La Dinamo ha ufficializzato il tesseramento del play David Bell, secondo arrivo del mercato autunnale dopo quello del centro Gani Lawal.
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La Dinamo ha ufficializzato il tesseramento del play David Bell, secondo arrivo del mercato autunnale dopo quello del centro Gani Lawal.
Nato a Oakland (California) il 20 giugno 1981, 188 cm per 86 chilogrammi, nelle ultime 4 stagioni – dall’estate 2012 a oggi – David Ashanti Bell ha giocato nel campionato tedesco in forze al Phoenix Hagen, viaggiando su una media di 18.3 punti e 6.1 assist a partita. Cifre che anche quest’anno lo hanno visto come quarto miglior marcatore della lega tedesca e quinto nella classifica degli assist, in una continuità che già nelle stagioni precedenti (2013-2014 e 2015-2016) lo aveva portato sul podio, rispettivamente al terzo e al secondo posto, dei migliori marcatori.
«Sono davvero entusiasta di iniziare questa avventura con il coach e i miei nuovi compagni – ha detto al suo arrivo a Sassari David Bell -. Ho sentito tante cose positive su Sassari e la sua gente, non vedo l’ora di cominciare a lavorare con loro.»
David Bell è stato presentato alla stampa questa mattina e dovrebbe esordire già sabato sera, al PalaSerradimigni, contro la Dolomiti Energia Trentino.
«Le prime impressioni sul club e sulla città sono molto positive – ha detto il play statunitense – ieri ho incontrato il coach e i miei compagni e sono stati tutti molto gentili e disponibili, così come tutte le persone che ho conosciuto in questi giorni. L’ambiente mi sembra molto accogliente e stimolante. So che la squadra sta attraversando un momento difficile ma quello che mi ha colpito e che ho visto io stesso in allenamento, è che sono tutti molto focalizzati ed hanno grande voglia di lavorare e riprendersi. Penso che per i miei anni di esperienza potrò portare leadership ma anche aiutare la squadra, come gruppo, a fare bene.».
Al termine della conferenza stampa di presentazione di David Bell, il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara ha fatto il punto della situazione sul momento della squadra.
«Come ho detto più volte abbiamo iniziato un nuovo ciclo, e come per ogni nuovo ciclo ci vuole il tempo per amalgamarsi e trovare la giusta intesa su tante nuove situazioni – ha detto il presidente biancoblu -. Questa non è una situazione nuova. Se bene ricordate, quando ho iniziato questa presidenza nel 2011, ci eravamo trovati in un momento di difficoltà nei risultati. Avevamo fatto 5-7 finché non è arrivato Tony Easley, poi con lui abbiamo fatto 7-9 con cui abbiamo chiuso il girone di andata e poi con la forza di tutti abbiamo fatto un buon girone di ritorno. Oggi siamo 4-6, quindi non vedo molta differenza rispetto a quello che abbiamo già vissuto. Dobbiamo stare calmi e sereni. L’analisi io la vorrei fare solo dal punto di vista concreto, senza parlare di sfortuna e di arbitraggi sarebbe anche troppo facile, perché queste sono solo giustificazioni da perdenti, noi lì non ci dovevamo trovare in quelle condizioni, a prescindere dai passi sul 78 pari o dei 7-1 fischiati nei primi minuti del quarto quarto. Io mi voglio riferire a quello che vedo tutti i giorni, a una squadra che ci tiene – e non mi riferisco soltanto alle lacrime di Olaseni – al lavoro che fanno squadra e staff, a come soffrono ogni minima defiance. Questo è quello che ci serve, come ci servono i tifosi, quelli che ci seguono in allenamento, che ci fermano per strada o che ci aspettano fuori alla fine della partita. Abbiamo perso diverse occasioni all’ultimo secondo ma questo fa parte del basket, abbiamo anche vinto uno scudetto con tiri all’ultimo secondo.»
David Bell – Fonte: http://www.dinamobasket.com .
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