro -. Ci sembrava giusto a distanza di un anno ritornare nel posto dove tutto iniziò, un locale che ormai può essere considerato a tutti gli effetti un luogo di cultura, l’ideale per un attore che ha modo di potersi esprimere davanti ad un pubblico attento e competente.»

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Dopo l’esordio del 1° giugno scorso con “Alice nel paese delle meraviglie”, domani, mercoledì 12 giugno, alle ore 21.00, al Teatro Centrale si svolgerà il secondo appuntamento della rassegna “Tutti in scena”, organizzata da “La Clessidra Teatro” con il patrocinio del comune di Carbonia.

«L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è arricchire l’offerta di spettacoli nel Teatro Centrale con proposte di alta qualità presentate dall’ampio circuito di compagnie locali», ha affermato il sindaco Paola Massidda. Una di queste è senza dubbio “La Clessidra Teatro” di Anna Pina Buttiglieri, che domani porterà in scena lo spettacolo “Molto rumore per nulla”, realizzato in collaborazione con i ragazzi delle scuole cittadine e della Batuca Dance.

“Molto rumore per nulla” è una commedia di William Shakespeare, costituita dall’intreccio di tre linee narrative: i battibecchi tra Benedetto e Beatrice, il dramma di Ero e Claudio e le scene comiche di Corniola e la sua ronda. I personaggi sono veri, credibili, immediati e universali perché rappresentano le passioni ed i turbamenti dell’esistenza umana.

Una commedia romantica per i temi amorosi e per la struttura ricca di elementi farseschi e giocosi, ma anche tragicommedia nella quale l’elemento comico si fonde a quello drammatico.

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Oggi, martedì 21 e domani, mercoledì 22 maggio, alle 21.00, il Teatro delle Saline di Cagliari ospita lo spettacolo “Oggi è Otello”. In scena per la rassegna 1 €uro festival” – il Teatro scientifico con Isabella Caserta e Francesco Laruffa. La rassegna coglie e propone spettacoli accattivanti che rientrano nel solco artistico e del percorso creato dalla Compagnia Akròama nel 2000. Appuntamenti ricchi di qualità, arte giovane e con nuove matrici espressive, performance musicali, incursioni nel teatro internazionale e nei classici.

La trama. Una riflessione, che parte dalla tragedia shakespeariana, sull’amore malato e il cannibalismo sentimentale. Il lampo della gelosia e la prigione del sospetto che conducono al femminicidio. Dramma di ieri e di oggi. Lo spettacolo fa parte del progetto #amorlietomalatonegato, ideato da Isabella Caserta, che analizza l’amore nelle sue varie sfaccettature. In “Oggi è Otello” si crea un parallelismo con il presente per porre il focus sul fenomeno del femminicidio e sulla sua drammatica attualità. Scrivendolo nel 1604, Shakespeare ci ha consegnato il dramma della gelosia che è ancora oggi più che mai presente. La gelosia, l’ossessione che viene dal di dentro e che può sembrare scatenata da qualcuno o qualcosa, in realtà è insita nella mente di chi trasforma l’amore in un malato senso del possesso del partner. Il grido di Desdemona che supplica di lasciarla in vita è il grido di centinaia di donne vittime dell’uomo che pensavano le amasse e risuona sempre più lancinante. «La gelosia è un mostro dagli occhi verdi che gioca con la carne di cui si nutre». Quel fazzoletto, regalatole da Otello e che Desdemona non trova più, innesca la macchina infernale che porta alla tragedia. L’amore perde la sua essenza trasformandosi in desiderio di controllo, dominio e possesso. I numerosi casi di cronaca dei nostri giorni documentano l’attualità disarmante della vicenda shakespeariana. Nello spettacolo passato e presente si intersecano creando un interscambio tra personaggi dal vivo e personaggi in video.

Il cast. “Oggi è Otello”, tratto da William Shakespeare con la regia di Isabella Caserta e Francesco Laruffa. Accanto ai protagonisti, Caserta e Laruffa agiscono in video Stefania Pepe, Roberto Adriani, Alberto Novarin. Direttore della fotografia Francesco Pireddu, fonico di presa diretta Daniele Mariotti, trucco Mialitiana Sartor, attrezzeria Peroni, scene e costumi Laboratorio teatrale, direzione tecnica Luca Cominacini, coordinamento Jana Balkan.

 

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“Era l’allodola?”, lo spettacolo finalista e vincitore del premio come miglior attore protagonista al “Roma Comic Festival 2018”, arriva ad Ossi. Sarà in scena per due giorni, il 4 e 5 aprile prossimi, al Cinema Teatro Casablanca in via Sardegna 16/B.

William Shakespeare versus il suo analista. Il tormentato e sedicente bardo attraversa un momento di crisi e porta in superficie uno degli interrogativi più ambigui del suo repertorio: Era l’allodola? Un irriverente gioco delle parti dove l’amore descrive la follia e la follia fa sbocciare l’amore, conducendo lo spettatore a ritmo serrato verso il terreno dell’assurdo e dell’illogicità.

Le tragicomiche conversazioni di un uomo innamorato, scritte dirette ed interpretate da Daniele Monachella e Carlo Valle, hanno riscosso un ottimo successo di pubblico e di critica nelle rappresentazioni ospitate in diversi centri dell’isola tra l’estate e l’autunno. Successo confermato poi anche a livello nazionale con l’inserimento all’interno del prestigioso festival della comicità di Roma. “Era l’allodola?”, come detto, ha anche ricevuto uno dei riconoscimenti più importanti, quello al miglior attore protagonista che la giuria ha assegnato a Daniele Monachella.

«Arriviamo a Ossi dopo aver portato il nostro spettacolo in numerosi centri della Sardegna e della penisola», afferma Daniele Monachella.

«La nostra soddisfazione maggiore è aver ottenuto un successo con uno spettacolo originale, una produzione completamente sarda, nata, come recita la locandinada un mio dubbio che  insieme al prezioso contributo di Carlo Valle è diventata una commedia brillante. “Era l’allodola?” è adatta ad un pubblico di tutte le età e forse anche questo è uno dei motivi  che l’hanno fatta apprezzare sia dal pubblico che dalla  critica.»

“Era l’allodola?” è una produzione di Mab Teatro col contributo della Fondazione di Sardegna e col Patrocinio dello IASEMS Italian Association of Shakespearean and Early Modern Studies.

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“Era l’allodola?”, lo spettacolo finalista e vincitore del premio come miglior attore protagonista al “Roma Comic Festival 2018”, arriva a Cagliari. Sarà in scena per due giorni, il 14 ed il 15 dicembre prossimi, all’Auditorium comunale di Viale Regina Margherita.

William Shakespeare versus il suo analista. Il tormentato e sedicente bardo attraversa un momento di crisi e porta in superficie uno degli interrogativi più ambigui del suo repertorio: Era l’allodola? Un irriverente gioco delle parti dove l’amore descrive la follia e la follia fa sbocciare l’amore, conducendo lo spettatore a ritmo serrato verso il terreno dell’assurdo e dell’illogicità.

Le tragicomiche conversazioni di un uomo innamorato, scritte dirette ed interpretate da Daniele Monachella e Carlo Valle, hanno riscosso un ottimo successo di pubblico e di critica nelle rappresentazioni ospitate in diversi centri dell’isola tra l’estate e l’autunno. Successo confermato poi anche a livello nazionale con l’inserimento all’interno del prestigioso festival della comicità di Roma. “Era l’allodola?”, come detto, ha anche ricevuto uno dei riconoscimenti più importanti, quello al miglior attore protagonista che la giuria ha assegnato a Daniele Monachella.

«Dopo aver girato nei teatri di tutta la Sardegna abbiamo voluto portare il nostro spettacolo anche a Cagliari – afferma Daniele Monachella -. Il nostro è uno spettacolo originale, una produzione completamente sarda, nata, come recita la locandina da un mio dubbio che insieme al prezioso contributo di Carlo Valle è diventata una commedia brillante adatta ad un pubblico di tutte le età. Chiudiamo il nostro anno con la due giorni di Cagliari e ci auguriamo che il pubblico anche in questa occasione possa apprezzare la nostra proposta artistica.»

“Era l’allodola?” è una produzione di Mab Teatro col contributo della Fondazione di Sardegna e col patrocinio dello IASEMS Italian Association of Shakespearean and Early Modern Studies.

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“Era l’allodola?”, lo spettacolo finalista e vincitore del premio come miglior attore protagonista al “Roma Comic Festival 2018”, arriva a Cagliari. Sarà in scena per due giorni, il 14 ed il 15 dicembre prossimi, all’Auditorium comunale di Viale Regina Margherita.

William Shakespeare versus il suo analista. Il tormentato e sedicente bardo attraversa un momento di crisi e porta in superficie uno degli interrogativi più ambigui del suo repertorio: Era l’allodola? Un irriverente gioco delle parti dove l’amore descrive la follia e la follia fa sbocciare l’amore, conducendo lo spettatore a ritmo serrato verso il terreno dell’assurdo e dell’illogicità.

Le tragicomiche conversazioni di un uomo innamorato, scritte dirette ed interpretate da Daniele Monachella e Carlo Valle, hanno riscosso un ottimo successo di pubblico e di critica nelle rappresentazioni ospitate in diversi centri dell’isola tra l’estate e l’autunno. Successo confermato poi anche a livello nazionale con l’inserimento all’interno del prestigioso festival della comicità di Roma. “Era l’allodola?”, come detto, ha anche ricevuto uno dei riconoscimenti più importanti, quello al miglior attore protagonista che la giuria ha assegnato a Daniele Monachella.

«Dopo aver girato nei teatri di tutta la Sardegna abbiamo voluto portare il nostro spettacolo anche a Cagliari – afferma Daniele Monachella -. Il nostro è uno spettacolo originale, una produzione completamente sarda, nata, come recita la locandina da un mio dubbio che insieme al prezioso contributo di Carlo Valle è diventata una commedia brillante adatta ad un pubblico di tutte le età. Chiudiamo il nostro anno con la due giorni di Cagliari e ci auguriamo che il pubblico anche in questa occasione possa apprezzare la nostra proposta artistica.»

“Era l’allodola?” è una produzione di Mab Teatro col contributo della Fondazione di Sardegna e col patrocinio dello IASEMS Italian Association of Shakespearean and Early Modern Studies.

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Partono da Rovigo e passano da Roma gli appuntamenti che vedono coinvolti Arte per la libertà e Amnesty International Italia per festeggiare i 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani (firmata a Parigi il 10 dicembre 1948).

A Roma il 2 dicembre ci sarà un evento di particolare importanza, organizzato direttamente da Amnesty International Italia. Sarà “Diritti verso il futuro”, in programma a Largo Venue (via Biordo Michelotti 2). Una serata di musica, testimonianze, letture e riflessioni, con Marlene Kuntz, membri de Lo Stato Sociale, Roy Paci& Carmine Ioanna, Erri De Luca, Moni Ovadia, Luigi Manconi, Ilaria Cucchi, Colapesce, Massimiliano Bruno, Lorenzo Terranera, Lercio, Daniele Vicari, Piji, Giangrande, Elisa Bonomo e Danilo Ruggero. L’appuntamento, a ingresso gratuito, sarà condotto da Savino Zaba di RadioRai.

In questa occasione verranno presentate due nuove produzioni di Arte per la libertà, il festival della creatività per i diritti umani: il libro “In arte DUDU. La Dichiarazione universale dei diritti umani illustrata da giovani artisti italiani”, che racchiude un’opera d’arte contemporanea per ciascuno dei 30 articoli della Dichiarazione (le cui tavole saranno anche protagoniste di una mostra a Largo Venue) e l’album della 21ª edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, lo storico festival di musica e diritti umani, con brani di Brunori SAS, Enrico Ruggeri, Med Free Orkestra e tutti gli artisti protagonisti della rassegna musicale.

In Veneto, la terra di Arte per la libertà, il primo appuntamento sarà già sabato 24 novembre a Rovigo con “Odio il Moro”, una cena spettacolo in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Si tratta di una produzione di Teatro Nexus liberamente tratta da “Precise Parole” di Lella Costa ed “Otello” di William Shakespeare. La serata è in programma alla Corte Benetti (via Ippolito Nievo 30).

Si tornerà a Rovigo, stavolta alla Pescheria Nuova, sabato 15 dicembre, con una intera giornata. Si comincerà alle 10 con l’inaugurazione della mostra “In arte DUDU” ed il Laboratorio didattico per bambini “Happy Birthday DUDU” con l’artista Marco Mei.

Alle 18.30 toccherà alle presentazioni del libro “In arte DUDU” e del cd di “Voci per la Libertà” con un concerto acustico di Danilo Ruggero (vincitore del Premio della Critica 2018). Saranno presenti i due autori del libro, Melania Ruggini di DeltArte e Michele Lionello di Voci per la Libertà, e numerosi degli artisti che hanno donato una loro opera.

Entrambe le produzioni saranno in distribuzione nazionale a partire da lunedì 3 dicembre, il libro attraverso Peruzzo Editoriale e il cd attraverso l’Associazione Voci per la Libertà e Amnesty International.

Tutte le iniziative sono promosse dall’Associazione Voci per la Libertà grazie alla collaborazione con: Amnesty International e DeltArte all’interno del festival Arte per la Libertà, con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura” .

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Dopo il grande successo ed il premio come migliore attore protagonista ottenuto al Roma Comic Off 2018 ritorna a Sassari per tre giorni consecutivi “Era l’allodola?”, le tragi-folliche conversazioni di un uomo innamorato scritte dirette e interpretate da Daniele Monachella e Carlo Valle.

Il 15, 16 e 17 ottobre prossimi, lo spettacolo andrà in scena al Teatro Civico di Sassari con due rappresentazioni giornaliere, una alle 11,00 del mattino ed una alle 21,00. L’obiettivo è consentire la più ampia visibilità ad una commedia che, dopo esser stata proposta in diverse località della Sardegna nell’ambito della rassegna EstaTheatrOn, ha varcato il Tirreno per partecipare al Festival della Comicità di Roma. Un’esperienza chiusa con il prestigioso premio al migliore attore della rassegna che è andato proprio a Daniele Monachella.

“Era l’allodola?” come recita il titolo nasce da un dubbio. Il tormentato e sedicente William Shakespeare attraversa un momento di crisi e porta in superficie uno degli interrogativi più ambigui del suo repertorio: Era l’allodola?

Un irriverente gioco delle parti dove l’amore descrive la follia e la follia fa sbocciare l’amore, conducendo lo spettatore a ritmo serrato verso il terreno dell’assurdo e dell’illogicità. La frenesia dei nostri tempi moderni affrontata con una visione romantica di chi ancora crede nei sogni e nelle illusioni. Da un semplice dubbio e da una domanda ingenua può partire l’input per effettuare una analisi tragicomica del genere umano.

«Abbiamo voluto riproporre a Sassari il nostro lavoro perché ci sembrava giusto chiudere nella nostra città quel percorso che proprio da qui è partito e ci ha portato prima in giro per la Sardegna e poi a Roma – afferma Daniele Monachella -. Quella felice esperienza nella Capitale era naturale che venisse festeggiata sul palco di Palazzo di Città consentendo, anche a chi ancora non ha avuto la possibilità di farlo, di poter vedere la nostra commedia. Il numero delle rappresentazioni previste e gli orari scelti dovrebbero consentire una partecipazione anche dei più giovani.»

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Non sarà lo spettacolo “Latitudine Soul” a chiudere il 9 settembre la rassegna EstaTheatrOn promossa da MAB Teatro con il contributo della Fondazione Sardegna. Improvvisi e improrogabili impegni dei protagonisti nella stessa data hanno costretto gli organizzatori ad annullare lo spettacolo inizialmente previsto per il prossimo 9 settembre, alle 21,00, a Sassari, nella cornice di Palazzo Ducale. Nella stessa data e nello stesso luogo andrà in scena uno degli spettacoli più riusciti di questa rassegna: “Era l’allodola?”, di e con Daniele Monachella e Carlo Valle.

William Shakespeare versus il suo analista. Il tormentato e sedicente bardo attraversa un momento di crisi e porta in superficie uno degli interrogativi più ambigui del suo repertorio: Era l’allodola? Un irriverente gioco delle parti dove l’amore descrive la follia e la follia fa sbocciare l’amore, conducendo lo spettatore a ritmo serrato verso il terreno dell’assurdo e dell’illogicità.

«Abbiamo pensato che il modo migliore per chiudere questa rassegna fosse riproporre uno spettacolo originale che ha riscosso tanto successo e che ha dato non poche soddisfazioni a noi che lo abbiamo pensato e portato in scena», afferma Daniele Monachella di MAB Teatro e ideatore e protagonista, insieme a Carlo Valle, dello spettacolo comico.

«Per noi la chiusura della rassegna è anche tempo di bilanci e quello di EstaTheatrOn è ampiamente positivo. Non solo per l’apprezzamento mostrato dal pubblico che ci ha seguiti in questi circa due mesi di spettacoli in giro per la Sardegna, ma anche per la consapevolezza di aver proposto un modo diverso di fare spettacolo e cultura in Sardegna. Per questo motivo non possiamo che ringraziare la Fondazione di Sardegna ed i Comuni che hanno patrocinato e contribuito ad allestire il nostro cartellone. Stiamo già pensando al programma autunnale e natalizio di MAB Teatro, che ci auguriamo possa avere altrettanto successo.»

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Consueto appuntamento di fine anno a Berchidda con Shortime: venerdì 29 dicembre si rinnova l’evento natalizio organizzato dall’associazione culturale Time in Jazz, artefice dell’omonimo festival ideato e diretto nel suo paese natale da Paolo Fresu, che lo scorso agosto (dall’8 al 16) ha tagliato il ragguardevole traguardo della XXX edizione. 

Ed è proprio uno sguardo retrospettivo su quelle nove, intense giornate di musica (e non solo) dell’estate passata a far da cornice alla serata allestita al Cinema Teatro Santa Croce, che apre i battenti alle 20.30 con ingresso gratuito: in visione continua gli scatti fotografici e le immagini video girate nel corso dell’ultima kermesse berchiddese.

Ma il piatto forte dell’appuntamento di venerdì è la proiezione de “La stoffa dei sogni”, il film diretto dal regista cagliaritano Gianfranco Cabiddu (responsabile anche della sezione cinema di Time in Jazz) e girato sull’isola dell’Asinara, che quest’anno ha fatto incetta di allori: David di Donatello per la miglior sceneggiatura adattata, Premio Dante Ferretti per la migliore scenografia, Globo d’Oro per il miglior film, Cult Director Award al quindicesimo Ischia Global Film & Music Fest, Premio del pubblico come miglior film e premio a Sergio Rubini come miglior attore al Sabaudia Film Commedia Festival, Gobbo d’Oro per il miglior film al Bobbio Film Festival 2017.

Liberamente ispirata a “L’Arte della Commedia” di Eduardo De Filippo e alla sua traduzione in napoletano della “Tempesta” di William Shakespeare, “La stoffa dei sogni” intreccia le trame e i fili dei destini di un gruppetto di attori e di camorristi in fuga che, dopo un naufragio, si ritrovano su un’isola-carcere e si mescolano. Shakespeare ed Eduardo De Filippo si fondono in una commedia picaresca, piena di colpi di scena, interpretata da un cast che vede come protagonista Sergio Rubini al fianco di Ennio Fantastichini, Gaïa Bellugi, Renato Carpentieri, Francesco Di Leva, Ciro Petrone, Teresa Saponangelo, Nicola Di Pinto, Jacopo Cullin, Fiorenzo Mattu e, in un cameo, il compianto Luca De Filippo. Firma le musiche Franco Piersanti. 

A introdurre il film è previsto un intervento di Gianfranco Cabiddu e Paolo Fresu.