22 December, 2024
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Cala di Volpe - Costa Smeralda

Una certezza e un mistero. Il concerto del 26 luglio al Cala di Volpe organizzato dalla Starwood Costa Smeralda, regala un nome sicuro: il gruppo statunitense degli Earth, Wind and Fire, band storica del funk e del soul. Il gruppo musicale di Chicago, fondato nel 1969, ha venduto oltre 90 milioni di dischi nel mondo e rappresenta una garanzia sia per la notorietà planetaria, sia per la qualità artistica.

Ma ad affiancarli ci sarà un artista di fama internazionale per regalare un duetto inedito per il primo concerto della stagione della Costa Smeralda: l’artista sarà scelto da una rosa di nomi che comprende assi del calibro dell’italiano Tiziano Ferro e gli inglesi Sam Smith e Jess Glynne. Con loro c’è anche il cantante e musicista britannico Ed Sheeran.

Lo ha annunciato stamattina Franco Mulas, area manager Starwood Costa Smeralda: «Per quanto riguarda il concerto del 26 luglio al Cala di Volpe ci saranno gli statunitensi Earth, Wind and Fire. Abbiamo individuato questo gruppo per dare seguito alla nostra strategia di scegliere un artista evergreen. Per la prima volta il Cala di Volpe ospiterà un duetto, infatti accanto agli Earth, Wind and Fire ci sarà un altro importantissimo artista il cui nome verrà ufficializzato non appena verrà conclusa la trattativa. Possiamo dirvi che stiamo scegliendo tra una rosa di nomi di spessore: Tiziano Ferro, Jess Glynne, Ed Sheeran, Sam Smith».

Ma come da sette anni a questa parte, l’apertura ufficiale della stagione turistica sarà affidata al Wine Festival. Gli alberghi Cala di Volpe e Cervo, di proprietà del Qatar e gestiti dalla Starwood saranno al completo per tutta la durata della rassegna. Un evento “fatto in casa”, creato dai manager Starwood che nel tempo ha conquistato fama internazionale. «Abbiamo iniziato quasi per scherzo e siamo arrivati alla settima edizione – continua Franco Mulas – il Wine Festival è l’evento che segna l’apertura della stagione della Costa Smeralda e crea attrazione per il territorio.  Starwood e Qatar tengono molto a tutto quello che aiuta il territorio a crescere per un fattore sociale ed economico e non c’è crescita del territorio senza vendere i suoi prodotti».

Un concetto ribadito anche da Stefania Riboldi, Food, Beverage & Events. «Le cantine presenti al Wine Festival quest’anno saranno circa 90, ogni anno riusciamo a coprire una porzione di territorio superiore>. Tra i tanti eventi collaterali importanti ci sarà la “degustazione alla cieca”: venerdì 15 maggio e sabato 16 maggio una giuria selezionata (due giornalisti, due sommelier e un rappresentante della Direzione acquisti di Starwood Italia) degusterà i vini <selezionati dalle cantine, senza conoscerne nome o provenienza. Il vino vincitore, che verrà premiato sabato sera, sarà inserito nelle carte dei quattro alberghi Starwood». Il Wine Festival sarà anche l’occasione per presentare alcune start-up provenienti da varie parti dell’Isola e che hanno ideato soluzioni tecnologiche innovative legate al mondo del vino.

Anche quest’anno il Wine Festival di Porto Cervo avrà una madrina d’eccezione: l’attrice sarda, ma conosciuta in tutto il mondo, Caterina Murino. La conferma arriva da Raffaella Manca, PR &Marketing Manager Starwood Costa Smeralda. «Come ogni anno ci saranno importanti eventi collaterali legati al Wine Festival – spiega la Manca – e questa edizione avrà come “Special guest” Caterina Murino, che sarà presente anche all’incontro con il giornalista Bruno Gambacorta e incentrato sulla longevità, tema importante per il Wine Festival e filo conduttore anche del prossimo Food Festival (6-7 giugno). Proporremo il menù della longevità e di longevità si occuperà anche Sonia Peronaci, blogger famosissima creatrice di GialloZafferano».

«Il nostro compito è quello di coinvolgere il maggior numero di chef non sardi alle nostre rassegne, con l’intento di far veicolare i prodotti sardi nel mondo – conclude Franco Mulas, Area manager Starwood per la Costa Smeralda – dietro le tre giornate del Wine Festival c’è un anno di lavoro che comprende anche l’abbattimento di barriere importanti legate ai collegamenti aerei, alla crisi, alla competizione con altri eventi, come l’Expo di Milano.»